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Nowcasting febbraio 2019

Aperto da Lorenz1982, Ven 01 Febbraio, 2019, 08:15:32

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yakopuz

#855
Pippo, io cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno ma vedendo la prossima onda calda in arrivo ho anche io il terrore ... chiaro che il problema é il caldo. Non si nega niente della gravita della situazione ma neppure rovinarsi troppo il presente guardando al troppo al futuro. Capisco la tua frustrazione ma non esagerare sul forum.
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

MrPippoTN


Bernie

Citazione di: MrPippoTN il Lun 18 Febbraio, 2019, 15:41:15
Saluti da Galbiati

Non è niente confronto alla prossima... roba da dilettanti.
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

Flavioski

Beh Pippo con me sfondi una porta aperta, anche perché fra le altre cose in questa inutile guerra fra poveri Riva e Rovereto stanno alle altre zone del Trentino come Trento sud sta a Gardolo, Rotaliana, Bassa Atesina e Val di Non, quindi anch'io mi rendo discretamente conto della schifezza in atto. E cerco di non pensare che con le temperature medie del 1979 invece che del 2019 probabilmente invece di un accumulo annuale di 23 cm ne avrei uno di almeno 70-80, visti i quasi 100 mm (anomalissimi per febbraio) dell'ultima perturbazione di inizio mese.

In particolare questo accanimento del caldo sul nostro comparto è qualcosa di inquietante e superiore a quello di molte altre zone, figlio probabilmente di feedback come la rapida fusione dei ghiacciai su scala più locale e della anomala e inusitata persistenza di nuove configurazioni sinottiche particolarmente penalizzanti per il Nord Italia a scala un po' più ampia, ad esempio.

Fatto sta che ultimamente qui si guadagnano circa 0.15/0.20°c ogni 5 anni sulla media annua; a mio avviso ipotizzando un proseguimento di questo trend (e per il momento poco fa pensare al contrario, visto che almeno per adesso il debole ciclo solare 24 nonché il minimo undecennale in atto non sembrano sortire alcun effetto da noi) questa è una cosa mostruosa, perché vorrebbe dire guadagnare 1 grado di media in poco più di 20 anni (e del resto ne abbiamo già guadagnati 0.9° negli ultimi 15, per cui potrebbe pure andar peggio).

La maggior parte della gente secondo me non si rende tanto conto di cosa questo voglia dire, con questo trend nel giro di 50-60 anni (un'inezia in termini climatici) Trento raggiungerebbe ad esempio le medie attuali di città come Napoli o Catanzaro, tenendo conto che già oggi fatico a riconoscere il clima della mia città rispetto a 40 anni fa.

Quando leggo in giro <eh, ma il clima è sempre cambiato> o <i ghiacciai si sono sempre estesi e ritirati>, cose peraltro vere, non si pone quasi mai l'accento su questo aspetto della rapidità del cambiamento, fondamentale per l'adattamento delle specie animali e vegetali.

Detto questo, la mia unica speranza è che appunto almeno a livello locale si stia pagando la somma del trend di fondo al rialzo con altri fattori più transitori e particolarmente penalizzanti per noi stile anni fine '80-inizio '90 (leggi ad esempio NAO invernale costantemente positiva da ormai 6 anni), passati i quali si possa quantomeno tornare a respirare un po'; è forse più una speranza che una reale convinzione, staremo a vedere come andrà.

Ah, un'ultima cosa: intanto che l'Europa si accinge a finire per l'ennesima volta nelle fauci del drago, in pieno Atlantico vengono visti a turno dai vari modelli dei simpatici cicloni con minimi sui 950 hPa se non meno; nel momento in cui si dovesse rovesciare il pattern dominante non oso pensare ai danni che potrebbero esserci in giro per l'Europa con configurazioni simili, e del resto direi che già lo scorso ottobre ne abbiamo avuto una dimostrazione abbastanza chiara...

simofir

#859
Citazione di: Flavioski il Lun 18 Febbraio, 2019, 18:05:57
Beh Pippo con me sfondi una porta aperta, anche perché fra le altre cose in questa inutile guerra fra poveri Riva e Rovereto stanno alle altre zone del Trentino come Trento sud sta a Gardolo, Rotaliana, Bassa Atesina e Val di Non, quindi anch'io mi rendo discretamente conto della schifezza in atto. E cerco di non pensare che con le temperature medie del 1979 invece che del 2019 probabilmente invece di un accumulo annuale di 23 cm ne avrei uno di almeno 70-80, visti i quasi 100 mm (anomalissimi per febbraio) dell'ultima perturbazione di inizio mese.

