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Nowcasting novembre 2018

Aperto da Lorenz1982, Gio 01 Novembre, 2018, 10:49:17

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gianba70

Buongiorno ho letto i vostri messaggi e fatto un giro delle web, ho constatato un'altra volta la differenza tra ovest e est a parità di quota in queste situazioni. Ad esempio Paneveggio 2.7 con minima di 0.8 contro ad esempio Rabbi (poco più sotto) che ha raggiunto 1.0 solo adesso. Oppure Pelizzano con minima a 0.2.
Causa: mix tra tipologia correnti con certe valli riparate e intensità precipitazioni ?
Nella zona Paganella bella neve oltre 1500-1600 con la Cima che dovrebbe aver accumulato almeno 40 cm nuovi. Tracce di neve più in basso, probabile alternarsi neve e pioggia fino ad Andalo visto che stanotte ha toccato 0.6.
Immagini stupende da Campiglio

MrPippoTN

Non è solo un problema di est ed ovest, ma anche di nord e sud. A tal proposito, qualcuno ha notizie dall'Alto Adige?

Giacomo da Centa

Citazione di: Thomyorke il Sab 24 Novembre, 2018, 09:35:56
Citazione di: Giacomo da Centa il Sab 24 Novembre, 2018, 09:30:42
Citazione di: Thomyorke il Sab 24 Novembre, 2018, 09:20:22
Citazione di: Giacomo da Centa il Sab 24 Novembre, 2018, 09:03:12
...


Non nelle vallate tipo v di sole alta v di non...

Dando un occhio ai fondovalle hai ragione per la val di Sole, sul fondovalle si vede bene il raffreddamento alla fine della notte (quindi andamento slegato dalle quote oltre i 1800 m), dove la protezione orografica ha consentito un raffreddamento nel corso dell'evento con calo della qn penso fino a Malè o quasi, vedendo le temperature. Interessante!
L'alta Val di Non invece è comunque aperta a meridione e infatti ad esempio ai 1100 m di Rumo è rimasta sui 0.4° durante la notte con dei salti verso l'alto, prima di schizzare in su a inizio mattina per il flusso mite.
La val di Sole è una piccola ghiacciaia, con il Brenta che la ripara!






Beh poi hai preso una delle località più aperte come Rumo...a Mollaro 3.6 raggiunti in mattinata...anche val Rendena molto bene.

Beh ma tutta l'alta val di Non è ben aperta a sud.

Rovereto

Episodio per la quota neve imbarazzante per la provincia di Trento guardando al calendario.
Al netto della piccola soddisfazione per l'incremento del manto sui ghiacciai si spegne per il momento ogni velleità per gli amanti dello sci su gran parte degli impianti.
A livello turistico sarebbe bastato il freddo dopo la passata di una settimana fa.
....mio padre, classe 1939,..."na volta non ho mai vist piover en dizembre"  (07/12/2010)

Flavioski

Ultime gocce quaggiù, almeno credo; cumulati 28.2 mm da ieri (7.6 + 20.6) con novembre che sale a 126.4 mm (media 1982-2015 = 125.7, per cui ci siamo) e progressivo annuo salito a 1195.6 mm, ormai vicino a quota 1200 mm e già adesso ben superiore rispetto alla media attesa a fine anno di 1065,2 mm.

Massimo rain-rate di 7.4 mm/h raggiunto alle 6 e minima mattutina di 5.6°, mentre adesso registro 6.5°/94%.

:ciao:

MrPippoTN

Ma in Alto Adige com'è andata?

yakopuz

#246
Citazione di: MrPippoTN il Sab 24 Novembre, 2018, 09:57:26
Non è solo un problema di est ed ovest, ma anche di nord e sud. A tal proposito, qualcuno ha notizie dall'Alto Adige?

Da un giro di webcam quota neve bassina in Venosta (~ 1200 m), precipitazioni scarse 5 - 10 cm. Altrove neve dai 1400 m circa ma anche li non molti mm.
http://meteo.provincia.bz.it/webcams.asp
Pochissimo in Dolomiti.
Bene invece la alta val di Non non Proves a 1400 m che sembra averne almeno una 20 cm e l´alta val d´Ultimo.
In cima alla val d´ultimo si puo gia incominciare a fare skialp.

