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Analisi modelli INVERNO 21/22

Aperto da Giacomo da Centa, Gio 09 Dicembre, 2021, 15:20:35

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El Bonve

Boh a me la sinottica non sembrava così orribile sinceramente, per quelllo che almeno una 20ina me la sarei aspettata. Vabbè.

Intanto speriammo che arrivi sto freddo che si vede nel long, e poi vedremo.

Buona la tendenza dell'hhp a scappare verso nord.
Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

lorenzo_TN

Citazione di: MrPippoTN il Lun 13 Dicembre, 2021, 12:47:45
E che c'entro io?

Tu hai detto che 10-15 cm sono una spolverata  ;D. Allora vuol dire che le spolverate le abbiamo in media un anno sì e un anno no...

teuz

Citazione di: Thomyorke il Lun 13 Dicembre, 2021, 12:32:36
Io credo che i lam in determinate circostanze siano allo stato attuale un'arma a doppio taglio perchè contribuiscono a fuorviare la previsione alimentando aspettative fuori luogo. Guardando la configurazione mai mi sarei aspettato più di 10-15 cm a Trento: la componente solo debolmente ciclonica, i moti verticali spalmati a sud verso le prealpi venete (dove chiaramente gli accumuli sono stati massimi) e la mancanza di approfondimento del minimo in fase di traslazione avrebbero dovuto metterci in allarme.



ZIO BEKKO ti ho chiesto 2 volte cosa ne pensavi perchè tutti eravamo convinti e tu non dicevi nulla..almeno ci avresti messo la pulce nell'orecchio.. a posteriori ormai serve poco
Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco

MrPippoTN

Citazione di: Thomyorke il Lun 13 Dicembre, 2021, 11:36:36
Giusto, ma è anche vero, come più volte sottolineato da Yuri, che l'estrema variabilità della nivometria complessiva annua rende complessa l'individuazone di un trend chiaro, specie se il periodo di riferimento è molto ristretto. C'era gente che alla luce di 5 annate disastrose era pronta a scommettere che in Trentino non avrebbe più nevicato o quantomeno non ci sarebbero state più occasioni per assistere ad eventi importanti con accumuli over 30 non seguiti da acqua o maccaja. Poi c'è stato il 28 dicembre 2020, seguito dal 2 gennaio 2021...e io penso che anche l'8 dicembre offra uno spunto positivo per affermare appunto che siamo ancora nei "margini" per ottenere invernate degne di questo nome se le configurazioni si dispongono in un certo modo...

Sono d'accordo. Io stesso mi sono ricreduto. Fa indubbiamente sempre più caldo ma le occasioni evidentemente ci sono ancora e quando si verificano può succedere davvero di tutto. Quindi il mio metro di giudizio per valutare un episodio nevoso restano i gusti personali, anche nel quadro dei limiti dovuti alle caratteristiche microclimatiche dei luoghi dove osservo gli eventi.

Provo ad imbarcarmi in un paragone calcistico, seguitemi nel ragionamento:

Se fossi interista, ambirei a vincere lo scudetto anche quest'anno nonostante negli ultimi dieci anni la mia squadra del cuore abbia fatto mediamente pena. In altre parole vorrei dimostrare che la vittoria dell'anno scorso non è stata frutto del caso, ma dell'effettiva capacità di giocare ancora a buoni livelli. Questo, fino a prova contraria, può accadere anche in un contesto di strapotere juventino.

Ecco, adesso mettete la parola "nivofilo" al posto di "interista", "vivere un inverno esaltante" al posto di "vincere lo scudetto", "la mia città" al posto della "mia squadra del cuore", "nevicata esaltante" al posto di "vittoria", "possibilità di assistere ancora a buoni inverni" al posto di "capacità di giocare ancora a buoni livelli" e "contesto surriscaldato" al posto di "contesto di strapotere juventino".

