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Nowcasting dicembre 2020

Aperto da Giacomo da Centa, Mar 01 Dicembre, 2020, 06:43:37

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Iron

Citazione di: teuz il Dom 06 Dicembre, 2020, 19:35:54
speriamo che ne piazzi di neve sopra i 1000 metri,anche se in certi valli si è ancora soprazero a quelle quote..

DOMANDA ESISTENZIALE:chi ha la buona volontà di aiutarmi a capire in percentuale cosa ha inciso perchè non nevicasse venerdì notte a trento e soprattutto collina? chiedo soprattutto a chi ci vive o a chi ci ha vissuto ( anche franz) da ste bande..
ammetto che partivamo da una notte nuvolosa e temperatura a 3 gradi, ma quando verso le 17 ha iniziato a girare in neve,a imbiancare su tutte le superfici e vedendo la colonna ottima calisio 0 vaneze vason sui -2 palon sui -6 pi pregustavo la nevicata più o meno intensa in base poi all'intensità.. poi verso le 18 e le 19 quando due volte si è alternata una bella neve con pioggia ho capito che sopra qualcosa non andava. in teoria le correnti per povo e collina di trento erano buone ( a differenza della valsugana) cosa è mancato? e teniamo conto che dalle 21 in poi qui eravamo un filo sottozero.
se il calisio a 700 metri  è passato da 1,5 gradi a 0 con le prime precipitazioni e vaneze e vason erano almeno a -2.. c'erano sacche calde tra i 400 e i 700  o tra i 700 e i 1200? o altro ancora che mi sfugge?
possibilmente no commenti da professori arroganti che sanno tutto  ;D ma spiegazioni possibili per un'anima pia che ci è rimasta di emme  ;D


Non condivido assolutamente che la l' alta Valsugana partiva in pioggia, nel caso che le precipitazioni erano subito moderate/forti era Neve ovunque sul settore alta Valsugana; niente Neve solo perchè sono mancate le precipitazioni, sono partite troppo tardi, quindi poi pioggia o al max mista.


Per Trento/Povo, sicuramente il cielo Coperto non ha aiutato, precipitazioni molto ritardata, mancanza totale del cuscino freddo, nel corso della serata a poi girato in Neve ma solo perchè sono aumentate le precipitazioni quindi il limite si è abbassato di parecchio; se le precipitazioni iniziavano in mattinata, sicuramente nevicava sia a Povo che Trento, purtroppo il ritardo secondo me è stato il danno maggiore.


Rsdj

Riprende a nevicare sotto i 1000 metri, scaldata finita!

Meteo Ballino

Sicuramente il fatto che il freddo non abbia potuto sedimentarsi a causa del cielo sempre coperto è stato il fattore determinante e, aggiungo, ha fatto si che qui da me abbia fatto 12 cm di palta anziché 30 cm di bella neve.


Aldilà di questo, quando la sera in Valle dell'Adige la colonna si era "sistemata", ormai secondo me era troppo tardi, con l'afflusso caldo che incombeva e le correnti troppo tese che in qualche modo rimescolavano e non permettevano una buona omotermia stile Val di Non.


Intanto discreto calo termico in atto, Malga Nardis -1.7°C, qui ancora +2.8°C.
Studente di Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio - UniTN


Flavioski

Anche secondo me il rimescolamento dell'aria è stato fondamentale, e col temporale il rimescolamento in genere è pure bello tosto. Come avevo già sottolineato col conforto di Matteo / Altogarda mi ha colpito il repentino ma temporaneo giro in pioggia allo scoccare del lampo, magari è stato un caso ma dubito perché in altre occasioni si sono viste cose del genere con temperature al limite alle varie quote.


Poi chiaro (almeno per me perché alcuni non sono d'accordo) che se si fosse arrivati da una notte serena le probabilità di una bella nevicata fino in valle sarebbero aumentate, ma era destino che girasse tutto storto evidentemente al netto del solito grado o 2 di troppo di questi tempi malati.


Intanto piove piuttosto forte e in Bondone la neve per ora marcia comincia ad accumularsi sulla strada di Candriai.

