Nowcasting febbraio 2019

[MrPippoTN]

Se invece di fare perturbazioni da 30mm più volte nella stagione, precipita due volte con botte da 100mm è facile diventi più nevosa Bolzano. Ormai o son sbarbonate da 2/3cm o arriva il monsone.

Sono d'accordo, solo non credo che d'ora in avanti il nostro clima diventerà sta roba qui. Io finché non vedo un tread definito continuo a credere molto nella casualità delle occasioni perturbate. L'unica costante è l'aumento delle temperature, e quello prima o poi arriva pure a Bolzano, questione di pochi anni.

[Giacomo da Centa]

Comunque a onor di cronaca nessuna misurazione della neve fresca nel fondovalle di Trento ha superato i 15 cm: 14 cm da Alberto a Lavis, mentre Danilo a Gardolo ne ha rilevati 12 non sulla preesistente.
Come si era detto la foto di Oscar dei 18 cm a Gardolo comprendeva la vecchia (avevo misurato 4/6 cm giovedì sera nelle aiuole davanti alla sede della Circoscrizione).
Qualcosa di più è caduto in Rotaliana, una roccaforte contigua (e continua) a quella di Trento Nord.

Se Peterlin del meteo provinciale altoatesino ha detto 22 cm a Bolzano città non vedo perché non prendere in considerazione la misura: peraltro è questo il dato che entra negli archivi dell'ente.

Sul resto dei discorsi su manto odierno, durata e densità condivido quanto scritto da Pippo e da altri, alla fine capita di scornarsi solo su misure, come già visto in altri casi. L'occasione può essere utile per ricordarci di tagliare la neve e fotografarla con un metro davanti alla prossima occasione.

L'importante per ora è che un po' di neve ce l'abbiamo tutti. Godiamocela!

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[Giacomo da Centa]

Ma siccome a me piace di più ragionare sull'altezza della neve, posso tranquillamente ammettere che a sto giro Bolzano ha visto più neve di Trento. Aggiungo però che a Trento nell'ultimo specifico episodio ci sono state differenze sostanziali tra nord (13 cm), centro (10 cm), sud (6 cm), e collina (20 cm) mentre a Bolzano le differenze tra le varie zone, seppur minori, sono in parte il frutto di supposizioni. Dall'idea che mi son fatto io, sarei orientato ad arrotondare a una dozzina, massimo quindicina di cm l'apporto nevoso in centro storico, e a una ventina o poco più sia in zona Ovest che in Zona Industriale. In sostanza, secondo me, le differenze tra i due capoluoghi sono state nell'ordine dei 2-5 cm confrontando centro con centro, e sugli 8-9 cm confrontando periferie di Bolzano con la periferia nord di Trento. Ovviamente se chiamiamo in causa Trento sud le cose cambiano.   

Ookkkk

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[Giacomo da Centa]

Se invece di fare perturbazioni da 30mm più volte nella stagione, precipita due volte con botte da 100mm è facile diventi più nevosa Bolzano. Ormai o son sbarbonate da 2/3cm o arriva il monsone.

Sono d'accordo, solo non credo che d'ora in avanti il nostro clima diventerà sta roba qui. Io finché non vedo un tread definito continuo a credere molto nella casualità delle occasioni perturbate. L'unica costante è l'aumento delle temperature, e quello prima o poi arriva pure a Bolzano, questione di pochi anni.

Anch'io la penso come voi, godo di più con tanti eventi medi ma frequenti (in modo che scarichi un po' da tutti peraltro) e freddi più possibile.


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[MrPippoTN]

A me questa nevicata è sembrata quasi del tutto sovrapponibile a quella del 5 febbraio 2010, quella delle famose pizze dal cielo.

A Gardolo ha fatto una quindicina di cm come quella volta (Giacomo da Centa guarda qui: http://meteogardolo.altervista.org/nevicate.htm), a Trento sud molto meno come quella volta, in collina un bel po' di più come quella volta.

https://www.youtube.com/watch?v=Y5zT5t1tcK0

Come andò a Bolzano, in quell'occasione?

[bantu86]

Ma da quando zio bestia la confluenza del talvera con l'isarco è a bz sud????

Bz centro e verso l'area meno nevosa...

Vabbè per una volta ti rode, ma non voglio darti altre soddisfazioni... 
Un minimo di geografia non guasterebbe... Come se dicessi che il fersina passa a Trento nord.
.

