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Nowcasting dicembre 2020

Aperto da Giacomo da Centa, Mar 01 Dicembre, 2020, 06:43:37

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MrPippoTN

Citazione di: elnino il Mer 09 Dicembre, 2020, 19:24:07
Non volevo assolutamente farne un discorso di GW, non c'è nessun dubbio che quello conti tanto (ma c'è anche una variabilità naturale che su scale di 5-10 anni conta molto di più).

Semplicemente se vi andate a vedere la climatologia della temperatura a 850hPa sulle Alpi troverete che fa più freddo in media nella prima metà di marzo che non nella prima metà di dicembre. Questo deriva dal fatto che il Mediterraneo e l'Atlantico ci mettono molto a raffreddarsi, e bene o male sono loro che decidono quanto è calda la colonna d'aria su Trento.

Non metto in dubbio che ci sono state nevicate in dicembre, ma se dovessi scegliere un mese in cui ritengo più probabile vedere una bella nevicata a bassa quota (che non giri in pioggia dopo qualche ora) probabilmente metterei dicembre al quarto posto anche dietro marzo...
Però Pippo ok accetto la tua frustazione come modo diverso di vivere la meteo rispetto a me 

Ho sempre notato che in montagna è più freddo a inizio marzo che a inizio dicembre. A bassa quota invece è indubbiamente più freddo a dicembre e proprio per questo sono molto sorpreso del fatto che metteresti dicembre al quarto posto dopo marzo per la neve a fondovalle. Hai dati in merito? Io, se prendo la serie storica di Rovereto (1882-2019) ottengo 2 cm medi a marzo e 10 cm medi a dicembre (quindi dicembre è cinque volte più nevoso di marzo, che non è poco):

Gennaio: 13 cm
Febbraio: 8 cm
Marzo: 2 cm
Novembre: 2 cm
Dicembre: 10 cm

Forse a Trento la situazione è diversa ma a Rovereto non c'è proprio paragone: a marzo le probabilità di vedere neve sono sempre state piuttosto scarse, così come a novembre, mentre a dicembre (almeno fino a qualche anno fa) è legittimo aspettarsi molto di più. Certo, magari tra inizio e fine mese le cose cambiano, ma alla fine stiamo parlando di fenomeni talmente aleatori che pretendere di essere precisi fino a questo punto è decisamente azzardato...

Quanto al viversi la meteo, beh, tutti noi abbiamo caratteri diversi: il mio, con tutta probabilità, rasenta la pazzia, lo ammetto, ma non so se sia davvero un male. Perché vedi, Yuri... Nell'ambito della variopinta e multiforme casistica umana, purtroppo o per fortuna, non esistono solo i freddi e razionali uomini di scienza ma anche gli irrequieti, gli scapigliati, i folli il cui disagio spesso si traduce in estro e talvolta sfocia in progetti visionari (tipo il sogno di andare a vivere su Marte di Elon Musk) o nell'attivismo di stampo ambientalista... Io soffro perché nell'approcciarmi alla meteorologia non sono normale, lo ammetto. Ho iniziato a sclerare per il riscaldamento globale quando Greta Thunberg non era neanche nei progetti dei suoi genitori e non ho bisogno della sindrome di Asperger per andare in paranoia, basta che la mia amigdala rielabori la sfilza di traumi che ho subito nella mia lunga e fallimentare carriera di nivofilo subalpino, e a quel punto basta una manciata di dopamina e una forte carenza di serotonina ed oxitocina et voilà: è subito ANSIA da climate change. Anzi, più che ansia. ANGOSCIA. PANICO TOTALE. Ecco il mio problema.

Heinrich

Citazione di: stefanocucco83 il Mer 09 Dicembre, 2020, 20:29:25
Vedendo le foto e webcam in questi giorni di Campiglio/Rolle etc mi è venuto in mente proprio quell'anno. Me lo ricordo bene perchè era anche il primo anno che ero in trentino e pensai "caxxo, il trentino mi accoglie alla grande con delle supernevicate!"
Poi iniziando a frequentare questo forum mi resi conto che molti odiarono quell'anno perchè giù in valle non fece nulla o quasi..

Qualcosa giocoforza l'aveva fatta.
Qui per esempio si riprese la media storica, per il secondo anno consecutivo.
Sarebbe stata l'ultima volta per un terribile lungo, secco e mite triennio: dicembre 2014 - marzo 2017.
Cosa curiosa di quel triennio disgraziatissimo: comunque nevicò (1-5cm) almeno una volta in città ogni inverno.

Fu devastante però per il mantenimento e la conservazione della neve, semplicemente impossibile, pure la tosta nevicata del 31 gennaio, annullata i primi 4 giorni di febbraio.
Specie a Trento ricordo buoni accumuli mangiati via in 90 ore.

All'opposto del precedente 12/13.

preda

Buonasera a tutti, qui a Predazzo purtroppo abbiamo raccolto poco rispetto ai mm di precipitazione caduti. (250 mm circa)
Comunque nel mio giardino questa sera ho misurato 34 cm di neve ben assestata.
Allego qualche foto.


