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Nowcasting febbraio 2019

Aperto da Lorenz1982, Ven 01 Febbraio, 2019, 08:15:32

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Giacomo da Centa

Citazione di: MrPippoTN il Sab 02 Febbraio, 2019, 19:38:44
Io non avevo mai notato tutte quelle piante sempreverdi, in quella zona. In estate non te ne rendi conto... Ricordo che quando in passato abbiamo affrontato con Matteo i discorsi legati alle peculiarità microclimatiche dell'Alto Garda e della Valle dei Laghi, lui diceva sempre che il paesaggio dell'Alto Garda è stato trasformato dall'uomo sia per ragioni agricole che turistiche riferendosi agli ulivi e alle palme, perché se non fosse intervenuto l'uomo non si noterebbero tutte queste differenze con il resto del Trentino ma francamente oggi ho notato un paesaggio radicalmente diverso da quello delle valli circostanti.
Se guardi lungo il lago di Toblino è tutto leccio (sempreverde mediterranea), dovrebbe essere la più a nord d'Europa

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El Bonve

Citazione di: Giacomo da Centa il Sab 02 Febbraio, 2019, 19:53:44
Citazione di: MrPippoTN il Sab 02 Febbraio, 2019, 19:38:44
Io non avevo mai notato tutte quelle piante sempreverdi, in quella zona. In estate non te ne rendi conto... Ricordo che quando in passato abbiamo affrontato con Matteo i discorsi legati alle peculiarità microclimatiche dell'Alto Garda e della Valle dei Laghi, lui diceva sempre che il paesaggio dell'Alto Garda è stato trasformato dall'uomo sia per ragioni agricole che turistiche riferendosi agli ulivi e alle palme, perché se non fosse intervenuto l'uomo non si noterebbero tutte queste differenze con il resto del Trentino ma francamente oggi ho notato un paesaggio radicalmente diverso da quello delle valli circostanti.
Se guardi lungo il lago di Toblino è tutto leccio (sempreverde mediterranea), dovrebbe essere la più a nord d'Europa

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Esatto.

Piante di leccio messe a dimora dall'uomo ce ne sono anche da queste parti.

A chi interessa può far "visita" a quello nel parco dell'Istituto di San Michele. Ddi dimensioni imponenti e decisamente inconsuete per un leccio (che di solito rimane una pianta al più di medie dimensioni).

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Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

AltoGardameteo

#557
Citazione di: MrPippoTN il Sab 02 Febbraio, 2019, 19:29:52
Neve residua stasera nelle campagne di San Giorgio a Rovereto dopo due giorni di diluvio. Cuore incredibile. Aggiungo a titolo di curiosità e per dovere di cronaca che tutta la Valle dei Laghi da Vezzano al Lago di Garda fino al Passo San Giovanni sopra Nago è completamente priva sia di neve che di tracce di neve spalata.

Pippo, quella di Rovereto però è sicuramente la neve residua e gelata del 27 gennaio, come si vedeva nella webcam di Borgo Sacco ieri mattina prima che iniziasse a fare acquaneve e poi neve; la leggera imbiancata successiva, già ieri sera non si vedeva praticamente più.

In ogni caso, come si vede bene anche dalla mia webcam verso NE, in Busa sul lato est la neve è presente al suolo ancora fin sui 300m; in Vallagarina arriva sui 180-200m (tralasciando che in zona Ala/Avio è ancora più alta e non di poco); non mi sembra una differenza abnorme, in termici termometrici si traduce in una manciata di decimi.



Poi non essendoci prati e/o vigneti come ad Isera e zone circostanti, o non essendo un piano vallivo come a San Giorgio (sempre con prati e campi), il bianco al suolo salta forse meno all'occhio.


Citazione di: MrPippoTN il Sab 02 Febbraio, 2019, 19:38:44
ma francamente oggi ho notato un paesaggio radicalmente diverso da quello delle valli circostanti.