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[bantu86]

Ma poi già solo Peterlin che normalmente calcola sempre la metà (lui fa i conti la mattina dopo alle 9), ti mette 22 cm... Non puoi fidarti e accettarlo?

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[Flavioski]

Cambiando un po' discorso, ho dato un'occhiata alle temperature previste da MT e sono piuttosto esterrefatto... dunque, da domani a venerdì rispettivamente -2°/2°, -6°/2°, -6°/4°, -5°/5° e -1°/5°, valori riferiti a Trento sud - aeroporto.

A parte che -6°c di minima ha faticato a farli anche a gennaio quest'anno, ma massime così basse con il sole mi sembrano davvero impossibili seppur con eventuale neve al suolo (per dire, per oggi prevedevano 4° e ha fatto più di 8°c senza sole, pur se con un po' di föhn), forse potrebbe darsi a dicembre, ma siamo a febbraio! E non mi pare siano in vista chissà quali irruzioni gelide.

Felice di essere smentito, anche se ormai col malefico bastardo di oggi quaggiù mi sa che non rimarrà molto da salvare... 

[AltoGardameteo]

Ma sono l'unico mona che rileva a norma WMO con tavoletta, misurando ogni 7-8 ore sia la fresca che il manto effettivo ?


Intanto Föhn non propriamente secco con +5.9° e 57% (DP -2°), cmq fuori caldo non fa ...

[Thomyorke]

Si, ma quel grado in meno che non c'è stato come si fa a dire che è solo colpa del GW? Scusate, ma richiami d'aria calda così credo accadevano tranquillamente anche in passato...
Poi io sono tra i primi a dire che negli ultimi anni nevica meno per via delle temperature medie più alte, ma un singolo evento così...non saprei. Magari invece di saltare all'ora X saltavamo un'ora più tardi

Ti rispondo facendo un paragone con una nevicata del passato dalle caratteristiche simili che mi viene in mente, quella del 10-11 febbraio 1978; simile più che altro come modalità e dinamica degli eventi qui a Trento oltre che per il periodo dell'anno (solo una settimana più in là), perché giustamente poi ogni evento fa storia a sè.

Dunque, a inizio mese una rapida perturbazione notturna scarica 10 cm in poche ore, e qui il paragone coi 10 cm in circa 3 ore di domenica sera direi che ci sta tutto, con temperatura al suolo però di 2°c inferiore rispetto a domenica; in quota non so, sarebbe da guardare le reanalisi, ma probabilmente anche lì direi.

Inizia così un periodo freddo e sereno/variabile, e quindi nella notte/mattina fra l'8 e il 9/2/78 fa un'altra <sbarbonata> da un paio di cm come quella che ha fatto nella notte fra mercoledì e giovedì, per restare al paragone con quest'anno. La colonna evidentemente si rovina, e in serata del 9 ricomincia a nevicare molto bagnato, forse misto, esattamente come giovedì sera (parlo sempre per Trento città); poi però nella notte la colonna si sistema e il 10 (il nostro venerdì nel paragone) nevica forte tutto il giorno e scarica circa mezzo metro. La nevicata va avanti fino al mattino dell'11, per poi girare in pioggia fino al mattino seguente. Al suolo però restano sui 30 cm compatti, e non i 10 di quest'anno.

Quindi l'afflusso caldo in quota c'era stato e le temperature di partenza al suolo tutto sommato erano simili, ma evidentemente alle quote critiche c'era quel grado o due in meno che ha permesso una maggior durata dell'evento nevoso a scapito della pioggia, che pur c'è stata e nemmeno poca alla fine.

Al di là del singolo evento, molte delle nevicate che ricordo a cavallo fra gli anni '70 e '80 avevano caratteristiche simili a quella di ieri a Bolzano, cioè neve per gran parte dell'evento e breve pioggia finale (non sempre fra l'altro) con però quantitativi spesso maggiori data la maggior piovosità/nevosità media della nostra zona prealpina rispetto a quella già più interna di Bozen; da qui si spiegano anche le alte medie nevose di quegli anni.