Nel complesso per me sempre meglio di HP ma evento deludende con quote neve imbarazzanti, tipioo del nuovo clima da global warming.
Per lo sci su neve naturale serve altro. Per le pista diciamo che ha creato un po di fondo e spruzzato il paesaggio sopra i 1700 m circa che e´sempre meglio di niente.
Poi ci penseranno i cannoni se fa un po di freddo.
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

Thomyorke

Citazione di: Giacomo da Centa il Sab 24 Novembre, 2018, 10:19:20
Citazione di: Thomyorke il Sab 24 Novembre, 2018, 09:35:56
Citazione di: Giacomo da Centa il Sab 24 Novembre, 2018, 09:30:42
Citazione di: Thomyorke il Sab 24 Novembre, 2018, 09:20:22
Citazione di: Giacomo da Centa il Sab 24 Novembre, 2018, 09:03:12
...


Non nelle vallate tipo v di sole alta v di non...

Dando un occhio ai fondovalle hai ragione per la val di Sole, sul fondovalle si vede bene il raffreddamento alla fine della notte (quindi andamento slegato dalle quote oltre i 1800 m), dove la protezione orografica ha consentito un raffreddamento nel corso dell'evento con calo della qn penso fino a Malè o quasi, vedendo le temperature. Interessante!
L'alta Val di Non invece è comunque aperta a meridione e infatti ad esempio ai 1100 m di Rumo è rimasta sui 0.4° durante la notte con dei salti verso l'alto, prima di schizzare in su a inizio mattina per il flusso mite.
La val di Sole è una piccola ghiacciaia, con il Brenta che la ripara!






Beh poi hai preso una delle località più aperte come Rumo...a Mollaro 3.6 raggiunti in mattinata...anche val Rendena molto bene.

Beh ma tutta l'alta val di Non è ben aperta a sud.

A dir la verità a Rumo la T è "schizzata" in su DOPO la fine delle prp più intense per cui credo che l'aumento termico più che dovuto al flusso mite da sud è stato determinato dalla fine dell'omotermia da calore latente di fusione.
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

William

Ciao a tutti!
Ho fatto un giro in Val Algone, tracce a partire dai 1100 con prati bianchi questa mattina, 10cm sui 1300m, 20cm circa a 1500m e 30-35cm a 1800m, con 38cm al suolo, molto umidi e quindi ottimi per fare da base sulle piste da sci.
Eccovi qualche foto:









Fede

Appena rientrato. Alle malga Loverdina 1780m 40cm abbondanti, 30cm a terra fino a 1400m poi inizia a calare. Tutto bianco fino a 1000m tracce di neve fresca fino a 850m(sono passato alle 12) presumibilmente stamattina una spolverata sugli 800m c'era. Note negativa scendendo ha iniziato a piovigginare verso i 1450m

Thomyorke

Citazione di: Fede il Sab 24 Novembre, 2018, 13:15:42
Appena rientrato. Alle malga Loverdina 1780m 40cm abbondanti, 30cm a terra fino a 1400m poi inizia a calare. Tutto bianco fino a 1000m tracce di neve fresca fino a 850m(sono passato alle 12) presumibilmente stamattina una spolverata sugli 800m c'era. Note negativa scendendo ha iniziato a piovigginare verso i 1450m

Ottimo. Preciso che ci troviamo in Val di Non e che questa testimonianza dimostra che quanto da me riportato questa mattina corrisponde al vero. Evento non sensazionale per alcune zone della provincia mentre per altre direi positivo. Ricordo che siamo al 24 novembre e che questa quota neve non è assolutamente esagerata rispetto ai canoni stagionali. Certo si poteva fare meglio ma la dinamica era chiara da giorni: perturbazione con ingresso solo parziale e aria fresca collegata al fronte non in grado di valicare le Alpi. Poteva quindi andare anche peggio con affondo ancora più occidentale, totale assenza di sacche fredde pregresse (che invece hanno aiutato ieri sera) e disastro fino a oltre 2000 m. A volte bisogna anche accontentarsi e relativizzare i fenomeni al contesto configurativo.
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

Fede

Probabilmente è anche la zona più fredda della val di non e sicuramente è quella con maggiori precipitazioni. alla stessa quota già sul Peller (più a nord) nevica decisamente meno.
La zona sopra Termon/Campodenno/Lover/Sporminore a quote medie è super nevosa, come lo è con le dovute proporzioni il fondovalle.