In particolare questo accanimento del caldo sul nostro comparto è qualcosa di inquietante e superiore a quello di molte altre zone, figlio probabilmente di feedback come la rapida fusione dei ghiacciai su scala più locale e della anomala e inusitata persistenza di nuove configurazioni sinottiche particolarmente penalizzanti per il Nord Italia a scala un po' più ampia, ad esempio.

Fatto sta che ultimamente qui si guadagnano circa 0.15/0.20°c ogni 5 anni sulla media annua; a mio avviso ipotizzando un proseguimento di questo trend (e per il momento poco fa pensare al contrario, visto che almeno per adesso il debole ciclo solare 24 nonché il minimo undecennale in atto non sembrano sortire alcun effetto da noi) questa è una cosa mostruosa, perché vorrebbe dire guadagnare 1 grado di media in poco più di 20 anni (e del resto ne abbiamo già guadagnati 0.9° negli ultimi 15, per cui potrebbe pure andar peggio).

La maggior parte della gente secondo me non si rende tanto conto di cosa questo voglia dire, con questo trend nel giro di 50-60 anni (un'inezia in termini climatici) Trento raggiungerebbe ad esempio le medie attuali di città come Napoli o Catanzaro, tenendo conto che già oggi fatico a riconoscere il clima della mia città rispetto a 40 anni fa.

Quando leggo in giro <eh, ma il clima è sempre cambiato> o <i ghiacciai si sono sempre estesi e ritirati>, cose peraltro vere, non si pone quasi mai l'accento su questo aspetto della rapidità del cambiamento, fondamentale per l'adattamento delle specie animali e vegetali.

Detto questo, la mia unica speranza è che appunto almeno a livello locale si stia pagando la somma del trend di fondo al rialzo con altri fattori più transitori e particolarmente penalizzanti per noi stile anni fine '80-inizio '90 (leggi ad esempio NAO invernale costantemente positiva da ormai 6 anni), passati i quali si possa quantomeno tornare a respirare un po'; è forse più una speranza che una reale convinzione, staremo a vedere come andrà.

Ah, un'ultima cosa: intanto che l'Europa si accinge a finire per l'ennesima volta nelle fauci del drago, in pieno Atlantico vengono visti a turno dai vari modelli dei simpatici cicloni con minimi sui 950 hPa se non meno; nel momento in cui si dovesse rovesciare il pattern dominante non oso pensare ai danni che potrebbero esserci in giro per l'Europa con configurazioni simili, e del resto direi che già lo scorso ottobre ne abbiamo avuto una dimostrazione abbastanza chiara...
già adesso a inizio Primavera pensi che i contrasti potrebbero essere così pesanti? lo pensavo anch'io ma prima di dire castronerie volevo altri pareri.nel senso che dicevo: "mah forse esagero": "l'accumulo di energia e calore non può essere quello di fine estate".però se non sono il solo qualche motivo per pensarlo allora c'è tutto.

Flavioski

Citazione di: simofir il Lun 18 Febbraio, 2019, 18:22:20
Citazione di: Flavioski il Lun 18 Febbraio, 2019, 18:05:57
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Ah, un'ultima cosa: intanto che l'Europa si accinge a finire per l'ennesima volta nelle fauci del drago, in pieno Atlantico vengono visti a turno dai vari modelli dei simpatici cicloni con minimi sui 950 hPa se non meno; nel momento in cui si dovesse rovesciare il pattern dominante non oso pensare ai danni che potrebbero esserci in giro per l'Europa con configurazioni simili, e del resto direi che già lo scorso ottobre ne abbiamo avuto una dimostrazione abbastanza chiara...
già adesso a inizio Primavera pensi che i contrasti potrebbero essere così pesanti? lo pensavo anch'io ma prima di dire castronerie volevo altri pareri.nel senso che dicevo: "mah forse esagero": "l'accumulo di energia e calore non può essere quello di fine estate".però se non sono il solo qualche motivo per pensarlo allora c'è tutto.