MrPippoTN

Citazione di: teuz il Lun 13 Dicembre, 2021, 11:46:15
quindi ricapitolando..
i modelli non sono ancora così precisi..
non ho capito cosa è l'ideale per grosse nevicate qua  ;D  .. est.. est + atlantico... favonio+ atlantico
è vero nell'ultimo anno abbiamo avuto in pratica 3 episodi nevosi molto belli e direi old style..ma considerato il trend climatico chi può dire quanto saranno sempre più rari?
i pessimisti parlavano dopo 5 anni negativi, tu franz parli dopo 3 episodi in un anno..
la domanda delle domande è ...abbiamo dati attendibili per dire nei prossimi 10 anni se avremo a trento 1 o 10 nevicate over 20 cm a trento città?

No.

Flavioski

Citazione di: MrPippoTN il Lun 13 Dicembre, 2021, 13:36:08
Sono d'accordo. Io stesso mi sono ricreduto. Fa indubbiamente sempre più caldo ma le occasioni evidentemente ci sono ancora e quando si verificano può succedere davvero di tutto. Quindi il mio metro di giudizio per valutare un episodio nevoso restano i gusti personali, anche nel quadro dei limiti dovuti alle caratteristiche microclimatiche dei luoghi dove osservo gli eventi.

Provo ad imbarcarmi in un paragone calcistico, seguitemi nel ragionamento:

Se fossi interista, ambirei a vincere lo scudetto anche quest'anno nonostante negli ultimi dieci anni la mia squadra del cuore abbia fatto mediamente pena. In altre parole vorrei dimostrare che la vittoria dell'anno scorso non è stata frutto del caso, ma dell'effettiva capacità di giocare ancora a buoni livelli. Questo, fino a prova contraria, può accadere anche in un contesto di strapotere juventino.

Ecco, adesso mettete la parola "nivofilo" al posto di "interista", "vivere un inverno esaltante" al posto di "vincere lo scudetto", "la mia città" al posto della "mia squadra del cuore", "nevicata esaltante" al posto di "vittoria", "possibilità di assistere ancora a buoni inverni" al posto di "capacità di giocare ancora a buoni livelli" e "contesto surriscaldato" al posto di "contesto di strapotere juventino".

Direi che hai reso l'idea!!   ;D ;D

teuz

#66
Citazione di: MrPippoTN il Lun 13 Dicembre, 2021, 13:36:08
Sono d'accordo. Io stesso mi sono ricreduto. Fa indubbiamente sempre più caldo ma le occasioni evidentemente ci sono ancora e quando si verificano può succedere davvero di tutto. Quindi il mio metro di giudizio per valutare un episodio nevoso restano i gusti personali, anche nel quadro dei limiti dovuti alle caratteristiche microclimatiche dei luoghi dove osservo gli eventi.

Provo ad imbarcarmi in un paragone calcistico, seguitemi nel ragionamento:

Se fossi interista, ambirei a vincere lo scudetto anche quest'anno nonostante negli ultimi dieci anni la mia squadra del cuore abbia fatto mediamente pena. In altre parole vorrei dimostrare che la vittoria dell'anno scorso non è stata frutto del caso, ma dell'effettiva capacità di giocare ancora a buoni livelli. Questo, fino a prova contraria, può accadere anche in un contesto di strapotere juventino.

Ecco, adesso mettete la parola "nivofilo" al posto di "interista", "vivere un inverno esaltante" al posto di "vincere lo scudetto", "la mia città" al posto della "mia squadra del cuore", "nevicata esaltante" al posto di "vittoria", "possibilità di assistere ancora a buoni inverni" al posto di "capacità di giocare ancora a buoni livelli" e "contesto surriscaldato" al posto di "contesto di strapotere juventino".

ascolta cortomuso sono io che faccio le metafore calcistiche..  ;D e lascia stare che stiamo facendo il calcio migliore d'Europa  ;D
poi ci può anche stare nel complesso, ma contesto surriscaldato con strapotere juventino proprio stona..
al massimo ci azzecca di più contesto surriscaldato con plusvalenze arroventate  8-) ::) ;D
a me della percezione frega poco ed è relativa..per me l'8 non è stata una spolverata, ma una nevicata da 8 che prende un punto in meno solo perchè ci si aspettava di più.
però ho notato più volte che se si viene da un anno senza neve...basta intravedere fiocchi fradici tra la pioggia e si grida al miracolo e si impazzisce di gioia..
viceversa si viene da una settimana molto fredda o da una corposa nevicata, la nevicata successiva viene vista come fosse normale amministrazione....