Giacomo da Centa

Citazione di: Thomyorke il Sab 24 Novembre, 2018, 11:21:50
Citazione di: Giacomo da Centa il Sab 24 Novembre, 2018, 10:19:20
Citazione di: Thomyorke il Sab 24 Novembre, 2018, 09:35:56
Citazione di: Giacomo da Centa il Sab 24 Novembre, 2018, 09:30:42
Citazione di: Thomyorke il Sab 24 Novembre, 2018, 09:20:22
Citazione di: Giacomo da Centa il Sab 24 Novembre, 2018, 09:03:12
...


Non nelle vallate tipo v di sole alta v di non...

Dando un occhio ai fondovalle hai ragione per la val di Sole, sul fondovalle si vede bene il raffreddamento alla fine della notte (quindi andamento slegato dalle quote oltre i 1800 m), dove la protezione orografica ha consentito un raffreddamento nel corso dell'evento con calo della qn penso fino a Malè o quasi, vedendo le temperature. Interessante!
L'alta Val di Non invece è comunque aperta a meridione e infatti ad esempio ai 1100 m di Rumo è rimasta sui 0.4° durante la notte con dei salti verso l'alto, prima di schizzare in su a inizio mattina per il flusso mite.
La val di Sole è una piccola ghiacciaia, con il Brenta che la ripara!






Beh poi hai preso una delle località più aperte come Rumo...a Mollaro 3.6 raggiunti in mattinata...anche val Rendena molto bene.

Beh ma tutta l'alta val di Non è ben aperta a sud.

A dir la verità a Rumo la T è "schizzata" in su DOPO la fine delle prp più intense per cui credo che l'aumento termico più che dovuto al flusso mite da sud è stato determinato dalla fine dell'omotermia da calore latente di fusione.

Sì direi di sì dai dati, come accade spesso in val di Non con un SW debole l'azione di raffreddamento con le precipitazioni intense era evidente, ancora più in val di Sole. Appena sono calate è "uscita" la vera natura della massa d'aria con zero termico in libera atmosfera più alto.

Thomyorke

Citazione di: Fede il Sab 24 Novembre, 2018, 14:02:18
Probabilmente è anche la zona più fredda della val di non e sicuramente è quella con maggiori precipitazioni. alla stessa quota già sul Peller (più a nord) nevica decisamente meno.
La zona sopra Termon/Campodenno/Lover/Sporminore a quote medie è super nevosa, come lo è con le dovute proporzioni il fondovalle.

Sì, sono stato sul Peller stamattina e neve al suolo 1 cm a partire dai 900 m, poi veri accumuli solo oltre 1300/1400 m.








Nella foto scattata dal poggiolo di casa ben visibili i prati innevati sotto l'Agriranch, malghetto di Tuenno a quota 1000 m. Poi altre foto a quota 1600 m circa.
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

MrPippoTN

Sono a Bolzano. Situazione praticamente mai vista a fine novembre: anche qui meli ancora pressoché verdi al 95% e stragrande maggioranza degli altri alberi ancora carichi di foglie. Il colpo d'occhio dei monti immediatamente circostanti la città è deprimente tanto quanto lo è a Trento.

Per il resto non mi resta che constatare il perseverare del Franz nel sostenere di avere riferito un dato oggettivo questa mattina quando ha scritto una mezza verità ovvero che i monti della Val di Non erano imbiancati a partire dai 900 metri. Torno a ripetere che i distinguo sono iniziati a saltare fuori nel momento in cui io ho postato la webcam di passo Predaia che dimostrava come a 1250 m avesse sostanzialmente piovuto dopo una spolverata che oltre alla Val di Non aveva interessato praticamente tutto il resto della provincia a quote simili, fatte le logiche e risapute distinzioni.

Dopodiché, come si sapeva da giorni, la zona compresa tra Brenta, Adamello e Presanella è stata interessata da una quota neve inferiore rispetto alla media del resto della regione, ma sai che novità: in una situazione normale a quest'ora, nella suddetta area, avrebbe dovuto nevicare abbondantemente fino a fondovalle,
per questo continuo a ribadire che abbiamo appena vussuto un episodio di una mediocrità disarmante. È chiaro che dove la temperatura l'ha consentito si sono avuti accumuli importanti, ma il problema è proprio legato al fatto che la temperatura lo ha consentito solo in una zona vergognosamente circoscritta. L'anno scorso a quest'ora avevo già visto cadere dal cielo i primi fiocchi anche a casa mia. Non ci siamo. Sempre la solita solfa e nessuna svolta modellistica all'orizzonte.