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Anno nuovo, vita nuova?

Aperto da MrPippoTN, Dom 25 Dicembre, 2011, 23:53:32

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Heinrich

Carte da sfondamento piuttosto potente sì.

Vediamo come riesce a comportarsi, il timing al momento è sfavorevole, l'evento più recente con accumulo è il 22.11.2008 con addirittura 5-7cm a Merano grazie al fatto che le prp sfondarono al mattino.
Qui sono viste nella tarda sera e nella notte.

Per me ancora inimmaginabile e incomprensibile invece il 21.12.1991 dove caddero 23cm (APAT) come ha detto Flavio.


Questa carta resta interessante!


MrPippoTN

Che palle sti sfondamenti...  >:(

Bernie

Anno nuovo vita vecchia. Nei modelli l'HP con le maiuscole è sempre lì e non si schioda a morire. A 240 h scenari da panico meteo..... :P
Speriamo in ritrattazioni.
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

sarth

Sì, si potrebbe proprio cambiare titolo perchè pare non funzioni nemmeno questo.
In questi ultimi giorni ho lasciato perdere medio e lungo periodo, guardando solo a quello che poteva fare ieri.

Oggi, tornando a guardare in avanti mi viene da dire:

che  :cesso:


:muro:

MrPippoTN

E allora chiudiamolo sto thread. Se volete se ne può aprire uno nuovo... Ormai ci si attacca a tutto...  :crossfingers: :crossfingers: :crossfingers:

Thomyorke

Citazione di: Flavioski il Mar 03 Gennaio, 2012, 18:43:15
Citazione di: ste77 il Mar 03 Gennaio, 2012, 18:15:12
chi mi sa dire fin dove è arrivato lo sfondamento da N maggiore che si abbia mai avuto in inverno?
perchè quello di giovedì è veramente importante, notevole.
Cosmo vede addirittura precipitazioni fino alle porte di Trento!


Beh, senza andare troppo lontano il 22 novembre 2008 si vide qualche fiocco fino in città con in sequenza Paganella, Bondone e Vigolana spariti nella bufera, ma si trattò di una cosa effimera, molto veloce e praticamente senza accumulo, mentre invece ricordo che a Merano buttò giù parecchi cm.

L'ultimo accumulo che ricordo con sfondamento "puro" fu il 28 gennaio 1994, una specie di temporale nevoso col cielo diventato nerissimo a nord con dei sinistri contorni rossastri verso la Paganella (era mattina) per gli ultimi raggi di sole che illuminavano il muro, come effetto sembrava quasi una specie di tempesta di sabbia in arrivo, tipo quelle delle zone desertiche che si possono vedere su You Tube.

In breve la foschia nevosa si abbassò da nord e in città nevicò per non più di una ventina di minuti, sufficienti però per depositare al suolo 1-2 cm di farina, data la minima attorno ai -5° quella mattina.  :)  Poi ovviamente seguì il föhn che si mangiò rapidamente tutto (+12° la max), però fu veramente uno spettacolo! :ok:

In quell'occasione i venti oltralpe furono veramente fortissimi, sugli appunti trovo scritto di raffiche fino a 180 km/h in Francia, Benelux e Germania!  :o

Cmq tolti casi eccezionali come quello, con tempi di ritorno notevoli direi, siamo troppo lontani dallo spartiacque per avere degli sfondamenti decenti, cosa che invece ogni tanto capita in zone più vicine al confine, tipo Bolzano o Sondrio. Lo sfondamento più eclatante per queste due città negli ultimi 20 anni, così a memoria, direi che è senza dubbio quello di fine dicembre 1991 (mi sembra il 21 ma non sono sicuro), in cui a Sondrio fece addirittura mezzo metro e Bozen mi pare una 20ina di cm o giù di lì.
Qui in quella occasione ricordo che si vedeva la linea della neve a metà Monte di Mezzocorona e Paganella, ma non riuscì a spingersi più a sud e in città alla fine non fece nulla, mentre il Passo del Brennero addirittura fu chiuso per la troppa neve e gli alberi schiantati sul versante austriaco!  :o

:ciao:


il 28 gennaio 1994 lo ricordo come fosse ieri nonostante all'epoca andavo alle elementari...(che malà anche allora... ;D)
Era l'ora di matematica e d'improvviso da nord si fece buio. Collegai l'evoluzione del tempo in atto con il fatto che la mattina il cielo era di un rosso impressionante ed in base ai precetti empirici di cui ero dotato, mi era presto balenato alla mente il detto popolare "rosso di mattina, tempesta si avvicina"....e fu così! La finestra delle mitiche Pigarelli di gardolo dava verso est cosicchè potei vedere lo sviluppo del cambiamento repentino in tutta la sua potenza: il nero da nord si fuse presto con un bianco torbido e ancora con mezzo cielo sereno i fiocchi iniziavano a volteggiare dapprima sparuti e flebili, poi sempre più coraggiosi e veloci, sparati dal vento...
In breve tempo fu tempesta e il piazzale mutò veste così come la parete rivolta a nord...ma fu un lampo perchè così come il tempo era peggiorato in un attimo, in un baleno la luce si fece via via più chiara fino a che i fenomeni smisero e il sole come dopo un'eclissi ricomparve...
Ricordo che, mentre alcuni dei miei compagni rimasero inquietati dall'evoluzione dei fenomeni - alcuni infatti si dicevano convinti che la tempesta fosse il frutto di un non precisato incantesimo, tanto surreale parve nella sua evoluzione rapida e "feroce" - io ero al settimo cielo e speravo che la neve continuasse senza tregua...
A ricreazione il sole ed il favonio fecero letteralmente sublimare l'esile accumulo ma, come potete constatare leggendomi, nulla potè far sì che fosse cancellato dalla mia memoria il ricordo di quell'evento!
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

Thomyorke

Ho appena visto il 18z. Se vengono confermate le carte l'alto adige ne vede delle belle. Mi sembra che sia uno dei più potenti sfondoni possibili...
Mai vista una roba simile, con correnti da nord...