Mi auguro di no, ma tornando agli anni '90 (visto che li ho tirati in ballo avendo notato delle similitudini) ricordo diverse tempeste devastanti in Europa ancora nel periodo invernale o tardo-invernale: solo per citarne alcune avvenute in questo periodo, nel febbraio 1989 dopo quasi 3 mesi dominati dall'alta pressione (78 gg secchi consecutivi qui a Trento ad esempio) il giorno 26 passò in Europa centrale un minimo di 952 hPa con venti fortissimi e molti danni; 968 hPa la pressione raggiunta qui a Trento, attuale mio record minimo di pressione, e questo dopo aver raggiunto i 1041 hPa ad inizio mese, quindi con un'escursione barica da record di 73 hPa!.

Un anno dopo, cioè nel 1990, già a gennaio sempre il giorno 26 un'altra tempesta con venti fino a 180 km/h interessò l'Europa atlantica, mentre nel caldissimo febbraio dominato dall'anticiclone subtropicale, soprattutto dopo metà mese (media delle massime dell'ultima decade qui a Trento di 18°c, con picco di 22°c il giorno 22/2 e 5 max over 20° complessive) a fine mese in Europa passò la devastante tempesta Vivian, con venti fino a 200 km/h e inondazioni fra UK, Francia, Benelux, Germania e Svezia; qui da noi la protezione delle Alpi limitò le prp ma non il vento, che fece danni al NW e poi su centro-sud Appennino con raffiche fino a 150 km/h.

Non è detto vada per forza così, ma l'energia direi che non manca anche se forse a livello mediterraneo non è paragonabile a quella dell'autunno per via delle SST del mare, speriamo...

Thomyorke

Molte similitudini con febbraio 1998. Speriamo che poi vada come Aprile di quell'anno...
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

El Bonve

Citazione di: simofir il Lun 18 Febbraio, 2019, 18:22:20
Citazione di: Flavioski il Lun 18 Febbraio, 2019, 18:05:57
Beh Pippo con me sfondi una porta aperta, anche perché fra le altre cose in questa inutile guerra fra poveri Riva e Rovereto stanno alle altre zone del Trentino come Trento sud sta a Gardolo, Rotaliana, Bassa Atesina e Val di Non, quindi anch'io mi rendo discretamente conto della schifezza in atto. E cerco di non pensare che con le temperature medie del 1979 invece che del 2019 probabilmente invece di un accumulo annuale di 23 cm ne avrei uno di almeno 70-80, visti i quasi 100 mm (anomalissimi per febbraio) dell'ultima perturbazione di inizio mese.

In particolare questo accanimento del caldo sul nostro comparto è qualcosa di inquietante e superiore a quello di molte altre zone, figlio probabilmente di feedback come la rapida fusione dei ghiacciai su scala più locale e della anomala e inusitata persistenza di nuove configurazioni sinottiche particolarmente penalizzanti per il Nord Italia a scala un po' più ampia, ad esempio.

Fatto sta che ultimamente qui si guadagnano circa 0.15/0.20°c ogni 5 anni sulla media annua; a mio avviso ipotizzando un proseguimento di questo trend (e per il momento poco fa pensare al contrario, visto che almeno per adesso il debole ciclo solare 24 nonché il minimo undecennale in atto non sembrano sortire alcun effetto da noi) questa è una cosa mostruosa, perché vorrebbe dire guadagnare 1 grado di media in poco più di 20 anni (e del resto ne abbiamo già guadagnati 0.9° negli ultimi 15, per cui potrebbe pure andar peggio).

