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La fine dell'incubo

Aperto da MrPippoTN, Gio 23 Febbraio, 2012, 09:06:56

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HP a manetta da mesi. Quando usciremo definitivamente dall'incubo di questo pattern?

Molto prima di quanto possa sembrare sulla base dei gm.
0 (0%)
Entro la fine di marzo.
3 (17.6%)
Verso Pasqua.
5 (29.4%)
Mai, moriremo tutti.
6 (35.3%)
Non saprei...
3 (17.6%)
Ma quale incubo?
0 (0%)

Totale votanti: 16

Le votazioni sono chiuse: Lun 27 Febbraio, 2012, 09:06:56

MrPippoTN

Citazione di: Thomyorke il Dom 26 Febbraio, 2012, 11:45:36
Citazione di: MrPippoTN il Dom 26 Febbraio, 2012, 08:09:00
Ribadendo che a mio modesto avviso la luna non conta, sono pronto a scommettere che come ogni anno cambierà tutto a primavera. E che pagheremo con gli interessi tutto sto seccume, così come abbiamo pagato con gli interessi tutte le parentesi nevose che abbiamo avuto (tipo il 2006 o il 2008) e le ondate di gelo come quella di inizio febbraio.

:ciao:

mi spieghi cosa è cambiato in primavera lo scorso anno!? O l'anno prima!?
Se non fosse accaduto nulla ti pregherei di notare la contraddizione di quanto emerge dalle mie due domande rispetto alla frase banale e senza alcun senso scientifico: "come ogni anno cambierà tutto a primavera".
La finiamo con i luoghi comuni!? ;)
L'anno scorso ad Aprile abbiamo segnato oltre 30 gradi...


Statisticamente, da aprile in poi, si ha un incremento sostanziale delle precipitazioni.

La media di aprile, in Val d'Adige, raggiunge quasi i 70 mm; maggio viaggia sui 100, giugno e luglio sugli 85 ed agosto nuovamente sui 100...
Gennaio e Febbraio, invece, presentano accumuli pluviometrici molto inferiori: gennaio è mediamente sotto i 60 mm, febbraio (mese più secco dell'anno) viaggia sui 45 mm.

Come tutti quanti ormai sappiamo bene, è naturale che da noi l'inverno sia la stagione del seccume e la primavera sia caratterizzata dall'arrivo delle grandi piogge. Succede ogni anno, anno più anno meno.
Quel che è successo l'anno scorso, onestamente, manco me lo ricordo. Certo, a tutti noi è rimasto impresso il trentello ad aprile ma per quanto mi riguardo esso vale tanto quanto il -10°C di questo febbraio: sono semplicemente picchi in un contesto che, alla fine della fiera, non muta il quadro. Il quadro è che rispetto alle medie trentennali oggi fa un pelo più caldo, nevica un pò meno, E PIOVE SEMPRE UGUALE. Statistiche alla mano, lasciando perdere quest'anno nello specifico.

:ciao:

Thomyorke

non ci siamo pippo. Tu scambi "più secco" con ASSOLUTAMENTE secco e scambi la media con ciò che capita frequentemente negli ultimi anni.
Insomma, tiri acqua al tuo mulino strumentalizzando alla carlona i dati relativi alla pluviomentria.
Non ho tempo di risponderti con chiarezza ora. Vado alla partita. A dopo...
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

Flavioski

Citazione di: Flavioski il Dom 26 Febbraio, 2012, 00:25:35
Oggi mi sento particolarmente ottimista  :P, e se invece che la fine fosse l'inizio di un incubo peggiore?  ;D

Normalmente le invernate così secche si risolvono entro fine marzo-aprile a suon di piogge e nevicate in quota, ma se così non fosse (e purtroppo nell'ultimo decennio spesso e volentieri le consuetudini dei decenni precedenti sono state disattese, vedi anche l'ultimo episodio freddo) la situazione si farebbe davvero preoccupante in chiave idrica, senza contare che con il terreno così secco e con la carenza/assenza di neve fino a quote ormai medio-alte le temperature tendono a schizzare verso l'alto con una facilità impressionante, vedi ultimi giorni. L'anno scorso abbiamo abbattuto il muro dei 30° in aprile, ormai c'è marzo in lista d'attesa.

Che poi a vedere il long pare ci possa essere in preparazione una replica di inizio febbraio, con stessi obiettivi di prima, comincio già a toccarmi... enormi sbalzi termici con la costante della siccità da noi, con forse in più una piccola speranza legata ai contrasti dovuti all'avanzare della stagione, almen quel!

In ogni caso, se anche la prossima luna dovesse cambiare in queste condizioni comincerò a preoccuparmi seriamente!

:ciao:

Rispolvero questo post perchè dopo aver letto di là le proiezioni del longer Cloover (che purtroppo per noi aveva inquadrato fin troppo bene l'inverno) per i prossimi mesi, direi che è un'eventualità da non sottovalutare.  :-X

Augurandomi che stavolta si sbagli, in pratica da quanto ho capito vede una persistenza del pattern attuale per ancora qualche mese, una caratteristica delle prolungate fasi di Niña (come l'attuale) mi par di capire, aggravata dal riacutizzarsi della falla iberico-marocchina dovuta alle basse SST al largo del Marocco, che fungerebbe da "tombino" per le correnti atlantiche, e generando da noi per risposta una serie di fiammate africane di cui sentivamo tanto la mancanza, probabilmente già in aprile. In questo modo rischierebbe di peggiorare notevolmente la siccità nelle zone più colpite, e bisognerebbe probabilmente affidarsi a rapidi break temporaleschi per sperare di metterci una pezza.

Lo sblocco lui lo vedrebbe solo dopo giugno, col neutralizzarsi graduale della fase ENSO-, ed anzi ipotizza col progressivo riattivarsi della normale circolazione atlantica fino alle nostre latitudini  una seconda metà di estate potenzialmente molto piovosa al Nord e Toscana, in pratica le zone più penalizzate attualmente.

Non ci resta che attendere, certo la partenza anche di questa nuova stagione non sembrerebbe voler cominciare nel migliore dei modi...  >:(


:ciao:

Giacomo da Centa

Se si parte dal presupposto che la siccità in atto è legata alla ENSO, si conclude che il deficit pluviometrico proseguirà per almeno 2 o 3 mesi; le previsioni per l'ENSO infatti (che da neutra dovrebbe forse diventare positiva da aprile) e i tempi di risposta in Europa alle variazioni dellla stessa (di 2 o 3 mesi) portano a dire che fino a giugno vivremo nel seccume.
Ma chissà, spero di sbagliarmi...e poi il clima non è certo così semplice e lineare...