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Referendum 17 Aprile: sì o no?

Aperto da Thomyorke, Sab 02 Aprile, 2016, 14:31:18

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Thomyorke

Ok pippo torna grillino. Si capisce! È durato troppo poco il periodo della ragione. Se vincesse il sì chiuderebbero a fine concessione i pozzi entro 12 miglia dalla costa, per la maggior parte gas metano, molto meno nocivo del petrolio che in ogni caso continueremmo ad importare in massicce quantità da stati che, come ha ribadito giacomo, non applicano neanche la metà dei nostri controlli ambientali.
Prima di pensare di puntare sulle rinnovabili preoccupiamoci del cesso provocato dalle discariche abusive, di pompei che è un campo seminato di rifiuti, della reggia di Caserta dove ci vivono i topi e chi ha voglia di lavorare viene pure criticato.
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

Alessandro de Costa

Io vado a votare ma voto no.
Vado a votare perché trovo una legge bulgara che si debba raggiungere il 50% cosi chi sta con il "no" ha a favore tutti gli astensionisti. Io sono del idea che chi va a votare decide, votasse anche solo il 10%
Voto no perché trovo assurdo chiudere un pozzo, piattaforma o quel che sia ormai a regime e comperare al estero lo stesso (inquinante) inquinando per portarlo in Italia. Se abbiamo bisogno del petrolio cerchiamo almeno di averlo a km.0 e non finanziando stati islamici.

MrPippoTN

Citazione di: Thomyorke il Mer 06 Aprile, 2016, 23:49:17
Ok pippo torna grillino. Si capisce! È durato troppo poco il periodo della ragione. Se vincesse il sì chiuderebbero a fine concessione i pozzi entro 12 miglia dalla costa, per la maggior parte gas metano, molto meno nocivo del petrolio che in ogni caso continueremmo ad importare in massicce quantità da stati che, come ha ribadito giacomo, non applicano neanche la metà dei nostri controlli ambientali.
Prima di pensare di puntare sulle rinnovabili preoccupiamoci del cesso provocato dalle discariche abusive, di pompei che è un campo seminato di rifiuti, della reggia di Caserta dove ci vivono i topi e chi ha voglia di lavorare viene pure criticato.


Pippo torna grillino? Ti droghi?  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

Tu non hai la più pallida idea di chi hai di fronte. La tua visione limitata e binaria del mondo, esattamente come in ambito meteorologico (dove il tutto si riduce nell'essere pro o contro un concetto tutto tuo di Atlantico), anche in politica di porta a dividere lo scenario in due formazioni contrapposte: in questo caso grillini da una parte (complottari, ecoesauriti, naziambientalisti) e presunti moderati filogovernativi dall'altra. Non ti sfiora neppure il benché minimo dubbio che al mondo esistano sfumature di pensiero:



Ti segnalo che il referendum è stato promosso dalle regioni Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise, rispettivamente governate da PD, PD, PD, PD, LEGA NORD, PD, FORZA ITALIA, PD e PD.

Grillino io?  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

Non hai nemmeno letto le mie argomentazioni. I repeat:

"nell'immediato non si bloccherebbe nulla. Al limite se vincesse il sì, tra qualche anno, cioè alla scadenza delle attuali concessioni, si imporrebbe alle compagnie petrolifere di chiudere le pompe all'interno della fascia delle 12 miglia. Quindi nemmeno tutte (che già di per sè sono poche, ma solo una parte, quella cioè che mette maggiormente a rischio le spiagge)... Ma nel frattempo potrebbero anche passare 10 anni, o 15... Insomma, dipende dalla durata dei contratti."

Il succo del discorso è tutto qui:

"Quindi la questione prima ancora che ambientale è economica e le recenti dimissioni della ministra Guidi lo dimostrano. Ecco perché ho deciso di votare sì. Per principio. Perché anche se la vittoria del sì non servirebbe quasi a nulla dal punto di vista ambientale mi piace l'idea di andare ad intaccare gli interessi delle compagnie petrolifere. E trovo vergognoso che un governo che dovrebbe essere di sinistra faccia gli interessi di queste lobby, anziché avere una visione maggiormente improntata alla green economy, per il futuro."

