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Progetto di citizen science per la trascrizione dei dati di Bolzano e Riva

Aperto da elnino, Ven 03 Aprile, 2020, 11:55:10

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elnino

Copiando l'idea dei miei colleghi inglesi, ho creato un sito dove chi vuole può contribuire alla trascrizione dei dati meteo storici del Trentino-Alto Adige:

http://www.dare-alps.net

Per il momento è un progetto pilota e si potrà lavorare solo su Bolzano (1842-1873) e Riva del Garda (1874-1915), ma se funziona lo riproporrò probabilmente su più larga scala nell'ambito delle attività di data rescue del mio gruppo.
Comunque se avete materiale che vorreste aggiungere (penso ad esempio a Rovereto) ne possiamo discutere...

Io non sono Ed Hawkins e non ho un miliardo di followers quindi conto anche su di voi per pubblicizzare l'iniziativa ;-)
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

Giacomo da Centa

Ah ah bellissimo! Io ho digitalizzato una paginetta prima. Dopo ne faccio altre. Ciao!

AltoGardameteo

#2
Grande  :)

Per quanto riguarda Riva, io ho già iniziato qualche lavoretto su Excel con la serie 1874-1915.

C'è da dire cmq che sui dati termometrici, purtroppo in vari casi ho diversi dubbi sulla loro affidabilità/accuratezza; sicuramente ve ne avevo già accennato.

Ad esempio vi sono non pochi casi di nevicate riportate (e documentate anche dagli articoli di giornale dell'epoca che ho recuperato), con temperature segnate di +2°/+3°, oppure dove negli articoli si parla di neve molto farinosa ed asciutta e nelle rilevazioni sono segnate temperature attorno allo 0° oppure anche poco sopra.

Un esempio ?

3-4-5 marzo 1909: nevicata assai abbondante, anche riferita dal giornale locale dell'epoca, e questi sono gli estremi riportati dalla stazione

3 marzo +2.2°/+7.7°
4 marzo: +1.0°/+3.6°
5 marzo: +1.5°/+2.5°



Altro esempio: la nevicata del Natale 1911

25 dicembre: nevicata nell'ordine dei 15 cm con "... vie e tetti coperti del manto bianco, dando magnifico spettacolo ed offrendo una poetica visuale natalizia ...", riporta "Il Baldo";  gli estremi della stazione ?

+2.2°/+3.7°   :(


Un ulteriore esempio, questa volta confrontando con la stazione di Rovereto

Nevicata del 14-15 gennaio 1914

Riva riporta  come minime/massime delle tre osservazioni giornaliere (in questo caso quindi non sono i veri estremi giornalieri, ma sono cmq vicini a quei valori)
13 gennaio  -0.3°/+1.2°
14 gennaio +0.0°/+0.3°
15 gennaio -0.2°/+1.9°

Rovereto
13 gennaio  -5.0°/+2.0°
14 gennaio -6.4°/-??° (la foto della pagina del registro purtroppo è un pò sgranata e non si legge bene il valore, ma sembra -1.8° o -2° e qualcosa)
15 gennaio -3.6°/+0.9°

Mi pare evidente che qualcosa non andasse nelle rilevazioni, perchè avete visto anche voi stessi in questi anni che durante nevicate, fra Riva e Rovereto c'è al massimo mezzo grado differenza ...

Non vi scrivo poi le temperature anche degli altri giorni, perchè ci sono minime sui -6°/-8° a Rovereto mentre la stazioni di Riva riporta minime al massimo sui -1°/-3°  ;D

Altro piccolo esempio

Il 22-23 gennaio 1915 la stazione di Riva riporta 2 cm di neve (uno dei rarissimi casi dove riportano anche i cm effettivi e non solo i mm equivalenti), eppure come estremi mettono +0.2°/+4.2° per il 22 e +1.5°/+5.4° per il 23; Rovereto riporta per gli stessi giorni -2.4°/-0.2°  e- 0.4°/+2.3°   ::)
Fra l'altro la nevicata di 2 cm è il risultato di 4 mm di precipitazione, quindi la precipitazione è stata tutt'altro che intensa o dovuta a momenti di "diluvio nevoso smizzo" ...


C'è anche un altra cosa empirica che mi dice che i dati della stazioni di Riva siano un pò "sospetti": in un paio di casi in quel periodo si hanno avuto invernate rigide con danni agli olivi vicini a quell del 1985 (ad esempio inverno 1879-1880 e 1890-1891), eppure la stazione non ha mai riportato minime sotto i -8.7° ... cosa impossibile ...
Con -8°/-9° in città non si hanno danni agli olivi dato che bisogna scendere oltre i -12° (ed infatti da alcuni documenti dell'epoca si parla di frequenti minime sotto i -12° a Riva nel dicembre-gennaio 1879-1880).


