News:

14 settembre 2010: finalmente apre il primo forum esclusivamente dedicato ai meteoappassionati del Trentino - Alto Adige / Südtirol!

Menu principale

Il notevole aumento delle minime assolute dagli anni '70-80 ad oggi

Aperto da Flavioski, Sab 18 Gennaio, 2025, 22:38:35

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questa discussione.

Flavioski


Ho provato a riportare in un grafico l'andamento di un parametro forse non molto utilizzato, ossia la media, anno per anno, della temperatura minima assoluta di ciascun mese (per intenderci, non la normale media delle minime, quindi calcolata su 30-31 giorni al mese, ma solo del valore più basso di tutto il mese per ognuno dei 12 mesi dell'anno) in base ai miei dati di Trento Sud (dal 1981), e la tendenza che emerge è forse ancora più evidente rispetto alle medie "normali", trattandosi di un sorta di "mix" fra valori medi ed estremi. Direi che balzano abbastanza all'occhio due "step" principali: il primo nel 1999, visto che fino ad allora non si era mai superato +1°c e da lì in avanti quasi sempre, e il secondo più eclatante nel 2007, visto che fino a quel momento non si erano mai superati i +2°c, mentre da lì in avanti è accaduto regolarmente ogni anno, salvo il 2010 dove tale valore è stato solo sfiorato con 1.94°c. Il tutto in linea col pensiero di diversi climatologi, che individuano proprio nel 1998-1999 e 2006-2007 due dei più grossi salti climatici degli ultimi tempi. E personalmente mi sa che dovremo aggiungere anche il 2021-2022, vedremo se i prossimi anni confermeranno questa tendenza come temo.

Poi ho riportato graficamente anche le minime assolute annuali dal 1977 al 2024 e l'andamento generale al rialzo si nota pure lì, anche se forse in questo caso risultano meno evidenti gli "step" di cui parlavo sopra, anche perché si tratta praticamente solo di valori invernali, mentre nel primo grafico è riassunto l'andamento di tutte le stagioni e quindi direi che il quadro è più completo.

Infine, facendo un confronto mensile fra il vecchio secolo (1981-2000) e l'attuale (2001-2024), è emerso che il mese che ha visto le minime assolute mensili aumentare di più fra i due periodi è giugno con un aumento di ben 3.3°c da allora ad oggi, tallonato da febbraio con +3.2°, mentre al contrario l'aumento minore si è registrato a settembre con "solo" 1.1°c in più, seguito a distanza da marzo con +1.9°c; ecco qui sotto la classifica completa, e in allegato i due grafici di cui parlavo sopra:

GEN = +2.4°c (da -9.0° a -6.6° fra 1981-2000 e 2001-2024)
FEBB = +3.2°c (da -7.7° a -4.5° " " )
MAR = +1.9°c (da -3.7° a -1.8° " " )
APR = +2.1°c (da -0.5° a +1.6° " " ) 
MAG = +2.2°c (da 4.1° a +6.3° " " )
GIU = +3.3°c (da 7.2° a +10.5° " " )
LUG = +2.4°c (da 10.4° a 12.8° " " )
AGO = +2.9°c (da  9.6° a 12.5° " " )
SETT = +1.1°c (da 6.5° a +7.6° " " )
OTT = +2.3°c  (da +0.5° a 2.8° " " )
NOV = +2.0°c (da -4.6° a -2.6° " " )
DIC =  +2.7°c  (da -8.8° a -6.1° " " )




Giacomo da Centa

Super Flavio come sempre.

Considerazioni sparse: 
- Potresti subire molto l'effetto di calore della città, che rispetto ai primi anni è esplosa urbanisticamente specie verso sud. L'isola di calore notturna tende a muoversi verso sud di notte come mostrano bene le mappe di Lorenzo del WRF.

- Il riscaldamento globale credo tenda ad alzare di più le minime, rispetto alle massime, tendendo a una Terra "palla calda omogenea" con meno escursione termica nello spazio e nel tempo. Prova ne è il maggior riscaldamento anche delle zone polari. Sulle massime, peraltro, eventuale nuvolosità o pioggia incide in senso contrario rispetto alle minime. 

yakopuz

Interessantissimo come sempre. Per rendere più ricco l analisi sarebbe interessante fare una analisi anche a scala stagionale per vedere se è più in inverno o in estate e lo stesso sulle massime. Lo tengo presente come indicatore di cambiamento climatico. Comunque siamo una rana nella pentola che sta per bollire.
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

Flavioski

Citazione di: Giacomo da Centa il Sab 18 Gennaio, 2025, 23:45:31Super Flavio come sempre.

Considerazioni sparse:
- Potresti subire molto l'effetto di calore della città, che rispetto ai primi anni è esplosa urbanisticamente specie verso sud. L'isola di calore notturna tende a muoversi verso sud di notte come mostrano bene le mappe di Lorenzo del WRF.