El Bonve

Per me il danno maggiore l'ha fatta la copertura nuvolosa dopo il tramonto di giovedì: lì ho capito che la possibilità di neve (bagnata, ma neve) in valle ce l'eravamo bruciata.
Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

Dr_House

Per me son mancate prp.... Mi aspettavo decisamente più prp

Inviato dal mio SM-G975F utilizzando Tapatalk

Dicembre chiuderà sopra media. Gennaio anche. Febbraio pure. Se indovino almeno 2 mesi su 3 sono un Longer?
23/11/2015

MrPippoTN

#576
Citazione di: teuz il Dom 06 Dicembre, 2020, 19:35:54
speriamo che ne piazzi di neve sopra i 1000 metri,anche se in certi valli si è ancora soprazero a quelle quote..

DOMANDA ESISTENZIALE:chi ha la buona volontà di aiutarmi a capire in percentuale cosa ha inciso perchè non nevicasse venerdì notte a trento e soprattutto collina? chiedo soprattutto a chi ci vive o a chi ci ha vissuto ( anche franz) da ste bande..
ammetto che partivamo da una notte nuvolosa e temperatura a 3 gradi, ma quando verso le 17 ha iniziato a girare in neve,a imbiancare su tutte le superfici e vedendo la colonna ottima calisio 0 vaneze vason sui -2 palon sui -6 pi pregustavo la nevicata più o meno intensa in base poi all'intensità.. poi verso le 18 e le 19 quando due volte si è alternata una bella neve con pioggia ho capito che sopra qualcosa non andava. in teoria le correnti per povo e collina di trento erano buone ( a differenza della valsugana) cosa è mancato? e teniamo conto che dalle 21 in poi qui eravamo un filo sottozero.
se il calisio a 700 metri  è passato da 1,5 gradi a 0 con le prime precipitazioni e vaneze e vason erano almeno a -2.. c'erano sacche calde tra i 400 e i 700  o tra i 700 e i 1200? o altro ancora che mi sfugge?
possibilmente no commenti da professori arroganti che sanno tutto  ;D ma spiegazioni possibili per un'anima pia che ci è rimasta di emme  ;D
Mancava la materia prima: il freddo. Prima di una perturbazione serve un cuscino d'aria fredda, a fondovalle. E prima di questa perturbazione non c'è stato perché ormai non esiste più, tutto qua. O comunque si è notevolmente ridotto, ormai dura una settimana all'anno quando va bene.

Per quanto mi riguarda non si vive di solo calore latente di fusione. Per troppi anni in questo forum ha prevalso la scuola di pensiero "atlantica" secondo cui il capoluogo trentino è un posto miracoloso perché in presenza di precipitazioni forti la pioggia si trasforma in neve grazie all'omotermia che si viene a creare tra le quote alte, le quote medie e le quote basse.

Non è più così, perché oggi il clima di Trento è uguale a quello di Rovereto di 20 anni fa, e il clima di Trento di 20 anni fa si è spostato di 40-50 km più a nord, tipo a Bolzano, o forse sarebbe più corretto dire che si trova in Val di Non (fino al prossimo scatto microclimatico legato al global warming, sia chiaro, che a naso è roba di 10 anni o poco più). Prima di una perturbazione serve freddo vero, ragazzi, non dico un'irruzione di freddo continentale ma almeno una o due notti di cielo stellato con temperature abbondantemente sottozero... e anche a quote collinari, non solo a Gardolo.

Quando io ho conosciuto la maggior parte dei ragazzi che scrivono su questo forum, il clima di Trento era completamente diverso da quello di oggi. Non tutti se ne rendono conto, ma il Dani sparava la neve artificiale con un cannone fatto in casa nella campagna davanti a casa sua. E non sto parlando degli anni 70, sto parlando di inizio anni 2000.

Oggi a me quei tempi sembrano preistoria, e la mia adolescenza a Rovereto, negli anni '90, ormai la associo ad un'era geologica fa. Quando andavo a scuola alle medie e alle superiori io, nei periodi di alta pressione, di notte si andava sotto zero anche di 5 o 6 gradi, in inverno, e senza il bisogno di irruzioni siberiane. A Rovereto. Oggi faccio due o tre minime così in tutto l'inverno se va bene.

Quelle sarebbero le premesse per vedere neve vera a fondovalle. Neve che parte neve e che attacca subito perché incontra un suolo ghiacciato, non pioggia che si trasforma in neve a seguito di precipitazioni intense che sistemano la colonna d'aria sopra le nostre teste. Poi, per carità, può sempre girare in pioggia se l'irruzione in arrivo è un po' troppo calda... Questo è sempre successo. Ma manca il freddo, ragazzi.