In ogni caso la serie rimane sicuramente preziosa per varie cose, ma indubbiamente almeno i valori termometrici vanno presi con un buon paio di proverbiali pinze.

elnino

Citazione di: AltoGardameteo il Ven 03 Aprile, 2020, 14:00:45
Grande  :)

Per quanto riguarda Riva, io ho già iniziato qualche lavoretto su Excel con la serie 1874-1915.

C'è da dire cmq che sui dati termometrici, purtroppo in vari casi ho diversi dubbi sulla loro affidabilità/accuratezza; sicuramente ve ne avevo già accennato.

Ad esempio vi sono non pochi casi di nevicate riportate (e documentate anche dagli articoli di giornale dell'epoca che ho recuperato), con temperature segnate di +2°/+3°, oppure dove negli articoli si parla di neve molto farinosa ed asciutta e nelle rilevazioni sono segnate temperature attorno allo 0° oppure anche poco sopra.

Un esempio ?

3-4-5 marzo 1909: nevicata assai abbondante, anche riferita dal giornale locale dell'epoca, e questi sono gli estremi riportati dalla stazione

3 marzo +2.2°/+7.7°
4 marzo: +1.0°/+3.6°
5 marzo: +1.5°/+2.5°



Altro esempio: la nevicata del Natale 1911

25 dicembre: nevicata nell'ordine dei 15 cm con "... vie e tetti coperti del manto bianco, dando magnifico spettacolo ed offrendo una poetica visuale natalizia ...", riporta "Il Baldo";  gli estremi della stazione ?

+2.2°/+3.7°   :(


Un ulteriore esempio, questa volta confrontando con la stazione di Rovereto

Nevicata del 14-15 gennaio 1914

Riva riporta  come minime/massime delle tre osservazioni giornaliere (in questo caso quindi non sono i veri estremi giornalieri, ma sono cmq vicini a quei valori)
13 gennaio  -0.3°/+1.2°
14 gennaio +0.0°/+0.3°
15 gennaio -0.2°/+1.9°

Rovereto
13 gennaio  -5.0°/+2.0°
14 gennaio -6.4°/-??° (la foto della pagina del registro purtroppo è un pò sgranata e non si legge bene il valore, ma sembra -1.8° o -2° e qualcosa)
15 gennaio -3.6°/+0.9°

Mi pare evidente che qualcosa non andasse nelle rilevazioni, perchè avete visto anche voi stessi in questi anni che durante nevicate, fra Riva e Rovereto c'è al massimo mezzo grado differenza ...

Non vi scrivo poi le temperature anche degli altri giorni, perchè ci sono minime sui -6°/-8° a Rovereto mentre la stazioni di Riva riporta minime al massimo sui -1°/-3°  ;D

Altro piccolo esempio

Il 22-23 gennaio 1915 la stazione di Riva riporta 2 cm di neve (uno dei rarissimi casi dove riportano anche i cm effettivi e non solo i mm equivalenti), eppure come estremi mettono +0.2°/+4.2° per il 22 e +1.5°/+5.4° per il 23; Rovereto riporta per gli stessi giorni -2.4°/-0.2°  e- 0.4°/+2.3°   ::)
Fra l'altro la nevicata di 2 cm è il risultato di 4 mm di precipitazione, quindi la precipitazione è stata tutt'altro che intensa o dovuta a momenti di "diluvio nevoso smizzo" ...


C'è anche un altra cosa empirica che mi dice che i dati della stazioni di Riva siano un pò "sospetti": in un paio di casi in quel periodo si hanno avuto invernate rigide con danni agli olivi vicini a quell del 1985 (ad esempio inverno 1879-1880 e 1890-1891), eppure la stazione non ha mai riportato minime sotto i -8.7° ... cosa impossibile ...
Con -8°/-9° in città non si hanno danni agli olivi dato che bisogna scendere oltre i -12° (ed infatti da alcuni documenti dell'epoca si parla di frequenti minime sotto i -12° a Riva nel dicembre-gennaio 1879-1880).


In ogni caso la serie rimane sicuramente preziosa per varie cose, ma indubbiamente almeno i valori termometrici vanno presi con un buon paio di proverbiali pinze.

