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Dicembre: Ci proviamo?

Aperto da simofir, Ven 25 Novembre, 2016, 12:53:09

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MrPippoTN

Vedo che continui ad essere convinto di avere ragione. Va bene, contento te. Buona giornata.

Bernie

Citazione di: MrPippoTN il Gio 01 Dicembre, 2016, 10:16:15
La verità, bantu, è che ad ottobre tu hai ridicolizzato le mie preoccupazioni e siccome vivi qui da tre o quattro anni hai iniziato ad aggrapparti a fantomatiche ricerche sul web per dimostrare che quel che stava accadendo rientrava nella normalità. Il punto è che la normalità di questi posti io la conosco bene. Quel che sta accadendo negli ultimi anni rende, ai miei occhi, irriconoscibile questo territorio, non saranno certo due grafici e due statistiche interpretate in modo discutibile a farmi cambiare idea.

:-[ :-[ :-[
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

MrPippoTN

#107
Se interpretassi le statistiche come fa bantu allora dovrei affermare che è normale non vedere neve in dicembre a Trento. Mi basterebbe chiamare in causa un Alessandro Da Costa che vive nel capoluogo e chiedergli quante volte gli è successo di veder piovere in dicembre, o di non vedere mai nevicare prima di Natale. "Quasi sempre", mi risponderebbe, ovvio. Perfetto, quindi avrei già dimostrato che non vedere neve in dicembre a Trento è normale perché ha sempre piovuto, o spessissimo siamo arrivati a Natale senza veder nevicare. Poi andrei a cercarmi in internet delle statistiche rispetto alla copertura nevosa del suolo a Trento nel mese di dicembre e scoprirei che in media ci si ritrova al suolo zero cm per la maggior parte dei giorni che compongono il mese. Allora ne dedurrei che un dicembre senza neve a Trento è un mese normalissimo. A posto. Allora di cosa ci lamentiamo, ragazzi? Va tutto bene, stiamo vivendo delle stagioni normali. Meno male!

Bernie

Intanto per quello che può valere lo 06 ridimensiona un pò il mostro...........sperem almeno quello.
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

bantu86

Peggio che parlare con un politico. La chiudo qui che non ho tempo. Capisci quel che vuoi. Che questi inverni facciano schifo lo sappiamo, che ad ottobre debba nevicare in montagna non c'è mai stato scritto da nessuna parte.
Se vivessimo in un bel posto per la neve Trento non avrebbe circa 50 cm annui e Bolzano 22 cm. Siamo posti disagiati anche se gli inverni fossero normali. Punto e basta.
Kufstein 500 metri ha una media annuale più alta della val Gardena e pari a Dobbiaco. Ne vogliamo parlare?
Siamo in un posto che se un anno fa 1 metro l'anno dopo ne può fare 0 anche se gli inverni fossero normali.

So ist es. Dall'altra banda delle Alpi la prima corrente fredda che impatta fa' nevicare, qua deve esserci un cuscino, non deve scaldare troppo, le correnti tese, non troppo occidentali , non troppo orientali , non troppo basse...

E' chiaro che gli ultimi inverni sono pessimi, ma Trento ha 50 cm annui, 50 cm non 200 cm. Siamo disagiati anche se gli inverni fossero TOP. Punto

Bernie

Citazione di: bantu86 il Gio 01 Dicembre, 2016, 11:41:41
Peggio che parlare con un politico. La chiudo qui che non ho tempo. Capisci quel che vuoi. Che questi inverni facciano schifo lo sappiamo, che ad ottobre debba nevicare in montagna non c'è mai stato scritto da nessuna parte.
Se vivessimo in un bel posto per la neve Trento non avrebbe circa 50 cm annui e Bolzano 22 cm. Siamo posti disagiati anche se gli inverni fossero normali. Punto e basta.
Kufstein 500 metri ha una media annuale più alta della val Gardena e pari a Dobbiaco. Ne vogliamo parlare?
Siamo in un posto che se un anno fa 1 metro l'anno dopo ne può fare 0 anche se gli inverni fossero normali.

So ist es. Dall'altra banda delle Alpi la prima corrente fredda che impatta fa' nevicare, qua deve esserci un cuscino, non deve scaldare troppo, le correnti tese, non troppo occidentali , non troppo orientali , non troppo basse...

