Nowcasting giugno 2021

[Flavioski]

boh mi chiedo in certe metropoli cinesi e non, anche con l'inquinamento come tutto sia amplificato...
io punto al record di tropical di seguito ( che non conosco) per prendermi a bottigliate i maroni come tafazzi... 

Pronti! 

Qui a Trento Sud almeno dal 1981 ad oggi il record di tropical consecutive per giugno è di 6, in coabitazione fra il 2008 (24-29/6) e il recente 2019 (25-30/6); attualmente siamo a 4 (e 5 totali) per cui direi che siamo ancora pienamente in corsa.

A livello di intera estate invece negli stessi 40 anni il record è di 11 tropical consecutive nel tremendo luglio 2015 (13-23/7), e pure qui teoricamente saremmo ancora in corsa anche se mi auguro vivamente di non rivivere un simile abominio, né in giugno né mai!!! 

A livello assoluto infine comandano il famigerato 2003, il 2012 e il 2015 con 24 notti tropicali mentre nel 2019 furono "solo" 21; pure in questo caso mi auguro vivamente di non avvicinarmi nemmeno a tali valori, anche se purtroppo la partenza non è delle migliori, anzi... 

[Heinrich]

Dimmi che non ti manca il tempo di maggio, adesso...

Ma infatti.

Strazio laido.
Non più il nostro clima, siamo sottoposti all'inferno e la cosa assurda è che in un flusso umido mite sudoccidentale, correnti mie, non veda nulla qui.

Drammatico.
Inferno, non vale la pena seguir la meteo così

[Flavioski]

visto che siamo in clima africano..adeguiamoci..
che significano i valori? se ho il massimo 7000 sono 7 grammi per metro quadro? 'na bella spolverata... come quando caccio tutta la busta di zucchero sul pandoro... 
ma le tempeste di sabbia nel deserto immagino sia un'altra cosa..  i valori sono presi a terra o in quota?

Presumo al suolo visto che parlano di mgr per m2; quelli dell'aria dovrebbero essere per m3.

Certo che sinceramente in passato ricordo diverse piovute e anche alcune nevicate rosse o giallastre, ma serie di 2-3 giorni di fila col cielo così fosco "a secco" le ricordo solo negli ultimissimi anni, boh!

Anzi, a pensarci bene mi sembra di ricordare qualcosa di simile nelle estati 1982 e 1983, ma poi niente di simile almeno fino agli anni 2000, non so se sia per via della memoria o se effettivamente i casi stanno decisamente aumentando negli ultimi anni.

[MrPippoTN]

Magari dico una stupidata ma per me la visibilità pessima di questi giorni si è vista tante volte, negli ultimi anni... E la collego all'umidità, più che alla "sabbia del Sahara".
Ad ogni modo dopo 5 mesi meravigliosi qualcosa si è rotto, ragazzi. Doveva succedere, prima o poi, ma tornare alla dura realtà è sempre drammatico.

[AltoGardameteo]

Si, io ricordo estati di 20-25 anni fà assai più fosche ... con i monti della Busa quasi invisibili per diversi giorni ... ed era sicuramente più un discorso di umidità/afa (con massime inferiori), che caliggine/sabbia.
Intanto +30.7° e 53% con sempre discreto vento da sud.

Fra poco vado alla prima dose vaccinale 

[El Bonve]

Dimmi che non ti manca il tempo di maggio, adesso...

A dir la verità no, ma anche sta roba immonda fa schifo... soprattutto per il caldo notturno, che a me è quello che rompe maggiormente.

[Giacomo da Centa]

Massima a Centa di 27.7°, meno di ieri (28.0°) ma la differenza è che oggi la brezza è partita presto.

Sviluppo di cumulus mediocris e niente di più, si apprezza la differenza di flusso fra il sud a 850 hPa (da destra nel video) e il sud/ovest a 700 hPa (praticamente verso il fondo dell'inquadratura, lo si intuisce dalla parte alta dei cumuli visibili verso lo sfondo).

[Heinrich]

Massima a Centa di 27.7°, meno di ieri (28.0°) ma la differenza è che oggi la brezza è partita presto.

Sviluppo di cumulis mediocris e niente di più, si apprezza la differenza di flusso fra il sud a 850 hPa (da destra nel video) e il sud/ovest a 700 hPa (praticamente verso il fondo dell'inquadratura).





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Dramma totale, totalizzante e totalitario.
Dittatura subsidente subtropicale subsahariana.

Bastarda, incredibile che la previsione ESTOFEX e amici di PRETEMP e WRF vari a 36h da potenziali eventi catastrofici sia stata riconvertita in una giornataccia di caldo maltempo con livelli d'ozono da infarto e polvere sahariana assieme ad umidità padana.
Stiamo ancora navigando parecchio a vista coi GM in questa fase, finora comunque c'è andata malissimo, potevamo beccarci prefrontali temporaleschi, invece tutto ancora troppo ad Ovest, misericordia quanto odio il caldo!

