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Nowcasting 9 - 15 ottobre 2017

Aperto da Lorenz1982, Lun 09 Ottobre, 2017, 08:15:15

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Lorenz1982

Estremi odierni 9,9°C / 20,8°C media 14,0°C, ieri 9,3°C / 18,8°C media 13,0°C.
Attuale 11,2°C ur 84%, stessi identici dati di ieri a quest'ora.


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Giacomo da Centa

#46
Un occhiata all'andamento delle precipitazioni negli ultimi 12 mesi, mancano 216 mm sulle medie storiche di Trento Laste.
Nella crisi idrica attuale giocano un ruolo importante le temperature: il deficit nato lo scorso inverno non è stato bilanciato dalla primavera, molto calda rispetto alle medie e con un maggio ancora secco. Soltanto giugno, con temporali intensi e disomogenei, ha calmierato la situazione di crisi, che però ora si ripresenta a causa di un agosto asciutto ed un ottobre (finora) siccitoso!

Mancano "all'appello" poi anche molti giorni di pioggia...



AltoGardameteo

Poco nuvoloso con foschia densa, +12.1°, 90%

Sto lavorando anche sulla serie 1874-1914 della neve a Riva (qualcosa ho già pubblicato sul sitarello solito) e certe configurazioni negli archivi NCEP sono da cinema ... robe da stampare ed appendere come opere d'arte ...

Più che altro fà impressione vedere che spesso erano sinottiche molto "al filo", ma la differenza con ora è che in quel periodo spesso finivano "in bene" per il Norditalia, mentre ultimamente situazioni simili non sono finite in eventi positivi per poco.
Vedendole vien seriamente da pensare che ultimamente siamo stati anche parecchio sfigati ... non solo o tanto per configurazioni più "generali" ...




Heinrich

#48
Citazione di: Giacomo da Centa il Gio 12 Ottobre, 2017, 23:52:01
Un occhiata all'andamento delle precipitazioni negli ultimi 12 mesi, mancano 216 mm sulle medie storiche di Trento Laste.
Nella crisi idrica attuale giocano un ruolo importante le temperature: il deficit nato lo scorso inverno non è stato bilanciato dalla primavera, molto calda rispetto alle medie e con un maggio ancora secco. Soltanto giugno, con temporali intensi e disomogenei, ha calmierato la situazione di crisi, che però ora si ripresenta a causa di un agosto asciutto ed un ottobre (finora) siccitoso!

Mancano "all'appello" poi anche molti giorni di pioggia...




I surplus del triennio 12-13-14 ripresi con un pizzico di interessi come....

La stagione estiva in Südtirol, sia nei fondovalle che sugli altopiani (notare i plurali  ;D ) ha portato a bilanci idrometrici positivi anche importanti. Agosto anche in conca di Bolzano ha dato molte piogge.

Comunque lo scorso inverno e la primavera e le mangiate estive e l'attuale fusione del manto settembrino in quota pesano e si sentono sotto molti aspetti. La quasi identica prosecuzione di ottobre a certi ultimi passati fa venire solo brutti ricordi..per il momento.

yakopuz

Citazione di: Giacomo da Centa il Gio 12 Ottobre, 2017, 23:52:01
Un occhiata all'andamento delle precipitazioni negli ultimi 12 mesi, mancano 216 mm sulle medie storiche di Trento Laste.
Nella crisi idrica attuale giocano un ruolo importante le temperature: il deficit nato lo scorso inverno non è stato bilanciato dalla primavera, molto calda rispetto alle medie e con un maggio ancora secco. Soltanto giugno, con temporali intensi e disomogenei, ha calmierato la situazione di crisi, che però ora si ripresenta a causa di un agosto asciutto ed un ottobre (finora) siccitoso!

Mancano "all'appello" poi anche molti giorni di pioggia...


In Alto Adige la maggiore continentalita del clima ha giovato e l estate è stata molto piovosa. Deficit più importante nelle zone sud orientali della regione che di solito hanno più piogge in autunno che sono mancate. Comunque per le falde le precipitazioni estive sono meno efficaci per via dell alta evaporazione.
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

Bernie

Citazione di: AltoGardameteo il Ven 13 Ottobre, 2017, 00:56:41
Poco nuvoloso con foschia densa, +12.1°, 90%

Sto lavorando anche sulla serie 1874-1914 della neve a Riva (qualcosa ho già pubblicato sul sitarello solito) e certe configurazioni negli archivi NCEP sono da cinema ... robe da stampare ed appendere come opere d'arte ...

Più che altro fà impressione vedere che spesso erano sinottiche molto "al filo", ma la differenza con ora è che in quel periodo spesso finivano "in bene" per il Norditalia, mentre ultimamente situazioni simili non sono finite in eventi positivi per poco.
Vedendole vien seriamente da pensare che ultimamente siamo stati anche parecchio sfigati ... non solo o tanto per configurazioni più "generali" ...





Rompo il mio silenzio solo per dirti "credeghe".

Se vuoi credere alla sfiga non realizzando quanto ci circonda vuol dire che sei nel paese dei balocchi. La differenza fra quelle e queste situazioni sono i 2 gradi (almeno) di differenza.
Ma non vedi le mappe? Sono la stessa riproposizione da 1 anno e passa. Siamo in un MARE DI MERDA CALDA!

Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

yakopuz

Di sicuro il caldo e´ il problema ... ma gli autunni-inverni secchi non sono visti piu probabili negli scenari di cambiamento climatico, semmai sono piu probabili gli inverni umidi e caldi ...
Dai dati storici sembra che periodi di alcuni anni con autunno-inverno secco si ripropongano peridicamente.

