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14 settembre 2010: finalmente apre il primo forum esclusivamente dedicato ai meteoappassionati del Trentino - Alto Adige / Südtirol!

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Nowcasting gennaio 2018

Aperto da Lorenz1982, Lun 01 Gennaio, 2018, 00:18:46

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MrPippoTN

Citazione di: Thomyorke il Sab 27 Gennaio, 2018, 21:55:57
Citazione di: MrPippoTN il Sab 27 Gennaio, 2018, 21:54:15
Da me comunque l'anno scorso sono caduti 10 mm a gennaio, non 5. E un centinaio (!) di mm in febbraio, che dovrebbe essere il mese più secco dell'anno (media 39 mm). Quindi in fin dei conti, le precipitazioni non sono mancate nemmeno l'anno scorso.

Ne deduco che febbraio ha fatto 1 metro di neve a rovereto visto che è stato inverno perfetto! ;D

Dovresti dedurne che se anche fronte di 100 mm in febbraio, l'inverno si è comunque chiuso a 5 o poco più cm di accumulo nevoso, evidentemente il problema resta sempre e comunque quello termico. Forse un giorno riuscirai a ficcartelo in testa.

Thomyorke

Citazione di: MrPippoTN il Sab 27 Gennaio, 2018, 21:59:08
Citazione di: Thomyorke il Sab 27 Gennaio, 2018, 21:55:57
Citazione di: MrPippoTN il Sab 27 Gennaio, 2018, 21:54:15
Da me comunque l'anno scorso sono caduti 10 mm a gennaio, non 5. E un centinaio (!) di mm in febbraio, che dovrebbe essere il mese più secco dell'anno (media 39 mm). Quindi in fin dei conti, le precipitazioni non sono mancate nemmeno l'anno scorso.

Ne deduco che febbraio ha fatto 1 metro di neve a rovereto visto che è stato inverno perfetto! ;D

Dovresti dedurne che se anche fronte di 100 mm in febbraio, l'inverno si è comunque chiuso a 5 o poco più cm di accumulo nevoso, evidentemente il problema resta sempre e comunque quello termico. Forse un giorno riuscirai a ficcartelo in testa.

Quindi non è stato l'inverno perfetto...
Lo hai detto tu eh...
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

MrPippoTN

Citazione di: Thomyorke il Sab 27 Gennaio, 2018, 21:57:22
Citazione di: MrPippoTN il Sab 27 Gennaio, 2018, 21:55:24
Citazione di: Thomyorke il Sab 27 Gennaio, 2018, 21:53:27
Citazione di: MrPippoTN il Sab 27 Gennaio, 2018, 21:50:04
I mesi invernali statisticamente sono secchi, talvolta molto secchi. Ma inverno da noi vuol dire freddo e poca neve. Se l'autunno avesse fatto l'autunno, lo scorso inverno sarebbe stato perfetto.

Perfetto sì:






Inverno perfetto con 5 cm di neve totali a Trento.
Beh dai ti accontenti di poco!
Inverno perfetto con Natale ai Caraibi.

Quella mappa è di dicembre. E non a caso ho appena scritto che l'autunno non aveva fatto l'autunno.

Sei dissociato?  ;D hai sempre sostenuto che inverno finisce con i primi di gennaio. Schiarisciti le idee pippo...perdi colpi.

Stiamo facendo discorsi seri o siamo al bar? Stai rigirando la frittata. Io ho sempre sostenuto e sostengo tutt'ora che a fondovalle, il periodo migliore del semestre freddo è quello a cavallo tra Immacolata ed Epifania perché il sole è più basso, perché nel periodo natalizio si respira un'atmosfera più poetica e perché in caso di neve il manto resiste al suolo più a lungo. Al di là di queste considerazioni legate a gusti personali, tutti sappiamo cos'è l'inverno, sia da un punto di vista astronomico che meteorologico. Stasera ti ho postato il confronto termico tra il gennaio dell'anno scorso e quello di quest'anno, le foto dei laghi ghiacciati con la neve intorno, le medie storiche... Tutto concorre a sancire in maniera inequivocabile che lo scorso gennaio abbia avuto caratteristiche maggiormente invernali di questo. Che poi questo sia stato più nevoso in montagna, specie sulle zone di confine, io non lo metto in dubbio, ma INVERNO E' QUANDO FREDDO FA. Al Brennero la neve cade anche a maggio.