"Radicalmente" mi sembra un pò eccessivo: a parte i lecci, tutto il resto (palme cinesi e olivi) lo trovi tanto o poco anche in Vallagarina ed in parte ormai anche a Trento.




MrPippoTN

#558
In inverno, i fianchi delle montagne lungo l'Adige sono marroni fino a 800=1000 metri, Matteo. Questo perché gli alberi che li ricoprono in autunno perdono le foglie... E sopra poi ci sono le conifere. In Valle dei laghi, invece, 20 km (non 500 metri) a nord del Lago di Garda, i pendii dei monti sono verdi. In altre parole le piante hanno foglie tutto l'anno. E non sono abeti, sia chiaro. Sono lecci. E il colpo d'occhio è radicalmente diverso dalle valli limitrofe a prescindere dalla neve. Inoltre Padergnone è a 300 m di quota, non 80 come Riva. e i pendii dei monti intorno sono verdi fino a 6-700 metri, Matteo. Ri-allego foto.

Meteo Ballino

#559
Tot mm entro domani ore 13:


Tot neve:


Temp 850 hPa ore 1:


Temp 850 hPa ore 3:



Sezione Riva - Rovereto - Asiago ore 4:




Una sbiancata fino a 700 m sarebbe ben accetta!  ;)
Studente di Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio - UniTN


AltoGardameteo

#560
Citazione di: MrPippoTN il Sab 02 Febbraio, 2019, 20:11:20
In inverno, i fianchi delle montagne lungo l'Adige sono marroni fino a 800=1000 metri, Matteo. Questo perché gli alberi che li ricoprono in autunno perdono le foglie... E sopra poi ci sono le conifere. In Valle dei laghi, invece, 20 km (non 500 metri) a nord del Lago di Garda, i pendii dei monti sono verdi. In altre parole le piante hanno foglie tutto l'anno. E non sono abeti, sia chiaro. Sono lecci. Questo a prescindere dalla neve. E il colpo d'occhio è radicalmente diverso dalle valli limitrofe a prescindere dalla neve. Inoltre Padergnone è a 300 m di quota, non 80 come Riva. e i pendii dei monti intorno sono verdi fino a 6-700 metri, Matteo. Ri-allego foto.


Ho capito Pippo, ma parliamo di una sola pianta.

Perdonami ma non capisco come si possa voler far passare per completamente diverso il paesaggio ed il clima di una zona per una sola pianta; posso capire altri eventuali "metodi", ma non questo.

Inoltre scusa, ma il leccio è presente solo a macchie, mica copre interi versanti;  se guardi anche sopra Bolognano o Varone (zona Deva) ci sono alcune chiazze di lecci sempreverdi fino a 800-900m, ma per il resto ci sono pinete e alberi caducifogli.

Prendo sempre la mia fotocam verso NE: si notano alcune macchie di lecci sopra Bolognano e Massone, ma per il resto il versante è tutto marrone a parte le zone di pinete/abetai (come quella a 300-400mt di quota sopra Bolognano, visibile appena a destra della gru inquadrata).





Dr_House

Piove, +1,3

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Dicembre chiuderà sopra media. Gennaio anche. Febbraio pure. Se indovino almeno 2 mesi su 3 sono un Longer?
23/11/2015

Bernie

Citazione di: Flavioski il Sab 02 Febbraio, 2019, 17:59:15
Citazione di: stefanocucco83 il Sab 02 Febbraio, 2019, 11:35:43
Si, ma quel grado in meno che non c'è stato come si fa a dire che è solo colpa del GW? Scusate, ma richiami d'aria calda così credo accadevano tranquillamente anche in passato...
Poi io sono tra i primi a dire che negli ultimi anni nevica meno per via delle temperature medie più alte, ma un singolo evento così...non saprei. Magari invece di saltare all'ora X saltavamo un'ora più tardi

Ti rispondo facendo un paragone con una nevicata del passato dalle caratteristiche simili che mi viene in mente, quella del 10-11 febbraio 1978; simile più che altro come modalità e dinamica degli eventi qui a Trento oltre che per il periodo dell'anno (solo una settimana più in là), perché giustamente poi ogni evento fa storia a sè.