Scordiamoci di vedere neve vera se l'inverno non si comporta da inverno. Abbiamo avuto un novembre che si è comportato da ottobre come temperature e da febbraio dal punto di vista meteorologico... E dicembre si sta comportando da novembre.

Io, Teuz, queste cose le ho già vissute perché questo scatto climatico l'ho visto a Rovereto 15 anni fa e quando nel 2008 tu parlavi di inverno da Champions League io a Rovereto bestemmiavo perché già assaporavo quel che si è visto qui a Trento in questi giorni. Quel microclima ormai è arrivato fin qui, scordiamoci definitivamente la media storica di mezzo metro di neve abbondante di accumulo stagionale, qui a Trento, non esiste più.

Le statistiche parlano chiaro: In 30 anni la nevosità delle nostre città si è ridotta a tre quinti nonostante gli accumuli precipitativi sostanzialmente invariati, quando non addirittura aumentati di poco nel trimestre invernale (nonostante - forse - le occasioni perturbate siano diminuite nel numero).

Ormai io da un inverno non mi aspetto più di qualche spoceccata senza veri accumuli a Riva, meno di 7-8 cm a Rovereto, una quindicina totali a Trento e 20-25 cm stagionali in collina. Con qualche eccezione a seconda delle annate, ovvio, ma più verso il basso che verso l'alto.

MrPippoTN

Citazione di: Dr_House il Dom 06 Dicembre, 2020, 20:26:37
Per me son mancate prp.... Mi aspettavo decisamente più prp

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Hahhahahahahahaha ma piantala [emoji12]

Dr_House

Pippo pioveva a 2-3 mm/h fin almeno le 18!
Sinceramente mi aspettavo più intensità!

Come di aspettavo di più oggi, siamo di poco sopra i 30mm! Meglio così, per l'amor di dio

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Dicembre chiuderà sopra media. Gennaio anche. Febbraio pure. Se indovino almeno 2 mesi su 3 sono un Longer?
23/11/2015

MrPippoTN

Citazione di: Dr_House il Dom 06 Dicembre, 2020, 20:33:22
Pippo pioveva a 2-3 mm/h fin almeno le 18!
Sinceramente mi aspettavo più intensità!

Come di aspettavo di più oggi, siamo di poco sopra i 30mm! Meglio così, per l'amor di dio

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Ma basta, dai.
Non se ne può più di questa storiella.
Ha fatto in due giorni quello che in inverno di solito cade in due mesi e mezzo, non raccontiamoci barzellette.

gibo

Citazione di: MrPippoTN il Dom 06 Dicembre, 2020, 20:26:58
Mancava la materia prima: il freddo. Prima di una perturbazione serve un cuscino d'aria fredda, a fondovalle. E prima di questa perturbazione non c'è stato perché ormai non esiste più, tutto qua. O comunque si è notevolmente ridotto, ormai dura una settimana all'anno quando va bene.

Per quanto mi riguarda non si vive di solo calore latente di fusione. Per troppi anni in questo forum ha prevalso la scuola di pensiero "atlantica" secondo cui il capoluogo trentino è un posto miracoloso perché in presenza di precipitazioni forti la pioggia si trasforma in neve grazie all'omotermia che si viene a creare tra le quote alte, le quote medie e le quote basse.

Non è più così, perché oggi il clima di Trento è uguale a quello di Rovereto di 20 anni fa, e il clima di Trento di 20 anni fa si è spostato di 40-50 km più a nord, tipo a Bolzano, o forse sarebbe più corretto dire che si trova in Val di Non (fino al prossimo scatto microclimatico legato al global warming, sia chiaro, che a naso è roba di 10 anni o poco più). Prima di una perturbazione serve freddo vero, ragazzi, non dico un'irruzione di freddo continentale ma almeno una o due notti di cielo stellato con temperature abbondantemente sottozero... e anche a quote collinari, non solo a Gardolo.

