Nowcasting novembre 2024

[Lorenz1982]

Temperature che in valle calano piano piano giorno dopo giorno ma specialmente le massime sono ancora molto al di sopra della norma.
Estremi di oggi 6,8°C / 18,8°C, media 11,3°C in questo momento.
Attuale 9,9°C ur 88%, -0,8°C rispetto a ieri ma con stessa UR.

Ottobre si chiude con una media di 13,2°C (+0,6°C) e con 260mm di pioggia (+161,1mm).

[MeteoVarignano]

Attualmente in cima Paganella ci sono 11,1°

Prai da gom invece già a -1,3°, domani mattina penso che vada a -4-5°

[Flavioski]

Fra impegni e mali di stagione sono in arretrato di un bel po' di dati da Trento Sud, eccoli dal 23 ottobre in poi:

23/10: 13.0/18.7 (15.2°c); pioggia 11.2 mm; coperto tutto il giorno con pioggia fra pomeriggio e sera;
24/10: 14.1/18.4 (15.6°c); pioggia 2.6 mm; residui piovaschi fra notte e mattina, poi qualche parziale apertura;
25/10: 13.6/20.6 (16.2°c); pioggia 1.2 mm; nuvolosità variabile in aumento in serata con alcuni piovaschi;
26/10: 12.2/18.2 (15.4°c); pioggia 5.0 mm; pioggia intermittente con alcune schiarite da metà pomeriggio;
27/10: 12.1/21.8 (15.7°c); pioggia 1.0 mm; residuo rovescio notturno (8.8 mm/h alle 4.45), poi miglioramento;
28/10: 12.1/21.7 (15.8°c); residue nubi basse al primo mattino, poi quasi sereno;
29/10: 9.7/22.2 (13.8°c); sereno;
30/10: 8.8/21.0 (13.1°c); sereno; 0.2 mm nel pluviometro per la rugiada mattutina;
31/10: 7.9/21.9 (12.2°c); sereno.

Ottobre si è chiuso con una media integrale di 13.9°c, un grado oltre la media storica ma se non altro un grado abbondante sotto i due ultimi bollenti mesi di ottobre 2022 e 2023 che avevano chiuso oltre i 15°c, mentre a livello pluviometrico l'ottobre 2024 con 279.4 mm diventa il 4° più piovoso dal 1982 dietro a 1992, 2018 e 1993, col progressivo annuo che sale a 1670.6 mm, avvicinandosi ancora un po' al record di 1772.2 mm del 2014.

Novembre si è aperto con un'altra giornata serena ed estremi 7.1°/20.0° (max da confermare). Sono curioso anch'io di vedere se si riuscirà a bissare l'impresa del 2015, quando dopo settembre e ottobre molto piovosi novembre e dicembre registrarono 0 piogge, con 1 solo mm finito nel pluviometro per rugiada o brina fusa; va comunque detto che anche il resto del 2015 (tranne appunto settembre e ottobre) era stato secco a differenza di quest'anno, tanto che alla fine l'intera annata con soli 676 mm risultò la più secca dal 1982.

Nelle foto l'Adige ieri mattina e i colori autunnali stamattina.

[MeteoVarignano]

Minime in Busa che di giorno in giorno continuano a calare, oggi ad Arco (Varignano) 7,8° e attorno i 5° nelle campagne di Fangolino e Bruttagosto.

attualmente ad Arco ci sono 14,5°, proprio come sul grostè al rifugio graffer

Ai Prai da Gom invece, minima di -4,1°, ora ancora sottozero e sta per sorgere il sole nella conca.

[AltoGardameteo]

Eh si, temperature che, come da attese, continuano gradualmente a scendere.

Prai da Gom sono già a -2.3°, e domani salgo su a riattivare (spero definitivamente) anche la stazione in cima alla conca.

In Busa siamo sui 10° con la campagna a +7.5°

[Lorenz1982]

Minima odierna 5,9°C, eguagliata la temperatura più bassa di ottobre.
Massima 18,2°C e media 10,5°C.
Attuale 7,8°C ur 89%, -0,8°C e -2% rispetto a ieri.

[Giacomo da Centa]

Oggi se fosse passato inosservato, ci sono stati nuovi record mensili di caldo in quota: al rifugio Graffer sul Brenta i +15.1° di oggi non erano mai stati raggiunti a novembre (dati Meteotrentino, dal 1991).
 
