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Nowcasting 23-29 maggio 2011

Aperto da AltoGardameteo, Lun 23 Maggio, 2011, 12:04:50

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AltoGardameteo

Buondì.

Minima (+13.3°) purtroppo rovinata da nubi basse notturne sulle prealpi



Al momento +20.9°, 53%, Ora deboluccia, poco nuvoloso

Buona domenica !

Heinrich

8.4°C all'AM (non conta troppo: ho visto l'impianto fotovoltaico in cui è immersa la stazione, Signore pietà!).
E anche 9.6°C da me.
12.3°C all'ospedale che voleva sentirsi un po' diverso dagli altri.

trentinodoc

+23,7°C e 43%
Sud 18 km/hr
882 Watt/m2
si sta da Dio


www.meteolavis.it



clima trentino di fondovalle: se lo conosci lo eviti se lo conosci non ti uccide

AltoGardameteo

Poco nuvoloso, +22.5°, 47%, Ora moderata

Giornata spettacolare, peccato solo per le nubi di stanotte e la minima che poteva scendere meglio verso i 10°.

:ciaociao:

MrPippoTN



trentinodoc

max di oggi +25,4°C
current +22,6°C e 45%
SW 21 km/hr medi
raffica max 40 km/hr
www.meteolavis.it



clima trentino di fondovalle: se lo conosci lo eviti se lo conosci non ti uccide

MrPippoTN

Osservatorio meteorologico amatoriale MeteoRovereto
Rovereto (TN) - Località S. Giorgio - 175 m s.l.m.


Nowcasting del 29/05/11, ore 19:20

Temperatura: 23.2°C
Minima: 13.7°C alle  6:11
Massima: 26.0°C alle 15:51


Pressione: 1014.6 mb
Umidità: 47%

Vento attuale: 14.5 km/h
Direzione: SSE
Raffica più forte: 24.1 km/h alle 15:17

Radiazione solare: 35 W/m²
Massima radiazione solare: 944 W/m² alle 13:30

Dany79snow

Citazione di: MrPippoTN il Dom 29 Maggio, 2011, 14:33:36
http://www.meteosarth.it/bollettino.html

Peccato  :(

Peccato..quando metteva acqua neve o mista per la vallagarina a Gardolo era sempre neve,io lo seguivo spesso
magari ci ripensa :crossfingers:
Stazione meteo Davis Vp2 http://www.meteogardolo.it
Webcam 3mpx Mobotix http://www.meteogardolo.it/index.php/webcam
Da ottobre 2011 stazione di Villa Warth (Gardolo-TN)a 375 metrie Calisio a 710mt.
Da dicembre 2011 Vason 1740mt!!!
26Giugno12 fotovoltaico power!

den8787

dispiace molto anche a me per il sito di Sartori...seguivo sempre le sue previsioni direi sempre competenti e giuste..  :( 

ora + 21.2°

buona serata!!
La vera felicità è la pace con se stessi. E, per averla, non bisogna tradire la propria natura.

brunzy

sto bigol de ragn no avevelo n'altro posto da meterse?  :o :o :o



MrPippoTN

Citazione di: brunzy il Dom 29 Maggio, 2011, 21:30:47
sto bigol de ragn no avevelo n'altro posto da meterse?  :o :o :o



SONO GLI ALIENIIIII!!!!  :o :o :o :o :o :o

Thomyorke

Citazione di: MrPippoTN il Dom 29 Maggio, 2011, 09:11:01
Citazione di: Thomyorke il Dom 29 Maggio, 2011, 00:12:58
Citazione di: MrPippoTN il Sab 28 Maggio, 2011, 23:52:49
Citazione di: Thomyorke il Sab 28 Maggio, 2011, 23:20:13
non è proprio così pippo: in realtà stanotte qui da noi ha fatto poco o nulla mentre i fenomeni si sono concentrati nelle zone settentrionali della regione e tutto questo nel momento in cui l'aria più fresca si faceva sentire..

Mah... I forti rovesci in corrispondenza del passaggio del fronte freddo ci sono stati sia per noi che per loro... certo, da loro il clou è arrivato qualche ora dopo ma, secondo me, in corrispondenza del temporale delle 20 le condizioni della colonna d'aria nella zona del capoluogo erano già simili a quelle che avrebbero avuto loro qualche ora dopo... Il vero punto, sempre secondo me, è che una valle stretta come quella che va da Predazzo a Paneveggio sicuramente determina molto di più fenomeni da calore latente di fusione rispetto una valle aperta come la Val d'Adige, ecco perché lì la quota neve può crollare facilmente, mentre da noi no. Comunque sono tutte supposizioni, come sempre rimarremo ciascuno del proprio parere.

se ti leggi il nowcasting di preda puoi notare come il crollo vero lo si è avuto durante la tarda serata notte, quando i fenomeni si sono concentrati a nord.