PS: continua pure a lamentarti senza fare nulla, mi raccomando.


MrPippoTN

Citazione di: Alessandro de Costa il Gio 07 Aprile, 2016, 00:41:10
Io vado a votare ma voto no.
Vado a votare perché trovo una legge bulgara che si debba raggiungere il 50% cosi chi sta con il "no" ha a favore tutti gli astensionisti. Io sono del idea che chi va a votare decide, votasse anche solo il 10%
Voto no perché trovo assurdo chiudere un pozzo, piattaforma o quel che sia ormai a regime e comperare al estero lo stesso (inquinante) inquinando per portarlo in Italia. Se abbiamo bisogno del petrolio cerchiamo almeno di averlo a km.0 e non finanziando stati islamici.

Non funziona proprio così. A parte il fatto che il gas lo importiamo prevalentemente dalla Russia e non dagli stati islamici... quando lo importiamo dal Nordafrica non arricchiamo terroristi ma l'Eni, che ha stabilimenti ovunque da quelle parti (non a caso, sin da quando la Libia era una nostra colonia, passando per il periodo di Gheddafi, da sempre abbiamo tutto l'interesse di andarci a combattere per il nostro tornaconto, non certo per il loro). Tra l'altro i nostri stabilimenti in Libia danno da lavorare a ingegneri italiani e ad operai del posto e nel momento in cui diamo da lavorare ai libici a casa loro ci guadagniamo doppiamente perché oltre a pagarli una miseria evitiamo che vengano da noi...

Tornado in Italia, invece, c'è da dire che spesso gli stabilimenti di estrazione di gas/petrolio da noi non sono nemmeno italiani ma in concessione a compagnie straniere, tipo francesi (Total), ai quali dovremmo chiedere molto di più in termini di Royalties ma chiediamo pochissimo perché, energeticamente, dipendiamo da loro e inoltre siamo fortemente indebitati nei loro confronti.

Al di là di tutto questo, comunque, vorrei che fosse chiara una cosa...

Qui non si sta dicendo di chiudere tutte le pompe di gas d'Italia, ma solo quelle che si trovano in posti dove per legge è già vietato installarne di nuove, ovvero entro 12 miglia dalla costa, perché oltre a costituire un pericolo per le spiagge rappresentano uno scempio paesaggistico. E non si tratta nemmeno di chiuderle immediatamente, ma a fine concessione, anziché lasciare che si continui ad estrarre fino all'esaurimento dei giacimenti. Il valore concreto di questo referendum è pari a zero.

Insomma, è un referendum del tutto SIMBOLICO.

Non so se ho reso l'idea.


Serve a far capire che se non si comincia da qualche parte, non si comincia mai. Voi fate quel che volete, io voto sì.

Thomyorke

Troppo logorroico. Accuse personali vuote e assurde. Cosa faccio? Nei limiti del possibile cerco di: prendere cura del mio corpo (microcosmo, sono dell'idea che sia inutile essere green nelle relazioni col mondo e, al contrario, assumere comportamenti irresponsabili verso se stessi, cibo spazzatura, eccesso di grassi, fumo etc.), limitare confezioni in plastica (riuso contenitori, acquisto prodotti sfusi, km zero), quando possibile uso trasporti pubblici e altre piccole cose quotidiane...
Tu cosa fai? Voti sì al referendum? E poi? Valore simbolico? Sì certo...pagato con i nostri soldi, solita gestione irresponsabile dei soliti barbosi no-tutto, salvo poi astenersi dal proporre alternative serie, concrete, calate nella realtà storica effettuale. Grillismo quindi.
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

El Bonve

o ragazzi qualcuno può spiegarmi, in parole povere secche e dirette, che cosa determina il SI' e cosa determina il NO?

pechè con i giri di parole tipicamente all'italiana non ci sto capendo una minima mazza.
Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