Dunque, a inizio mese una rapida perturbazione notturna scarica 10 cm in poche ore, e qui il paragone coi 10 cm in circa 3 ore di domenica sera direi che ci sta tutto, con temperatura al suolo però di 2°c inferiore rispetto a domenica; in quota non so, sarebbe da guardare le reanalisi, ma probabilmente anche lì direi.

Inizia così un periodo freddo e sereno/variabile, e quindi nella notte/mattina fra l'8 e il 9/2/78 fa un'altra <sbarbonata> da un paio di cm come quella che ha fatto nella notte fra mercoledì e giovedì, per restare al paragone con quest'anno. La colonna evidentemente si rovina, e in serata del 9 ricomincia a nevicare molto bagnato, forse misto, esattamente come giovedì sera (parlo sempre per Trento città); poi però nella notte la colonna si sistema e il 10 (il nostro venerdì nel paragone) nevica forte tutto il giorno e scarica circa mezzo metro. La nevicata va avanti fino al mattino dell'11, per poi girare in pioggia fino al mattino seguente. Al suolo però restano sui 30 cm compatti, e non i 10 di quest'anno.

Quindi l'afflusso caldo in quota c'era stato e le temperature di partenza al suolo tutto sommato erano simili, ma evidentemente alle quote critiche c'era quel grado o due in meno che ha permesso una maggior durata dell'evento nevoso a scapito della pioggia, che pur c'è stata e nemmeno poca alla fine.

Al di là del singolo evento, molte delle nevicate che ricordo a cavallo fra gli anni '70 e '80 avevano caratteristiche simili a quella di ieri a Bolzano, cioè neve per gran parte dell'evento e breve pioggia finale (non sempre fra l'altro) con però quantitativi spesso maggiori data la maggior piovosità/nevosità media della nostra zona prealpina rispetto a quella già più interna di Bozen; da qui si spiegano anche le alte medie nevose di quegli anni.

Quindi mi vien da pensare che la dinamica delle principali nevicate rimane sempre quella (cioè da scorrimento mite su cuscino freddo), ma sempre più spesso quel grado o 2 in più alle quote critiche, più ancora che al suolo (eclatanti al riguardo gli episodi del dicembre 2009 e 2017) fanno la differenza fra una bella nevicata e qualche ora di neve seguita da gelicidio o dal diluvio.


Io penso che chi non abbia la nostra età fatichi a comprendere queste dinamiche e differenze. Ragazzi un tempo si sciava solo su neve naturale a Vigolo Vattaro....a Carbonare di Folgaria sembrava di essere a 2000 metri odierni...
Quello che descrive Flavio è la semplice e pura realtà
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

MrPippoTN

Citazione di: AltoGardameteo il Sab 02 Febbraio, 2019, 20:22:43
Citazione di: MrPippoTN il Sab 02 Febbraio, 2019, 20:11:20
In inverno, i fianchi delle montagne lungo l'Adige sono marroni fino a 800=1000 metri, Matteo. Questo perché gli alberi che li ricoprono in autunno perdono le foglie... E sopra poi ci sono le conifere. In Valle dei laghi, invece, 20 km (non 500 metri) a nord del Lago di Garda, i pendii dei monti sono verdi. In altre parole le piante hanno foglie tutto l'anno. E non sono abeti, sia chiaro. Sono lecci. Questo a prescindere dalla neve. E il colpo d'occhio è radicalmente diverso dalle valli limitrofe a prescindere dalla neve. Inoltre Padergnone è a 300 m di quota, non 80 come Riva. e i pendii dei monti intorno sono verdi fino a 6-700 metri, Matteo. Ri-allego foto.