aspetto le analisi del doctor di bolzano... col titolo del suo ultimo romanzo
"Anno 2087 l'ultima volta che Trento vide la neve"

Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco

MrPippoTN

Citazione di: lorenzo_TN il Lun 13 Dicembre, 2021, 12:51:47
Tu hai detto che 10-15 cm sono una spolverata  ;D . Allora vuol dire che le spolverate le abbiamo in media un anno sì e un anno no...

Prenditela con il Franz che critica le performance del tuo lam dimenticando che un lam altro non fa che applicare su scala locale le corse di un modello globale, amplificandone gli eventuali errori. Quello è un tema su cui si può discutere in termini oggettivi.

I miei gusti, invece, sono personali quindi poco suscettibili di critica: io sono un esaltato e ai miei occhi 10-15 cm come quelli dell'altro giorno restano poco più che una spolverata perché, in questo contesto, io non giudico un accumulo sulla base delle statistiche degli ultimi 10 anni, ma dei gusti personali (quindi valuto tutta una serie di fattori come intensità delle precipitazioni, qualità dell'accumulo, resistenza del manto nei giorni successivi, performance delle varie località regionali, etc). Se per godere ambisco a una nevicata abbondante e davvero democratica (termine che per me avremmo dovuto usare solo se avesse fatto 15 cm anche a Riva), allora auspico freddo, formazione di cuscino nei bassi strati e successivo passaggio perturbato degno di tal nome.

Rincaro la dose: da bravo esaltato, a sto punto auspico anche che le prossime nevicate siano in linea con il nuovo clima, ovvero più intense rispetto al passato. Com'è noto, infatti, un contesto mediamente più caldo può determinare maggiori contrasti tra masse d'aria, quindi anche se l'inverno è indubbiamente più breve e meno esaltante di una volta, io vorrei che a sprazzi si verificassero irruzioni fredde anche importanti, seguite da perturbazioni violente, di stampo autunnale. Di tutto questo riscaldamento globale, insomma, bisognerebbe ambire a trarre addirittura qualche beneficio, sperando in un po' di fortuna. Di certo non mi illudo di ottenere un qualcosa che possa rallentare il ritiro dei ghiacciai, ovviamente, ma credo non sia tanto stupido sperare di poter assistere a nevicate più estreme. Insomma, io tifo una serie di annate caratterizzate da grandi nevicate pur in un contesto più caldo... Al limite seguite anche da qualche ora di pioggia, purché siano eventi un po' più emozionanti di queste spolveratine che, per carità, firmerei anche, se solo non fossero seguite da 15 giorni di caldo atroce e noia mortale.

MrPippoTN

Citazione di: teuz il Lun 13 Dicembre, 2021, 13:52:27
per me l'8 non è stata una spolverata, ma una nevicata da 8 che prende un punto in meno solo perchè ci si aspettava di più.


Ma è normale che ti accontenti, sei abituato agli scudetti di cartone...

Thomyorke

Citazione di: MrPippoTN il Lun 13 Dicembre, 2021, 14:12:12
Prenditela con il Franz che critica le performance del tuo lam dimenticando che un lam altro non fa che applicare su scala locale le corse di un modello globale, amplificandone gli eventuali errori. Quello è un tema su cui si può discutere in termini oggettivi.

I miei gusti, invece, sono personali quindi poco suscettibili di critica: io sono un esaltato e ai miei occhi 10-15 cm come quelli dell'altro giorno restano poco più che una spolverata perché, in questo contesto, io non giudico un accumulo sulla base delle statistiche degli ultimi 10 anni, ma dei gusti personali (quindi valuto tutta una serie di fattori come intensità delle precipitazioni, qualità dell'accumulo, resistenza del manto nei giorni successivi, performance delle varie località regionali, etc). Se per godere ambisco a una nevicata abbondante e davvero democratica (termine che per me avremmo dovuto usare solo se avesse fatto 15 cm anche a Riva), allora auspico freddo, formazione di cuscino nei bassi strati e successivo passaggio perturbato degno di tal nome.

