Modelli giugno 2017

[Bernie]

Certo, le analisi sinottiche o gli approfondimenti in sé rappresentano un valore aggiunto alle nostre discussioni ma non è un caso se qui non facciamo previsioni del tempo ufficiali: i bollettini li lasciamo ai professionisti, noi siamo un gruppo di tifosi che analizzano le carte in funzione dei propri desideri: auspici che, per tradizione, vanno in una certa direzione perché il nucleo dei fondatori di questa comunità è sempre stato accomunato dalla voglia di una - sempre più rara - normalità, che i comuni mortali ormai percepiscono come "freddo". Abbiamo la consapevolezza, ma soprattutto la convinzione che il clima stia cambiando in peggio (ecco perché, in questa sede, il riscaldamento globale rappresenta inconfutabilmente il male assoluto, non un fenomeno neutro che si può prestare a chissà quali voli pindarici).

[Giacomo da Centa]

Condivido, si è persa una persona di grande meteo cultura, anche se a volte "punzecchiante"... Spero in futuro possa tornare sui suoi passi

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condivido, su questo forum o la si pensa da estremisti freddofili o precipitofili o non c'è altro argomento di confronto costruttivo. Forse qualcuno dovrebbe chiedersi come mai spesso qualcuno deve andarsene sbattendo la porta

O forse chi vorrebbe un forum allargato ai confini dell'universo dovrebbe chiedersi come mai, di tanto in tanto, qui tocca ribadire che questa realtà non coltiva velleità espansionistiche, ma punta a rimanere una dimensione territoriale, ristretta e confidenziale. Il Forum di MTAA non è l'organo ufficiale di un ente accademico di respiro nazionale dove l'estraneo arriva in giacca e cravatta e si sorprende se il suo punto di vista viene ferocemente criticato, è uno spazio di confronto locale e amatoriale, finalizzato a mantenere in contatto una ristretta cerchia di amici legati dalla stessa passione. Ripeto: amici, che sette anni fa hanno firmato un Atto Costitutivo scegliendo di incontrarsi di persona con una certa regolarità, in modo da rinfrescare lo spirito degli inizi, che rimane il faro del nostro progetto. Gli estranei a queste dinamiche di confidenza, loro malgrado, possono rimanere spaesati, ma nessuno vieta loro di partecipare ai nostri ritrovi per entrare in sintonia con la vecchia guardia.

Il punto è che qui dentro si è storicamente scelto di creare un ambiente capace di raccogliere persone accomunate da una precisa attitudine: quella della leggerezza. Inoltre c'è la consapevolezza che le iniziative "serie" di questa associazione si sviluppano al di fuori di questo forum, il quale al contrario concede ampi spazi al cazzeggio e alla dialettica spicciola. Aggiungo una nota di disincanto, per chi non se ne fosse ancora accorto: il sapere scientifico non alberga certo nei forum, ma sui libri, nelle università, nei convegni. Internet per sua natura semplifica, banalizza, ridicolizza le questioni ed alimenta dinamiche di contrapposizione ideologica... Specie in quest'epoca dominata dai social network. Pertanto io qui ci vengo per passare il tempo in modo leggero, per avere qualche spalla su cui piangere e per leggere testimonianze di eventi significativi dal resto della regione. Di sicuro non vengo per farmi convincere che i cambiamenti climatici possano avere dei risvolti positivi.

Certo, le analisi sinottiche o gli approfondimenti in sé rappresentano un valore aggiunto alle nostre discussioni ma non è un caso se qui non facciamo previsioni del tempo ufficiali: i bollettini li lasciamo ai professionisti, noi siamo un gruppo di tifosi che analizzano le carte in funzione dei propri desideri: auspici che, per tradizione, vanno in una certa direzione perché il nucleo dei fondatori di questa comunità è sempre stato accomunato dalla voglia di una - sempre più rara - normalità, che i comuni mortali ormai percepiscono come "freddo". Abbiamo la consapevolezza, ma soprattutto la convinzione che il clima stia cambiando in peggio (ecco perché, in questa sede, il riscaldamento globale rappresenta inconfutabilmente il male assoluto, non un fenomeno neutro che si può prestare a chissà quali voli pindarici).

L'amore per la neve e la nostalgia dei tempi in cui essa rappresentava la normalità costituisce la ragione per cui molti di noi si sono accostati a questo forum in modo passionale, non professionale. Per questo se qualcuno manifesta un sentimento di esaltazione del caldo, pur sapendo che per noialtri esso incarna la rovina dell'umanità... Beh, in questa sede, non potrà che aspettarsi la guerra.

Dopodiché, se esistono punti di vista diversi dal nostro, ciascuno si senta libero di esprimerli quanto vuole, ma non si meravigli se saranno ferocemente contestati, tutto qui.

Io non condivido del tutto: vorrei un forum che contempli sia la tua visione (un luogo di amici dove trovarsi con leggerezza, dove esultare per freddo e neve: e ci mancherebbe! Il nostro forum deve restare allegro e "cazzaro") ma al tempo stesso possa essere un posto dove fare anche didattica e informazione (chi ha detto che non si possano fare con "leggerezza"?!) creando nuovi legami e contatti. E sono convinto sia così anche per te, in fondo, sennò fondavi un gruppo whatsapp o - al tempo - una chat chiusa fra amici storici.
Questa tua frase: il sapere scientifico non alberga certo nei forum, ma sui libri, nelle università, nei convegni. Internet per sua natura semplifica, banalizza, ridicolizza le questioni ed alimenta dinamiche di contrapposizione ideologica ok è vera ma semplicistica: se molliamo le braghe noi appassionati buttandola in caciara o in bestemmie SEMPRE, casca tutto. Il nostro compito è anche calamitare qui persone appassionate per far capire come stanno andando le cose, fare divulgazione. Lo abbiamo nello Statuto (Art. 2, finalità. http://www.meteotrentinoaltoadige.it/associazione/statuto) e io ci credo. 

Venendo al dunque, mi riferisco alla "fuga" da qui di altre persone comunque stra-appassionate di meteo (vedi il ciclista "Sghirlat" e altri). Per me è stato un peccato perderli per motivi così futili, al netto chiaramente della suscettibilità e delle responsabilità di ognuno. Ma la presenza di elementi che scrivono "a me piace il caldo" non limita mica la nostra libertà di scrivere cazzate e robe "da svacco", né il nostro tifo per il gelo eterno. Anzi il mio "tifo" per il freddo quasi viene rafforzato da questi elementi, tantopiù se comunque in altri frangenti regalano contributi eccezionali, come nel caso di Angelo con i peggioramenti. La maggioranza dei meteofili sarà sempre amante dell'inverno e del freddo come noi, starà anche a te e ai moderatori bloccare chi semmai ha posizioni antiscientifiche (quelli sì sono da fermare) o inutilmente provocatorie. Per inciso, non mi pareva il caso di Angelo. Per me sono più censurabili le reazioni di alcuni, che il suo post in sé. Sembriamo il forum di Erdogan, a volte.
Angelo che scrive "amo il caldo", per me è come la vecchina milanista seduta a fianco della curva dell'Inter. Alza le braccia storte al gol del Milan, ma è un elemento del tutto innocuo e trascurabile rispetto all'evento e alla maggioranza. Non la si insulta nemmeno. E i milanisti non diventeranno mai maggioranza se in casa gioca l'Inter. Possono starci, senza scontri.
Detto questo, la reazione di Angelo di abbandonare può anche essere stata eccessiva. Forse ai nuovi iscritti dovremmo fornire una sorta di "istruzioni del forum" dove segnaliamo che siamo un gruppo di amici e che lo scherno può essere all'ordine del giorno.

Secondo me la questione di come vogliamo il forum però è importante e andrebbe discussa come Direttivo. Io non vorrei vederlo ridotto a semplice contenitore di sfoghi e esultanze, è come avere in mano una Ferrari e usarla per andare a far la spesa. Per me è il volano dell'attività associativa e costituisce anche l'occasione per attirare nuovi appassionati e quindi, per farci migliorare un po' tutti nella conoscenza del clima regionale. Se non fosse così, farei fatica ad andarci. Si può imparare e divertirsi, ecco, io la vedo così.

[MrPippoTN]

Sghirlat chi? Io sono contento del ritorno di Gravin, anche perché il doc è socio sostenitore di questa associazione ed ogni anno contribuisce profumatamente alla causa. Per me possiamo discutere quanto volete, ho la coscienza a posto perché non ho cacciato nessuno. Se le persone non reggono il confronto non è un mio problema. Prova a contattare Angelo, se ti manca, e fatti dire cosa mi ha scritto in privato qualche mese fa a proposito del nostro rapporto con Meteonetwork.

[Giacomo da Centa]

Sghirlat chi? Io sono contento del ritorno di Gravin, anche perché il doc è socio sostenitore di questa associazione ed ogni anno contribuisce profumatamente alla causa. Per me possiamo discutere quanto volete, ho la coscienza a posto perché non ho cacciato nessuno. Se le persone non reggono il confronto non è un mio problema. Prova a contattare Angelo, se ti manca, e fatti dire cosa mi ha scritto in privato qualche mese fa a proposito del nostro rapporto con Meteonetwork.

Grazie ma tendo a non accettare consigli su come devo impiegare il mio tempo libero, sarà per quello che non ho la morosa
E i discorsi privati non mi interessano, davvero.
Fa lo stesso, chiudiamola qui tanto la decisione di non scrivere più è stata di Angelo, quindi mica ci si può fare qualcosa.
Sul ritorno di Doc, beh, ovvio che è una cosa bella! E ci mancherebbe. Certi amori (il nostro per il meteo lo è) non meritano però di essere accostati a contributi monetari.

Comunque, tornando in topic, prima settimana di luglio che fila via liscia. Rischiamo una certa rimontina attorno al 7/9 del mese, ma insomma io firmo per spaghi e carte così. Sti giorni sono goduriosi, amo il freschello di Centa e mettersi la maglia arrivati a casa.
Ho già immolato troppo sudore, speriamo sia una evaporazione utile alla causa invernale.

[MrPippoTN]

Non è una questione di accostare passioni e contributi monetari, è che io sono molto più riconoscente a chi sostiene la causa rispetto ai non tesserati, specie quando i non tesserati sono estranei che vengono qui a far polemica e seminare zizzania in privato.
A qualcuno potrà far piacere leggere elaborate analisi nel forum, a me personalmente interessa di più raccogliere fondi da investire nel rinnovo della parte istituzionale del sito, in modo tale da sviluppare una rete di monitoraggio sempre più estesa ed affidabile e da predisporre dei servizi che offrano un contributo un po' più concreto alla meteorologia rispetto a delle inutili supercazzole previsionali in mezzo a mesi e mesi di meteonulla.

E detto questo chiudo il thread, che giugno è finito.