Salendo si sono toccati picchi eccezionali: ad esempio ai 3109 m del Sonnblick in Austria (dati dal 1886, ben 138 anni!) oggi si è largamente battuto il record storico per novembre con +7.1°, il precedente era di +6.0° nel novembre 1984.

Che dire?

Invece ieri (1 novembre) ho fatto una meteotrackerata da Vigolo Vattaro a metà val Rendena.
Tempo sereno, orario fra le 14 e le 15. Una sintesi di massima:

I punti freddi più notevoli sono tre: il Bus de Vela con una inversione termica comunque notevole (+12.6°); c'è poi il tratto fra Vigolo Baselga e Vezzano, ombreggiato dal Bondone (+13.8°). Un punto che spesso è il "limite" fra neve e pioggia in occasioni di nevicate a bassa quota, con Vezzano sotto la pioggia e la zona del Vecchio Mulino già nella neve; poi il bacino di Ponte Pià (+10.8°) noto per la galaverna e che anche in pieno giorno custodisce la propria massa d'aria fredda grazie all'ombra.
P
unti caldi invece con qualche sorpresa: Padergnone (+20.8°) e Sarche (+21.1°) sono le località più calde del giro, più della val d'Adige che sarebbe più bassa di quota (ma Trento è ombreggiata dal Bondone già da inizio pomeriggio). Il motivo del clima speciale di Santa Massenza e di Toblino in generale è legato alla compressione del vento di caduta da nord (da Prada/Lamar) e, di notte, al frequente vento in uscita dal Limarò. Un fitto bosco di lecci lungo la strada testimonia la costante mitezza della zona.
"Stupiscono" invece per temperatura Ponte Arche (+19.6°), mite quanto Trento nonostante la maggior quota, probabilmente per qualche effetto di compressione da vento di caduta o più probabilmente per il sole ancora presente, così come sul versante fra Sesena e Preore (+19.4°) sotto i raggi prima del tramonto. Molto mite anche la Rendena (Spiazzo +18.8°) nonostante la quota, anch'essa ben illuminata dai raggi solari da sud/ovest del primo pomeriggio.

[El Bonve]

Minime che iniziano a farsi interessanti a fondovalle: arrivati a questo mese il bilancio termico giornaliero inizia a essere negativo così le temperature notturne perdono qualcosa giorno dopo giorno e cominciano le inversioni.

[AltoGardameteo]

Minime che continuano ad abbassarsi anche in Busa, questa mattina fra 4° e 8°, con un bel -5.1° ai Prai da Gom.

Anche di giorno si continua a perdere qualcosa.

[AltoGardameteo]

Anche di giorno si continua a perdere qualcosa.

Mi auticito: negli ultimi giorni alle 13:00 si viaggiava sui 20°/21° (3-4 giorni fa anche 22°), adesso siamo "solo" fra 17° e 18°, e nei prossimi giorni si dovrebbe perdere ancora 2°/3°.

Chiaro che siamo ancora sopramedia, ma nei prossimi giorni non ne saremo molto lontani; anzi.

[teuz]

Bene così un passetto alla volta verso la normalità.. o quasi

Mettetelo dove volete voi 
 Ma incollo sotto su l'alluvione di Valencia un articolo con dati interessanti e preoccupanti che purtroppo seguono un trend.. in pratica per fare circa 500 mm ci ha messo 21 mesi e poi li ha fatti in 4 ore.. tutto estrimizzato.  
Ora tornando a noi mentre correvo pensavo.. ma considerato tutto sarà ancora possibile o addirittura più probabile il grande evento nevoso qui da noi? parlo tipo per trento.. siamo d'accordo che la nevosita' media continuerà a calare, ma considerando l'aumento degli eventi estremi, paradossalmente una metrata di neve non è quasi più possibile che magari un secolo fa? 
Tipo se facesse 1985 2006 2025 2035 


ALLUVIONE IN SPAGNA: ARRIVANO NUOVI DATI ANCORA PIÙ ABERRANTI E LE PRIME ATTRIBUZIONI DELL'EVENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO.

C'è un nuovo dato pluviometrico ancor più rappresentativo per dare l'idea, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di che cosa è successo in Spagna martedì 29 ottobre. La stazione meteorologica di Turìs, una località che si trova a circa 40 km a ovest di Valencia, ha registrato un totale pluviometrico di 641 millimetri.