Ciao Matteo,

I dati di Riva 1874-1915 come sai sono già stati in gran parte digitalizzati dagli olandesi del KNMI (vedi https://before1921.wordpress.com/data/), manca solo la pressione (per me la variabile più importante e di eccellente qualità in quella serie) che non so per quale motivo hanno saltato...

Certamente la temperatura non è misurata secondo standard moderni ma questo non è un problema insormontabile, tanto che abbiamo già usato quei dati per uno studio dei trends degli estremi giornalieri qualche anno fa. Questo è mentionato anche tra le FAQ del nuovo sito.
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

AltoGardameteo

#4
Si si, infatti quella tabella l'avevo scaricata ancora l'anno scorso dalla tua ottima pagina.

Naturalmente per i trend (soprattutto in caso di normalizzazioni) eventuali sovrastime o sottostime sono un problema abbastanza "relativo"; per questo dicevo che la serie rimane comunque preziosa  ;)

Peccato solo che finora risultino ancora "dispersi" i dati giornalieri dal 1921 al 1949.
Forse però ho un aggancio per recuperarli: infatti una mia ex professoressa ha il contatto con una delle figlie (che abitano a Milano, se non ho capito male) dello storico osservatore maestro Attilio Perini, che registrò i dati della stazione di Riva dal 1921 al 1965; l'avevo sentita qualche settimana fà e mi diceva che avrebbe provato ad informarsi se le figlie avvessero da parte l'archivio originale del padre, ma poi ovviamente col patatrac del virus non ho più avuto novità.
Vedrò di risentirla in questi giorni.

elnino

Citazione di: AltoGardameteo il Ven 03 Aprile, 2020, 15:42:40
Si si, infatti quella tabella l'avevo scaricata ancora l'anno scorso dalla tua ottima pagina.

Naturalmente per i trend (soprattutto in caso di normalizzazioni) eventuali sovrastime o sottostime sono un problema abbastanza "relativo"; per questo dicevo che la serie rimane comunque preziosa  ;)

Peccato solo che finora risultino ancora "dispersi" i dati giornalieri dal 1921 al 1949.
Forse però ho un aggancio per recuperarli: infatti una mia ex professoressa ha il contatto con una delle figlie (che abitano a Milano, se non ho capito male) dello storico osservatore maestro Attilio Perini, che registrò i dati della stazione di Riva dal 1921 al 1965; l'avevo sentita qualche settimana fà e mi diceva che avrebbe provato ad informarsi se le figlie avvessero da parte l'archivio originale del padre, ma poi ovviamente col patatrac del virus non ho più avuto novità.
Vedrò di risentirla in questi giorni.

Grande Matteo, sarebbe un bel colpo!
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

yakopuz

Bel progetto, ne daro diffusione nei miei canali di lavoro e social!
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

AltoGardameteo

Citazione di: elnino il Ven 03 Aprile, 2020, 20:12:02
Grande Matteo, sarebbe un bel colpo!

Sto pregando in turco perchè vada a buon fine questa ricerca, sono anni che vorrei riuscire a mettere le mani su quei dati !  in quei 3 decenni ci sono vari eventi qui a Riva, di cui vorrei avere qualche dato più preciso e/o sostanzioso.


elnino

Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

elnino

Un primo aggiornamento dopo che circa 8 mesi di osservazioni sono già stati trascritti per Bolzano (gli altoatesini sono stati molto più coinvolti grazie alla pubblicità fatta dall'Ufficio meteo provinciale) sugli 8 anni del primo pacchetto (in tutti ci sono 32 anni da trascrivere, la strada è ancora lunga...).

Ad una prima analisi è positivo vedere che i dati hanno senso, in particolare la temperatura è nel range che ci si aspetta per misure secondo standard ottocenteschi (all'ombra e probabilmente a 5-10 m dal suolo).



Il range della pressione è altrettanto realistico anche se sembrerebbe ci sia una sottostima sistematica di una decina di hPa, credo dovuta alla capillarità all'interno del tubo del barometro, che era probabilmente piuttosto piccolo a giudicare dalla risoluzione.



Ribadisco che mancano oltre il 90% dei dati (le pagine vengono trascritte in ordine casuale), quindi quasi certamente mancano i valori più estremi.
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

Giacomo da Centa

Citazione di: elnino il Gio 16 Aprile, 2020, 20:45:27
Un primo aggiornamento dopo che circa 8 mesi di osservazioni sono già stati trascritti per Bolzano (gli altoatesini sono stati molto più coinvolti grazie alla pubblicità fatta dall'Ufficio meteo provinciale) sugli 8 anni del primo pacchetto (in tutti ci sono 32 anni da trascrivere, la strada è ancora lunga...).