L'argomentazione non mi convince, Franz. Sappiamo tutti che i fenomeni temporaleschi, in occasione del passaggio di un fronte freddo, si concentrano poco prima dell'ingresso dell'aria fredda che si incunea sotto la preesistente aria calda, scalzandola. Sul nostro territorio il passaggio di un fronte e la tempistica dei rimescolamenti d'aria che ne conseguono sono indubbiamente complicati dall'orografia, pertanto a mio avviso l'andamento dei fenomeni non avviene in modo netto come capita in pianura. Ora, se a Trento quei fenomeni sono avvenuti un paio d'ore prima rispetto a Predazzo, per quanto ne sappiamo, può significare semplicemente che, per ragioni orografiche, a Trento lo scontro tra masse d'aria differenti (e quindi la penetrazione dell'aria fredda a quote medie) è avvenuto un paio d'ore prima rispetto a Predazzo, tutto qua. Del resto il radar faceva capire molto bene che il fronte scendeva da NW verso SE in quanto le precipitazioni scorrevano lungo il suo bordo orientale, risalendo da SW verso NE: Lago di Garda > Trento > Val di Fiemme.

Pertanto le segnalazioni di Preda non dimostrano nulla se non col passare del fronte la temperatura stava scendendo, cosa che è successa anche a Trento nel corso del temporale delle 20. Quel che ti sto dicendo io è che se fosse solo la forza delle precipitazioni a determinare l'abbattimento della quota neve, a Trento avrebbe dovuto nevicare praticamente fino in città dato che ha piovuto quasi il doppio rispetto a Predazzo, pertanto quello che ha fatto la differenza tra quota neve attorno al capoluogo e quota neve attorno a Predazzo, secondo me, è stata soprattutto la diversa conformazione orografica della val di Fiemme rispetto alla val d'Adige, non certo la tempistica delle precipitazioni:



Ad ogni modo ribadisco ancora una volta che si sta discutendo del sesso degli angeli. Infondo tutti noi siamo consapevoli del grande numero di variabili in gioco, solo che qualcuno si sforza di considerarle un po' tutte nel loro insieme, qualcun altro invece ha la tendenza a semplificarle, ponendo come al solito l'accento solo sull'aspetto della forza delle precipitazioni, panacea di tutti i mali.

Non sono d'accordo. Intendiamoci, sono veri i riferimenti di cui parli relativi alla "complicazione" che l'orografia induce entro la dinamica dei fenomeni da instabilità ma credo proprio che il crollo della quota neve nelle zone nord orientali sia stato causato dalla concomitanza di fenomeni intensi e aria fresca, coincidenza che qui da noi si è verificata solo parzialmente. In bassa val di non, ad esempio, la quota neve è stata sui 1700 mt nonostante l'orografia molto favorevole ai "crolli repentini" della Q.N. per calore latente di fusione. Motivo? I fenomeni intensi si sono verificati quando l'aria fredda ancora non si era manifestata del tutto e già la sera di venerdì aveva smesso di piovere seriamente su quelle zone...
Altro fattore da considerare è la circostanza che mano a mano che ci si spostava verso sud non solo le prp tendevano ad essere meno intense (in serata) ma anche l'aria fresca ad 850 hpa è risultata meno incisiva e le cartine di previsione delle isoterme non a caso mostravano che le zone di confine sarebbero state soggette alle tracimazioni più  evidenti di aria fresca.
Insomma, come spesso accade, la coda dei fenomeni ha insistito nelle zone orientali della regione e più il tempo passava più l'aria si raffreddava e ciò spiega il limite neve più basso!
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

MrPippoTN

Quindi, per concludere, non avevi ragione tu quando ti sei limitato a scrivere che sono bastate delle precipitazioni intense a compiere il miracolo, né avevo ragione io quando mi sono limitato a replicare che il crollo della qn sui settori dolomitici era dovuto alla forma orografica di quelle valli. Abbiamo ragione entrambi nel momento in cui ammettiamo che le semplificazioni strumentali alle nostre posizioni ideologiche non servono a spiegare fenomeni molto più complessi e soggetti a una miriade di variabili.

Heinrich

Ma a livello intuitivo avete ragione entrambe comunque: volendo provare semplicemente ad immaginarsi e a capire fisicamente il fenomeno è corretto dire che sì: la QN è scesa in base all'intensità delle precipitazioni (sottraggono calore al sistema) ed all'orografia delle vallate dolomitiche (dove avviene il cosiddetto 'salto orografico': la QN precipita cioè di molti metri più giù rispetto ad altre zone, spinta dai ripidi e stretti versanti).



    Il passaggio del fronte freddo venerdì ha portato a raffiche molto intense nel nord della provincia in concomitanza con la zona di blocco del fohn.
    Vipiteno ha segnato il record assoluto di raffica di vento per il mese di maggio: 84.8 km/h.