MrPippoTN

#21
Citazione di: Thomyorke il Gio 07 Aprile, 2016, 12:55:52
Troppo logorroico. Accuse personali vuote e assurde. Cosa faccio? Nei limiti del possibile cerco di: prendere cura del mio corpo (microcosmo, sono dell'idea che sia inutile essere green nelle relazioni col mondo e, al contrario, assumere comportamenti irresponsabili verso se stessi, cibo spazzatura, eccesso di grassi, fumo etc.), limitare confezioni in plastica (riuso contenitori, acquisto prodotti sfusi, km zero), quando possibile uso trasporti pubblici e altre piccole cose quotidiane...
Tu cosa fai? Voti sì al referendum? E poi? Valore simbolico? Sì certo...pagato con i nostri soldi, solita gestione irresponsabile dei soliti barbosi no-tutto, salvo poi astenersi dal proporre alternative serie, concrete, calate nella realtà storica effettuale. Grillismo quindi.

1) Ma chi se ne frega se il referendum è pagato coi nostri soldi, meglio investire in democrazia che in opere inutili. Del resto non ho certo scelto io di separare la data del referendum da quella delle amministrative per evitare che si raggiungesse il quorum. Che poi il quorum non sarebbe stato raggiunto ugualmente dato che a parole siamo tutti "verdi" ma figurarsi se siamo disposti a pagare 5 euro in più di benzina o di bolletta del gas per una buona causa.

2) Ti faccio presente che curare la propria forma fisica come un amico di Maria De Filippi non equivale ad avere a cuore l'ambiente: il grasso in eccesso non inquina, andare tutte le domeniche a sciare col suv sì.

3) Accusare di grillismo chiunque non si appecori alla visione imposta dagli organi di stampa del governo è la ragione per cui questo paese ormai non ha più speranze: fuori dal pensiero unico tutto è ridicolizzato, ridotto a complottismo, presunta ignoranza. Ma non è un mio problema, è un problema di Renzi e - purtroppo - del PD. Renzi dovrebbe ricordarsi del celebre proverbio: "chi troppo sale, cade sovente precipitevolissimevolmente". Se fossi in lui presterei molta più attenzione alle voci critiche INTERNE AL PARTITO (anziché liquidare ogni forma di dissenso come sciocchezze grilline). Anche perché di promesse ne ha fatte tante, e in politica quanto più alte sono le aspettative che hai creato, tanto più rumoroso sarà il tuo tonfo alla resa dei conti.

MrPippoTN

Citazione di: El Bonve il Gio 07 Aprile, 2016, 13:57:03
o ragazzi qualcuno può spiegarmi, in parole povere secche e dirette, che cosa determina il SI' e cosa determina il NO?

pechè con i giri di parole tipicamente all'italiana non ci sto capendo una minima mazza.

SI = gli impianti di estrazione del gas entro le 12 miglia dalla costa chiudono alla fine dei contratti in essere.

NO / ASTENSIONE = gli impianti di estrazione del gas entro le 12 miglia dalla costa restano in funzione all'esaurimento dei giacimenti.

Conseguenze del SI = pulviscolo
Conseguenze del NO = moscerini

Morale della favola:

SI = voto di protesta nei confronti di un governo che anziché intraprendere una seria e lungimirante politica energetica non fa altro che garantirsi il sostegno delle grandi compagnie petrolifere.

NO / ASTENSIONE = Renzi sei l'unico e incontrastato imperatore d'Italia, noi ti adoriamo e ti glorifichiamo per tutti i secoli dei secoli, amen.

Thomyorke

#23
Citazione di: MrPippoTN il Gio 07 Aprile, 2016, 14:41:19
Citazione di: El Bonve il Gio 07 Aprile, 2016, 13:57:03
o ragazzi qualcuno può spiegarmi, in parole povere secche e dirette, che cosa determina il SI' e cosa determina il NO?

pechè con i giri di parole tipicamente all'italiana non ci sto capendo una minima mazza.

SI = gli impianti di estrazione del gas entro le 12 miglia dalla costa chiudono alla fine dei contratti in essere.

NO / ASTENSIONE = gli impianti di estrazione del gas entro le 12 miglia dalla costa restano in funzione all'esaurimento dei giacimenti.

