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Inizio novembre perturbato o africano?

Aperto da Everest, Mer 26 Ottobre, 2011, 08:52:53

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Thomyorke

Citazione di: MrPippoTN il Mer 02 Novembre, 2011, 00:52:42
Citazione di: Thomyorke il Mer 02 Novembre, 2011, 00:45:12
Citazione di: MrPippoTN il Mer 02 Novembre, 2011, 00:37:59
Beh ma io ho sempre detto che il 2008 è stato un grande inverno per le Alpi, ma un incubo per Trento...

E per la cronaca, Enrico... quel posto antineve di nome Rovereto ha la stessa media nivometrica del posto dove vivi tu (anzi, francamente penso addirittura un pelo superiore), nel caso in cui te lo fossi scordato...

Ma dimmi una cosa... Tu, alla luce di come è andato il 2006 a casa tua, ti piacerebbe se ogni anno andasse così? Non rispondermi, non serve. Ho detto tutto.

perchè negli anni 90' Bolzano ha racimolato pochissimo e solo ultimamente becca qualche annata in media nivo...

Guarda che i monti roveretani, Folgaria, han fatto il pieno nel 2008!!!
Il dramma di bolzano nel 2006 è dovuto al fatto che non è arrivato NULLA o quasi!!!
A parti invertite, a parte qualche bestemmia, credo che l'Enrico si sarebbe divertito anche a Rovereto nel 2008.

Guarda che il fatto che sui monti di Bolzano in inverno non faccia nulla è normalissimo, almeno tanto quanto è normale che a Rovereto piova. E allora perché quando a Rovereto/Riva piove tutti ridono e dicono che è ovvio e quando a Bolzano non fa una mazza vi stracciate le vesti?
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

MrPippoTN

Vecchio, se il tempo seguisse i miei dettami la val d'Adige sarebbe un nevaio fino a Borghetto, altro che balle. Questi sarebbero i miei dettami:



;)

MrPippoTN

Citazione di: Thomyorke il Mer 02 Novembre, 2011, 00:59:43


perchè negli anni 90' Bolzano ha racimolato pochissimo e solo ultimamente becca qualche annata in media nivo...


Negli anni '90 tutti abbiamo beccato pochissimo, non solo Bolzano. Il problema è che Bolzano non ha beccato quasi nulla nemmeno nell'85... Ricordatelo, quando dai per scontato che in inverno debba per forza arrivare a fioccare copiosamente fin lassù, perché non è poi così frequente. Piaccia o no, quello è il loro clima, tocca farsene una ragione.

Thomyorke

tornando IT...

Salutate Sua Maestà, inchinatevi!





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teuz

le vostre teorie dovrebbero unirsi come i ringo....un biscotto freddofilo e un biscotto precipitofilo, in mezzo tanta  ...neve!! 
Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco

Heinrich

Il mio clima è quel che è; purtroppo non è molto, ma ho finito per apprezzarlo e prenderne il meglio. Altrimenti 'squadra che non vince si cambia' mi disse il Pippo nel '08 ancora.  :P :P Di qui ho iniziato ad adorare il paesaggio e l'ambiente. Una cosa per volta, quando arriverò ad adorarne la pluviometria vuol dire che sarò tornato da Bramapathra in India (con 12500mm annui  o cose così ;D)
In ogni caso le statistiche mi danno 27 - 30cm a inverno. Nevicate copiose (>20cm) sono contemplate almeno ogni due anni. (Ma qui si va OT, in caso c'è il rimando al thread 'nivometria di Bolzano' interessante per comprendere molte cose del sistema-Alpi)
Citazione di: Thomyorke il Mer 02 Novembre, 2011, 08:30:31
tornando IT...

Salutate Sua Maestà, inchinatevi!





:vacheroba: :estiqaatsi:

Potentissima struttura, le dimensioni sono pure maestose!

Thomyorke

brevemente, meteotrentino...

Evoluzione
Oggi irregolarmente nuvoloso. Giovedì nuvoloso. Da venerdì coperto con precipitazioni diffuse, inizialmente deboli o moderate, da forti a molto forti sabato e domenica. Limite nevicate intorno ai 2400 m in calo a 1800-2000 m nelle fasi più intense. Graduale miglioramento da lunedì.

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MrPippoTN

Citazione di: Thomyorke il Mer 02 Novembre, 2011, 08:30:31
tornando IT...

Salutate Sua Maestà, inchinatevi!




Il re è nudo (perché fa caldo).

MrPippoTN

Citazione di: Thomyorke il Mer 02 Novembre, 2011, 10:07:50
Limite nevicate intorno ai 2400 m in calo a 1800-2000 m nelle fasi più intense.