E' chiaro che gli ultimi inverni sono pessimi, ma Trento ha 50 cm annui, 50 cm non 200 cm. Siamo disagiati anche se gli inverni fossero TOP. Punto

Triste realtà...

06 che comunque fa cagare la carta discreta è a 384h
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

MrPippoTN

#111
Citazione di: bantu86 il Gio 01 Dicembre, 2016, 11:41:41
Peggio che parlare con un politico. La chiudo qui che non ho tempo. Capisci quel che vuoi. Che questi inverni facciano schifo lo sappiamo, che ad ottobre debba nevicare in montagna non c'è mai stato scritto da nessuna parte.

Ancora? NO. Sbagli. E' falso, come diavolo te lo devo dire? E' scritto ovunque, negli annali, nelle statistiche, nei registri storici, nella madonna dei quaderni di appunti meteorologici di tutta la regione, nei forum dei meteoamatori, ovunque. Cazzo. Ad ottobre la neve deve iniziare a fare le sue prime, episodiche comparse anche a quote visibili dal capoluogo trentino. Il che non significa che poi deve rimanere al suolo fino a marzo, magari si scioglie due giorni dopo, ma la prima neve in montagna in Trentino si aspetta IN OTTOBRE.

Questo thread l'hai visto? http://www.meteotrentinoaltoadige.it/forum/index.php?topic=2191.0

Vatti a studiare questi appunti: http://www.meteotrentino.it/neve-ghiacci/neve/calendario.aspx?ID=216

E piantala una volta per tutte di dire eresie, per cortesia. Attorno a noi ci sono le Alpi, non i monti dell'Atlante.

Citazione di: bantu86 il Gio 01 Dicembre, 2016, 11:41:41
Se vivessimo in un bel posto per la neve Trento non avrebbe circa 50 cm annui e Bolzano 22 cm.
Siamo posti disagiati anche se gli inverni fossero normali. Punto e basta. Kufstein 500 metri ha una media annuale più alta della val Gardena e pari a Dobbiaco. Ne vogliamo parlare?

Ma cosa diavolo c'entra il confronto con Kufstein? Io sto parlando della NOSTRA normalità, del confronto CON NOI STESSI NEGLI ANNI PASSATI, non ho mai fatto confronti con Salisburgo, Helsinki o Montréal. Ragionassi come te direi che Trento è meglio di Palermo, allora. Che diavolo di argomentazioni porti avanti?

Citazione di: bantu86 il Gio 01 Dicembre, 2016, 11:41:41

Siamo in un posto che se un anno fa 1 metro l'anno dopo ne può fare 0 anche se gli inverni fossero normali.


A fondovalle. Ma io parlo delle montagne, vecchio mio. E lassù il discorso cambia. Inoltre, per cortesia, smettila di mettere nello stesso calderone Val Gardena e Val d'Adige perché è come confrontare Genova con Torino. L'Alto Adige è il posto più arido dell'arco alpino, non ha niente a che vedere con le prealpi.

Citazione di: bantu86 il Gio 01 Dicembre, 2016, 11:41:41
So ist es. Dall'altra banda delle Alpi la prima corrente fredda che impatta fa' nevicare, qua deve esserci un cuscino, non deve scaldare troppo, le correnti tese, non troppo occidentali , non troppo orientali , non troppo basse...

E' chiaro che gli ultimi inverni sono pessimi, ma Trento ha 50 cm annui, 50 cm non 200 cm. Siamo disagiati anche se gli inverni fossero TOP. Punto

Trento è il capoluogo di provincia italiano che ha segnato il record di accumulo nevoso in una sola nevicata, tanto per cominciare: un metro e mezzo nel gennaio dell'85. Ed è una città il cui centro è sotto i 200 metri di quota, non è in collina come L'Aquila o Cuneo, o Aosta. Se parliamo di medie storiche e di capoluoghi, Trento è uno dei capoluoghi più nevosi d'Italia insieme a Cuneo, Alessandria, Aosta, L'Aquila e Belluno, quindi sciacquati la bocca prima di parlare di Trento. Altro che siamo disagiati, l'unico disagio che vedo qui è il tuo, bantu, che siccome hai appena scoperto che Bolzano è la capitale del Deserto dei Tartari confondi gli ultimi anni con quella che dovrebbe essere la normalità.