La maggior parte della gente secondo me non si rende tanto conto di cosa questo voglia dire, con questo trend nel giro di 50-60 anni (un'inezia in termini climatici) Trento raggiungerebbe ad esempio le medie attuali di città come Napoli o Catanzaro, tenendo conto che già oggi fatico a riconoscere il clima della mia città rispetto a 40 anni fa.

Quando leggo in giro <eh, ma il clima è sempre cambiato> o <i ghiacciai si sono sempre estesi e ritirati>, cose peraltro vere, non si pone quasi mai l'accento su questo aspetto della rapidità del cambiamento, fondamentale per l'adattamento delle specie animali e vegetali.

Detto questo, la mia unica speranza è che appunto almeno a livello locale si stia pagando la somma del trend di fondo al rialzo con altri fattori più transitori e particolarmente penalizzanti per noi stile anni fine '80-inizio '90 (leggi ad esempio NAO invernale costantemente positiva da ormai 6 anni), passati i quali si possa quantomeno tornare a respirare un po'; è forse più una speranza che una reale convinzione, staremo a vedere come andrà.

Ah, un'ultima cosa: intanto che l'Europa si accinge a finire per l'ennesima volta nelle fauci del drago, in pieno Atlantico vengono visti a turno dai vari modelli dei simpatici cicloni con minimi sui 950 hPa se non meno; nel momento in cui si dovesse rovesciare il pattern dominante non oso pensare ai danni che potrebbero esserci in giro per l'Europa con configurazioni simili, e del resto direi che già lo scorso ottobre ne abbiamo avuto una dimostrazione abbastanza chiara...
già adesso a inizio Primavera pensi che i contrasti potrebbero essere così pesanti? lo pensavo anch'io ma prima di dire castronerie volevo altri pareri.nel senso che dicevo: "mah forse esagero": "l'accumulo di energia e calore non può essere quello di fine estate".però se non sono il solo qualche motivo per pensarlo allora c'è tutto.
Mah secondo me più che i contrasti locali sono le figure bariche su larga scala sempre più estremizzate a creare i maggiori problemi... queste si hanno con o senza accumulo di calore in loco (chiaro a parità di condizioni sinottiche con t di partenza più alte le probabilità di eventi estremi aumentano).

Per dire, con sinottiche così "gonfiate" si sono avute pure ondate di freddo mica da niente sul continente...
Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

yakopuz

Il Sahara è  troppo vicino si sta spostando da noi ...
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

Thomyorke

Ancora buona copertura nevosa, chiaramente più consistente nelle zone in ombra.
Max di ben 16.7°, min -3.1° e attuale 0.6°. Escursioni pazzesche...
Sotto casa...






www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

Bernie

Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

Flavioski

Citazione di: Thomyorke il Lun 18 Febbraio, 2019, 20:29:02
Molte similitudini con febbraio 1998. Speriamo che poi vada come Aprile di quell'anno...

Esatto Franz, non l'ho scritto per scaramanzia...  ;D  Anche quel febbraio fu estremamente mite con 3 ventelli, e poi aprile andò come andò...  :snow: :snow: :snow:

Fra l'altro pure nei citati 1990 e ancora di più nel 1989 aprile fu piovoso e nevoso a quote medie per il periodo, con 260 mm caduti a Trento nell'aprile 1989 e molta neve oltre i 1500/1700 m (curiosità: il giorno 22 aprile fiocchi fino in collina a Trento sia nel 1989 che nel 1990), e oltretutto quei 3 anni oltre a un febbraio tropicale e un aprile con neve sui monti ebbero in comune anche sia giugno che luglio nettamente over 100 mm di pioggia.

Se le previsioni si potessero fare in base al passato avremmo già una mezza idea di cosa ci aspetta, ma naturalmente non è così automatico, oltre al fatto che adesso sembra proprio un'altra epoca climatica...

;)

Giacomo da Centa

Intanto come da spaghetti si va sgonfiando questa prima scaldata: +4.8°, 24 ore fa ero a +6.2°.

Anche qui la neve resiste all'ombra, davanti casa ho ancora 6-8 cm con zoccolo di ghiaccio.

La secchezza dell'aria, il sereno e le minime sui 2° consentono un certo righiacciamento notturno.

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Bernie

Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

simofir