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Lorenz1982

Non ha ancora smesso di piovere.
Altri 19,6mm secondo la stazione di Meteotrentino. Il mio pluviometro ha ancora della neve al suo interno ma per ora ha già segnato 274,5mm mensili.
Diverse ore di neve bagnata anche oggi con un accumulo massimo di 2cm sulla neve di ieri, intensità massima della nevicata intorno a mezzogiorno. Ho un video ma purtroppo non posso aggiungerlo qui.

Estremi odierni 1,0°C / 2,2°C, media 1,7°C, sono in massima adesso.

Situazione attuale:





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El Bonve

Comunque la cosa più preoccupante è stata COME ci siamo arrivati a questo punto.

È come se dopo aver piegato di continuo il rametto, si sia spezzato, e DI COLPO sono cambiate totalmente le dinamiche invernali dopo il 2012-2013, ultimo vero inverno.

Neve una miseria, freddo continuo manco parlarne, e soprattutto la DINAMICITÀ. Zero, ma ZERO, cambiamenti sinottici tra una decade e l'altra, si va avanti MESI con sempre la solita solfa, e poi BAM, un evento mostruoso eccezionale che se di provenienza sei adriatico, significa metri di neve, se sei sudalpino significa qualsiasi cosa pur che vada nel peggior modo possibile per le sorti invernali (ma anche autunnali e primaverili...).

Troppo caldo. Tutti parlano delle differenze che c'erano con 30 anni fa. Ma di che stiamo parlando, ma non lo vedete che è cambiato tutto già rispetto a 8 di anni fa? È stato scioccante il mutamento avvenuto, non avrei mi creduto che potesse essere così rapido e istantaneo.
Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

MrPippoTN

Citazione di: El Bonve il Mer 09 Dicembre, 2020, 23:19:44
Comunque la cosa più preoccupante è stata COME ci siamo arrivati a questo punto.

È come se dopo aver piegato di continuo il rametto, si sia spezzato, e DI COLPO sono cambiate totalmente le dinamiche invernali dopo il 2012-2013, ultimo vero inverno.

Neve una miseria, freddo continuo manco parlarne, e soprattutto la DINAMICITÀ. Zero, ma ZERO, cambiamenti sinottici tra una decade e l'altra, si va avanti MESI con sempre la solita solfa, e poi BAM, un evento mostruoso eccezionale che se di provenienza sei adriatico, significa metri di neve, se sei sudalpino significa qualsiasi cosa pur che vada nel peggior modo possibile per le sorti invernali (ma anche autunnali e primaverili...).

Troppo caldo. Tutti parlano delle differenze che c'erano con 30 anni fa. Ma di che stiamo parlando, ma non lo vedete che è cambiato tutto già rispetto a 8 di anni fa? È stato scioccante il mutamento avvenuto, non avrei mi creduto che potesse essere così rapido e istantaneo.
È quello che sconvolge anche me, mi aspettavo una roba graduale...

Michele94

Citazione di: El Bonve il Mer 09 Dicembre, 2020, 23:19:44
Comunque la cosa più preoccupante è stata COME ci siamo arrivati a questo punto.

È come se dopo aver piegato di continuo il rametto, si sia spezzato, e DI COLPO sono cambiate totalmente le dinamiche invernali dopo il 2012-2013, ultimo vero inverno.

Neve una miseria, freddo continuo manco parlarne, e soprattutto la DINAMICITÀ. Zero, ma ZERO, cambiamenti sinottici tra una decade e l'altra, si va avanti MESI con sempre la solita solfa, e poi BAM, un evento mostruoso eccezionale che se di provenienza sei adriatico, significa metri di neve, se sei sudalpino significa qualsiasi cosa pur che vada nel peggior modo possibile per le sorti invernali (ma anche autunnali e primaverili...).

Troppo caldo. Tutti parlano delle differenze che c'erano con 30 anni fa. Ma di che stiamo parlando, ma non lo vedete che è cambiato tutto già rispetto a 8 di anni fa? È stato scioccante il mutamento avvenuto, non avrei mi creduto che potesse essere così rapido e istantaneo.
Parole sante...sono pienamente d'accordo. Ultimo vero inverno 2012-13 poi il nulla. Anomalia mostruosa del jet stream come dicevo qualche giorno fa che sta portando alla quasi totale assenza di dinamicità. E sul caldo vabbè cosa aggiungere ancora? Ogni mese è un nuovo record di temperatura...pazzesco.