Rincaro la dose: da bravo esaltato, a sto punto auspico anche che le prossime nevicate siano in linea con il nuovo clima, ovvero più intense rispetto al passato. Com'è noto, infatti, un contesto mediamente più caldo può determinare maggiori contrasti tra masse d'aria, quindi anche se l'inverno è indubbiamente più breve e meno esaltante di una volta, io vorrei che a sprazzi si verificassero irruzioni fredde anche importanti, seguite da perturbazioni violente, di stampo autunnale. Di tutto questo riscaldamento globale, insomma, bisognerebbe ambire a trarre addirittura qualche beneficio, sperando in un po' di fortuna. Di certo non mi illudo di ottenere un qualcosa che possa rallentare il ritiro dei ghiacciai, ovviamente, ma credo non sia tanto stupido sperare di poter assistere a nevicate più estreme. Insomma, io tifo una serie di annate caratterizzate da grandi nevicate pur in un contesto più caldo... Al limite seguite anche da qualche ora di pioggia, purché siano eventi un po' più emozionanti di queste spolveratine che, per carità, firmerei anche, se solo non fossero seguite da 15 giorni di caldo atroce e noia mortale.

L'ultima parte del tuo messaggio al limite vale per le montagne over 2500 m dove fa ancora abbastanza freddo per sperare che più precipitazioni invernali siano correlate a maggiori accumuli (il che non è in contraddizione con la prospettiva di uno scioglimento generalizzato dei ghiacciai visto che ciò che più conta è l'intensità della stagione ablativa più che l'entità delle nevicate durante l'anno).
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

lorenzo_TN

#70
Citazione di: MrPippoTN il Lun 13 Dicembre, 2021, 14:12:12
Prenditela con il Franz che critica le performance del tuo lam dimenticando che un lam altro non fa che applicare su scala locale le corse di un modello globale, amplificandone gli eventuali errori. Quello è un tema su cui si può discutere in termini oggettivi.

I miei gusti, invece, sono personali quindi poco suscettibili di critica: io sono un esaltato e ai miei occhi 10-15 cm come quelli dell'altro giorno restano poco più che una spolverata perché, in questo contesto, io non giudico un accumulo sulla base delle statistiche degli ultimi 10 anni, ma dei gusti personali (quindi valuto tutta una serie di fattori come intensità delle precipitazioni, qualità dell'accumulo, resistenza del manto nei giorni successivi, performance delle varie località regionali, etc). Se per godere ambisco a una nevicata abbondante e davvero democratica (termine che per me avremmo dovuto usare solo se avesse fatto 15 cm anche a Riva), allora auspico freddo, formazione di cuscino nei bassi strati e successivo passaggio perturbato degno di tal nome.

Rincaro la dose: da bravo esaltato, a sto punto auspico anche che le prossime nevicate siano in linea con il nuovo clima, ovvero più intense rispetto al passato. Com'è noto, infatti, un contesto mediamente più caldo può determinare maggiori contrasti tra masse d'aria, quindi anche se l'inverno è indubbiamente più breve e meno esaltante di una volta, io vorrei che a sprazzi si verificassero irruzioni fredde anche importanti, seguite da perturbazioni violente, di stampo autunnale. Di tutto questo riscaldamento globale, insomma, bisognerebbe ambire a trarre addirittura qualche beneficio, sperando in un po' di fortuna. Di certo non mi illudo di ottenere un qualcosa che possa rallentare il ritiro dei ghiacciai, ovviamente, ma credo non sia tanto stupido sperare di poter assistere a nevicate più estreme. Insomma, io tifo una serie di annate caratterizzate da grandi nevicate pur in un contesto più caldo... Al limite seguite anche da qualche ora di pioggia, purché siano eventi un po' più emozionanti di queste spolveratine che, per carità, firmerei anche, se solo non fossero seguite da 15 giorni di caldo atroce e noia mortale.

