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Massime altezze della neve al suolo in Trentino in funzione dell'altitudine

Aperto da Marco Dusi, Lun 13 Marzo, 2017, 19:44:25

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Marco Dusi

Buongiorno a tutti! Sono Marco Dusi, laureando del corso di laurea magistrale in Ingegneria Edile/Architettura presso l'Università degli Studi di Trento.

Vi spiego molto brevemente il mio problema: nell'ambito della mia tesi di laurea mi servirebbe sapere indicativamente il carico da neve presente in tutto il territorio trentino col quale dimensionare le strutture civili. Tale valore dipende chiaramente dall'altezza che raggiunge la neve al suolo. Dopo essermi informato su internet (ad esempio le pubblicazioni Aineva) e sopratutto dopo aver chiesto ad organi responsabili come il Servizio Geologico della PAT e Meteo Trentino, i dati fornitimi risultano tra loro assolutamente sballati ed incongruenti.

Ho invece visto parti di alcuni studi (presi dai vostri siti e collegati) che mi possono essere utili. Vi faccio due esempi semplici.
Nel primo file (1.jpg) si può leggere l'altezza massima raggiunta dalla neve al suolo in funzione dell'altitudine (purtroppo fino ai 1950m s.l.m.); da questo grafico si può però estrapolare quale è l'altezza che la neve ha raggiunto negli ultimi 30 anni e vedere quali e quante sono state le nevicate eccezionali.
Nei secondi file (2.jpg e 3.jpg) si può leggere come nelle diverse parti del Trentino ci siano generalmente altezze massime di neve al suolo diverse non solo in funzione dell'altitudine ma anche della zona. Tali mappe (che sono fin troppo dettagliate per ciò che devo fare) sono però aberrate (la mappa sottostante è sbagliata nel file 2.jpg) e prive o di legenda o di risoluzione, oltre che essere riferite alle altezze medie invece che quelle massime. Mi sarebbe utile però sapere se davvero, a parità di altitudine, in certe zone del Trentino l'altezza della neve al suolo è maggiore che in altre parti.
Vi volevo confermare comunque che, grazie al grafico contenuto nel file 1.jpg, i risultati che si ottengono solo in linea con le normative italiana ed europea per le progettazioni civili (che, sfortunatamente, anche loro si limitano a valori fino a 1500 o 2000m s.l.m, oltre i quali sono necessarie ulteriori analisi più specifiche).

Spero di essere stato chiaro. Sperando di non abusare del vostro tempo, rimango in attesa di una vostra risposta sperando che qualcuno riesca ad aiutarmi nel risolvere il mio problema, fornendomi informazioni o dati utili di cui è in possesso.

Marco Dusi.

Meteo Ballino

Benvenuto nel forum  ;)

Se non ho compreso male ti serve capire se in alcune zone del Trentino, a parità di altitudine, c'è più neve rispetto ad altro. Giusto?
Beh, se è questa la domanda, mi viene scontato rispondere di si, nel senso che dipende dalle precipitazioni che ci sono state in quel determinato posto. Sulla livemap Meteonetwork (http://www.meteonetwork.it/rete/livemap/), impostando un giorno piovoso qualsiasi, puoi vedere le differenze di mm caduti in una zona rispetto ad un'altra nel corso di una precipitazione. Per esempio a febbraio in un giorno qui sono caduti circa 30 mm e in Busa 60 mm (distanza in linea d'aria circa 8 km).
Spero di aver risposto alla tua domanda!
Ciao
Studente di Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio - UniTN


Marco Dusi

Innanzitutto grazie mille per il benvenuto e per la risposta.

Diciamo che quello che serve a me è sapere quale è l'altezza massima della neve al suolo con un determinato periodo di ritorno, che può essere ad esempio di 30 o 50 anni. Questa altezza mi serve per ricavare il peso della neve con il quale dimensionare tutti gli elementi strutturali dei manufatti che sto progettando (nello specifico, ponti e passerelle pedonali per i sentieri di montagna, in collaborazione con SAT).
Il fatto che a pari altitudine ci siano diverse valori massimi può essere utile fino ad un certo punto (ad esempio, la normativa italiana per le costruzioni dà gli stessi valori a pari altitudine per tutto il Nord Italia, quindi senza fare distinzioni tra le diverse zone della singola regione); nel senso, se Lei ha a disposizione anche queste diverse zone di precipitazioni in Trentino ben venga, ma non è fondamentale.

L'importante nel mio caso è sapere l'altezza massima della neve (registrata negli ultimi anni di cui si hanno a disposizione dati) a diverse altitudini; ad esempio, a 1500m s.l.m. è di 150cm ed a 2300m è di 350cm.
Per precipitazioni intendo nevose, poiché è la neve ed il suo accumulo che porta con sé un carico che deve essere supportato dalle strutture, non la pioggia.

Spero di essere stato chiaro e di non abusare del suo tempo. Se mi può aiutare, sarebbe davvero molto gentile.
La ringrazio in anticipo per una sua risposta.

Meteo Ballino

Puoi darci del tu, tranquillo! [emoji6]
Allora mi sembra di capire che ti interessa sapere qual è l'altezza massima del manto nevoso raggiunta ad una certa altitudine (?). Beh non c'è un valore fisso, potrebbe essere (la vedo dura con questo andamento) che ci sia un inverno gelido e che tutte le precipitazioni siano nevose sopra i 500 m ([emoji50]). In questo caso potrebbero esserci cumuli di neve molto consistenti, anche a quote piuttosto basse. Comunque dovresti provare a visitare il sito di Meteotrentino nella sezione dei nivometri. Anche l'Arpa Veneto ne ha tanti, dai un'occhiata.
Comunque parlavo di mm per poter quantificare le precipitazioni e dare loro un peso (che è quello che ti serve mi sembra), perché la neve, chiaramente, può avere diverse densità.

http://www.meteotrentino.it/dati-meteo/stazioni/dygraph/graph/elenco-staz-neve.aspx

http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/neve/dati/stazioni-automatiche

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Studente di Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio - UniTN


El Bonve

Secondo me più che l' altezza massima è importante considerare il rapporto mm/cm e dunque il peso a parità di volume.

Per fare un esempio, i 130-150cm di altezza dell'85 ha creato meno danni dei 80-90 dell' anno successivo.

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Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

Alessandro de Costa

#5
Ciao Marco, come dici la normativa è uguale per tutto il nord Italia anche per non avere una miriade di varianti ma al lato pratico le differenze ci sono eccome.
Esempio:
Passo Sommo zona Folgaria nelle prealpi quota 1360 nevosità media annua 253 cm. massima al suolo ultimi 30 anni 190 cm. circa (stazione su pianoro soleggiata)
Pozza di Fassa dolomiti quota 1385 nevosità media 137 cm. massima al suolo ultimi 30 anni 110 cm. circa (stazione in versante nord)
Dati http://www.meteotrentino.it/neve-ghiacci/Husky/mod1/grcview.aspx?ID=100&idSTAZ=12FO

altro esempio la stazione di Campomolon 1730 anche se Veneta ma a 2 km. dal confine trentino nel inverno 2008/2009 ha raggiunto i 400 cm. al suolo record di tutte le stazioni del veneto e trentine a tutte le quote escluso il ghiacciaio presena a 2600 metri.
da valutare anche che più cresce la neve al suolo e più aumenta il peso specifico specialmente dei bassi strati per pressione da peso proprio.

   


passo Coe 1600 metri





Passo Coe 1600 metri


Monte Coston 1740 metri

Meteo Ballino

Citazione di: El Bonve il Lun 13 Marzo, 2017, 22:34:08
Secondo me più che l' altezza massima è importante considerare il rapporto mm/cm e dunque il peso a parità di volume.

Per fare un esempio, i 130-150cm di altezza dell'85 ha creato meno danni dei 80-90 dell' anno successivo.

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Infatti! Proprio per questo ho parlato di mm e di densità! Altrimenti come si fa a calcolare il carico della neve?

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Studente di Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio - UniTN


Marco Dusi

Grazie a tutti per le risposte.

Per quanto riguarda il peso, considero il valore che viene dato da normativa (3,5 kN/mc), che vale per la neve vecchia, ovvero caduta da più settimane. Per questo mi basterebbe sapere l'altezza che, moltiplicata a quel valore, mi dà il carico di progetto.
Il sito di MeteoTrentino l'ho già analizzato in lungo ed in largo, e sono stato anche nella loro sede in Via Vannetti per farmi dare ulteriori delucidazioni. Nell'allegato si vedono in nero i valori frutto di quest'analisi (basata sui valori massimi rilevati dalle varie stazioni degli anni disponibili), e si nota come questi non crescano in modo costante e non seguano nessuna regola (neanche in zone tra loro vicine).
Sempre nell'allegato, le linee azzurra, blu e rossa indicano valori da diverse normative (attendibili però fino a massimo 2000m s.l.m.); la linea gialla deriva dal grafico che ho pubblicato all'inizio e che, come si vede, è in linea con la normativa; la linea verde a gradoni è un'idea di quello che servirebbe a me. Sul grafico, nelle ordinate c'è il peso della neve in kN/mq, ovvero ottenuti moltiplicando l'altezza massima della neve al suolo per la densità da normativa di 3,5 kN/mc.

Angelo

Purtroppo non ho documentazione ufficiale da darti e, da quanto ho letto, sei già andato a scavare in tutti i luoghi giusti.
Posso dirti che la zona con l'altezza di neve massima al suolo in Trentino è, al 99.9%, la zona del Carega. Se dovessi progettare lì una passerella pedonale tra i 2000 e i 2200m, pensare a 6-8m di neve presenti al suolo non è affatto esagerato. Sul tempo di ritorno direi 50 anni ad occhio, ma qui entriamo veramente nel campo delle illazioni.   La zona meno nevosa del Trentino è, al 99.9%, la val Di Fassa. Dubito che a parità di quota rispetto al Carega, siano mai arrivati oltre i 3m. Quindi possono esistere differenza enormi sull'altezza massima della neve raggiunta al suolo negli ultimi x anni in località della stessa provincia. Benvenuto nel mondo stocastico della meteorologia, un salto mentale molto difficile per gli ingegneri ( te lo dice uno che ha fatto ingegneria). In bocca al lupo per la tua ricerca  :ciaociao:

Marco Dusi

Ok, grazie mille Angelo per la tua risposta. Pensavo magari ci fossero delle analisi più specifiche; credo che a questo punto terrò allora questi valori. Buona serata  :)

Meteo Ballino

Studente di Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio - UniTN


yakopuz

Bisognerebbe raccogliere tutte le serie storiche amatoriali. Qui nel forum ci sono quelle di Gardolo e di Riva. Poi elaborare i dati di meteotrentino. Penso ci siano serie manuali lunghe. Una delle più lunghe è di Cemin a passo Valles. Senti anche l aineva e meteomont.
Prova a mettere su una mappa i punti del grafico che hai fatto. Sono sicuro che elaborando bene i dat qualcosa viene furi.
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

Alessandro de Costa

Citazione di: Angelo il Mar 14 Marzo, 2017, 11:32:42
Purtroppo non ho documentazione ufficiale da darti e, da quanto ho letto, sei già andato a scavare in tutti i luoghi giusti.
Posso dirti che la zona con l'altezza di neve massima al suolo in Trentino è, al 99.9%, la zona del Carega. Se dovessi progettare lì una passerella pedonale tra i 2000 e i 2200m, pensare a 6-8m di neve presenti al suolo non è affatto esagerato. Sul tempo di ritorno direi 50 anni ad occhio, ma qui entriamo veramente nel campo delle illazioni.   La zona meno nevosa del Trentino è, al 99.9%, la val Di Fassa. Dubito che a parità di quota rispetto al Carega, siano mai arrivati oltre i 3m. Quindi possono esistere differenza enormi sull'altezza massima della neve raggiunta al suolo negli ultimi x anni in località della stessa provincia. Benvenuto nel mondo stocastico della meteorologia, un salto mentale molto difficile per gli ingegneri ( te lo dice uno che ha fatto ingegneria). In bocca al lupo per la tua ricerca  :ciaociao:
condivido e per prendere 2 dati veloci dagli annali nivologici del arpa veneto di vede che nel 2009 (anno nevoso) Campogrosso a neppure 1500 metri è arrivato a 345 cm. al suolo mentre cima pradazzo nella zona di passo san Pellegrino quota 2200 è arrivato a 194 cm. e Ravalles quota 2615 zona Cortina a 270cm.

Marco Dusi

Ok, qualche risposta l'ho forse trovata in alcuni dei vostri link.
Vi ringrazio davvero per la vostra disponibilità.
Marco.

AltoGardameteo

#14
Se ti può essere utile, nella zona di Riva del Garda l'accumulo massimo al suolo dal 1945 ad oggi è stato di ca. 60 cm la notte/mattina del 16 gennaio 1985.
In altre 2-3 occasioni si è arrivati fra 40 cm e 50 cm.

Al di fuori della "serie" sono da ricordare i ca. 70 cm al suolo del 24 dicembre 1938.


Per il resto, come già accennato da altri, in alcune situazioni meteo nevose, vi sono non raramente differenze notevoli anche fra zone vicine alla stessa quota o quasi.

Dipende soprattutto dall'orografia (in particolare ampiezza della valle/conca e "protezione" locale dalle correnti meridionali) e dalla presenza o meno di venti locali che disturbano il profilo termico verticale ed eventuale presenza di cuscinetti freddi.