Quindi mi vien da pensare che la dinamica delle principali nevicate rimane sempre quella (cioè da scorrimento mite su cuscino freddo), ma sempre più spesso quel grado o 2 in più alle quote critiche, più ancora che al suolo (eclatanti al riguardo gli episodi del dicembre 2009 e 2017) fanno la differenza fra una bella nevicata e qualche ora di neve seguita da gelicidio o dal diluvio.

Molto interessante ma il paragone regge fino ad un certo punto: nel 1978 si è formata una depressione mediterranea in risalita verso nordest che ha avuto il merito di pompare precipitazioni sulla nostra regione ammorbidenfo la tensione del flusso da sud; venerdì invece saccatura aperta, nessun minimo sul nord italia e isobare perpendicolari alle Alpi (forte stau e forti precipitazioni molto a nord, Vipiteno 70 cm da sud sono una rarità). Questo genere di eventi determina scaldate in quota molto più importanti rispetto a dinamiche che prevedono la risalita di minimi mediterranei che finiscono la loro corsa sul nord Italia.
È stato un mezzo miracolo la neve a Trento, considerando le T di partenza e il fatto che ormai siamo a stagione avanzata. Hanno giocato a favore sicuramente i geopotenziali bassi e le precipitazioni decise già dalla prima mattinata di venerdì che hanno fatto scendere il freddo in quota evitando una deriva completamente "altimetrica" della nevicata.
Con una perturbazione stile 27 dicembre 2017 anche Trento avrebbe visto 30/40 cm a parità di condizioni di partenza!
Certo fa più caldo, questo si traduce anche nella mancanza di congiunture perturbate che prevedono ondulazioni più rapide, dinamiche con affondi stretti, incisivi e meno...caldi

[Dany79snow]

Buongiorno neve ghiacciata al suolo e paganella carga!!

[Giacomo da Centa]

Si, ma quel grado in meno che non c'è stato come si fa a dire che è solo colpa del GW? Scusate, ma richiami d'aria calda così credo accadevano tranquillamente anche in passato...
Poi io sono tra i primi a dire che negli ultimi anni nevica meno per via delle temperature medie più alte, ma un singolo evento così...non saprei. Magari invece di saltare all'ora X saltavamo un'ora più tardi

Ti rispondo facendo un paragone con una nevicata del passato dalle caratteristiche simili che mi viene in mente, quella del 10-11 febbraio 1978; simile più che altro come modalità e dinamica degli eventi qui a Trento oltre che per il periodo dell'anno (solo una settimana più in là), perché giustamente poi ogni evento fa storia a sè.

Dunque, a inizio mese una rapida perturbazione notturna scarica 10 cm in poche ore, e qui il paragone coi 10 cm in circa 3 ore di domenica sera direi che ci sta tutto, con temperatura al suolo però di 2°c inferiore rispetto a domenica; in quota non so, sarebbe da guardare le reanalisi, ma probabilmente anche lì direi.

Inizia così un periodo freddo e sereno/variabile, e quindi nella notte/mattina fra l'8 e il 9/2/78 fa un'altra <sbarbonata> da un paio di cm come quella che ha fatto nella notte fra mercoledì e giovedì, per restare al paragone con quest'anno. La colonna evidentemente si rovina, e in serata del 9 ricomincia a nevicare molto bagnato, forse misto, esattamente come giovedì sera (parlo sempre per Trento città); poi però nella notte la colonna si sistema e il 10 (il nostro venerdì nel paragone) nevica forte tutto il giorno e scarica circa mezzo metro. La nevicata va avanti fino al mattino dell'11, per poi girare in pioggia fino al mattino seguente. Al suolo però restano sui 30 cm compatti, e non i 10 di quest'anno.

Quindi l'afflusso caldo in quota c'era stato e le temperature di partenza al suolo tutto sommato erano simili, ma evidentemente alle quote critiche c'era quel grado o due in meno che ha permesso una maggior durata dell'evento nevoso a scapito della pioggia, che pur c'è stata e nemmeno poca alla fine.

Al di là del singolo evento, molte delle nevicate che ricordo a cavallo fra gli anni '70 e '80 avevano caratteristiche simili a quella di ieri a Bolzano, cioè neve per gran parte dell'evento e breve pioggia finale (non sempre fra l'altro) con però quantitativi spesso maggiori data la maggior piovosità/nevosità media della nostra zona prealpina rispetto a quella già più interna di Bozen; da qui si spiegano anche le alte medie nevose di quegli anni.