Quando io ho conosciuto la maggior parte dei ragazzi che scrivono su questo forum, il clima di Trento era completamente diverso da quello di oggi. Non tutti se ne rendono conto, ma il Dani sparava la neve artificiale con un cannone fatto in casa nella campagna davanti a casa sua. E non sto parlando degli anni 70, sto parlando di inizio anni 2000.

Oggi a me quei tempi sembrano preistoria, e la mia adolescenza a Rovereto, negli anni '90, ormai la associo ad un'era geologica fa. Quando andavo a scuola alle medie e alle superiori io, nei periodi di alta pressione, di notte si andava sotto zero anche di 5 o 6 gradi, in inverno, e senza il bisogno di irruzioni siberiane. A Rovereto. Oggi faccio due o tre minime così in tutto l'inverno se va bene.

Quelle sarebbero le premesse per vedere neve vera a fondovalle. Neve che parte neve e che attacca subito perché incontra un suolo ghiacciato, non si trasforma in neve a seguito di precipitazioni intense che sistemano la colonna d'aria sopra le nostre teste. Poi, per carità, può sempre girare in pioggia se l'irruzione in arrivo è un po' troppo calda... Questo è sempre successo. Ma manca il freddo, ragazzi.

Scordiamoci di vedere neve vera se l'inverno non si comporta da inverno. Abbiamo avuto un novembre che si è comportato da ottobre come temperature e da febbraio dal punto di vista meteorologico... E dicembre si sta comportando da novembre.

Io, Teuz, queste cose le ho già vissute perché questo scatto climatico l'ho visto a Rovereto 15 anni fa e quando nel 2008 tu parlavi di inverno da Champions League io a Rovereto bestemmiavo perché già assaporavo quel che si è visto qui a Trento in questi giorni. Quel microclima ormai è arrivato fin qui, scordiamoci definitivamente la media storica di mezzo metro di neve abbondante di accumulo stagionale, qui a Trento, non esiste più.

Le statistiche parlano chiaro: In 30 anni la nevosità delle nostre città si è ridotta a tre quinti nonostante gli accumuli precipitativi sostanzialmente invariati, quando non addirittura aumentati di poco nel trimestre invernale (nonostante - forse - le occasioni perturbate siano diminuite nel numero).

Ormai io da un inverno non mi aspetto più di qualche spoceccata senza veri accumuli a Riva, meno di 7-8 cm a Rovereto, una quindicina totali a Trento e 20-25 cm stagionali in collina. Con qualche eccezione a seconda delle annate, ovvio, ma più verso il basso che verso l'alto.



Me ne intendo poco rispetto a voi, ma condivido in toto questa visione. Mi ci ritrovo per quanto riguarda le mie osservazioni, spostandomi sempre fra Trento e Rovereto.
Negli ultimi due giorni la Val d'Adige fra Ala e Bolzano ha fatto 100mm circa, poco più o poco meno, eppure al massimo si sono avuti fra i 3cm e i 7cm solamente tra Gardolo, Zambana e Bolzano. Siamo tutti sulla stessa barca (letteralmente e figurativamente  ;D ) per 80Km di Valle dell'Adige, le differenze sono meno di quanto appaiano

teuz

grazie, tutto interessante, voto la sintesi di meteoballino  :)
condivido tutto e anche che se avesse fatto 20 mm in più in quelle ore probabilmente sarebbe stata bella neve.
ma in soldoni quando pioveva forte, era un filo sottozero, dove stava l'inghippo? nella quota tra i 700 e i 1200? o tra i 700 e il fondovalle? di solito la quota attorno ai 900 metri è sempre un po' bastarda..
forse a volte bastano davvero piccolissimi particolari che fanno la differenza anche a pochissimi chilometri, e ancora non riusciamo a vederli in anticipo ( come se nevica a pergine e all'aldilà della galleria dei crozi piove, o come se nevica a nord della galleria di pedicastello e a ravina piove). del resto avendo spesso nevicate da raddolcimento con omotermia, basta qualche decimo in più a qualche quota o in qualche sacca che salta tutto.
per il resto sappiamo e riconosciamo tutti qui dentro penso il trend che stiamo vivendo.. qui anche in ottica di turismo sciistico per campare i prossimi 10/20 anni dovremmo avere tutte le piste e gli impianti dai 2000 in su.. altro che anello di fondo a vattaro come tanti anni fa.. dovremmo farlo sulla paganella o peggio sul sass pordoi  ;D
Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco

Brok

io condivido un pó tutti,visto che ancora ho la parte dietro che mi brucia domani sono giu´ e mi aspettavo ben altro non dico 30 cm(tralatro fatti da merano praticamente ) ma neanche questa poltiglia della mauritania , come dice pippo in valle freddo vero non c ´era poi si certo una serie di sfighe é vero che con una notte serena magari si faceva meglio é vero che alla fine se precipitava un pó di piú come vedevano molti lam o anche magari solo in maniera piú continua senza i troppi tentennamenti tra prp deboli e moderate magari riusciva a fare qualcosa di piú accettabile peró alla fine si tira sempre in ballo i se e i ma e come quella volta che....ma alla fine questa é la realtá e la realtá fa alquanto cagare poi per caritá io sono felicissimo per i monti
Nato a Bolzano, residente a Stoccolma

Flavioski

Citazione di: MrPippoTN il Dom 06 Dicembre, 2020, 20:26:58
Mancava la materia prima: il freddo. Prima di una perturbazione serve un cuscino d'aria fredda, a fondovalle. E prima di questa perturbazione non c'è stato perché ormai non esiste più, tutto qua. O comunque si è notevolmente ridotto, ormai dura una settimana all'anno quando va bene.

Per quanto mi riguarda non si vive di solo calore latente di fusione. Per troppi anni in questo forum ha prevalso la scuola di pensiero "atlantica" secondo cui il capoluogo trentino è un posto miracoloso perché in presenza di precipitazioni forti la pioggia si trasforma in neve grazie all'omotermia che si viene a creare tra le quote alte, le quote medie e le quote basse.

Non è più così, perché oggi il clima di Trento è uguale a quello di Rovereto di 20 anni fa, e il clima di Trento di 20 anni fa si è spostato di 40-50 km più a nord, tipo a Bolzano, o forse sarebbe più corretto dire che si trova in Val di Non (fino al prossimo scatto microclimatico legato al global warming, sia chiaro, che a naso è roba di 10 anni o poco più). Prima di una perturbazione serve freddo vero, ragazzi, non dico un'irruzione di freddo continentale ma almeno una o due notti di cielo stellato con temperature abbondantemente sottozero... e anche a quote collinari, non solo a Gardolo.

Quando io ho conosciuto la maggior parte dei ragazzi che scrivono su questo forum, il clima di Trento era completamente diverso da quello di oggi. Non tutti se ne rendono conto, ma il Dani sparava la neve artificiale con un cannone fatto in casa nella campagna davanti a casa sua. E non sto parlando degli anni 70, sto parlando di inizio anni 2000.

Oggi a me quei tempi sembrano preistoria, e la mia adolescenza a Rovereto, negli anni '90, ormai la associo ad un'era geologica fa. Quando andavo a scuola alle medie e alle superiori io, nei periodi di alta pressione, di notte si andava sotto zero anche di 5 o 6 gradi, in inverno, e senza il bisogno di irruzioni siberiane. A Rovereto. Oggi faccio due o tre minime così in tutto l'inverno se va bene.

Quelle sarebbero le premesse per vedere neve vera a fondovalle. Neve che parte neve e che attacca subito perché incontra un suolo ghiacciato, non si trasforma in neve a seguito di precipitazioni intense che sistemano la colonna d'aria sopra le nostre teste. Poi, per carità, può sempre girare in pioggia se l'irruzione in arrivo è un po' troppo calda... Questo è sempre successo. Ma manca il freddo, ragazzi.

Scordiamoci di vedere neve vera se l'inverno non si comporta da inverno. Abbiamo avuto un novembre che si è comportato da ottobre come temperature e da febbraio dal punto di vista meteorologico... E dicembre si sta comportando da novembre.

Io, Teuz, queste cose le ho già vissute perché questo scatto climatico l'ho visto a Rovereto 15 anni fa e quando nel 2008 tu parlavi di inverno da Champions League io a Rovereto bestemmiavo perché già assaporavo quel che si è visto qui a Trento in questi giorni. Quel microclima ormai è arrivato fin qui, scordiamoci definitivamente la media storica di mezzo metro di neve abbondante di accumulo stagionale, qui a Trento, non esiste più.

