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Un "manifesto" del cambiamento climatico osservato

Aperto da Giacomo da Centa, Dom 23 Giugno, 2024, 15:07:16

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Giacomo da Centa

Ciao ragazzi, mi piacerebbe sviluppare qui un'idea valorizzando la nostra forza associativa, che è quella di "cittadini osservatori", dato che si parla spesso di citizen science.

In particolare, vorrei poter sintetizzare (magari portando poi la cosa ai media per comunicati o altro) TUTTI i cambiamenti climatici che stiamo osservando. Un lavoro del genere avrebbe una grande forza: nato da liberi cittadini (inattaccabile quindi da "complottisti" vari, non siamo il gruppo Bilderberg) e calato sulla nostra realtà regionale.

Butto giù un canovaccio: sarebbe bello, per ogni caso, riportare uno o più esempi di record rilevato negli ultimi anni, meglio se rispetto a serie molto lunghe o significative. Chiaramente "chiamo alle armi" soprattutto i forumisti rilevatori di più lunga data, come Flavio, Alberto, ma anche tanti altri. Che ne dite? Potremmo poi fare una tabella con record osservato, causa/forzante, effetti sul territorio.
Parto con i vari record che osserviamo e, sotto, andrebbero aggiunti degli eventi circostanziati:

- Aumento temperature: record di caldo nelle minime e nelle massime

- Aumento temperature: scomparsa giorni di gelo, aumento giorni over 30° etc

- Aumento temperature di dew point

- Riduzione nevicate

- Estremizzazione precipitazioni con record di siccità e di piovosità

- Aumento del diametro della grandine

- Piene "fuori stagione" per fusioni nivali o eventi di pioggia fuori stagione




 


El Bonve

Aggiungerei un aspetto, che poi è strettamente correlato ai record pluviometrici ma anche termici. Va aldilà dei meri dati registrabili strumentalmente, ma la riduzione della dinamicità sinottica e la conseguente reiterazione delle stesse figure bariche per mesi o addirittura anni è veramente un grosso problema. 
Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

Giacomo da Centa

Citazione di: El Bonve il Dom 23 Giugno, 2024, 15:37:40Aggiungerei un aspetto, che poi è strettamente correlato ai record pluviometrici ma anche termici. Va aldilà dei meri dati registrabili strumentalmente, ma la riduzione della dinamicità sinottica e la conseguente reiterazione delle stesse figure bariche per mesi o addirittura anni è veramente un grosso problema.
Sì, concordo, è l'aspetto principale della cosa, semmai da mettere nelle cause o cmq da dimostrare con i dati.

MrPippoTN

Per me è un'ottima idea. Io posso contribuire con i dati del crollo della nevosità a Rovereto e a Trento.

AltoGardameteo

Io dal 1995 ad oggi ho vari e palesi dati per Riva che lo dimostrano.

Per non parlare poi di quelli, che già conoscete, della neve dal 1925.

Quindi anch'io presentissimo; ho già qualcosa da parte ma posso produrre altre tabelle/grafici eloquenti (aumento minime >20°, diminuzione minime <0° etc).

El Bonve

Citazione di: Giacomo da Centa il Dom 23 Giugno, 2024, 21:27:56Sì, concordo, è l'aspetto principale della cosa, semmai da mettere nelle cause o cmq da dimostrare con i dati.
In parte già si dimostra con i regimi pluviometrici misurabili nel corso dei mesi e anni: sconstamento degli accumuli dalle medie, serie di mesi sopramedia o sottomedia, numero e intensità degli eventi che accadono nel corso del tempo. 

Per il blocco delle circolazioni quantomeno in scala europea quelle che più si avvicinano a dimostrarne la scarsa dinamicità direi che sono le anomalie bariche misurabili in un dato periodo. 
Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

Flavioski

Vedo ora, presente! Materiale ne ho, devo solo riordinarlo un po' (fa pure rima.. ;D ).

Così di primo acchito mi vengono in mente altre due altre cose che comunque si legano a quanto avete già detto, ossia visto che siamo in estate la sparizione delle minime a una cifra in luglio a bassa quota (ultima volta a memoria nel 2007, mentre nel vecchio secolo ciò avveniva mediamente un anno ogni 2 o 3 al massimo) e il graduale cambio di regime precipitativo nel nuovo secolo (almeno a Trento e dintorni), al di là dei sempre più frequenti alti e bassi mensili e annuali, con un aumento delle prp nel semestre freddo a scapito di quelle nel semestre caldo, una sorta di "mediterraneizzazione" del nostro clima come la definisco io.