MrPippoTN

#888
Citazione di: Thomyorke il Sab 27 Gennaio, 2018, 22:01:04
Citazione di: MrPippoTN il Sab 27 Gennaio, 2018, 21:59:08
Citazione di: Thomyorke il Sab 27 Gennaio, 2018, 21:55:57
Citazione di: MrPippoTN il Sab 27 Gennaio, 2018, 21:54:15
Da me comunque l'anno scorso sono caduti 10 mm a gennaio, non 5. E un centinaio (!) di mm in febbraio, che dovrebbe essere il mese più secco dell'anno (media 39 mm). Quindi in fin dei conti, le precipitazioni non sono mancate nemmeno l'anno scorso.

Ne deduco che febbraio ha fatto 1 metro di neve a rovereto visto che è stato inverno perfetto! ;D

Dovresti dedurne che se anche fronte di 100 mm in febbraio, l'inverno si è comunque chiuso a 5 o poco più cm di accumulo nevoso, evidentemente il problema resta sempre e comunque quello termico. Forse un giorno riuscirai a ficcartelo in testa.

Quindi non è stato l'inverno perfetto...
Lo hai detto tu eh...

Se l'autunno avesse fatto l'autunno per me sarebbe stato perfetto in quanto avremmo avuto neve in quota per Natale e poi gennaio con neve a fondovalle e laghi ghiacciati. Certo, fabbraio è stato sin troppo piovoso ma nel complesso mi sarebbe piaciuto tantissimo. Già di per sé, per com'è andata finora quest'anno, a me è piaciuto più lo scorso inverno di questo, pensa. Sempre per il discorso di cui sopra, sulla Val Venosta e sul fatto che per me è meglio un inverno freddo e secco che un inverno caldo e nevoso solo in quota.

Thomyorke

Citazione di: MrPippoTN il Sab 27 Gennaio, 2018, 22:11:22
Citazione di: Thomyorke il Sab 27 Gennaio, 2018, 22:01:04
Citazione di: MrPippoTN il Sab 27 Gennaio, 2018, 21:59:08
Citazione di: Thomyorke il Sab 27 Gennaio, 2018, 21:55:57
Citazione di: MrPippoTN il Sab 27 Gennaio, 2018, 21:54:15
Da me comunque l'anno scorso sono caduti 10 mm a gennaio, non 5. E un centinaio (!) di mm in febbraio, che dovrebbe essere il mese più secco dell'anno (media 39 mm). Quindi in fin dei conti, le precipitazioni non sono mancate nemmeno l'anno scorso.

Ne deduco che febbraio ha fatto 1 metro di neve a rovereto visto che è stato inverno perfetto! ;D

Dovresti dedurne che se anche fronte di 100 mm in febbraio, l'inverno si è comunque chiuso a 5 o poco più cm di accumulo nevoso, evidentemente il problema resta sempre e comunque quello termico. Forse un giorno riuscirai a ficcartelo in testa.

Quindi non è stato l'inverno perfetto...
Lo hai detto tu eh...

Se l'autunno avesse fatto l'autunno per me sarebbe stato perfetto in quanto avremmo avuto neve in quota per Natale e poi gennaio con neve a fondovalle e laghi ghiacciati. Certo, fabbraio è stato sin troppo piovoso ma nel complesso mi sarebbe piaciuto tantissimo. Già di per sé, per com'è andata finora quest'anno, a me è piaciuto più lo scorso inverno di questo, pensa. Sempre per il discorso di cui sopra, sulla Val Venosta e il fatto che per me è meglio un inverno freddo e secco che un inverno caldo e nevoso solo in quota.

Scusa se pretendo più di 1.5 cm qui in valle...evidentemente faccio male ;D
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

MrPippoTN

#890
Intanto i numeri lungo l'Adige parlano chiaro. Confronto medie mensili invernali di Rovereto tra inverno scorso e inverno in corso, finora:

DIC 2016: 3.1°C
GEN 2017: 0.5°C

MEDIA: 1.8°C


DIC 2017: 1.4°C
GEN 2018 (finora, perchè mancano 4 giorni alla fine del mese): 4°C

MEDIA: 2.7°C

Quindi, prendendo in considerazione i mesi di dicembre e gennaio, quest'anno FINORA è stato inequivocabilmente più caldo dell'anno scorso di quasi un grado (0.9°C). Prima considerazione: ma se dicembre quest'anno è stato freddo, gennaio l'anno scorso cos'è stato, Franz? Seconda considerazione: lungo l'Adige è stato più freddo dicembre 2016 con l'HP che questo gennaio che ha fatto due metri di neve sui monti della Val Venosta... Ma il male assoluto non era l'HP?

