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Inizio dicembre: la svolta?

Aperto da MrPippoTN, Mar 22 Novembre, 2011, 13:36:11

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MrPippoTN

Guarda che non esiste solo la Val di Non, esiste anche Folgaria, la Polsa, Luserna, il Primiero...

Thomyorke

www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

Thomyorke

#227
01 dicembre 2008
Il transito del sistema frontale determina precipitazioni diffuse molto forti. Limite della neve fino sul fondovalle in graduale rialzo dalle ore 7,00, fino a 800-1200 m; nel pomeriggio attenuazione e precipitazioni deboli intermittenti.


02 dicembre 2008
La fase perturbata si attenua ma un flusso umido da sud ovest continua ad interessare la provincia. Cielo molto nuvoloso o coperto con deboli precipitazioni isolate, nevose sopra gli 800 m in esaurimento in nottata.


03 dicembre 2008
Deboli flussi da sudovest interessano ancora le Alpi. Cielo poco nuvoloso in montagna con ampie schiarite mentre nelle vallate persistono foschie e nubi basse.


04 dicembre 2008
Persistono correnti sudoccidentali in intensificazione dalla serata. Cielo sereno o poco nuvoloso con temperature minime in calo specie in valle. Dalla serata graduale aumento della nuvolosità.


05 dicembre 2008
Una perturbazione transita sulle Alpi. Cielo coperto con precipitazioni diffuse al mattino specie sui settori meridionali e orientali con nevicate anche nei fondovalle. Dal pomeriggio fenomeni in attenuazione e solo dalla serata si osservano schiarite da ovest.


06 dicembre 2008
Deboli correnti da nord interessano le Alpi. Cielo da poco nuvoloso a nuvoloso per temporanei addensamenti e velature alte nel pomeriggio. Foschie nelle vallate al mattino.


07 dicembre 2008
Persistono correnti da nord. Cielo sereno o poco nuvoloso per transito di nubi alte. Minime in calo.


08 dicembre 2008
Correnti da nord interessano le Alpi garantendo cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature in lieve flessione.


09 dicembre 2008
Cielo sereno al mattino con minime in ulteriore calo. L'avvicinarsi di una perturbazione determina un deciso aumento della nuvolosità nel corso della giornata, con temperature massime in lieve calo.


10 dicembre 2008
Dalla notte l'arrivo di una perturbazione determina precipitazioni nevose anche a bassa quota (30 -50 cm), in intensificazione nel corso della giornata. Dalla serata attenuazione dei fenomeni e graudale innalzamento del limite neve. Minime in aumento, massime in calo.


11 dicembre 2008
Persistono condizioni di tempo perturbato, con piogge deboli o moderate in valle. Limite neve intorno a 800-1000 m sui settori settentrionali, oltre i 1000 m sui settori meridionali. Intensificazione delle precipitazioni dalla serata. Minime e massime in lieve aumento.


12 dicembre 2008
Ancora tempo perturbato con flussi da sudest. Cielo coperto e precipitazioni diffuse fino al primo pomeriggio. Limite delle nevicate molto variabile nel corso della giornata compreso tra 1000 e 1500m, più alto sui settori a sud, e limite in calo a fine evento.


13 dicembre 2008
Una debole saccatura transita sull'arco alpino facendo affluire aria umida. Cielo coperto con deboli precipitazioni per tutto il giorno, nevose sopra gli 800 - 1000 m, a quote più basse sui settori a nord. Temperature in lieve flessione.


14 dicembre 2008
Aria umida sull'arco alpino legata alla presenza di correnti meridionali in quota determina nuvolosità estesa con prepitazioni sparse e intermittenti. Limite delle nevicate variabile tra 800 e 1200 m circa. Temperature in aumento.


15 dicembre 2008
Umide correnti sudorientali investono le Alpi determinando precipitazioni persistenti e nevose oltre i 1000 m circa, con cumulati più consistenti sui rilievi meridionali e orientali.


16 dicembre 2008
Il minimo depressionario attivo sul Mediterraneo occidentale determina condizioni di tempo perturbato con cielo coperto e precipitazioni diffuse e persistenti dalla tarda mattinata. Temperature senza variazioni.


17 dicembre 2008
Precipitazioni in esaurimento nella notte. Nuvolosità irregolare, in parziale dissolvimento nel corso della giornata. Minime stazionarie, massime in lieve aumento.


18 dicembre 2008
La perturbazione si allontana verso est e si instaurano correnti da nordest. Cielo in prevalenza nuvoloso o molto nuvoloso sui settori sudorientali, maggiore variabilità con qualche schiarita ad ovest. Venti forti in montagna e foehn in molte vallate che consente un sensibile rialzo termico.


19 dicembre 2008
Persistono correnti settentrionali. Poco nuvoloso con venti settentrionali locamente forti specie in quota.