Ad una prima analisi è positivo vedere che i dati hanno senso, in particolare la temperatura è nel range che ci si aspetta per misure secondo standard ottocenteschi (all'ombra e probabilmente a 5-10 m dal suolo).



Il range della pressione è altrettanto realistico anche se sembrerebbe ci sia una sottostima sistematica di una decina di hPa, credo dovuta alla capillarità all'interno del tubo del barometro, che era probabilmente piuttosto piccolo a giudicare dalla risoluzione.



Ribadisco che mancano oltre il 90% dei dati (le pagine vengono trascritte in ordine casuale), quindi quasi certamente mancano i valori più estremi.

Ciao Yuri, che interessante!
Riusciresti a spiegarmi in che senso la capillarità induce una sottostima? Da ignorante sarei portato a pensare al fatto che la capillarità alzi il livello del liquido.

elnino

Citazione di: Giacomo da Centa il Ven 17 Aprile, 2020, 11:46:34
Ciao Yuri, che interessante!
Riusciresti a spiegarmi in che senso la capillarità induce una sottostima? Da ignorante sarei portato a pensare al fatto che la capillarità alzi il livello del liquido.

Ciao, l'effetto dipende dalle proprietà del liquido coinvolto. È spiegato piuttosto bene su wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Capillarit%C3%A0
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

elnino

Nuovo aggiornamento ora che abbiamo raggiunto 1 anno di dati per Bolzano.

Ecco un confronto con le Twentieth Century Reanalysis (sull'ascissa c'è semplicemente il numero progressivo dell'osservazione digitalizzata, in ordine cronologico - l'intervallo temporale tra un punto e l'altro è quindi variabile):




Dato che le reanalisi hanno una risoluzione di solo 1 grado, ho preso il punto di griglia 46°N 11°E (Trento) per il confronto, che credo sia più rappresentativo che non prendere una media tra il nord e il sud delle Alpi.
Alle osservazioni di Bolzano ho aggiunto una correzione costante di +11 hPa in modo che la media sia identica a quella delle reanalisi.


La corrispondenza con le reanalisi è molto buona per eventi sinottici importanti, per i quali le stazioni assimilate nelle vicinanze da 20CR (Genova, Torino, Hohenpeissenberg) sembrano sufficienti per riprodurre correttamente la pressione in Alto Adige.

Per situazioni meno estreme ci sono a volte differenze importanti, probabilmente anche per via della risoluzione spaziale delle reanalisi e dei gradienti di pressione notevoli che si hanno nelle Alpi. Di fatto le reanalisi mostrano una variabilità della pressione più bassa delle osservazioni, ma questa è una caratteristica intrinseca delle reanalisi, come mostra questo boxplot dove ho usato anche i dati della mia stazione a Ceola:




Conto di fare presto un confronto simile per i dati di Rovereto (1800-1839) che i nostri studenti hanno appena finito di digitalizzare.
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

elnino

Riporto su il topic per un aggiornamento.

Abbiamo iniziato una collaborazione con la biblioteca di scienze dell'università di Berna per la completa digitalizzazione di almeno i primi 20 anni della serie di Bolzano (1842-1860) usando machine learning. I primi risultati sono incoraggianti (tasso di errore <5%, con molti errori facilmente correggibili in modo automatico), ma visto che è un progetto part time ci vorrà almeno un anno per portarlo a termine. L'obiettivo non è tanto recuperare i dati di Bolzano quanto sviluppare un software in grado di riconoscere e leggere tabelle di dati da fonti complesse quali vecchi periodici. Comunque i dati di Bolzano sono un piacevole side product che aiuterà a coprire in parte il vuoto di dati nel nord-est dell'Italia di cui attualmente soffrono le reanalisi storiche (in particolare NOAA 20CR).

Il progettino di citizen science (www.dare-alps.net) rimane importante per fornire dati di training e validazione all'algoritmo di machine learning. Rimane inoltre da completare la serie di pressione di Riva del Garda. Finora sono state trascritte 132 pagine per Bolzano e 123 per Riva, equivalenti a oltre un quarto del totale. Non male ma è difficile mantenere l'interesse nel lungo termine... Qualche idea?
Dati live Ceola di Giovo (Val di Cembra, 580m slm):
http://osservatorioceola.altervista.org

yakopuz

Scrivi a Dino e proponilo come progettino per gli studenti del master meteo ... oppure metti in palio una stazioncina meteo per i migliori volontari
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'