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Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

Thomyorke

questa è impressionante!!!!!!!!!!!!!!!!!



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Thomyorke

dove siete tutti!?!?!
18z da panico per il dopo...il VP ci viene a far visita...
dai che si aprono scenari interessanti...ufffffffffffffffffffff se non dovessi partire per roma andrei in valle aurina a beccarmi il nevone del 5-6 gennaio... :-[
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Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

Brinicle

Buonasera a tutti! Spero vi siate goduti gli ultimi giorni, se non altro hanno dato un pò di movimento; peccato per quelli che voi avete chiamato "sacchetti" di aria calda, che a mio modo di vedere hanno funzionato proprio da cuscino alla rovescia per alcune zone, saturando a tratti la colonna addirittura a quote superiori ai 1000-1200 metri....comunque l'anno 2012 sembra essersi aperto in maniera migliore;
i vari indici (nao e ao in discesa) sembrano indicare uno spompamento del vp già da prima della metà di gennaio, con perlomeno la possibilità di una suddivisione dello stesso in più lobi; questo potrebbe provocare finalmente qualcosa di veramente interessante in sede europea secondo ecmwf 12z e gfs 18z; vedremo se i run futuri confermeranno, ad ora paiono vedersi finalmente gli effetti registrati dai modelli a livello stratosferico con riscaldamenti in sede polare, uno stratwarming a 10 hpa notevole previsto per metà gennaio per esempio, che potrebbe portare finalmente ad una bilobazione seria, con effetti tutti da verificare....insomma, almeno finalmente si vede un certo dinamismo. Per ora sembra prospettarsi una fase di transizione con periodo favorevole per le adriatiche e per "i soliti noti" d'oltralpe.
Per il 6 è realmente interessante monitorare lo sfondamento previsto, che parrebbe essere parecchio produttivo; valli nordiche che si preparano ad una passata più tosta delle scorse, con quantitativi anche seri per pusteria ed aurina. Vedo qualcosa anche per Merano e la parte alta della Val d'Adige...vedremo.

Heinrich

Citazione di: Thomyorke il Mar 03 Gennaio, 2012, 23:48:10

il 28 gennaio 1994 lo ricordo come fosse ieri nonostante all'epoca andavo alle elementari...(che malà anche allora... ;D)
Era l'ora di matematica e d'improvviso da nord si fece buio. Collegai l'evoluzione del tempo in atto con il fatto che la mattina il cielo era di un rosso impressionante ed in base ai precetti empirici di cui ero dotato, mi era presto balenato alla mente il detto popolare "rosso di mattina, tempesta si avvicina"....e fu così! La finestra delle mitiche Pigarelli di gardolo dava verso est cosicchè potei vedere lo sviluppo del cambiamento repentino in tutta la sua potenza: il nero da nord si fuse presto con un bianco torbido e ancora con mezzo cielo sereno i fiocchi iniziavano a volteggiare dapprima sparuti e flebili, poi sempre più coraggiosi e veloci, sparati dal vento...
In breve tempo fu tempesta e il piazzale mutò veste così come la parete rivolta a nord...ma fu un lampo perchè così come il tempo era peggiorato in un attimo, in un baleno la luce si fece via via più chiara fino a che i fenomeni smisero e il sole come dopo un'eclissi ricomparve...
Ricordo che, mentre alcuni dei miei compagni rimasero inquietati dall'evoluzione dei fenomeni - alcuni infatti si dicevano convinti che la tempesta fosse il frutto di un non precisato incantesimo, tanto surreale parve nella sua evoluzione rapida e "feroce" - io ero al settimo cielo e speravo che la neve continuasse senza tregua...
A ricreazione il sole ed il favonio fecero letteralmente sublimare l'esile accumulo ma, come potete constatare leggendomi, nulla potè far sì che fosse cancellato dalla mia memoria il ricordo di quell'evento!

Chapeau.

E' anche quest'aneddotica che rende importante e bella da vivere una simile sensibilità (o passione), come la meteo.
Splendida.


Io sullo sfondamento del 5/6 resto in religioso silenzio direi: religioso perché questa sassata può scaricare comodamente 20-40cm di neve polverosa fina e fitta in una notte in zone come Vipiteno, Brunico, Dobbiaco e S.Candido. Per non parlare delle Dolomiti: Badia, Gardena, Fassa in primis ma anche Fiemme e Cembra e oltre.
Vediamo poi la V.Adige..

zlatan

Citazione di: ste77 il Mar 03 Gennaio, 2012, 18:15:12
chi mi sa dire fin dove è arrivato lo sfondamento da N maggiore che si abbia mai avuto in inverno?
perchè quello di giovedì è veramente importante, notevole.
Cosmo vede addirittura precipitazioni fino alle porte di Trento!

Stamane, il colonello dell'AM su Raiuno ha parlato di neve su tutto il nord-est fino a quote collinari... (solo a titolo informativo)

Noelbrik

Direi comunque che l'inversione di tendenza, almano per gli indici, è praticamente certa..



MrPippoTN




Non male, dai che a Predazzo e sulle Dolomiti ne fa altra!

MrPippoTN