La cosa che sembra, vedendo le portate dell´Adige, e´che il periodo umido autunnale si sposti sempre piu tardi ...
con la conseguenza che l´alternativa ad un autunno inverno secco e´ lo spostamento dell autunno umido verso l´inverno con piogge e maccaja in dicembre gennaio ...



Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

AltoGardameteo

#52
Citazione di: Bernie il Ven 13 Ottobre, 2017, 09:15:57


Rompo il mio silenzio solo per dirti "credeghe".

Se vuoi credere alla sfiga non realizzando quanto ci circonda vuol dire che sei nel paese dei balocchi. La differenza fra quelle e queste situazioni sono i 2 gradi (almeno) di differenza.
Ma non vedi le mappe? Sono la stessa riproposizione da 1 anno e passa. Siamo in un MARE DI MERDA CALDA!



Ma quello è fuori di dubbio, e se segui le discussioni fra me, il Franz ed il Pippo, sai che sono il primo a dire che il problema principale del calo di nevosità in corso è dovuto all'aumento termico.

D'altronde i dati della ricerca sulla neve di Trento ed anche i miei di Riva (parlo in particolare del rapporto pioggia:neve sul totale delle precipitazioni invernali) , parlano assai chiaro.


Ma come ho scritto anche nella "intro" del mio sitarello sulla neve, vi è anche una certa incidenza del fatto che ultimamente sono venute a mancare, in inverno, molte sinottiche produttive per noi (che magari invece si presentano spesso in primavera o autunno) , o in certi casi sono "sfumate" per poche centinaia di km.


El Bonve

Con le temperature globalmente più alte si son modificati i pattern e le sinottiche a noi favorevoli son più rare. Lasciate perdere, finché lo yellowstone non inculcherà la stratosfera di solfati al limite della saturazione non se ne vien a capo.

Inviato dal mio SM-A310F utilizzando Tapatalk

Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

AltoGardameteo

Citazione di: El Bonve il Ven 13 Ottobre, 2017, 13:24:40
Con le temperature globalmente più alte si son modificati i pattern e le sinottiche a noi favorevoli son più rare. Lasciate perdere, finché lo yellowstone non inculcherà la stratosfera di solfati al limite della saturazione non se ne vien a capo.

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Bonve, io non parlo solo del calo di presenza degli anticicloni nelle posizioni giuste, o le discese da NW.

Parlo anche di situazioni "microsinottiche" dove magari nevica solo nel Norditalia; per intenderci ad esempio le gocce fredde da est che passano sulle Alpi generando depressioni di Genova.
Anche in questi ultimi anni ve ne sono state alcune, ma spesso e volentieri sono sfilate quei 300 km troppo a sud o troppo a nord per provocare effetti da noi; 100 anni fà, invece, quelle gocce sono risultate più spesso produttive per noi.
O ad esempio "lingue" di gelo da est che 80 anni fà si infilavano per 500 km giusti fino al Norditalia dalla Slovenia prima di una perturbazione provocando nevoni, mentre anche in questi ultimi 5-6 anni abbiamo avuto alcuni casi in cui praticamente sempre situazioni simili hanno visto sfilare il gelo a 200 km da Trieste ...
Ora non ho numeri precisi, ma se navighi un pò nelle reanalisi del passato capirari di che parlo.

MrPippoTN

Citazione di: El Bonve il Ven 13 Ottobre, 2017, 13:24:40
Con le temperature globalmente più alte si son modificati i pattern e le sinottiche a noi favorevoli son più rare. Lasciate perdere, finché lo yellowstone non inculcherà la stratosfera di solfati al limite della saturazione non se ne vien a capo.

Inviato dal mio SM-A310F utilizzando Tapatalk
Finché lo Yellostone non... che?

El Bonve

Citazione di: MrPippoTN il Ven 13 Ottobre, 2017, 22:09:19
Citazione di: El Bonve il Ven 13 Ottobre, 2017, 13:24:40
Con le temperature globalmente più alte si son modificati i pattern e le sinottiche a noi favorevoli son più rare. Lasciate perdere, finché lo yellowstone non inculcherà la stratosfera di solfati al limite della saturazione non se ne vien a capo.

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Finché lo Yellostone non... che?
Riempie, toh...

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Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

Giacomo da Centa

#57
Nella loro drammaticità sono comunque da salvare queste carte, rarissimo vedere un campanone simile con...un uragano che ci scorre sul bordo!
Dai qui arriviamo ai Santi senza vedere una nuvola in cielo.
Salvo per i nipotini:







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Thomyorke

Citazione di: Giacomo da Centa il Sab 14 Ottobre, 2017, 00:47:13
Nella loro drammaticità sono comunque da salvare queste carte, rarissimo vedere un campanone simile con...un uragano che ci scorre sul bordo!
Dai qui arriviamo ai Santi senza vedere una nuvola in cielo.
Salvo per i nipotini:







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Fai pure Natale. Ha ancora senso riferirsi alla media degli ultimi 30 anni per quanto riguarda le precipitazioni tardo autunnali e invernali? Ho davvero i miei dubbi. Temo che il cambiamento avvenuto nel recentissimo periodo abbia rivoluzionato alcuni aspetti  di climatologia locale. Altro che 2100, avanti così e in 10 anni scompaiono tutti i ghiacciai. La combo estate bollente autunno inverno arido è micidiale.
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

simofir

spaghi meno tragici del previsto stamani e ecmwf che ammicca a gem sulle 120/144h