Conseguenze del SI = pulviscolo
Conseguenze del NO = moscerini

Morale della favola:

SI = voto di protesta nei confronti di un governo che anziché intraprendere una seria e lungimirante politica energetica non fa altro che garantirsi il sostegno delle grandi compagnie petrolifere.

NO / ASTENSIONE = Renzi sei l'unico e incontrastato imperatore d'Italia, noi ti adoriamo e ti glorifichiamo per tutti i secoli dei secoli, amen.

conseguenze del NO: l'Italia, il cui fabbisogno energetico dipende necessariamente dall'uso degli idrocarburi, continuerà a sfruttare risorse PROPRIE anzichè importare gas e petrolio da paesi esteri i cui pozzi inquinano maggiormente rispetto a quelli che chiuderebbero da noi. Gli investimenti esteri contiunerebbero a garantire fatturato nelle casse dello stato e sul fronte occupazionale non vi sarebbero inutili perdite.

conseguenze del SI: I giacimenti di gas entro 12 miglia dalla costa chiuderebbero a fine concessione, ovvero alla fine dei contratti in essere, conseguentemente le risorse energetiche presenti entro i confini italiani rimarrebbero non sfruttate. Si aumenterebbero le spese per l'importazione di gas e petrolio dall'estero. Migliaia di lavoratori perderebbero il lavoro per niente. Questo SI "ambientalista" provocherebbe delle ricadute economiche negative che paradossalmente si rifletterebbero in un calo delle risorse disponibili per gli investimenti sulle rinnovabili.

Rapporto microcosmo/macrocosmo, cura di sé/cura del pianeta: Mi spieghi perchè in ultima analisi una persona è disposta ad impegnarsi per un mondo più pulito e a seguire dei modelli di comportamento ecologici e sostenibili? Non è per vivere in un ambiente più sano e stare meglio dal punto di vista  salute propria e degli altri esseri viventi? Se è così, prendersi cura di sé, del proprio corpo come fosse un microcosmo in rapporto con un macorocosmo che ci comprende è del tutto coerente con la sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali. Se al contrario non è così, io ci vedo un forte accento nichilistico: annullamento di sé in favore dell'alterità, di un mondo percepito come esterno a noi, indipendente dal rapporto con noi stessi. Che senso ha tenere pulita casa nostra se poi imbrattiamo noi stessi? Questa è una contraddizione molto forte e probabilmente sottovalutata in certi ambienti. Il grasso che ingeriamo non inquina? E noi chi siamo? Ma che ragionamento è? Perchè vogliamo evitare di respirare gas di scarico se poi non ci importa nulla di accumulare grasso nelle nostre arterie e catrame da fumo di sigaretta nei nostri polmoni?
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MrPippoTN

#24
Citazione di: Thomyorke il Gio 07 Aprile, 2016, 15:50:34

conseguenze del NO: l'Italia, il cui fabbisogno energetico dipende necessariamente dall'uso degli idrocarburi, continuerà a sfruttare risorse PROPRIE anzichè importare gas e petrolio da paesi esteri i cui pozzi inquinano maggiormente rispetto a quelli che chiuderebbero da noi. Gli investimenti esteri contiunerebbero a garantire fatturato nelle casse dello stato e sul fronte occupazionale non vi sarebbero inutili perdite.


L'Italia continuerà comunque a sfruttare risorse PROPRIE, solo che nel caso di 21 impianti FUORI NORMA in quanto troppo vicini alle coste continuerà a farlo non fino all'esaurimento dei giacimenti come prevedeva la legge prima dello Sblocca Italia, ma solo in presenza dell'eventuale rinnovo delle concessioni, le quali a loro volta dovranno essere elargite solo alle compagnie che dimostreranno di attenersi a delle precise regole di rispetto per l'ambiente.

Ecco i 21 impianti fuori norma: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-01-20/energiale-faq-difendere-ambiente-e-sviluppo-trivelle-10-risposte-referendum-161853.shtml?grafici&refresh_ce=1

Contestualmente, l'Italia continuerà ANCHE ad importare gas e petrolio da paesi esteri dato che le risorse PROPRIE dell'Italia rappresentano una percentuale irrisoria del totale, e le cose non cambieranno fino a quando non si intraprenderà una SERIA politica di approvvigionamento energetico di cui, per inciso, non vi è traccia nel programma di governo.