Io non ce l'ho con nessuno, si discuteva del concetto di spolverata, se il LAM sbaglia è giusto dire che ha sbagliato (tralasciando la tua prima frase...diciamo che non è proprio così...). I dati dicono che a Trento nevica con accumulo > 10 cm ogni due anni in media...il resto sono chiacchiere da bar...o appunto gusti personali.
Mi sembri un tantino contraddittorio nei tuoi ragionamenti...non eri tu che odiavi le nevicate africane? L'ultima è stata la vera nevicata invernale: pochi mm in un contesto freddo...

MrPippoTN

Citazione di: Thomyorke il Lun 13 Dicembre, 2021, 14:18:06
L'ultima parte del tuo messaggio al limite vale per le montagne over 2500 m dove fa ancora abbastanza freddo per sperare che più precipitazioni invernali siano correlate a maggiori accumuli (il che non è in contraddizione con la prospettiva di uno scioglimento generalizzato dei ghiacciai visto che ciò che più conta è l'intensità della stagione ablativa più che l'entità delle nevicate durante l'anno).


A parte che quel limite attualmente mi risulta si attesti sui 1500 e non sui 2500, ma ci sono anche delle eccezioni a bassa quota, prendi Bolzano. Paradossalmente lì stanno andando meglio gli ultimi anni rispetto alla prima decade degli anni 2000, quando qui abbiamo vissuto nevicate epiche e lì non si è visto niente di che. La neve da noi è un fenomeno troppo aleatorio per avere certezze. Io non ne ho. O meglio: il calo è evidente sotto il profilo statistico, ma sono gli episodi a fare la differenza ed io è su quelli, che punto.

Thomyorke

Citazione di: MrPippoTN il Lun 13 Dicembre, 2021, 14:29:09
A parte che quel limite attualmente mi risulta si attesti sui 1500 e non sui 2500, ma ci sono anche delle eccezioni a bassa quota, prendi Bolzano. Paradossalmente lì stanno andando meglio gli ultimi anni rispetto alla prima decade degli anni 2000, quando qui abbiamo vissuto nevicate epiche e lì non si è visto niente di che. La neve da noi è un fenomeno troppo aleatorio per avere certezze. Io non ne ho. O meglio: il calo è evidente sotto il profilo statistico, ma sono gli episodi a fare la differenza ed io è su quelli, che punto.

non mi risulta che Bolzano stia facendo meglio negli ultimi anni. Chi l'ha detto? Ci sono dati? Sono i forumisti bolzanini, dei depressi cronici, a far passare una nevicata di 15 cm a Bolzano come un evento con tempi di ritorno trentennali.
Le statistiche sono appunto costituite da integrazione di episodi. Evidentemente anche il "caso" segue delle regole che per la neve si sostanziano nel calo della probabilità di assistere ad eventi nevosi importanti nel trimestre invernale.
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

stefanocucco83

Magari voi meteo appassionati conoscievate già questo studio sulla nivosità media annua tra il 1921-1960, ma la riporto qui lo stesso  ;D Per Trento città: a me pare cada nella zona tra 100-300 cm di neve...mi sembra un po' assurda la cosa
Qui il link alla scansione della mappa realizzata:
http://marcopifferetti.altervista.org/carte%20nuove/Scansione0.JPG

Heinrich

Citazione di: lorenzo_TN il Lun 13 Dicembre, 2021, 11:21:43
Ci sono due cose distinte:
1) i LAM avevano sovrastimato (raddoppiato) i mm e su questo non ci sono dubbi.
2) le nostre (vostre) aspettative: prendendo come riferimento le stagioni invernali dal 2011-2012 al 2020-2021 (dati meteogardolo) solo in 3 stagioni abbiamo avuto nevicate > 20 cm, e solo in 4 stagioni abiamo avuto nevicate > 10 cm. Quest'anno abbiamo già superato l'accumulo nevoso di 5 di queste stagioni invernali. Questi sono i dati...
Ah ecco... E mi pareva un po' "sboronato" parlar di 20-25cm come "standard" di nevicata a Tn ed in Rotaliana quando in 11 anni è accaduto sì e no 4 volte...  ::) ?*?*?


Bene i nuovi barlumi nel long-range, aumentano conferme!