Ho capito Pippo, ma parliamo di una sola pianta.

Perdonami ma non capisco come si possa voler far passare per completamente diverso il paesaggio ed il clima di una zona per una sola pianta; posso capire altri eventuali "metodi", ma non questo.

Inoltre scusa, ma il leccio è presente solo a macchie, mica copre interi versanti;  se guardi anche sopra Bolognano o Varone (zona Deva) ci sono alcune chiazze di lecci sempreverdi fino a 800-900m, ma per il resto ci sono pinete e alberi caducifogli.

Prendo sempre la mia fotocam verso NE: si notano alcune macchie di lecci sopra Bolognano e Massone, ma per il resto il versante è tutto marrone a parte le zone di pinete/abetai (come quella a 300-400mt di quota sopra Bolognano, visibile appena a destra della gru inquadrata).


Oh Teo, cosa vuoi che ti dica? Oggi ero a Padergnone, poi sono stato alle Sarche passando dal Lago di Toblino. In quella zona è tutto verde (alberi sempreverdi, non spogli) fino a 700 metri, non c'è nemmeno un cm di neve fino a quella quota... per me è radicalmente diverso dalle valli limitrofe. È la mia opinione, libero di non accettarla, dormirò lo stesso.

Thomyorke

No dai pippo. Non è una foto di oggi. Non posso crederci, sto sudando freddo.
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

wetterdann

Citazione di: MrPippoTN il Sab 02 Febbraio, 2019, 22:00:10
Citazione di: AltoGardameteo il Sab 02 Febbraio, 2019, 20:22:43
Citazione di: MrPippoTN il Sab 02 Febbraio, 2019, 20:11:20
In inverno, i fianchi delle montagne lungo l'Adige sono marroni fino a 800=1000 metri, Matteo. Questo perché gli alberi che li ricoprono in autunno perdono le foglie... E sopra poi ci sono le conifere. In Valle dei laghi, invece, 20 km (non 500 metri) a nord del Lago di Garda, i pendii dei monti sono verdi. In altre parole le piante hanno foglie tutto l'anno. E non sono abeti, sia chiaro. Sono lecci. Questo a prescindere dalla neve. E il colpo d'occhio è radicalmente diverso dalle valli limitrofe a prescindere dalla neve. Inoltre Padergnone è a 300 m di quota, non 80 come Riva. e i pendii dei monti intorno sono verdi fino a 6-700 metri, Matteo. Ri-allego foto.


Ho capito Pippo, ma parliamo di una sola pianta.

Perdonami ma non capisco come si possa voler far passare per completamente diverso il paesaggio ed il clima di una zona per una sola pianta; posso capire altri eventuali "metodi", ma non questo.

Inoltre scusa, ma il leccio è presente solo a macchie, mica copre interi versanti;  se guardi anche sopra Bolognano o Varone (zona Deva) ci sono alcune chiazze di lecci sempreverdi fino a 800-900m, ma per il resto ci sono pinete e alberi caducifogli.

Prendo sempre la mia fotocam verso NE: si notano alcune macchie di lecci sopra Bolognano e Massone, ma per il resto il versante è tutto marrone a parte le zone di pinete/abetai (come quella a 300-400mt di quota sopra Bolognano, visibile appena a destra della gru inquadrata).