Le statistiche parlano chiaro: In 30 anni la nevosità delle nostre città si è ridotta a tre quinti nonostante gli accumuli precipitativi sostanzialmente invariati, quando non addirittura aumentati di poco nel trimestre invernale (nonostante - forse - le occasioni perturbate siano diminuite nel numero).

Ormai io da un inverno non mi aspetto più di qualche spoceccata senza veri accumuli a Riva, meno di 7-8 cm a Rovereto, una quindicina totali a Trento e 20-25 cm stagionali in collina. Con qualche eccezione a seconda delle annate, ovvio, ma più verso il basso che verso l'alto.



Con me sfondi una porta aperta, io mi riferivo al caso specifico ma per il resto concordo, non solo è cambiato il clima ma pure la vegetazione cittadina è sempre più mediterranea, la mia zona sud ad esempio si sta riempiendo di palme, ulivi, magnolie ecc., specie che fino a una 20ina di anni fa erano decisamente minoritarie se non inesistenti qua mentre ora stanno diventando <infestanti>  :P  (dal mio punto di vista ovviamente). Il discorso è complicato, ovviamente la motivazione climatica non è l'unica ma certo aiuta, mi piacerebbe vedere cosa farebbero un nuovo gennaio 1979 o 1985; fatto sta che davvero a volte ho l'impressione di vivere in un'altra città.

E come sottolineava Manolo spesso prima delle nevicate serie si partiva da minime sui -7° (fino ad arrivare ai -12° del 13 gennaio 1985), oggi già partire da -2° è un successone ma chiaramente i rischi aumentano, anche se qualche eccezione ancora c'è ma sempre più rara purtroppo.

yakopuz

#584
Citazione di: gibo il Dom 06 Dicembre, 2020, 20:37:48
Me ne intendo poco rispetto a voi, ma condivido in toto questa visione. Mi ci ritrovo per quanto riguarda le mie osservazioni, spostandomi sempre fra Trento e Rovereto.
Negli ultimi due giorni la Val d'Adige fra Ala e Bolzano ha fatto 100mm circa, poco più o poco meno, eppure al massimo si sono avuti fra i 3cm e i 7cm solamente tra Gardolo, Zambana e Bolzano. Siamo tutti sulla stessa barca (letteralmente e figurativamente  ;D ) per 80Km di Valle dell'Adige, le differenze sono meno di quanto appaiano

Condivido in pieno le analisi di Pippo. Manca il freddo. La mia memoria meteo parte dal 1985, e i dati li prendo (anche se li ho persi) dal 1993 e li misuro di nuovo dal 2015.
Per dire il clima di Villazzano (che é fuori dalle inversioni di fondovalle) non lo riconosco piu. Adesso é una mite localita di collina dove se di inverno va sotto zero di notte fa freddo. Ottima per Olivi, Allori, Palme. Negli anni 90 (e gia la situazione era molto peggio che negli anni 70) tutti gli invenni un -3 o -4 li faceva con regolarita. E in fondovalle a  Roncafort erano comuni i -7 -8. Producevo lastre di ghiaccio dai primi di Dicembre a fine Febbraio.

Sta volta é mancato il freddo iniziale. E´normale che i grandi eventi cosi scaldino, e tutto sommato questo non ha poi scaldato cosi tanto rispetto alla forza delle correnti, visto anche che siamo ai primi di Dicembre. Si ha piovuto fino a 2000 m ma ci sono stati lunghi periodi con buona omotermia. Io tutte le grandi nevicate che mi ricordo sono state precedute da bel freddo, minime a -5 -6 almeno prima o giorni di quasi ghiaccio, e quasi tutte comunque sono finite in acqua.  Qui in tempi pre global warming a Trento avrebbe dovuto partire in bella neve e fare buona neve fino a circa quando ha ceduto a Bolzano, portandosi a casa 30-40 cm di neve prima della pioggia. Trento ha sempre performato meglio di Bolzano soprattutto per i buoni prefrontali. Poi la gran lavata non ce la avrebbe tolta nessuno. Mettici poi che il maggiore caldo porta a maggiori intensità e ecco i record di pioggia di Dicembre.
Dunque é mancato il freddo pre-esistente e poi la nottata coperta e il lento prefrontale ha peggiorato le cose rendendo necessario lo spreco di ore precipitazioni per raffreddare l´atmosfera.
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'