- Il riscaldamento globale credo tenda ad alzare di più le minime, rispetto alle massime, tendendo a una Terra "palla calda omogenea" con meno escursione termica nello spazio e nel tempo. Prova ne è il maggior riscaldamento anche delle zone polari. Sulle massime, peraltro, eventuale nuvolosità o pioggia incide in senso contrario rispetto alle minime.
Ottime considerazioni, che sostanzialmente mi sento di confermare: riguardo alla prima in effetti la zona sud si è molto antropizzata negli ultimi 20 anni, anche se i dintorni immediati di casa mia per ora si salvano (chissà per quanto..), e lo noto come dici giustamente quando le correnti girano da nord, ossia tipicamente con le brezze notturne e nelle situazioni favoniche; a tal proposito ho notato una cosa interessante: durante i primi anni in cui abitavo lì normalmente il föhn arrivava prima in zona nord, come sarebbe anche logico, e dopo un po' (a volte anche un'ora o più) sfondava giù da me, con deciso aumento della temperatura; ultimamente però capita sempre più spesso che il classico brusco aumento favonico sia preceduto da uno più lieve quasi in contemporanea con l'arrivo del malefico più a nord, probabilmente per lo spostamento dell'incombente isola di calore mossa dall'incipiente arrivo dei venti da nord: insomma una sorta di retroazione positiva (in senso termico ovviamente), o almeno questa è la spiegazione che ritengo più probabile.

Riguardo alla 2^ considerazione posso dire che quest'ultima trova conferma anche in base ai miei dati: allego qui sotto un paio di grafici analoghi a quelli sopra ma che riguardano le temperature massime, in cui si può notare come l'aumento tendenziale dagli anni '80 ad oggi sia stato di circa 3°c (comunque sempre tanti) rispetto ai quasi 5°c delle temperature minime.


Flavioski

Citazione di: yakopuz il Dom 19 Gennaio, 2025, 11:28:26Interessantissimo come sempre. Per rendere più ricco l analisi sarebbe interessante fare una analisi anche a scala stagionale per vedere se è più in inverno o in estate e lo stesso sulle massime. Lo tengo presente come indicatore di cambiamento climatico. Comunque siamo una rana nella pentola che sta per bollire.
Per le minime è presto fatto, in base ai dati mensili di cui sopra:

INV = +2.8°c
PRI = +2.1°c
EST = +2.9°c
AUT = +1.8°c

Quindi direi che l'aumento si nota soprattutto sulle minime delle stagioni estreme, e questo è testimoniato anche da un lato dalla drastica riduzione delle gelate invernali, praticamente dimezzate dagli anni '70-'80 ad oggi, e dall'altro dal contemporaneo netto aumento delle notti tropicali estive, passate dalle circa 6/7 a estate degli ultimi 20 anni del secolo scorso alle attuali 16 circa, con diversi picchi oltre i 20 gg dal 2003 in avanti, e con ulteriore accelerazione dal 2015 in poi; le stagioni intermedie invece sembrerebbero leggermente meno interessate almeno per il momento, soprattutto l'autunno, ma in ogni caso l'aumento si nota in tutte le stagioni.

Quanto prima vedo se riesco a fare un conto analogo per le massime, sono curioso di vedere cosa esce.

Giacomo da Centa

Citazione di: Flavioski il Lun 20 Gennaio, 2025, 19:20:19Ottime considerazioni, che sostanzialmente mi sento di confermare: riguardo alla prima in effetti la zona sud si è molto antropizzata negli ultimi 20 anni, anche se i dintorni immediati di casa mia per ora si salvano (chissà per quanto..), e lo noto come dici giustamente quando le correnti girano da nord, ossia tipicamente con le brezze notturne e nelle situazioni favoniche; a tal proposito ho notato una cosa interessante: durante i primi anni in cui abitavo lì normalmente il föhn arrivava prima in zona nord, come sarebbe anche logico, e dopo un po' (a volte anche un'ora o più) sfondava giù da me, con deciso aumento della temperatura; ultimamente però capita sempre più spesso che il classico brusco aumento favonico sia preceduto da uno più lieve quasi in contemporanea con l'arrivo del malefico più a nord, probabilmente per lo spostamento dell'incombente isola di calore mossa dall'incipiente arrivo dei venti da nord: insomma una sorta di retroazione positiva (in senso termico ovviamente), o almeno questa è la spiegazione che ritengo più probabile.

Riguardo alla 2^ considerazione posso dire che quest'ultima trova conferma anche in base ai miei dati: allego qui sotto un paio di grafici analoghi a quelli sopra ma che riguardano le temperature massime, in cui si può notare come l'aumento tendenziale dagli anni '80 ad oggi sia stato di circa 3°c (comunque sempre tanti) rispetto ai quasi 5°c delle temperature minime.


Grazie!
Sì, la maggior isola di calore potrebbe anche favorire l'entrata nei bassi strati del fohn, vista la minor densità dell'aria. Se a nord di casa tua al posto della città ci fosse la Piana Rotaliana, il cuscino sarebbe più forte e quindi il fohn avrebbe più difficoltà ad entrare in basso. Quindi potrebbe anche essere questa una ipotetica causa.