Oh Teo, cosa vuoi che ti dica? Oggi ero a Padergnone, poi sono stato alle Sarche passando dal Lago di Toblino. In quella zona è tutto verde (alberi sempreverdi, non spogli) fino a 700 metri, non c'è nemmeno un cm di neve fino a quella quota... per me è radicalmente diverso dalle valli limitrofe. È la mia opinione, libero di non accettarla, dormirò lo stesso.
Mitica la cantinota dei fratelli Bressan [emoji485]


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MrPippoTN

Citazione di: wetterdann il Sab 02 Febbraio, 2019, 22:11:53
Citazione di: MrPippoTN il Sab 02 Febbraio, 2019, 22:00:10
Citazione di: AltoGardameteo il Sab 02 Febbraio, 2019, 20:22:43
Citazione di: MrPippoTN il Sab 02 Febbraio, 2019, 20:11:20
In inverno, i fianchi delle montagne lungo l'Adige sono marroni fino a 800=1000 metri, Matteo. Questo perché gli alberi che li ricoprono in autunno perdono le foglie... E sopra poi ci sono le conifere. In Valle dei laghi, invece, 20 km (non 500 metri) a nord del Lago di Garda, i pendii dei monti sono verdi. In altre parole le piante hanno foglie tutto l'anno. E non sono abeti, sia chiaro. Sono lecci. Questo a prescindere dalla neve. E il colpo d'occhio è radicalmente diverso dalle valli limitrofe a prescindere dalla neve. Inoltre Padergnone è a 300 m di quota, non 80 come Riva. e i pendii dei monti intorno sono verdi fino a 6-700 metri, Matteo. Ri-allego foto.


Ho capito Pippo, ma parliamo di una sola pianta.

Perdonami ma non capisco come si possa voler far passare per completamente diverso il paesaggio ed il clima di una zona per una sola pianta; posso capire altri eventuali "metodi", ma non questo.

Inoltre scusa, ma il leccio è presente solo a macchie, mica copre interi versanti;  se guardi anche sopra Bolognano o Varone (zona Deva) ci sono alcune chiazze di lecci sempreverdi fino a 800-900m, ma per il resto ci sono pinete e alberi caducifogli.

Prendo sempre la mia fotocam verso NE: si notano alcune macchie di lecci sopra Bolognano e Massone, ma per il resto il versante è tutto marrone a parte le zone di pinete/abetai (come quella a 300-400mt di quota sopra Bolognano, visibile appena a destra della gru inquadrata).


Oh Teo, cosa vuoi che ti dica? Oggi ero a Padergnone, poi sono stato alle Sarche passando dal Lago di Toblino. In quella zona è tutto verde (alberi sempreverdi, non spogli) fino a 700 metri, non c'è nemmeno un cm di neve fino a quella quota... per me è radicalmente diverso dalle valli limitrofe. È la mia opinione, libero di non accettarla, dormirò lo stesso.
Mitica la cantinota dei fratelli Bressan [emoji485]


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Bravo. Ho pranzato esattamente lì <3

Meteo Ballino

Alcune foto di ieri pomeriggio, quando ancora si teneva...











Studente di Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio - UniTN


Giacomo da Centa

#568
Pioggia debole pura, pian piano sceso a +1.6°. Zero termico 400 m sopra per ora, a 1250 m dai dati.

13.0 mm oggi e 10 cm al suolo esatti (a parte nei buchi della neve) la metà di ieri.

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Flavioski

Ben 54.4 mm oggi quaggiù e 85.2 da ieri; in soli 2 giorni febbraio ha già praticamente quasi raggiunto il doppio della media mensile 1982-2015 (46 mm, lo ricordo) il tutto per 6 cm di neve. Estremi di giornata molto limitati, 0.4°/2.8°, e questo tutto sommato ha favorito la resistenza della neve al suolo nonostante l'assurda quantità d'acqua che ha ricevuto, anche se adesso com'è ovvio che sia inizia a dar segni di cedimento.

Attualmente registro 1.7°/96% in lieve ma costante calo, piove debolmente con ulteriori 0.2 mm cumulati dalla mezzanotte. Se sopra la crapa tutto fosse ok non sarebbe utopia veder qualche fiocco anche qui in nottata, peccato che fra gli 1.7°c del fondovalle e gli 0° dei 1200 m ci siano ancora quasi 4°c ai 700 m del Calisio...