[Giacomo da Centa]

Aria molto "polverosa" peraltro oggi, oltre alla foschia.
Si nota anche nella gif che ho messo prima.

[El Bonve]

Aria molto "polverosa" peraltro oggi, oltre alla foschia.
Si nota anche nella gif che ho messo prima.

Sì infatti si vede proprio oggi che non è foschia dettata solo da umidità... colore diverso dal solito

[MrPippoTN]

A dir la verità no, ma anche sta roba immonda fa schifo... soprattutto per il caldo notturno, che a me è quello che rompe maggiormente.

Ne riparliamo tra un mesetto

[Giacomo da Centa]

Sì infatti si vede proprio oggi che non è foschia dettata solo da umidità... colore diverso dal solito

Scusate, solo adesso ho visto i post precedenti sulla polvere.
Ma sì, la penso anch'io come Pippo, credo che in primis per la visibilità conti l'umidità.
Il valore di polveri della mappa è valutato sull'intera colonna d'aria.

[Flavioski]

Scusate, solo adesso ho visto i post precedenti sulla polvere.
Ma sì, la penso anch'io come Pippo, credo che in primis per la visibilità conti l'umidità.
Il valore di polveri della mappa è valutato sull'intera colonna d'aria.

Sarà, ma personalmente non sono convinto. La "normale" foschia (quella insomma col contributo prevalente di vapore acqueo) è diversa a mio avviso, normalmente più densa negli strati più bassi o alti a seconda della massa d'aria; questa è più uniforme e ha un colore caliginoso/lattiginoso piuttosto inconfondibile; poi è chiaro che un contributo umido ci sia sempre, ma non credo sia prevalente in questo caso, ecco.

Il mio è un discorso più che altro da osservatore, è vero che a volte è difficile distinguere le differenze ma in genere fra foschia "normale", foschia "nevosa/piovosa", sabbia in sospensione, foschia da incendio o da polveri vulcaniche (com'era accaduto se non ricordo male nel 2011 per il vulcano islandese) si possono apprezzare delle differenze a volte piuttosto evidenti, altre volte meno in effetti. E' un po' come quando riconosci il vento dall'odore (tipicamente il föhn), sarà una cosa poco "scientifica" ma in genere funziona!

Poi le mega foschie di cui parla il Matteo le ricordo anch'io, ma torno a ripetere per me erano diverse, boh.

[El Bonve]

Sarà, ma personalmente non sono convinto. La "normale" foschia (quella insomma col contributo prevalente di vapore acqueo) è diversa a mio avviso, normalmente più densa negli strati più bassi o alti a seconda della massa d'aria; questa è più uniforme e ha un colore caliginoso/lattiginoso piuttosto inconfondibile; poi è chiaro che un contributo umido ci sia sempre, ma non credo sia prevalente in questo caso, ecco.

Il mio è un discorso più che altro da osservatore, è vero che a volte è difficile distinguere le differenze ma in genere fra foschia "normale", foschia "nevosa/piovosa", sabbia in sospensione, foschia da incendio o da polveri vulcaniche (com'era accaduto se non ricordo male nel 2011 per il vulcano islandese) si possono apprezzare delle differenze a volte piuttosto evidenti, altre volte meno in effetti. E' un po' come quando riconosci il vento dall'odore (tipicamente il föhn), sarà una cosa poco "scientifica" ma in genere funziona!

Poi le mega foschie di cui parla il Matteo le ricordo anch'io, ma torno a ripetere per me erano diverse, boh.

Anch'io la penso così.


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[Giacomo da Centa]

Sarà, ma personalmente non sono convinto. La "normale" foschia (quella insomma col contributo prevalente di vapore acqueo) è diversa a mio avviso, normalmente più densa negli strati più bassi o alti a seconda della massa d'aria; questa è più uniforme e ha un colore caliginoso/lattiginoso piuttosto inconfondibile; poi è chiaro che un contributo umido ci sia sempre, ma non credo sia prevalente in questo caso, ecco.

Il mio è un discorso più che altro da osservatore, è vero che a volte è difficile distinguere le differenze ma in genere fra foschia "normale", foschia "nevosa/piovosa", sabbia in sospensione, foschia da incendio o da polveri vulcaniche (com'era accaduto se non ricordo male nel 2011 per il vulcano islandese) si possono apprezzare delle differenze a volte piuttosto evidenti, altre volte meno in effetti. E' un po' come quando riconosci il vento dall'odore (tipicamente il föhn), sarà una cosa poco "scientifica" ma in genere funziona!

Poi le mega foschie di cui parla il Matteo le ricordo anch'io, ma torno a ripetere per me erano diverse, boh.

Interessante questa cosa da "osservatore". Chi ha l'occhio in effetti nota tutto, è come l'odore del vento, come dice Flavio.
Quando abitavo a Spini la prima Ora del Garda era inconfondibile anche dal punto di vista dell'"aroma" dell'aria.