Domanda: ma l'inverno si può definire tale in presenza di temperature invernali o di precipitazioni autunnali?

bantu86

Scusate se intervengo, ma la questione è abbastanza esilarante.

Questione numero 1.
Gli inverni da noi sono secchi. Bene lo sanno anche i muri, ma questo non vuol dire che devono cadere 20 mm in tre mesi. Bolzano ( e parlo di questo disagio di posto) ha la seguente media:
Dicembre: 36.6 mm
Gennaio: 19.7 mm
Febbraio: 20.2 mm

Per un totale di 76.5 mm.

Secco si, ma non siamo sahariani (senza contare che Trento penso possa arrivare tranquillamente a 100 mm, tra l'altro, non tenendo conto di marzo).

Quindi glorificare il gennaio 2017 solo perché ho fatto 30 minime negative ma nel contempo è caduta la bellezza di 1 mm sinceramente non lo capisco. Come può far schifo per qualcuno il fatto che questo gennaio sia sopramedia sinceramente, a me, PERSONALMENTE fa schifo anche il gennaio scorso in cui a fronte di un gran freddo non siamo riusciti a vedere più di 1 cm...
Trento non avrebbe avuto 55 cm di media se il clima "normale" fosse stato sempre come gennaio 2017.

Questione numero 2.

Chi osa lamentarsi di questo inverno sinceramente lo inviterei a contare fino a 10.
Parliamo di numeri crudi.
Dicembre sottomedia di 1 grado.
20/22 cm di accumulo a Bolzano (in media)
7 nevicate a Bolzano (più di tutti gli ultimi 3 inverni messi insiemi)
Nevicata del 10/11 dicembre con temperature spettacolari, -2.5 e diverse ore di pioggia con temperatura sottozero.
Quasi 30 giorni di neve al suolo.
Tutte le valli dell'Alto Adige bianche, Bressanone bianca, anche quel posto disagiato di Ortisei ha neve al suolo, Vipiteno mezzo metro ecc ecc....

Sicuramente per il basso Trentino la situazione è diversa, ma primi di dire che sarebbe meglio un gennaio 2017 mi farei un ripasso di geografia e mi ricorderei che la regione Trentino Alto Adige non finisce a Roverè della Luna...

Poi questo gennaio, sono d'accordo, non sarà termicamente un granché, ma neanche così drammatico visto che la neve sopra agli 800 metri è ancora presente quasi ovunque e in quantità...(almeno qua in Alto Adige che ricordo fa comunque parte della regione Trentino Alto Adige)

Punto 3.

Io penso, ma questa è una "sensazione", che anche negli inverni di 20 anni fà si alternavano mesi sottomedia, come questo dicembre, a mesi sopramedia, come questo gennaio per cui non capisco il motivo di tanto stupore a fronte di un po' di sopramedia. Vediamo mm da sud e questo vuol dire, e penso di poter dire con certezza che valeva anche nel passato, che a periodo freddi si alternavano nevicate di addolcimento e richiami caldi con pioggia in alternanza casuale.

Punto 4.

Sinceramente questo lamento continuo che fa caldo ha ormai stufato. Ragazzi questo è il presente e il presente dice che a spanne siamo ormai almeno 1 grado sopra le medie storiche (motivo per cui, come anticipato nel punto 3, questa alternanza tra freddo e caldo e quindi tra neve e pioggia ormai non è più equilibrata e pende inesorabilmente verso la pioggia).

Quindi mi sembra poco salutare continuare a fare confronti con quello che era. Era e non lo sarà mai più.
La neve in fondovalle va in calando, punto. Il limite delle nevicate sarà sempre in salita, punto.

Per cui io un mese come dicembre lo ritengo, anche in funzione delle nuove temperature globali, uno spettacolo da esaltare, uno spettacolo sia per i fondovalli che per i monti, uno spettacolo ormai raro che da solo vale un bel voto per tutto l'inverno.

Continuare ad esaltare il gennaio 2017, quando i monti bruciavano al sole, anche le valli più nevose come la val d'Ultimo e Passiria erano al verde non lo capisco proprio.