Se queste qn non fanno riferimento solo ai settori dolomitici, mi sta anche bene. Voglio vedere cosa succede sui rilievi da Trento in giù, dopodiché sono anche disposto a fare pubblica ammenda.

:ciao:

ross

Citazione di: Thomyorke il Mer 02 Novembre, 2011, 08:30:31
tornando IT...

Salutate Sua Maestà, inchinatevi!






Pare che il centro del mostriciattolo si debba dividere, un minimo scivola verso N-NE (qui non fara' molto anche se sembra dritto sull'UK) e un secondo sara' quello vostro che si isolera' sul Golfo del Leone...







BAROMETER, n.
An ingenious instrument which indicates what kind of weather we are having. - A. Bierce, The Devil's Dictionary

Thomyorke

quello che mi impressiona e che non trova riscontro, ad esempio, nell'episodio peraltro molto intenso di fine novembre 2002, è la tendenza della struttura a permanere su latitudini piuttosto settentrionali nonostante il cut-off.
Questo da una parte favorisce una quota neve inferiore rispetto a quella che di solito connota gli eventi drasticamente alluvionali (in molte situazione critiche si è spesso saliti oltre i 10 C° ad 850 hpa...), dall'altra si riflette in una persistenza anomala dello stau alpino...
Per la cronaca, andatevi a vedere quanta pioggia cadde durante quell'evento e in che condizioni era l'Adige!! :o
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Thomyorke

ecco cosa intendevo. Confronto barico a 500 hpa fra i due peggioramenti sopramenzionati. Pur essendo carte molto simili (e la somiglianza è piuttosto inquietante se pensiamo alla quantità d'acqua che cadde allora), è palese la traiettoria più settentrionale della struttura che ci invesirà a breve (in base alle carte disponibili stamane): ciò dovrebbe consentire una q.n. meno elevata e un minor contributo sciroccale delle correnti di risposta...








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Thomyorke


ecco la cronaca di quei giorni... (fonte: meteotrentino)

23 novembre 2002
Un debole promontorio interessa l'Italia favorendo sulle Alpi un sensibile miglioramento del tempo. Il cielo è in prevalenza sereno per tutta la giornata con ottima visibilità. In serata si avvicina una nuova perturbazione che causa un progressivo aumento della nuvolosità dai settori sudoccidentali e le prime deboli precipitazioni.


24 novembre 2002
Le Alpi sono ancora investire da calde e umide correnti meridionali associate ad un sistema frontale. Cielo coperto con precipitazioni diffuse e abbondanti dal pomeriggio. Nevicate oltre i 1800-2000 m.


25 novembre 2002
Persistono sulle Alpi correnti umide da sudovest. Cielo coperto e piogge abbondanti e diffuse su tutto il territorio. Limite delle nevicate in aumento fino a 2000-2300 m. Temperature in aumento. Breve attenuazione dei fenomeni nel pomeriggio che tornano ad intensificarsi in serata.


26 novembre 2002
Persistono le correnti meridionali molto umide. Cielo coperto con precipitazioni forti diffuse localmente molto forti; limite delle nevicate intorno ai 2200 m. In serata attenuazione dei fenomeni. Temperature stazionarie; in quota venti meridionali moderati, tendenti a ruotare dai quadranti orientali.


27 novembre 2002
Le correnti in quota diventano meno intense e tendono a ruotare dai quadranti sudorientali; permangono condizioni di cielo coperto con deboli precipitazioni localmente moderate in esaurimento nel corso della serata; i fenomeni sono più persistenti ed abbondanti sui settori di sudest; limite delle nevicate invariato; temperature stazionarie.


A trento sud caddero circa 150 mm in tutto, ma già nella piana rotaliana si superarono i 200 mm...
Occhio!

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Heinrich

Insomma il fatto che affondi meno nel deserto del Sahara e sia più agganciata all'oceano la renda meno pericolosa e molto lontana dall'evento del novembre 2002?
In effetti è plausibile, anche perchè nel '02 piovve ''rosso'', con la sabbia del deserto che venne sollevata dai potenti downburst dei nuclei convettivi che lì nascevano e veniva spedita con i moti verticali in alta quota e da lì si agganciava al SW teso e veniva a cadere con la stau poi sulle Alpi, tingendo di rosso la neve e spargendo un velo di polvere ovunque assieme alla pioggia.
Chiaro indice dell'incisività di quella perturbazione.

MrPippoTN

A me le due configurazioni sembrano talmente simili (nonostante le ovvie diversità) da non consentirmi di ipotizzare differenze sostanziali nè in termini precipitativi nè in termini di previsione della qn. E francamente fino a ieri (la carta di oggi mi sembra meno drammatica) ero convinto che cadesse sabbia del deserto anche a sto giro.