Citazione di: Thomyorke il Gio 07 Aprile, 2016, 15:50:34
conseguenze del SI: I giacimenti di gas entro 12 miglia dalla costa chiuderebbero a fine concessione, ovvero alla fine dei contratti in essere, conseguentemente le risorse energetiche presenti entro i confini italiani rimarrebbero non sfruttate. Si aumenterebbero le spese per l'importazione di gas e petrolio dall'estero. Migliaia di lavoratori perderebbero il lavoro per niente.

Falso. Queste sono bugie di Renzi e di chi lo sostiene ciecamente. Non è vero infatti che con il sì al referendum si sprecheranno risorse energetiche né che si perderanno automaticamente posti di lavoro. Questo accadrà SOLO ed ESCLUSIVAMENTE se non verranno prorogate le concessioni, le quali a loro volta torneranno ad essere subordinate alle regole precedenti al condono dello Sblocca Italia. Ti inviterei a documentarti, a tal proposito, perché dare del logorroico è facile, per ridicolizzare le posizioni avversarie, ma purtroppo viviamo in un mondo complesso dove non tutto è semplificabile con quattro slogan.

Michele Emiliano, governatore della regione Puglia nonché membro del PD, non è certo un grillino, anzi. In passato è stato un renziano convinto ed ha esplicitamente sostenuto Renzi alle primarie. In questi giorni, però, Emiliano ha esternato posizioni antirenziane rispetto al Referendum, dichiarando:

"Se il referendum vince, e io me lo auguro e voterò sì, tornerebbe in vigore la legge che stabilisce che 'al fine di completare lo sfruttamento del giacimento possono essere concesse proroghe' se ha adempiuto a tutti gli obblighi. Questa norma è stata in vigore fino a ieri".

Ed è vero, perché questa norma è stata eliminata dallo Sblocca Italia, su cui Renzi aveva posto la fiducia impedendo il dibattito parlamentare.

( http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-11-05/sblocca-italia-governo-chiede-voto-fiducia-senato-130551.shtml?uuid=AB4KXaAC )

Da qui i quesiti referendari, che inizialmente erano 6 e dei quali è rimasto solo quest'ultimo. Per quanto riguarda gli altri 5, infatti, la battaglia ambientalista contro le iniziative a favore delle lobby petrolifere, per inciso, è già stata vinta: grazie a Dio il grosso delle facili concessioni ai petrolieri derivanti dallo Sblocca Italia (che tanto ricordavano i megacondoni di berlusconiana memoria) è già stato neutralizzato, in quanto il Governo è stato costretto a tornare sui suoi passi riscrivendo la legge.

Citazione di: Thomyorke il Gio 07 Aprile, 2016, 15:50:34
Rapporto microcosmo/macrocosmo, cura di sé/cura del pianeta: Mi spieghi perchè in ultima analisi una persona è disposta ad impegnarsi per un mondo più pulito e a seguire dei modelli di comportamento ecologici e sostenibili? Non è per vivere in un ambiente più sano e stare meglio dal punto di vista della propria salute? Se è così, prendersi cura di sé, del proprio corpo come fosse un microcosmo in rapporto con un macorocosmo che ci comprende è del tutto coerente con la sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali. Se al contrario non è così, io ci vedo un forte accento nichilistico: annullamento di sé in favore dell'alterità, di un mondo percepito come esterno a noi, indipendente dal rapporto con noi stessi. Che senso ha tenere pulita casa nostra se poi imbrattiamo noi stessi? Questa è una contraddizione molto forte e probabilmente sottovalutata in certi ambienti. Il grasso che ingeriamo non inquina? E noi chi siamo? Ma che ragionamento è? Perchè vogliamo evitare di respirare gas di scarico se poi non ci importa nulla di accumulare grasso nelle nostre arterie e catrame da fumo di sigaretta nei nostri polmoni?