Farà sempre più caldo, le minime saranno sempre più calde, nevicherà sempre meno in valle, dobbiamo mettercelo in testa altrimenti continueremo a farci del male pensando al passato e dare la colpa ai modelli che sono ballerini e che ci illudono.

Poi de gustibus, tra avere a Bolzano 5 minime negative, ma 50 cm a San Genesio e tra avere 15 minime negative, ma 5 cm a San Genesio per me la scelta è facile.

Scusate per l'italiano schifoso, ma sono stanco e spero che come al solito il mio pensiero non sia censurato.

MrPippoTN

Non vedo cosa ci sia di così esilarante in tutto questo, Bantu, a parte il fatto che hai ricominciato a scrivere su un forum dove avevi detto di non voler più partecipare chiedendo di essere addirittura cancellato. Come vedi la possibilità di tornare a deliziarci con le tue perle non ti è mai stata tolta, se poi accade che qualche tuo post sparisce, questo avviene semplicemente perché non ti attieni alle regole che qui dentro ci siamo dati democraticamente.

Detto questo, a me pare evidente soltanto una cosa, ovvero che fin quando nevica a casa vostra, a prescindere dal contesto termico in cui ciò avviene, delle questioni legate al riscaldamento globale non ve ne fregherà mai niente.

Beh, mi spiace per voi. Continuerò a ricordarvi che la situazione è tutt'altro che esilarante anche se questo vi darà fastidio e vi allontanerà dal forum.

yakopuz

#893
Purtroppo è un periodo di meteo noia e pippo e franz devono polemizzare per tenere vivo il forum. Take it easy.

Ps bentornato Bantu. Si sentiva la tua mancanza.

Oggi davvero primavera. Max over 10, formiche in casa, gemme rigonfie, prati con le margheritine. Bel dicembre, gennaio insipido tranne che nel nord dell Alto Adige.
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

Simo94

Oggi da cima Carega. A sx il monte Baldo e sullo sfondo gruppo adamello Brenta



Inviato dal mio ONE A2003 utilizzando Tapatalk

Dottore in ingegneria ambientale

Amministratore unico di MeteoArena https://www.meteoarena.com/
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bantu86

Se nevica a Bolzano, nevica anche a Trento. Per cui non è una questione di campanile. Tanto più che Trento il 10/11 ne ha visti di 22 cm mentre Bolzano 12 cm.
Io dico solo che il GW è già qui. E siamo già 1 grado sopra media.
Non possiamo, salvo roderci il fegato, continuare a fare paragoni con il passato. E lo dico per te Pippo. Le minime negative saranno sempre meno in media.

Dico solo che è inutile dire "che merda è caldo" perché ormai è la normalità.

Possiamo continuare ad avere un minimo di passione per la meteo solo se accettiamo la realtà, che ormai parla di temperature più miti.

E allora partendo da questa base ad esempio un dicembre come quello passato assume ancora più connotati di qualità.

Per quanto termicamente sia stato ottimo, gennaio 2017, è stato uno strazio perché non può essere normale che cada 1 mm in un mese.

P. S. Esilarante era riferito a te e il Franz che sembrate marito e moglie, ma evidentemente leggi sempre del marcio anche quando non devi nelle mie parole.

P. P. S sulla questione del campanile, ci può stare che per il trentino il tuo giudizio sia mediocre, ma anche tu ricordati che esiste anche Bolzano.

Aus Bozner Kessel mit Liebe


bantu86

Poi, ma giusto per sorridere, per quanto sia stato caldo questo gennaio ho ancora chiazze di neve nel prato del lido e oggi tornando da Merano tutta la valle esposta a nord (zona foiana/sopra Nalles per chi conosce la zona) era ancora bianca dai 400 metri. Quindi caldo, ma niente di esagerato.

Aus Bozner Kessel mit Liebe


ste77

#897
per me dicembre è stato discreto anche buono considerando i tempi...ci si può accontentare... Gennaio è stato orrendo per il Trentino uno dei peggiori mesi invernali per me...

gusti sono gusti ed è ovvio che ognuno esprime un giudizio influenzato un po' da dove vive

però i numeri sono scienza e temo che gennaio potrebbe essere a Trento fra i 2/3 più caldi degli ultimi 100 anni...vedremo...e statisticamente parlando credo ma dovrei verificare sia più normale un gennaio da 8mm che più di 3 gradi sopra media...
sono cosciente di abitare dalla parte sbagliata delle Alpi
MeteoCalliano

MrPippoTN

#898
Ora ti rispondo nel merito punto per punto, Bantu.