Bernie

Boni..........state boni........... ;) ;)

Non serve litigare tanto non nevica.  :P :P

Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

Mauro

Dico brevemente la mia: negli anni '70 e primi anni '80 al Santissimo (e non solo) si "buttava" dell'acqua per terra a dicembre e si pattinava senza problemi fino ad inizio febbraio (senza serpentine). Quando andavo a scuola non ricordo un inverno senza neve ghiacciata o fresca presente sul suolo di Trento a Natale. Quando andavo a scuola non ricordo periodi asciutti particolarmente lunghi. Una volta, recandomi al Da Vinci, era dicembre, pioveva a dirotto, ma al suolo c'erano 40 cm di neve fresca: risultato, lo scarpone affondava in decine di cm d'acqua incastrata sotto la neve. Per il resto quasi ogni precipitazione cadeva al suolo, da dicembre fino a fine gennaio, sotto forma di neve e nevischio. La pioggia era l'eccezione. Le minime toccavano almeno 6-7 volte i 10 sotto zero a Trento città e nessuno se ne stupiva. Comunque anche una media di 50 cm. l'anno indica che un anno possono cadere "solamente" 30 cm. di neve, l'anno seguente 70. Quando mai negli ultimi 30 anni? (i 30 cm. forse 4 volte, più di 70 due volte). I moon boot andavano di moda anche in città: ci sarà stato un motivo! Mi fermo e prendete queste affermazioni "a braccio" senza polemica. E' solo nostalgia!!!

Mauro

Aggiungo solamente che la pioggia cadeva solitamente dopo le nevicate da addolcimento, ma questo accadeva perché il flusso umido era particolarmente intenso, la nevicata abbondante e la pioggia cadeva solo dopo i 2/3 dell'evento: ma si partiva con temperature ben al di sotto dello zero e quindi prima della (eventuale) pioggia si contavano i 30-40cm. di neve fresca al suolo. Negli ultimi 30 anni la pioggia è sempre in agguato perché siamo sempre al limite con le termiche e nei rari casi nei quali fa veramente freddo il minimo si mantiene basso e da noi arrivano le briciole. In ogni caso direi che le stagioni si sono spostate in avanti di un mese e mezzo: inverni (o simil tali) tardivi, primavere quindi azzoppate nella prima parte, estati stabili che partono in ritardo e finiscono tardi, autunni ritardati (per le temperature troppo elevate in settembre e talvolta oltre) con precipitazioni che non seguono una logica (ricordiamoci il novembre clamorosamente secco dello scorso anno o le "pisciatine" che spesso sostituiscono le grandi piogge).

AltoGardameteo

#115
Innegabilmente i nostri inverni sono cambiati, d'altronde il vistoso calo della nevosità media annuale da metà anni '80 in poi è chiarissimo in ogni serie del fondovalle trentino.


Occhio però ad affidarsi solo ai ricordi personali, perchè spesso i nostri gusti li "selezionano" un pò ...

Periodi di "m" c'erano anche in passato, anche se sicuramente numericamente meno del presente; poi siamo un pò influenzati dalla sequela imbarazzante degli ultimi 3 inverni.

Anche fra 1972 e 1975 abbiamo avuto 3 inverni del menga, ma poi fra 1976 e 1979 siamo stati ben ripagati.

Alessandro de Costa

Citazione di: AltoGardameteo il Gio 01 Dicembre, 2016, 13:12:13
Innegabilmente i nostri inverni sono cambiati, d'altronde il vistoso calo della nevosità media annuale da metà anni '80 in poi è chiarissimo in ogni serie del fondovalle trentino.


Occhio però ad affidarsi solo ai ricordi personali, perchè spesso i nostri gusti li "selezionano" un pò ...

Periodi di "m" c'erano anche in passato, anche se sicuramente numericamente meno del presente; poi siamo un pò influenzati dalla sequela imbarazzante degli ultimi 3 inverni.