Questo dato ci permette per comprendere ancor di più quanto sia stato estremo all'ennesima potenza il temporale autorigenerante che è stato responsabile di questa catastrofe. Basti pensare che la pluviometria annuale di questa stazione è, per la climatologia, di circa 475 millimetri e che questa quantità di pioggia, martedì 29 ottobre, è caduta in tre ore e venti minuti. Ribadiamo: in tre ore e venti minuti è caduta la pioggia che normalmente dovrebbe cadere in un anno. L'AEMET fa anche sapere che quel valore medio pluviometrico annuale è all'incirca anche la pioggia che a Turìs è caduta tra gennaio 2023 e settembre 2024: per l'esattezza, i millimetri registrati sono stati 446. Ci troviamo quindi di fronte a due situazioni diametralmente opposte perché la pioggia che normalmente dovrebbe cadere in un anno è caduta prima in ventuno mesi e poi in tre ore e venti minuti.

Guardando al rateo di pioggia, sono anche caduti 42.0 millimetri in dieci minuti e 179.4 millimetri in un'ora: per il valore orario si tratta di un «record storico assoluto» che batte il precedente, fissato a 159.2 millimetri e registrato il 19 ottobre 2018 a Vinaròs, nella provincia di Castellon, sempre nella regione di Valencia. I 641 millimetri superano così di gran lunga i 491 millimetri di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi per un'altra località e che abbiamo ritenuto essere già un dato aberrante per il fatto che questa pioggia, anche in questo caso appartenente a una media annuale, è caduta in appena otto ore.

È inevitabile, a questo punto, chiedersi se il cambiamento climatico ha potuto influenzare l'intensità del fenomeno. A tal proposito, in un'analisi pubblicata giovedì dall'Organizzazione Meteorologica mondiale (link al primo commento), un gruppo di climatologi dell'ente - che si occupa di pubblicare studi di attribuzione degli eventi più estremi al riscaldamento globale - è arrivato a una prima conclusione secondo cui «le precipitazioni (cadute in Spagna) sono state circa il 12% più abbondanti e due volte più probabili rispetto al clima preindustriale, più freddo (rispetto al clima attuale) di 1.3°C».

Dal canto suo, il giorno dopo la pubblicazione di questo studio l'Agenzia meteorologica spagnola ha affermato che nei prossimi mesi sarà valutato con maggiore precisione il ruolo che il cambiamento climatico ha giocato  nel contribuire alla violenza dell'episodio e, citando alcuni studi che attestano un aumento delle piogge torrenziali di breve durata anche in Spagna, ha infine concluso che... «non è possibile che la temperatura dell'aria e del mare aumenti e tutto il resto rimanga uguale. Siamo in un pianeta più caldo con più energia disponibile».

[articolo revisionato in data 2 novembre 2024, ore 19:12, a seguito dell'ultimo aggiornamento sul dato definitivo di Turìs].

[El Bonve]

Bene così un passetto alla volta verso la normalità.. o quasi

Mettetelo dove volete voi 
 Ma incollo sotto su l'alluvione di Valencia un articolo con dati interessanti e preoccupanti che purtroppo seguono un trend.. in pratica per fare circa 500 mm ci ha messo 21 mesi e poi li ha fatti in 4 ore.. tutto estrimizzato. 
Ora tornando a noi mentre correvo pensavo.. ma considerato tutto sarà ancora possibile o addirittura più probabile il grande evento nevoso qui da noi? parlo tipo per trento.. siamo d'accordo che la nevosita' media continuerà a calare, ma considerando l'aumento degli eventi estremi, paradossalmente una metrata di neve non è quasi più possibile che magari un secolo fa?
Tipo se facesse 1985 2006 2025 2035 


ALLUVIONE IN SPAGNA: ARRIVANO NUOVI DATI ANCORA PIÙ ABERRANTI E LE PRIME ATTRIBUZIONI DELL'EVENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO.

C'è un nuovo dato pluviometrico ancor più rappresentativo per dare l'idea, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di che cosa è successo in Spagna martedì 29 ottobre. La stazione meteorologica di Turìs, una località che si trova a circa 40 km a ovest di Valencia, ha registrato un totale pluviometrico di 641 millimetri.