20 dicembre 2008
Forti correnti settentrionali a tratti umide, interessano le Alpi. Poco nuvoloso o nuvoloso specie a Nord con forti venti settentrionali in quota e locali condizioni di foehn.


21 dicembre 2008
Tempo stabile e soleggiato. Venti da Nord, a carattere di Foehn, determinano un rialzo delle temperature, marcato in quota.


22 dicembre 2008
Correnti da nord garantiscono tempo bello e soleggiato con temperature miti in montagna.


23 dicembre 2008
Persistono correnti da nord che mantengono cielo in prevalenza soleggiato e temperature miti in montagna.


24 dicembre 2008
Ancora correnti da nord interessano le Alpi. Cielo sereno o poco nuvoloso, temperature in flessione ma sempre miti in montagna.


25 dicembre 2008
Sulle Alpi affluisce aria fredda e più instabile da nord. Al primo mattino cielo nuvoloso, in seguito rasserena ma dal tardo pomeriggio nubi in aumento con deboli precipitazioni diffuse, nevose anche a bassa quota, in tarda serata.


26 dicembre 2008
Fredde correnti orientali investono le Alpi. Cielo sereno con venti moderati orientali e locali condizioni di foehn. Temperature in forte calo in quota.


27 dicembre 2008
Un campo di alta pressione determina condizioni di cielo sereno. Temperature minime e massime in flessione, per l'arrivo di un flusso di aria fredda dai settori orientali.


28 dicembre 2008
Il passaggio di una depressione in quota determina cielo molto nuvoloso per tutta la giornata, con deboli precipitazioni nevose sui settori sudoccidnetali, nevose anche in valle. Temperature massime in calo.


29 dicembre 2008
La coda della perturbazione che ha investito il Nord Italia ieri determina nuvolosità residua al mattino, in attenuazione nel corso della giornata, fino a rasserenare. Temperature minime in aumento.


30 dicembre 2008
L'arco alpino è sotto l'influenza di una vasta area di alta pressione centrata sull'Europa orientale. Il cielo è sereno. Temperature minime molto basse a tutte le quote.


31 dicembre 2008
La pressione è in calo mentre da ovest si avvicina una perturbazione. Sereno al mattino, dal tardo pomeriggio nubi in aumento da sud con le prime nevicate in serata. Temperature minime ancora molto basse.


fonte: meteotrentino

In breve: o il filofranziano meteotrentino ha taroccato i dati oppure sei tu che hai applicato il filtro "memoria selettiva" ai tuoi ricordi; solo in un caso molto isolato è possibile leggere neve oltre i 1000-1500 mt (chissà come si sono sciolti i metri di neve messi giù in precedenza)!!
Non c'è nulla da fare pippo, avevi i tuoi cazzi e scarichi la rabbia accumulata cercando di identificare quel magnifico inverno con il satana degli inverni...
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

ste77

Citazione di: ste77 il Mer 23 Novembre, 2011, 09:17:37
Pippo siamo a 10 giorni da quella data.
Lo vedi quel pallone a Ovest?
Tempo 3 giorni e i modelli vedranno che darà la spallata e quell'affondo lo sgretolerà!
Con quel pallone lì non passa nulla è come avere Benji in porta!

3 giorni son passati ed ecco che la realtà pronosticata è venuta fuori.
sono cosciente di abitare dalla parte sbagliata delle Alpi
MeteoCalliano

MrPippoTN

Guarda Franz che i posti di quel video (Fiorentini) sono a 1400-1500 m, non a 1000... La stessa Folgaria è a 1200 m e in quei giorni dopo l'Immacolata in paese ha diluviato... subito sotto l'abitato infatti era tutto verde e marrone. Inoltre quel video non aggiunge niente di nuovo a quello che ho già detto e ripetuto in tutte le salse: nell'autunno 2008 ha nevicato copiosamente su tutti i nostri monti (e chi l'ha mai negato?) ma nei fondovalle cosa accadde? Accadde il peggio del peggio per un amante della neve, peggio ancora che un inverno di HP: una serie di nevicate memorabili (o meglio, memorabili solo da Trento in su, tra l'altro) completamente oscurate dal trauma del diluvio che ne seguì... Una settimana di scirocco maledetto che solo nella zona del capoluogo devastò senza pietà 30-40 cm di neve a dieci giorni da Natale. Penso che piuttosto che rivivere una simile esperienza preferirei tagliarmi un braccio.

Tra l'altro non sappiamo nemmeno se sto video che hai postato è stato girato prima o dopo le piogge di metà dicembre, per quel che ne sappiamo a Natale 2008 in quegli stessi posti c'era meno della metà della neve di quel video, ridimensionando il tutto a una quantità che per quelle zone del Trentino risulta tutt'altro che eccezionale: muri di neve di un metro e mezzo nei monti a sud di Folgaria se ne vedono quasi ogni anno, e se non ci credi fatti un giro nel Trentino meridionale qualche volta, alle Coe per dire... Sono immagini che non mi impressionano neanche più di tanto, il problema lì è solo che la metà delle volte si passa dal nevone al diluvio in mezza giornata...