Mettere sullo stesso piano la cura del proprio corpo e il rispetto dell'ambiente è una forzatura dialettica che non sta né in cielo né in terra: trovo davvero inutile continuare a trattare l'argomento perché è evidentemente un pretesto per distogliere il dibattito dai temi specifici del referendum e divagare su un terreno finalizzato ad attaccare personalmente la mia forma fisica (la quale tra l'altro può essere messa in discussione solo nel momento in cui si prendano come indiscutibili i canoni estetici imposti dalla società, cosa di cui, francamente, mi interessa molto poco visto che io sono in pace col mio specchio e con la mia bilancia).

Piuttosto si potrebbe analizzare il rapporto tra abitudini alimentari e rispetto dell'ambiente, ma l'argomento è vasto almeno quanto il tema della coerenza degli ambientalisti. Personalmente reputo che ciascuno di noi sia libero di scendere a compromessi con il mondo che ci circonda, altrimenti dovremmo diventare tutti vegani, dovremmo tutti rinunciare a tre quarti delle nostre comodità, dovremmo andare tutti a lavorare rigorosamente a piedi o in bicicletta, etc. Francamente mi rifiuto di appiattire il dibattito del rispetto per l'ambiente su questo piano, altrimenti finiremmo per scadere in banalità del tipo "siccome non potremmo mai essere coerenti fino in fondo, allora dobbiamo stare zitti e accettare qualunque porcata".

El Bonve

ah quindi non vengono chiuse subito, nel caso vincesse il sì.

allora so già come va a finire: subito dopo il referendum, nel caso il sì prevalesse (ho i miei dubbi vista la confusione) e il quorum fosse raggiunto (improbabile visto l'interesse irrisorio sulla questione, almeno vedendo in giro) questa storiella sarà subito messa nel dimenticatoio e allo scadere delle concessioni, zitto zitto quatto quatto, queste verranno comunque rinnovate.

una perfetta italianata :D

questa è la mia impressione, data dagli innumerevoli episodi-raggiro del passato e dalla mia completa inesistenza di fiducia verso lo stato italiano.
Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

Thomyorke

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Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

MrPippoTN

Citazione di: El Bonve il Gio 07 Aprile, 2016, 17:55:49
ah quindi non vengono chiuse subito, nel caso vincesse il sì.

allora so già come va a finire: subito dopo il referendum, nel caso il sì prevalesse (ho i miei dubbi vista la confusione) e il quorum fosse raggiunto (improbabile visto l'interesse irrisorio sulla questione, almeno vedendo in giro) questa storiella sarà subito messa nel dimenticatoio e allo scadere delle concessioni, zitto zitto quatto quatto, queste verranno comunque rinnovate.

una perfetta italianata :D

questa è la mia impressione, data dagli innumerevoli episodi-raggiro del passato e dalla mia completa inesistenza di fiducia verso lo stato italiano.
Bravissimo, vedo che hai capito. ;)

El Bonve

Citazione di: Thomyorke il Gio 07 Aprile, 2016, 18:03:18
Lo stato sei anche tu eh!! ;)
a beh, il mio dovere da elettore lo farei anche volentieri ma diciamo che alle elezioni è un pelettino avvilente vedere che la gente vota sempre gli stessi partiti, la stessa gente, nonostante questi ne abbiano combinato di tutti i colori, condannati in cassazione in più processi, portato il paese sull'orlo del baratro (e il bello è che dopo vengono a lamentarsi di Monti, non avendo capito che non è stato altro che un commissario atto a salvare in ultra-super-mega extremis i conti dello stato, che a causa del predecessore erano talmente malridotti da farci sfiorare conseguenze di gran lunga peggiori di quelle avute), che ci fa "rider fuori" da tutto il mondo. e di quelli presenti ora non si salva nessuno, fi, lega, pd, m5s che sia.

ho ben capito che io faccio parte dello stato, ma questo è determinato dal popolo, dalla collettività. e questo popolo non ha la maturità sufficiente a eleggere i propri governanti (non ancora, perlomeno), e di questo ne sarò sempre convinto fino a prova contraria, se è politicamente scorretto non mi tocca molto, sinceramente.
Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)