Anche fra 1972 e 1975 abbiamo avuto 3 inverni del menga, ma poi fra 1976 e 1979 siamo stati ben ripagati.
sono d'accordo con il teo sui ricordi.....ieri una persona che ha la casa a Lagolo mi diceva che per vent'anni ha passato le 2 settima e di natale a Lagolo e si pattinava "sempre" sul lago......
Una mia deduzione allora......o i ricordi sono sfalsati o era sempre abbastanza freddo da ghiacciare il lago ma sempre senza neve altrimenti non si pattina più ::)

Mauro

Sono d'accordo con voi sulla precarietà dei ricordi (probabilmente sono più di 4 gli inverni durante i quali si sono superati, negli ultimi 30 anni, i 30 cm. totali a Trento e, forse, 3 o 4 e non solo 2 quelli durante i quali si è andati oltre i 70), ma quella che manca è la qualità delle nevicate, la qualità della temperatura (nel senso di freddo costante senza repentini riscaldamenti, se non a causa del temporaneo effetto del foehn). Inoltre è ben vero che tutti seguiamo ossessivamente i modelli matematici come non mai nei decenni scorsi (non c'era nemmeno internet e prima ancora non esistevano nemmeno i personal computer), ma negli ultimissimi anni ho notato una fallacia superiore sul medio e lungo periodo, soprattutto una costante limatura delle eventuali ondate fredde invernali, soprattutto quelle più importanti provenienti dall'est o nord-est europeo. Avevo già supposto (lo so, è solo una congettura da ignorante di modelli fisico-matematici) che gli attuali modelli predittivi, nei quali penso sia anche inserita una percentuale di evoluzioni probabili dettate dagli eventi passati, oltre alla gran mole di dati reali e leggi fisico-matematiche, non riescano sul medio-lungo a seguire un'evoluzione meteo che sta diventando sfuggente, probabilmente per effetto antropico oltre che per dinamiche forse legate al famoso "battito d'ala di una farfalla". Forse si stava meglio quando bastava una finestra per gustarci semplicemente l'evoluzione in tempo reale del "tempo effettivo". Va beh, non tutto è perduto. Magari la solita farfalla stavolta ci fa un favore con le sue ali.

ross

Citazione di: MrPippoTN il Gio 01 Dicembre, 2016, 12:27:03

Trento è il capoluogo di provincia italiano che ha segnato il record di accumulo nevoso in una sola nevicata, tanto per cominciare: un metro e mezzo nel gennaio dell'85. Ed è una città il cui centro è sotto i 200 metri di quota, non è in collina come L'Aquila o Cuneo, o Aosta. Se parliamo di medie storiche e di capoluoghi, Trento è uno dei capoluoghi più nevosi d'Italia dopo Cuneo, Alessandria e forse L'Aquila, se la gioca con Aosta e Belluno, quindi sciacquati la bocca prima di parlare di Trento. Altro che siamo disagiati, l'unico disagio che vedo qui è il tuo, bantu, che siccome hai appena scoperto che Bolzano è la capitale del Deserto dei Tartari confondi gli ultimi anni con quella che dovrebbe essere la normalità.

si vabbe' pippo. L'85 e' di culo cmq, si sa. Senno' allora la bassa Bolognese o la val d'arno sono i poli del freddo a bassa quota perche' andarono fin sui -20. A me sembra sempre che quando parte l'inverno le aspettative per le zone trentine di fondovalle sia sempre un po' dissociata dalla realta'. Dai un'occhiata nuovamente a questo http://www.3pclim.eu/images/Il_clima_del_Tirolo-Alto_Adige-Bellunese.pdf in particolare:

fig 3.6: si commenta da sola
fig 3.14: putroppo non c'e' il trentino (perche' mancano osservazioni di qualita' su lungo periodo, tralaltro) e occhio che c'e' dentro un po' di elaborazioni per interpolare omogeneamente dati sparsi, ma per avere un'idea delle condizioni generali va bene. La comparsa del manto nevoso sopra i 1500 e' data dalla seconda meta' di ottobre in media nella zona di Salorno/Val di Cembra (e quindi ok con quello che dici, ma non mi spingerei a dire che e' normale vedere neve abbondante al Bordala ad ottobre. Per me non lo e', e conosco bene i miei monti)
fig 3.15: a dicembre la frequenza media della neve in val d'adige e' di meno di 5 giorni e se va bene per pochi cm. A Gennaio e' piu' alta, tra 5 e 14 giorni. E anche sotto i 1200-1500m a meta' dicembre le condizioni di innevamento sono erratiche sul versante sud alpino. E sinceramente questo non si discosta dalla mia memoria.

Se a uno piace bella neve sicura a fondovalle, non suggererei la val d'Adige sinceramente....
BAROMETER, n.
An ingenious instrument which indicates what kind of weather we are having. - A. Bierce, The Devil's Dictionary

bantu86