Alessandro de Costa

Ciao...A mezzogiorno ero a Trento e si vedeva del cielo azzurro, mentre qua è rimasto chiuso tutto il giorno non smettendo mai di nevicare se pur a fasi alterne per intensita ch comunque già verso mezzogiorno c'erano 20 cm. che poi non sono più cresciuti nonostante le precipitazioni per la nuova neve più umida e pesante che appesantiva il manto. Totale oggi perciò 20, al suolo 60

elnino

#803
Citazione di: MrPippoTN il Mer 09 Dicembre, 2020, 20:31:23
Ho sempre notato che in montagna è più freddo a inizio marzo che a inizio dicembre. A bassa quota invece è indubbiamente più freddo a dicembre e proprio per questo sono molto sorpreso del fatto che metteresti dicembre al quarto posto dopo marzo per la neve a fondovalle. Hai dati in merito? Io, se prendo la serie storica di Rovereto (1882-2019) ottengo 2 cm medi a marzo e 10 cm medi a dicembre (quindi dicembre è cinque volte più nevoso di marzo, che non è poco):

Gennaio: 13 cm
Febbraio: 8 cm
Marzo: 2 cm
Novembre: 2 cm
Dicembre: 10 cm

Forse a Trento la situazione è diversa ma a Rovereto non c'è proprio paragone: a marzo le probabilità di vedere neve sono sempre state piuttosto scarse, così come a novembre, mentre a dicembre (almeno fino a qualche anno fa) è legittimo aspettarsi molto di più. Certo, magari tra inizio e fine mese le cose cambiano, ma alla fine stiamo parlando di fenomeni talmente aleatori che pretendere di essere precisi fino a questo punto è decisamente azzardato...

Quanto al viversi la meteo, beh, tutti noi abbiamo caratteri diversi: il mio, con tutta probabilità, rasenta la pazzia, lo ammetto, ma non so se sia davvero un male. Perché vedi, Yuri... Nell'ambito della variopinta e multiforme casistica umana, purtroppo o per fortuna, non esistono solo i freddi e razionali uomini di scienza ma anche gli irrequieti, gli scapigliati, i folli il cui disagio spesso si traduce in estro e talvolta sfocia in progetti visionari (tipo il sogno di andare a vivere su Marte di Elon Musk) o nell'attivismo di stampo ambientalista... Io soffro perché nell'approcciarmi alla meteorologia non sono normale, lo ammetto. Ho iniziato a sclerare per il riscaldamento globale quando Greta Thunberg non era neanche nei progetti dei suoi genitori e non ho bisogno della sindrome di Asperger per andare in paranoia, basta che la mia amigdala rielabori la sfilza di traumi che ho subito nella mia lunga e fallimentare carriera di nivofilo subalpino, e a quel punto basta una manciata di dopamina e una forte carenza di serotonina ed oxitocina et voilà: è subito ANSIA da climate change. Anzi, più che ansia. ANGOSCIA. PANICO TOTALE. Ecco il mio problema.

Sì dicembre è piu nevoso in media (anche se non sarei così sicuro se confrontiamo la prima metà), ma in dicembre è fisiologicamente più difficile avere una colonna d'aria che tiene fino a fine evento, nonostante ci sia più potenziale per precipitazioni intense. Alcune delle nevicate che hai menzionato (e le ho vissute tutte di persona credo) le ho in mente come eventi osceni (tipo 50 mm per 10 cm di neve), praticamente nessuna a parte forse quella di novembre 2008 o 2009 come evento degno di nota (quelle negli anni '90 ho più difficoltà a ricordarle, ma le uniche nevicate rilevanti in dicembre che mi sono rimaste impresse erano a fine mese). Sarei curioso di vedere qual'è il rapporto mm/cm in dicembre rispetto a gennaio e febbraio (non ho i dati sottomano al momento).

Poi ha certamente senso ipotizzare che dicembre possa essere un mese particolarmente affetto dal cambiamento climatico in termini di nevicate a bassa quota, proprio perché le condizioni per la neve sono già al limite. In quel senso ti conviene cambiare passione o residenza ;-)
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

Alessandro de Costa

Ho tirato le somme delle precipitazioni qua per dicembre che al momento sono 320 mm. di cui 170 piovosi e 150 nevosi. Mese già con record di precipitazioni dal 1994 prima del 2008 con 250 mm. e 2010 con 245 mm.

Lorenz1982

#805
Temperatura minima 0,7°C con nebbiolina, neve al suolo congelata. Nebbia più fitta nelle solite zone tra Novaledo e Levico.
Attuale 0,9°C.







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stefanocucco83

Oggi bisognerebbe solo parlare dello spettacolo delle montagne intorno a Trento, Pergine etc....io vedo la Paganella dall'ufficio ed è qualcosa di fenomenale :) 8-)

MrPippoTN

Citazione di: stefanocucco83 il Gio 10 Dicembre, 2020, 08:13:26
Oggi bisognerebbe solo parlare dello spettacolo delle montagne intorno a Trento, Pergine etc....io vedo la Paganella dall'ufficio ed è qualcosa di fenomenale :) 8-)
Io la vedo da casa! Top

MrPippoTN

Monti ad ovest di Rovereto... Biaena, Cornetto del Bondone, Stivo.

MrPippoTN

I monti attorno al capoluogo visti da una palazzina in Bolghera...