Questione numero uno. Ecco come funziona la pluviometria nella nostra regione:



Da quando raccogliamo i dati, osserviamo un'alternanza del tutto casuale tra annate piovose ed annate secche. Complessivamente però, al netto dei cambiamenti climatici in corso, le medie pluviometriche, da noi, sono stabili e non si apprezzano variazioni significative rispetto al passato. Ciò significa che l'aspetto precipitativo, attualmente, da noi non desta alcun allarme: gli inverni senza grosse precipitazioni, coi monti pelati, ci sono sempre stati e sempre ci saranno perché è NORMALE, nel senso che è sempre capitato che, ciclicamente, facesse un dicembre o un gennaio o un febbraio o un'intera stagione senza precipitazioni. Anche più stagioni di fila, tra l'altro.

Ecco invece qual'è il problema:



Siccome fa INEQUIVOCABILMENTE sempre più caldo, e negli ultimi anni l'aumento termico ha subito un'accelerazione esponenziale, è giusto che IN QUESTA SEDE, si diffonda non solo la presa di coscienza di questo fenomeno, ma anche un'ETICA ben precisa: quella di far entrare tutti quanti nell'ottica che il giudizio complessivo sull'andamento di un mese o di una stagione ormai dovrebbe essere sostanzialmente legato alla sua "capacità" di contenere l'avanzata del riscaldamento.

Insomma, ormai quando finisce un mese io lo giudico in modo positivo se termicamente è rimasto sotto media o in media, e lo giudico in modo negativo se si chiude sopra media. Tutte le altre considerazioni (nevicate, temporali, grandinate, etc.) per me vengono dopo.

Eventuali episodi nevosi eccezionali non sono in contraddizione con gli effetti del riscaldamento globale, anzi. Tuttavia il nostro ecosistema è a rischio per ragioni squisitamente termiche: i nostri ghiacciai si stanno fondendo perché fa sempre più caldo, a Riva, Rovereto, Trento, Bolzano, Merano nevica il 35% in meno rispetto a 50 anni fa perché fa sempre più caldo. E siccome il pericolo è legato all'aumento delle temperature e non al calo delle precipitazioni, l'unico parametro davvero sensato per monitorare lo stato di salute del nostro clima e la qualità dei fenomeni che osserviamo, è quello della temperatura. L'occhio di riguardo di noi appassionati deve assolutamente concentrarsi in questa direzione perché il discrimine per capire lo stato di avanzamento della febbre planetaria su scala locale, attualmente, è quasi esclusivamente quello della temperatura.

Per questo motivo ormai un inverno secco e freddo è comunque qualcosa di positivo, mentre un inverno caldo e piovoso, seppur nevoso in quota o in alcuni microclimi momentaneamente privilegiati, rappresenta un ulteriore passo verso l'inferno. Questi non sono solo i miei gusti, sia chiaro, questa dovrebbe essere la Bibbia di chiunque abbia a cuore il destino del pianeta e dell'umanità. In altre parole qui non si ambisce unicamente a fare un minimo di divulgazione scientifica, ma si cerca di sensibilizzare i partecipanti tutti a tematiche di tipo sostanzialmente ambientalista. Dopodiché ciascuno di noi è libero di festeggiare la neve nel proprio orto o sui propri monti, ma il giudizio oggettivo di un mese, o di una stagione, deve passare necessariamente dal confronto termico con il passato. E se l'accelerazione del riscaldamento continua a correre, per me lo si deve dire senza se e senza ma, anche a costo di risultare pesanti.


Punto 2.

20-22 cm a Bolzano in 7 episodi significa una media di 3 cm a nevicata. E' questo il vostro concetto di gennaio da incorniciare? Personalmente lo trovo patetico, per due ragioni. La prima è legata ai gusti personali, ma quelli contano poco, de gustibus non disputandum est. La seconda è legata alla consapevolezza che a fronte di una stagione particolarmente ricca di precipitazioni Bolzano dovrebbe fare molto di più esattamente come Trento, Rovereto e Riva. In altre parole non è assolutamente vero che da voi si è visto un grande inverno e vi spiace se "nel basso Trentino la situazione è diversa". Ti faccio notare che nel basso trentino quei 20 cm li ha fatti in un colpo solo il 10 dicembre. E poi di neve se n'è vista anche altra a Trento, eppure a fronte di tutti i mm caduti il bilancio complessivo resta comunque preoccupante. Ovunque, Alto Adige compreso, altrimenti Merano sarebbe stata sepolta.