Questo dato ci permette per comprendere ancor di più quanto sia stato estremo all'ennesima potenza il temporale autorigenerante che è stato responsabile di questa catastrofe. Basti pensare che la pluviometria annuale di questa stazione è, per la climatologia, di circa 475 millimetri e che questa quantità di pioggia, martedì 29 ottobre, è caduta in tre ore e venti minuti. Ribadiamo: in tre ore e venti minuti è caduta la pioggia che normalmente dovrebbe cadere in un anno. L'AEMET fa anche sapere che quel valore medio pluviometrico annuale è all'incirca anche la pioggia che a Turìs è caduta tra gennaio 2023 e settembre 2024: per l'esattezza, i millimetri registrati sono stati 446. Ci troviamo quindi di fronte a due situazioni diametralmente opposte perché la pioggia che normalmente dovrebbe cadere in un anno è caduta prima in ventuno mesi e poi in tre ore e venti minuti.

Guardando al rateo di pioggia, sono anche caduti 42.0 millimetri in dieci minuti e 179.4 millimetri in un'ora: per il valore orario si tratta di un «record storico assoluto» che batte il precedente, fissato a 159.2 millimetri e registrato il 19 ottobre 2018 a Vinaròs, nella provincia di Castellon, sempre nella regione di Valencia. I 641 millimetri superano così di gran lunga i 491 millimetri di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi per un'altra località e che abbiamo ritenuto essere già un dato aberrante per il fatto che questa pioggia, anche in questo caso appartenente a una media annuale, è caduta in appena otto ore.

È inevitabile, a questo punto, chiedersi se il cambiamento climatico ha potuto influenzare l'intensità del fenomeno. A tal proposito, in un'analisi pubblicata giovedì dall'Organizzazione Meteorologica mondiale (link al primo commento), un gruppo di climatologi dell'ente - che si occupa di pubblicare studi di attribuzione degli eventi più estremi al riscaldamento globale - è arrivato a una prima conclusione secondo cui «le precipitazioni (cadute in Spagna) sono state circa il 12% più abbondanti e due volte più probabili rispetto al clima preindustriale, più freddo (rispetto al clima attuale) di 1.3°C».

Dal canto suo, il giorno dopo la pubblicazione di questo studio l'Agenzia meteorologica spagnola ha affermato che nei prossimi mesi sarà valutato con maggiore precisione il ruolo che il cambiamento climatico ha giocato  nel contribuire alla violenza dell'episodio e, citando alcuni studi che attestano un aumento delle piogge torrenziali di breve durata anche in Spagna, ha infine concluso che... «non è possibile che la temperatura dell'aria e del mare aumenti e tutto il resto rimanga uguale. Siamo in un pianeta più caldo con più energia disponibile».

[articolo revisionato in data 2 novembre 2024, ore 19:12, a seguito dell'ultimo aggiornamento sul dato definitivo di Turìs].

L'evento di Valencia non fa che aumentare la mia personale strizza riguardo agli eventi meteo. Ieri Dopo aver letto i dati di Turis ritengo opportuno aspettarsi dei fenomeni che vadano al di fuori della concezione umana (perché così reputo quello che è successo in spagna se paragonato alle medie pluviometriche, credo che a nessuno sarebbe potuto venire in mente che accadesse una cosa del genere prima) anche sui nostri territori, cose inedite insomma. 

Anch'io credo che questo possa riflettersi, con la concatenazione di diversi fattori, in rarissime nevicate di intensità finora mai viste, roba di tipo accumuli in un singolo evento di 2 metri per dire. 

[AltoGardameteo]

Ahimè con le temperature marine che abbiamo, non mi stupisco di nulla.

Intanto oggi massime alla fine giu di 3° rispetto a ieri: al Varone +17.4° rispetto a +20.4°


Intanto oggi pm ho riattivato, spero definitivamente, la stazione in cima ai Prai da Gom; in questo momento -0.3° giù nella valle e +6.8° 45m più sopra 

www.praidagom.it

[EttodiNeve]

'sera
se questo periodo di hp caldo+secco lo faceva un mese fa ero ben più contento invece di tutta quell'acqua e nuvolosità... ma vabbè

intanto il lago di terlago è di nuovo sopra la passerella da metà ottobre, e ci metterà molto più che d'estate a scendere: (foto del 9-18 ottobre e 2 novembre) 

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invece l'altro ieri (1° novembre) al tramonto le nuvole avevano questa forma sopra a cima verde:



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[Lorenz1982]

Temperature ormai vicine alla media qui sul fondovalle, anzi la minima è risultata un po' sotto media e la massima un po' sopra.
Estremi odierni 4,1°C / 16,6°C, media 9,0°C.
Attuale 6,2°C ur 92%, -1,2°C e +2% rispetto a ieri.