Quindi mi vien da pensare che la dinamica delle principali nevicate rimane sempre quella (cioè da scorrimento mite su cuscino freddo), ma sempre più spesso quel grado o 2 in più alle quote critiche, più ancora che al suolo (eclatanti al riguardo gli episodi del dicembre 2009 e 2017) fanno la differenza fra una bella nevicata e qualche ora di neve seguita da gelicidio o dal diluvio.

Molto interessante ma il paragone regge fino ad un certo punto: nel 1978 si è formata una depressione mediterranea in risalita verso nordest che ha avuto il merito di pompare precipitazioni sulla nostra regione ammorbidenfo la tensione del flusso da sud; venerdì invece saccatura aperta, nessun minimo sul nord italia e isobare perpendicolari alle Alpi (forte stau e forti precipitazioni molto a nord, Vipiteno 70 cm da sud sono una rarità). Questo genere di eventi determina scaldate in quota molto più importanti rispetto a dinamiche che prevedono la risalita di minimi mediterranei che finiscono la loro corsa sul nord Italia.
È stato un mezzo miracolo la neve a Trento, considerando le T di partenza e il fatto che ormai siamo a stagione avanzata. Hanno giocato a favore sicuramente i geopotenziali bassi e le precipitazioni decise già dalla prima mattinata di venerdì che hanno fatto scendere il freddo in quota evitando una deriva completamente "altimetrica" della nevicata.
Con una perturbazione stile 27 dicembre 2017 anche Trento avrebbe visto 30/40 cm a parità di condizioni di partenza!
Certo fa più caldo, questo si traduce anche nella mancanza di congiunture perturbate che prevedono ondulazioni più rapide, dinamiche con affondi stretti, incisivi e meno...caldi

Bella analisi Franz!!!

Quanto alle temperature di Meteotrentino, devono essere frutto di qualche output automatico anche se non saprei quale, perché sono spesso sbarellate forte. Boh...di sicuro non sono valori messi da un previsore umano.

P.s. Stamattina le hanno aggiornate in maniera più sensata direi.

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[Lorenz1982]

Temperatura tornata negativa questa mattina dopo le 6:20 con il rasserenamento del cielo. Deve esserci stata anche una föhnata perché con il rasserenamento l'UR è scesa fino al 71% dopo che era ferma al 98% da venerdì pomeriggio.
Minima -0,5°C ur 75% in corso, non so se è definitiva, il sole arriva alle 9:20 circa.
A terra restano 7cm di neve portante, dura come il marmo.

Montagne spettacolari con il sole. Paganella vista da Spini di Gardolo alle 7:30:

[yakopuz]

Cronaca del viaggio verso Bolzano. A Trento centro ancora abbastanza bianco nei prati. Misurati 7 cm in Piazza Dante. Poi un po' meglio a Trento nord, meno all'Interporto, di più a Zambana, di meno a Mezzocorona. Classica distribuzione. L innevamento cambia marcia da Salorno in su con massimi verso Ora: una decina di cm diffusi e compatti. Molto bianco anche verso Termeno e il lago di Caldaro, di solito poco nevosi. Ottimo innevamento anche a Laives e Bolzano sud. Anzi l'aspetto è ancora più invernale di Ora. Deve averci piovuto su meno.
Stupefacente vedere i pendii sotto S Genesio e S Maddalena bianchi. In 10 anni lì avrò visti innevati si e no 10 giorni.

[bantu86]

Cronaca del viaggio verso Bolzano. A Trento centro ancora abbastanza bianco nei prati. Misurati 7 cm in Piazza Dante. Poi un po' meglio a Trento nord, meno all'Interporto, di più a Zambana, di meno a Mezzocorona. Classica distribuzione. L innevamento cambia marcia da Salorno in su con massimi verso Ora: una decina di cm diffusi e compatti. Molto bianco anche verso Termeno e il lago di Caldaro, di solito poco nevosi. Ottimo innevamento anche a Laives e Bolzano sud. Anzi l'aspetto è ancora più invernale di Ora. Deve averci piovuto su meno.
Stupefacente vedere i pendii sotto S Genesio e S Maddalena bianchi. In 10 anni lì avrò visti innevati si e no 10 giorni.

Si ad Ora caduti 11 mm contro i 5 mm di Bolzano ieri.

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