Punto 3.

Vedi punto 1. E' ovvio che i mesi più caldi si sono sempre alternati ai mesi più freddi, ma la frequenza e l'intensità con cui i mesi caldi superano i mesi freddi è lapalissiana. Pertanto abbandona le sensazioni e incomincia ad approfondire medie e report climatici. Non è accettabile che in questa sede si continui a leggere "tutto questo è sempre capitato" se si parla di temperature.

Punto 4.

Il presente non dice che a spanne siamo ormai almeno 1 grado sopra le medie storiche. L'analisi della serie storica delle temperature di Trento, ricostruita dal DICAM dell'Università di Trento, ha evidenziato un progressivo aumento della temperatura media annua che rispetto al periodo pre-industriale è di ben +1,9°C.

Aggiungo che tra gli effetti più evidenti del riscaldamento in atto emerge il progressivo ritiro dei ghiacciai in corso ormai sin dalla seconda metà del 1800, alla fine dell'ultima importante fase di avanzata dei ghiacciai nota come "Piccola Età Glaciale" (PEG). L'attuale ritiro glaciale si è accentuato negli ultimi decenni e non sembra volersi attenuare. Oggi, in Trentino, l'estensione glaciale è di 32,2 km2, il 28,5% di quella presente nel massimo della PEG, pari a 112,8 km2. Da una riduzione percentuale media annua di 0,48 nel periodo PEG-1958, nel decennio 2003-2013 si è passati a perdere 3 volte il ghiaccio che si perdeva prima (1,79% annuo).

Tutto questo, ribadisco, accade per ragioni squisitamente termiche, dato che non si evidenziano modifiche del regime delle precipitazioni che negli apporti medi annui sono rimaste mediamente costanti e addirittura mostrano degli incrementi nella stagione autunnale, nonostante le eccezioni degli ultimi anni.

Di fronte a questi dati, a me importa molto poco se fa due metri di neve in Val Venosta o sul Baldo. Io continuo a guardare quasi esclusivamente il termometro e invito tutti a fare lo stesso per giudicare la qualità dell'andamento climatico e capire che se non sensibilizziamo tutti coloro che ci circondano in questo senso, le ragioni per cui oggi sclero io tra vent'anni faranno sclerare anche in alta Val Senales. Tu mi dici: il clima ormai è così, lo sappiamo e non ci possiamo fare niente, basta menate, accontentiamoci. La mia replica è: accontentarsi significa arrendersi, mentre l'unica ragione per cui ci tengo a mantenere in piedi tutta sta baracca, ormai, è far capire a chiunque metta piede qui dentro che dobbiamo entrare nell'ottica che se vogliamo salvare le future generazioni dobbiamo vivere in funzione della lotta ai cambiamenti climatici, impegnandoci fare ricerca per frenare l'avanzata del caldo e a cambiare abitudini in una direzione ecosostenibile, e il primo passo per farlo è capire che di fronte ad un inverno come questo gioire è semplicemente un atteggiamento miope perché, ripeto, è la temperatura che conta prima di ogni cosa.

Potrei concludere dicendo che in campagna elettorale non sto vedendo alcun partito trattare questo genere di argomenti, e che anzi il dibattito è fermo ai 2 cent in più che paghiamo per dei sacchetti di materiale biodegradabile al supermercato... Proprio questo è il problema del mondo che mi circonda. Io sono avvelenato nell'anima, questa è la verità, e lo ammetto apertamente perché a nessuno sembra fregare veramente del problema numero uno del pianeta Terra: il caldo. Se da qualche parte questo caldo non ha ancora sconvolto il clima, è solo questione di tempo, ma io vivo dove i cambiamenti negli ultimi anni sono stati radicali e sono qui solo per sottolinearlo, anche perché ormai non mi rimane più nient'altro da raccontare.

AltoGardameteo

Discorso assai complesso, putei  ;D


Intanto dopo la nebbia della prima serata, cielo che è tornato sereno dalle 21:30.

Al momento sereno con leggera foschia bassa, +2.9°, 93%; alla stazione di Riva-Nord +1.3°