Comunque basta inquinare sto thread con le tue menate sul 2008... Che palle sto 2008, lo tiri fuori in ogni discorso, sei peggio del Teo con quelle foto di Riva del 2006 dove passa la fresa, peggio di quei veterani che nei film americani tirano fuori il Vietnam anche quando si sta parlando di bowling... Madonna, che palle, oh...

MrPippoTN

Citazione di: Thomyorke il Sab 26 Novembre, 2011, 14:55:27

Non c'è nulla da fare pippo, avevi i tuoi cazzi e scarichi la rabbia accumulata cercando di identificare quel magnifico inverno con il satana degli inverni...

I miei c*zzi derivavano in larga parte dal fatto che stavo vivendo un dicembre di m*rda. A Rovereto pioveva mentre tutti gli altri meteoappassionati del Trentino a parte il Teo godevano, poi sono tornato a Trento e, rileggi pure il diario di meteotrentino, ha piovuto l'11, il 12, il 13, il 14, il 15, il 16 e le prp si sono esaurite all'alba del 17. No, dico, ma ti rendi conto di cosa significa veder piovere per 7 giorni di fila su 40 cm di neve al punto da vederla scomparire 7 giorni prima di Natale?

No, ma ti rendi conto???

MrPippoTN

Citazione di: ste77 il Sab 26 Novembre, 2011, 15:22:14
Citazione di: ste77 il Mer 23 Novembre, 2011, 09:17:37
Pippo siamo a 10 giorni da quella data.
Lo vedi quel pallone a Ovest?
Tempo 3 giorni e i modelli vedranno che darà la spallata e quell'affondo lo sgretolerà!
Con quel pallone lì non passa nulla è come avere Benji in porta!

3 giorni son passati ed ecco che la realtà pronosticata è venuta fuori.

Colpa del Franz che porta sfiga.  ;D

sarth

Nell'intento di cercare la nevicatona, non perdiamo comunque di vista il fatto che tra martedì e giovedì arriverà un deciso cambio d'aria, con temperature in quota che si porteranno su valori più consoni al periodo. Zero termico in discesa di circa 1000m, non è poco.
Poi comunque è tutto aperto per la prima decade, dal 2/3 in poi c'è molta ma molta incertezza. Può rimanere fresco/secco, ma non è escluso un rapido passaggio perturbato che con questi tipi di circolazione sarebbe da neve a quote basse.
Ciao.

MrPippoTN

GFS 12z: 2 dicembre nevicate da sfondamento su Alto Adige. Ecco, Enrico, questi sono i vostri peggioramenti ;)





MrPippoTN




Eddai hp di melma erigiti e splitta quel maledetto vortice polare...

Giacomo da Centa

Citazione di: sarth il Sab 26 Novembre, 2011, 15:44:19
Nell'intento di cercare la nevicatona, non perdiamo comunque di vista il fatto che tra martedì e giovedì arriverà un deciso cambio d'aria, con temperature in quota che si porteranno su valori più consoni al periodo. Zero termico in discesa di circa 1000m, non è poco.
Poi comunque è tutto aperto per la prima decade, dal 2/3 in poi c'è molta ma molta incertezza. Può rimanere fresco/secco, ma non è escluso un rapido passaggio perturbato che con questi tipi di circolazione sarebbe da neve a quote basse.
Ciao.

Concordo. Se non altro con dicembre torniamo in media, forse dal 6/8 anche sotto. Tuttavia sono pessimista sull'aspetto "precipitativo"...per me si va avanti aridi per giorni e giorni ancora, la stagione è partita così e sarà una mia idea, ma il secondo inverno di Nina secondo me sarà di un seccume incredibile, stile anni '90. Spero di sbagliarmi perché come quasi tutti noi amo la neve!!! Ciao!

Bernie

Nel 12 almeno si vedono bei movimenti del vortice polare. Forse dopo il 2-3 succede qualcosa.
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

Bernie

Può essere l'inverno di Pippo, un paio di episodi da un pò di neve e poi freddo da HP a raffica.
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

MrPippoTN

Finalmente scende un po' di freddazzo, dajeeeeee



E chissenefrega se con queste carte gode solo l'Adriatico, da lì deve scendere l'aria, da lì. Quelle sono le fondamenta dell'inverno, si parte da quella base e da lì si costruisce.

Run che mi ridà speranza alla facciazza del menagramo atlantofilo :D

:ciao:



MrPippoTN

Spettacolo, spettacolo!!!!!!



DISCESA MONUMENTALE, ESCO DI BUONUMORE.

Buona serata a tutti. :ciao: