Nowcasting 6 - 12 febbraio 2017

[AltoGardameteo]

Ah si, quello è ovvio !

Quello che intendevo dire, è che spesso a fare la differenza sia nelle minime notturne a cielo sereno, che la differenza di nevosità fra due zone vicine, è quasi sempre per l'appunto il vento, sia sottoforma di brezze notturne (nel primo caso), sia come vento favonizzato locale nel secondo caso (locali "effetti-Verona" per capirci).

Quanto alla varietà vegetazionale, bisogna d'altronde anche pensare che qui si passa da 100m slm a 2000m slm in un'amen 

[Alessandro de Costa]

Io riporto quello che ho notato in quattro anni di tragitto casa lavoro (Calavino>Sopramonte)...quasi sempre durante il rientro a casa, da Vezzano a Calavino (Calavino è più alto di Vezzano di un 100-150 metri) noto sempre un grado in più che è quello che porta sempre a piovere...poi salendo nella valle verso Lasino, Cavedine..li la temperatura si riabbassa, ma Calavino è sempre più caldo ed è in linea d'aria proprio sopra Massenza e Toblino..
Non saranno i laghi, ma piuttosto la conformazione delle varie piccole vallate però di sicuro un clima tutto suo c'è in valle da noi..basta pensare che giù a Toblino ci sono i lecci, gli ulivi...sali di 500 metri e trovi i faggi e i larici...

Oddio, a Toblino ci saranno forse 10 olivi 
Cmq vuol dir poco, perchè allora ti faccio notare che c'è una zona delle Marocche dove si trova una faggeta a 200 mt slm 

Fidati, è un discorso al 90% di VENTO ... le brezze notturne che tirano su le temperature di quei 2-3° (Santa Massenza) o il vento da nord che rovina un pò la colonna nei peggioramenti ...

Ti faccio notare che in fondo alla piana di Pietramurata, nella zona per andare verso il lago di Cavedine, la stazione Iasma scende spesso sotto i -5° e sovente registra dai 3° ai 5° in meno di quella di Sarche, posta pochi km più a nord ed alla stessa quota; la causa ? il vento, ovviamente ... che a Sarche, Vezzano etc non permette un bel calo notturno.

La stessa cosa che capita a Torbole, con notti a +1° e 50% di UR mentre Riva ed Arco sono a -4° con brina ovunque; infatti a Torbole ci sono alcune piante delicate che passano normalmente senza grossi problemi all'aperto l'inverno, cosa invece impossibile a Riva o Arco.
e parliamo di località poste a 3 km di distanza ed alla stessa altitudine, eh ?

Le differenze locali anche marcate ci sono dappertutto, ma è normale in un territorio, quello trentino, così morfologicamente complesso 

Bella discussione, io adoro le differenze micro climatiche. Sono d'accordo con te che al 90% sia una questione di iterazione vento-orografia. Tuttavia il vento va valutato durante i peggioramenti, non con hp. Un posto non inversionale non è per forza di cose un posto meno nevoso.

D'accordo anch'io, da me ho un confronto sistematico tra costa di Folgaria dove abito e san Sebastiano che è a pari quota ma sul versante est di passo sommo, mentre io sono ad ovest. Da me sempre più freddo (2 4 gradi)per inversioni dato che ho un piccolo pianoro a valle mente san Sebastiano è puro pendio. In condizioni di maltempo le differenze si rovesciano e la nevosità di san Sebastiano è quasi doppia mentre io sono sempre al limite o peggio. Quasi sicuro un effetto flavonico dal passo sommo.
Domenica in piena nevicata questa la situazione tra passo sommo 1360 casa mia 1260 e Folgaria 1160

[bantu86]

Io riporto quello che ho notato in quattro anni di tragitto casa lavoro (Calavino>Sopramonte)...quasi sempre durante il rientro a casa, da Vezzano a Calavino (Calavino è più alto di Vezzano di un 100-150 metri) noto sempre un grado in più che è quello che porta sempre a piovere...poi salendo nella valle verso Lasino, Cavedine..li la temperatura si riabbassa, ma Calavino è sempre più caldo ed è in linea d'aria proprio sopra Massenza e Toblino..
Non saranno i laghi, ma piuttosto la conformazione delle varie piccole vallate però di sicuro un clima tutto suo c'è in valle da noi..basta pensare che giù a Toblino ci sono i lecci, gli ulivi...sali di 500 metri e trovi i faggi e i larici...

Oddio, a Toblino ci saranno forse 10 olivi 
Cmq vuol dir poco, perchè allora ti faccio notare che c'è una zona delle Marocche dove si trova una faggeta a 200 mt slm 

Fidati, è un discorso al 90% di VENTO ... le brezze notturne che tirano su le temperature di quei 2-3° (Santa Massenza) o il vento da nord che rovina un pò la colonna nei peggioramenti ...

Ti faccio notare che in fondo alla piana di Pietramurata, nella zona per andare verso il lago di Cavedine, la stazione Iasma scende spesso sotto i -5° e sovente registra dai 3° ai 5° in meno di quella di Sarche, posta pochi km più a nord ed alla stessa quota; la causa ? il vento, ovviamente ... che a Sarche, Vezzano etc non permette un bel calo notturno.

La stessa cosa che capita a Torbole, con notti a +1° e 50% di UR mentre Riva ed Arco sono a -4° con brina ovunque; infatti a Torbole ci sono alcune piante delicate che passano normalmente senza grossi problemi all'aperto l'inverno, cosa invece impossibile a Riva o Arco.
e parliamo di località poste a 3 km di distanza ed alla stessa altitudine, eh ?

Le differenze locali anche marcate ci sono dappertutto, ma è normale in un territorio, quello trentino, così morfologicamente complesso 

Bella discussione, io adoro le differenze micro climatiche. Sono d'accordo con te che al 90% sia una questione di iterazione vento-orografia. Tuttavia il vento va valutato durante i peggioramenti, non con hp. Un posto non inversionale non è per forza di cose un posto meno nevoso.

D'accordo anch'io, da me ho un confronto sistematico tra costa di Folgaria dove abito e san Sebastiano che è a pari quota ma sul versante est di passo sommo, mentre io sono ad ovest. Da me sempre più freddo (2 4 gradi)per inversioni dato che ho un piccolo pianoro a valle mente san Sebastiano è puro pendio. In condizioni di maltempo le differenze si rovesciano e la nevosità di san Sebastiano è quasi doppia mentre io sono sempre al limite o peggio. Quasi sicuro un effetto flavonico dal passo sommo.
Domenica in piena nevicata questa la situazione tra passo sommo 1360 casa mia 1260 e Folgaria 1160

Effetto favonico in soli 100 metri di dislivello ?

Aus Bozen

[stefanocucco83]

Quanto alla varietà vegetazionale, bisogna d'altronde anche pensare che qui si passa da 100m slm a 2000m slm in un'amen 

Si, cosa a cui non ero abituato. Dove abitavo prima io, in provincia di Reggio Emilia, prima di salire a 1600-1800 dovevo farmi 50-60 km

[Alessandro de Costa]

Io riporto quello che ho notato in quattro anni di tragitto casa lavoro (Calavino>Sopramonte)...quasi sempre durante il rientro a casa, da Vezzano a Calavino (Calavino è più alto di Vezzano di un 100-150 metri) noto sempre un grado in più che è quello che porta sempre a piovere...poi salendo nella valle verso Lasino, Cavedine..li la temperatura si riabbassa, ma Calavino è sempre più caldo ed è in linea d'aria proprio sopra Massenza e Toblino..
Non saranno i laghi, ma piuttosto la conformazione delle varie piccole vallate però di sicuro un clima tutto suo c'è in valle da noi..basta pensare che giù a Toblino ci sono i lecci, gli ulivi...sali di 500 metri e trovi i faggi e i larici...

Oddio, a Toblino ci saranno forse 10 olivi 
Cmq vuol dir poco, perchè allora ti faccio notare che c'è una zona delle Marocche dove si trova una faggeta a 200 mt slm 

Fidati, è un discorso al 90% di VENTO ... le brezze notturne che tirano su le temperature di quei 2-3° (Santa Massenza) o il vento da nord che rovina un pò la colonna nei peggioramenti ...

Ti faccio notare che in fondo alla piana di Pietramurata, nella zona per andare verso il lago di Cavedine, la stazione Iasma scende spesso sotto i -5° e sovente registra dai 3° ai 5° in meno di quella di Sarche, posta pochi km più a nord ed alla stessa quota; la causa ? il vento, ovviamente ... che a Sarche, Vezzano etc non permette un bel calo notturno.

La stessa cosa che capita a Torbole, con notti a +1° e 50% di UR mentre Riva ed Arco sono a -4° con brina ovunque; infatti a Torbole ci sono alcune piante delicate che passano normalmente senza grossi problemi all'aperto l'inverno, cosa invece impossibile a Riva o Arco.
e parliamo di località poste a 3 km di distanza ed alla stessa altitudine, eh ?

Le differenze locali anche marcate ci sono dappertutto, ma è normale in un territorio, quello trentino, così morfologicamente complesso 

Bella discussione, io adoro le differenze micro climatiche. Sono d'accordo con te che al 90% sia una questione di iterazione vento-orografia. Tuttavia il vento va valutato durante i peggioramenti, non con hp. Un posto non inversionale non è per forza di cose un posto meno nevoso.

D'accordo anch'io, da me ho un confronto sistematico tra costa di Folgaria dove abito e san Sebastiano che è a pari quota ma sul versante est di passo sommo, mentre io sono ad ovest. Da me sempre più freddo (2 4 gradi)per inversioni dato che ho un piccolo pianoro a valle mente san Sebastiano è puro pendio. In condizioni di maltempo le differenze si rovesciano e la nevosità di san Sebastiano è quasi doppia mentre io sono sempre al limite o peggio. Quasi sicuro un effetto flavonico dal passo sommo.
Domenica in piena nevicata questa la situazione tra passo sommo 1360 casa mia 1260 e Folgaria 1160

ma...come lo spieghi? è sistematico e sempre cosi con correnti da est/sudest

[Lorenz1982]

Estremi odierni 1,4°C / 10,2°C, il primo "decello" dai spaventosi 17,3°C del 28/12.
Attuale 3,3°C UR 83% con cielo coperto per nubi alte.
Media integrale giornata 4,5°C (ieri 1,7°C) e mensile 3,4°C (+0,2 da ieri).

[yakopuz]

Io riporto quello che ho notato in quattro anni di tragitto casa lavoro (Calavino>Sopramonte)...quasi sempre durante il rientro a casa, da Vezzano a Calavino (Calavino è più alto di Vezzano di un 100-150 metri) noto sempre un grado in più che è quello che porta sempre a piovere...poi salendo nella valle verso Lasino, Cavedine..li la temperatura si riabbassa, ma Calavino è sempre più caldo ed è in linea d'aria proprio sopra Massenza e Toblino..
Non saranno i laghi, ma piuttosto la conformazione delle varie piccole vallate però di sicuro un clima tutto suo c'è in valle da noi..basta pensare che giù a Toblino ci sono i lecci, gli ulivi...sali di 500 metri e trovi i faggi e i larici...

Oddio, a Toblino ci saranno forse 10 olivi 
Cmq vuol dir poco, perchè allora ti faccio notare che c'è una zona delle Marocche dove si trova una faggeta a 200 mt slm 

Fidati, è un discorso al 90% di VENTO ... le brezze notturne che tirano su le temperature di quei 2-3° (Santa Massenza) o il vento da nord che rovina un pò la colonna nei peggioramenti ...

Ti faccio notare che in fondo alla piana di Pietramurata, nella zona per andare verso il lago di Cavedine, la stazione Iasma scende spesso sotto i -5° e sovente registra dai 3° ai 5° in meno di quella di Sarche, posta pochi km più a nord ed alla stessa quota; la causa ? il vento, ovviamente ... che a Sarche, Vezzano etc non permette un bel calo notturno.

La stessa cosa che capita a Torbole, con notti a +1° e 50% di UR mentre Riva ed Arco sono a -4° con brina ovunque; infatti a Torbole ci sono alcune piante delicate che passano normalmente senza grossi problemi all'aperto l'inverno, cosa invece impossibile a Riva o Arco.
e parliamo di località poste a 3 km di distanza ed alla stessa altitudine, eh ?

Le differenze locali anche marcate ci sono dappertutto, ma è normale in un territorio, quello trentino, così morfologicamente complesso 

Bella discussione, io adoro le differenze micro climatiche. Sono d'accordo con te che al 90% sia una questione di iterazione vento-orografia. Tuttavia il vento va valutato durante i peggioramenti, non con hp. Un posto non inversionale non è per forza di cose un posto meno nevoso.

D'accordo anch'io, da me ho un confronto sistematico tra costa di Folgaria dove abito e san Sebastiano che è a pari quota ma sul versante est di passo sommo, mentre io sono ad ovest. Da me sempre più freddo (2 4 gradi)per inversioni dato che ho un piccolo pianoro a valle mente san Sebastiano è puro pendio. In condizioni di maltempo le differenze si rovesciano e la nevosità di san Sebastiano è quasi doppia mentre io sono sempre al limite o peggio. Quasi sicuro un effetto flavonico dal passo sommo.
Domenica in piena nevicata questa la situazione tra passo sommo 1360 casa mia 1260 e Folgaria 1160

ma...come lo spieghi? è sistematico e sempre cosi con correnti da est/sudest

Non e´un favonio, ma un fatto di intensita di precipitazioni a mio avviso. Il versante sopravento vede molta piu intensita. E´un effetto a microscala ci sono lavori di idrologia al riguardo. E poi penso Ale che spesso la tua stazione sballi.

[Flavioski]

Giornata praticamente primaverile oggi con uccellini festosi e gente giuliva (<finalmente un po' di bel tempo e di caldo, era ora> ho sentito sull'autobus), con estremi 2.4°/13.3° e una punta estrema di 14° per la mia DVV; oltretutto la minima è arrivata poco prima del sorgere del sole con le schiarite, perché in piena notte ancora si era sui 7°, aggiungiamo poi la solerte copertura con gli ultimi raggi di sole e il quadro è completo.

E' incredibile il cambio di rotta termico fra gennaio e febbraio, due mondi diversi proprio, almeno qui a fondovalle: gennaio con 30 minime su 31 sottozero e dew point ampiamente negativi per 31 gg su 31, viceversa a febbraio in ormai una settimana 0 gelate e perfino 0 dew-point sotto lo zero.
Ora è piuttosto normale che a febbraio in valle cominci a scaldare e si attenuino le inversioni, mentre viceversa più in quota si tratta spesso del mese più freddo (basta vedere l'andamento della media trentennale delle temperature a 850 hPa), però stavolta il passaggio è stato repentino e traumatico, più del solito almeno.

Quaggiù siam passati da una lunga serie di medie integrali giornaliere negative ai valori sui 7/8° (piuttosto umidi fra l'altro) degli ultimi due giorni, e quasi 10° in più di media in una settimana non sono pochi; personalmente ne sto risentendo, ho sempre mal sopportato il passaggio dal freddo al caldo.

Sono contento della neve in montagna e in posti come Predazzo o gli Altipiani che finora avevano visto quasi nulla, ma sempre più spesso il prezzo da pagare per questa stramaledetta coperta sempre più corta vuole che ad una gioia rischi di seguire un mare di imprecazioni. Sarà pure il momento di sconforto, anche perché sulla carta sembrano comunque ancora esserci delle "potenzialità inespresse" diciamo, ma non vorrei che questo febbraio ci facesse pagare con gli interessi il primo gennaio sotto media dopo secoli.   

Nel frattempo la temperatura sta risalendo per via della copertura più compatta, 5.7°/82% dopo che era scesa fino a 5.3°, nulla di che comunque.

[Alessandro de Costa]

Io riporto quello che ho notato in quattro anni di tragitto casa lavoro (Calavino>Sopramonte)...quasi sempre durante il rientro a casa, da Vezzano a Calavino (Calavino è più alto di Vezzano di un 100-150 metri) noto sempre un grado in più che è quello che porta sempre a piovere...poi salendo nella valle verso Lasino, Cavedine..li la temperatura si riabbassa, ma Calavino è sempre più caldo ed è in linea d'aria proprio sopra Massenza e Toblino..
Non saranno i laghi, ma piuttosto la conformazione delle varie piccole vallate però di sicuro un clima tutto suo c'è in valle da noi..basta pensare che giù a Toblino ci sono i lecci, gli ulivi...sali di 500 metri e trovi i faggi e i larici...

Oddio, a Toblino ci saranno forse 10 olivi 
Cmq vuol dir poco, perchè allora ti faccio notare che c'è una zona delle Marocche dove si trova una faggeta a 200 mt slm 

Fidati, è un discorso al 90% di VENTO ... le brezze notturne che tirano su le temperature di quei 2-3° (Santa Massenza) o il vento da nord che rovina un pò la colonna nei peggioramenti ...

Ti faccio notare che in fondo alla piana di Pietramurata, nella zona per andare verso il lago di Cavedine, la stazione Iasma scende spesso sotto i -5° e sovente registra dai 3° ai 5° in meno di quella di Sarche, posta pochi km più a nord ed alla stessa quota; la causa ? il vento, ovviamente ... che a Sarche, Vezzano etc non permette un bel calo notturno.

La stessa cosa che capita a Torbole, con notti a +1° e 50% di UR mentre Riva ed Arco sono a -4° con brina ovunque; infatti a Torbole ci sono alcune piante delicate che passano normalmente senza grossi problemi all'aperto l'inverno, cosa invece impossibile a Riva o Arco.
e parliamo di località poste a 3 km di distanza ed alla stessa altitudine, eh ?

Le differenze locali anche marcate ci sono dappertutto, ma è normale in un territorio, quello trentino, così morfologicamente complesso 

Bella discussione, io adoro le differenze micro climatiche. Sono d'accordo con te che al 90% sia una questione di iterazione vento-orografia. Tuttavia il vento va valutato durante i peggioramenti, non con hp. Un posto non inversionale non è per forza di cose un posto meno nevoso.

D'accordo anch'io, da me ho un confronto sistematico tra costa di Folgaria dove abito e san Sebastiano che è a pari quota ma sul versante est di passo sommo, mentre io sono ad ovest. Da me sempre più freddo (2 4 gradi)per inversioni dato che ho un piccolo pianoro a valle mente san Sebastiano è puro pendio. In condizioni di maltempo le differenze si rovesciano e la nevosità di san Sebastiano è quasi doppia mentre io sono sempre al limite o peggio. Quasi sicuro un effetto flavonico dal passo sommo.
Domenica in piena nevicata questa la situazione tra passo sommo 1360 casa mia 1260 e Folgaria 1160

ma...come lo spieghi? è sistematico e sempre cosi con correnti da est/sudest

Non e´un favonio, ma un fatto di intensita di precipitazioni a mio avviso. Il versante sopravento vede molta piu intensita. E´un effetto a microscala ci sono lavori di idrologia al riguardo. E poi penso Ale che spesso la tua stazione sballi.

la davis è affiancata a una pce schermata, a cento metri un mio amico ha una Oregon schermata e a 800 metri ci sono i cannoni del impianto di innevamento con stazioni schermate ventilate e tutte si giocano sempre il decimo, perciò la stazione è precisa.
per l'intensità non ci sono grosse differenze, per esempio ultimo evento 39 passo sommo, 37 da me e 35 Folgaria, è solo compressione, se vedi Folgaria che è su pendio è di nuovo fredda.
sono anni che valutiamo questi effetti...qua ci vuole il giacomo da centa per sbrogliare la matassa

[Enrik]

Giornata praticamente primaverile oggi con uccellini festosi e gente giuliva (<finalmente un po' di bel tempo e di caldo, era ora> ho sentito sull'autobus), con estremi 2.4°/13.3° e una punta estrema di 14° per la mia DVV; oltretutto la minima è arrivata poco prima del sorgere del sole con le schiarite, perché in piena notte ancora si era sui 7°, aggiungiamo poi la solerte copertura con gli ultimi raggi di sole e il quadro è completo.

E' incredibile il cambio di rotta termico fra gennaio e febbraio, due mondi diversi proprio, almeno qui a fondovalle: gennaio con 30 minime su 31 sottozero e dew point ampiamente negativi per 31 gg su 31, viceversa a febbraio in ormai una settimana 0 gelate e perfino 0 dew-point sotto lo zero.
Ora è piuttosto normale che a febbraio in valle cominci a scaldare e si attenuino le inversioni, mentre viceversa più in quota si tratta spesso del mese più freddo (basta vedere l'andamento della media trentennale delle temperature a 850 hPa), però stavolta il passaggio è stato repentino e traumatico, più del solito almeno.

Quaggiù siam passati da una lunga serie di medie integrali giornaliere negative ai valori sui 7/8° (piuttosto umidi fra l'altro) degli ultimi due giorni, e quasi 10° in più di media in una settimana non sono pochi; personalmente ne sto risentendo, ho sempre mal sopportato il passaggio dal freddo al caldo.

Sono contento della neve in montagna e in posti come Predazzo o gli Altipiani che finora avevano visto quasi nulla, ma sempre più spesso il prezzo da pagare per questa stramaledetta coperta sempre più corta vuole che ad una gioia rischi di seguire un mare di imprecazioni. Sarà pure il momento di sconforto, anche perché sulla carta sembrano comunque ancora esserci delle "potenzialità inespresse" diciamo, ma non vorrei che questo febbraio ci facesse pagare con gli interessi il primo gennaio sotto media dopo secoli.   

Nel frattempo la temperatura sta risalendo per via della copertura più compatta, 5.7°/82% dopo che era scesa fino a 5.3°, nulla di che comunque.

Parole sante. E' un passaggio traumatico per chi vive in basso. Da un gennaio stile anni '80 a un febbraio stile anni 2010. Sembra un viaggio nel tempo da incubo avanti di 30 anni....

[yakopuz]

Io riporto quello che ho notato in quattro anni di tragitto casa lavoro (Calavino>Sopramonte)...quasi sempre durante il rientro a casa, da Vezzano a Calavino (Calavino è più alto di Vezzano di un 100-150 metri) noto sempre un grado in più che è quello che porta sempre a piovere...poi salendo nella valle verso Lasino, Cavedine..li la temperatura si riabbassa, ma Calavino è sempre più caldo ed è in linea d'aria proprio sopra Massenza e Toblino..
Non saranno i laghi, ma piuttosto la conformazione delle varie piccole vallate però di sicuro un clima tutto suo c'è in valle da noi..basta pensare che giù a Toblino ci sono i lecci, gli ulivi...sali di 500 metri e trovi i faggi e i larici...

Oddio, a Toblino ci saranno forse 10 olivi 
Cmq vuol dir poco, perchè allora ti faccio notare che c'è una zona delle Marocche dove si trova una faggeta a 200 mt slm 

Fidati, è un discorso al 90% di VENTO ... le brezze notturne che tirano su le temperature di quei 2-3° (Santa Massenza) o il vento da nord che rovina un pò la colonna nei peggioramenti ...

Ti faccio notare che in fondo alla piana di Pietramurata, nella zona per andare verso il lago di Cavedine, la stazione Iasma scende spesso sotto i -5° e sovente registra dai 3° ai 5° in meno di quella di Sarche, posta pochi km più a nord ed alla stessa quota; la causa ? il vento, ovviamente ... che a Sarche, Vezzano etc non permette un bel calo notturno.

La stessa cosa che capita a Torbole, con notti a +1° e 50% di UR mentre Riva ed Arco sono a -4° con brina ovunque; infatti a Torbole ci sono alcune piante delicate che passano normalmente senza grossi problemi all'aperto l'inverno, cosa invece impossibile a Riva o Arco.
e parliamo di località poste a 3 km di distanza ed alla stessa altitudine, eh ?

Le differenze locali anche marcate ci sono dappertutto, ma è normale in un territorio, quello trentino, così morfologicamente complesso 

Bella discussione, io adoro le differenze micro climatiche. Sono d'accordo con te che al 90% sia una questione di iterazione vento-orografia. Tuttavia il vento va valutato durante i peggioramenti, non con hp. Un posto non inversionale non è per forza di cose un posto meno nevoso.

D'accordo anch'io, da me ho un confronto sistematico tra costa di Folgaria dove abito e san Sebastiano che è a pari quota ma sul versante est di passo sommo, mentre io sono ad ovest. Da me sempre più freddo (2 4 gradi)per inversioni dato che ho un piccolo pianoro a valle mente san Sebastiano è puro pendio. In condizioni di maltempo le differenze si rovesciano e la nevosità di san Sebastiano è quasi doppia mentre io sono sempre al limite o peggio. Quasi sicuro un effetto flavonico dal passo sommo.
Domenica in piena nevicata questa la situazione tra passo sommo 1360 casa mia 1260 e Folgaria 1160

ma...come lo spieghi? è sistematico e sempre cosi con correnti da est/sudest

Non e´un favonio, ma un fatto di intensita di precipitazioni a mio avviso. Il versante sopravento vede molta piu intensita. E´un effetto a microscala ci sono lavori di idrologia al riguardo. E poi penso Ale che spesso la tua stazione sballi.

la davis è affiancata a una pce schermata, a cento metri un mio amico ha una Oregon schermata e a 800 metri ci sono i cannoni del impianto di innevamento con stazioni schermate ventilate e tutte si giocano sempre il decimo, perciò la stazione è precisa.
per l'intensità non ci sono grosse differenze, per esempio ultimo evento 39 passo sommo, 37 da me e 35 Folgaria, è solo compressione, se vedi Folgaria che è su pendio è di nuovo fredda.
sono anni che valutiamo questi effetti...qua ci vuole il giacomo da centa per sbrogliare la matassa

Io riporto quello che ho notato in quattro anni di tragitto casa lavoro (Calavino>Sopramonte)...quasi sempre durante il rientro a casa, da Vezzano a Calavino (Calavino è più alto di Vezzano di un 100-150 metri) noto sempre un grado in più che è quello che porta sempre a piovere...poi salendo nella valle verso Lasino, Cavedine..li la temperatura si riabbassa, ma Calavino è sempre più caldo ed è in linea d'aria proprio sopra Massenza e Toblino..
Non saranno i laghi, ma piuttosto la conformazione delle varie piccole vallate però di sicuro un clima tutto suo c'è in valle da noi..basta pensare che giù a Toblino ci sono i lecci, gli ulivi...sali di 500 metri e trovi i faggi e i larici...

Oddio, a Toblino ci saranno forse 10 olivi 
Cmq vuol dir poco, perchè allora ti faccio notare che c'è una zona delle Marocche dove si trova una faggeta a 200 mt slm 

Fidati, è un discorso al 90% di VENTO ... le brezze notturne che tirano su le temperature di quei 2-3° (Santa Massenza) o il vento da nord che rovina un pò la colonna nei peggioramenti ...

Ti faccio notare che in fondo alla piana di Pietramurata, nella zona per andare verso il lago di Cavedine, la stazione Iasma scende spesso sotto i -5° e sovente registra dai 3° ai 5° in meno di quella di Sarche, posta pochi km più a nord ed alla stessa quota; la causa ? il vento, ovviamente ... che a Sarche, Vezzano etc non permette un bel calo notturno.

La stessa cosa che capita a Torbole, con notti a +1° e 50% di UR mentre Riva ed Arco sono a -4° con brina ovunque; infatti a Torbole ci sono alcune piante delicate che passano normalmente senza grossi problemi all'aperto l'inverno, cosa invece impossibile a Riva o Arco.
e parliamo di località poste a 3 km di distanza ed alla stessa altitudine, eh ?

Le differenze locali anche marcate ci sono dappertutto, ma è normale in un territorio, quello trentino, così morfologicamente complesso 

Bella discussione, io adoro le differenze micro climatiche. Sono d'accordo con te che al 90% sia una questione di iterazione vento-orografia. Tuttavia il vento va valutato durante i peggioramenti, non con hp. Un posto non inversionale non è per forza di cose un posto meno nevoso.

D'accordo anch'io, da me ho un confronto sistematico tra costa di Folgaria dove abito e san Sebastiano che è a pari quota ma sul versante est di passo sommo, mentre io sono ad ovest. Da me sempre più freddo (2 4 gradi)per inversioni dato che ho un piccolo pianoro a valle mente san Sebastiano è puro pendio. In condizioni di maltempo le differenze si rovesciano e la nevosità di san Sebastiano è quasi doppia mentre io sono sempre al limite o peggio. Quasi sicuro un effetto flavonico dal passo sommo.
Domenica in piena nevicata questa la situazione tra passo sommo 1360 casa mia 1260 e Folgaria 1160

ma...come lo spieghi? è sistematico e sempre cosi con correnti da est/sudest

Non e´un favonio, ma un fatto di intensita di precipitazioni a mio avviso. Il versante sopravento vede molta piu intensita. E´un effetto a microscala ci sono lavori di idrologia al riguardo. E poi penso Ale che spesso la tua stazione sballi.

la davis è affiancata a una pce schermata, a cento metri un mio amico ha una Oregon schermata e a 800 metri ci sono i cannoni del impianto di innevamento con stazioni schermate ventilate e tutte si giocano sempre il decimo, perciò la stazione è precisa.
per l'intensità non ci sono grosse differenze, per esempio ultimo evento 39 passo sommo, 37 da me e 35 Folgaria, è solo compressione, se vedi Folgaria che è su pendio è di nuovo fredda.
sono anni che valutiamo questi effetti...qua ci vuole il giacomo da centa per sbrogliare la matassa

interessante sta cosa ... ma alla fine da te nevica piu bagnato e accumula di meno oppure no ?
Perche alla fine se fa sopra 0 da te la neve dovrebbe essere quanto meno molto piu bagnata che li vicino ...

Probabilmente cé qualcosa di simile a Villazzano dove cé´la mia stazione, tra i 280 m del sottopasso della ferrovia e i 340 m della Chiesa spesso cambia tantissimo in termini di temperature e accumuli, e anche li ce´una specie di dosso, forse pero li conta anche la quota ...

[yakopuz]

Un velo di neve fresca o un po di galaverna sui monti a sud di Trento sopra i 1000  m circa

[Enrik]

Un velo di neve fresca o un po di galaverna sui monti a sud di Trento sopra i 1000  m circa

A Rovereto ora micropioviggine, quindi potrebbe essere spolverata (sui versanti si vede nebbiolina nevosa sotto lo strato di nubi basse)

[yakopuz]

A Bz il sole!

[stefanocucco83]

Giornata praticamente primaverile oggi con uccellini festosi e gente giuliva (<finalmente un po' di bel tempo e di caldo, era ora> ho sentito sull'autobus).

io invece domenica pomeriggio, dentro al bar dei laghi di Lamar, sentivo i discorsi di tre vecioti della zona che prendevano in giro chi dice che non viene più freddo come una volta, che c'è il riscaldamento globale etc... "gli inverni caldi ci son sempre stati...e bla bla bla"...fa incaxxare come a molta gente basti rivedere due fiocchi di neve e due minime sotto zero per dire che son tutte stronzate i discorsi sul riscaldamento e cambi climatici