Nowcasting 7-21 settembre 2015

[Giacomo da Centa]

Stamane verso le 7.30 tra Bronzolo e Termeno c'erano dei bei banchi di nebbia, schiacciati al suolo e non più alti di una decina di metri. Sopratutto nella zona a N di Ora questi banchi erano molto densi e quindi la visibilità molto scarsa. Personalmente la nebbia la trovo molto affascinante ma probabilmente solo perché qui da noi è un fenomeno abbastanza raro. Ora nubi sparse e sole che va e viene sulla BassaAtesina.


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in autunno (specie ottobre-novembre) da me vagheggiano spesso banchi di nebbia al mattino, nei campi a w verso la paganella. sempre belli a vedersi, specie quando una macchina ci si butta dentro a capofitto sparendo all'istante .

negli ultimi anni non si vede spessissimo ma da bambino c'era praticamente tutti i giorni.

Io a Spini a inizio anni '90 (avevo 10/12 anni) conoscevo un vecchietto che praticamente passava le sue giornate in una baracchetta di legno vicino al Pont dei Vodi, subito dietro al sottopasso dove c'è la sede del Giacca fra la ferrovia e il casello (il nostro Lorenz conoscerà senz'altro bene il posto). Un luogo (una campagna) oggi cancellato dalla Trento-Rocchetta.
A parte che mi ricopriva "de sparzi e capusi" ogni volta che mi vedeva, questo vecchietto (credo sia morto da un pezzo) mi raccontava sempre che in inverno Spini "l'era posti de nebia, e che la nebbia la gh'era sempre". Mi ricordo che aveva un sacco di appunti meteo scritti...sulle pareti di questa baracca. Segnava con una x le giornate di nebbia e di neve, tipo i carcerati con i giorni, e ho il ricordo che negli anni '50 e '60 c'erano molte x, ed è sempre stata una cosa che mi ha stupito un sacco dato che la nebbia a Gardolo è davvero cosa rara. Probabilmente è un po' come in Val Padana, dove fra aumento termico, cambiamenti di uso del suolo e minor inquinamento (fortuna!) rispetto a qualche decennio fa la nebbia è calata molto. Chissà.
C'è un paper carino a riguardo per gli amici agricoltori e nebbiofili : http://www.agrometeorologia.it/documenti/Rivista2009_3/Ria3_2009Mariani.pdf

[El Bonve]

Stamane verso le 7.30 tra Bronzolo e Termeno c'erano dei bei banchi di nebbia, schiacciati al suolo e non più alti di una decina di metri. Sopratutto nella zona a N di Ora questi banchi erano molto densi e quindi la visibilità molto scarsa. Personalmente la nebbia la trovo molto affascinante ma probabilmente solo perché qui da noi è un fenomeno abbastanza raro. Ora nubi sparse e sole che va e viene sulla BassaAtesina.


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in autunno (specie ottobre-novembre) da me vagheggiano spesso banchi di nebbia al mattino, nei campi a w verso la paganella. sempre belli a vedersi, specie quando una macchina ci si butta dentro a capofitto sparendo all'istante .

negli ultimi anni non si vede spessissimo ma da bambino c'era praticamente tutti i giorni.

Io a Spini a inizio anni '90 (avevo 10/12 anni) conoscevo un vecchietto che praticamente passava le sue giornate in una baracchetta di legno vicino al Pont dei Vodi, subito dietro al sottopasso dove c'è la sede del Giacca fra la ferrovia e il casello (il nostro Lorenz conoscerà senz'altro bene il posto). Un luogo (una campagna) oggi cancellato dalla Trento-Rocchetta.
A parte che mi ricopriva "de sparzi e capusi" ogni volta che mi vedeva, questo vecchietto (credo sia morto da un pezzo) mi raccontava sempre che in inverno Spini "l'era posti de nebia, e che la nebbia la gh'era sempre". Mi ricordo che aveva un sacco di appunti meteo scritti...sulle pareti di questa baracca. Segnava con una x le giornate di nebbia e di neve, tipo i carcerati con i giorni, e ho il ricordo che negli anni '50 e '60 c'erano molte x, ed è sempre stata una cosa che mi ha stupito un sacco dato che la nebbia a Gardolo è davvero cosa rara. Probabilmente è un po' come in Val Padana, dove fra aumento termico, cambiamenti di uso del suolo e minor inquinamento (fortuna!) rispetto a qualche decennio fa la nebbia è calata molto. Chissà.
C'è un paper carino a riguardo per gli amici agricoltori e nebbiofili : http://www.agrometeorologia.it/documenti/Rivista2009_3/Ria3_2009Mariani.pdf

ecco appunto. quest'angolino di valle arroccato alle pareti occidentali è propenso per la creazione di banchi a zonzo.

approfondendo un attimino (non l'ho mai fatto perchè ho sempre creduto che comunque molte altre zone della valle, nei campi, si potesse assistere regolarmente a dei banchi di nebbia ma evidentemente non è così) provo a fare delle ipotesi sulle cause:

1. questione idrografica. qui confluiscono nell'adige sia noce che avisio, più molti fossi. forniscono umidità dunque.

2. fondovalle. non è perfettamente piano ma ha una leggera pendenza causa il conoide dell'avisio. ecco quindi che a ridosso della paganella si è nel punto più basso, dove si "ammucchia" l'umidità, senza disperdersi verso est.

3. versanti: da trento fino a mezzolombardo non vi è una valle laterale da scaturire brezze notturne, per cui non vi è rimescolamento d'aria.

[Giacomo da Centa]

Stamane verso le 7.30 tra Bronzolo e Termeno c'erano dei bei banchi di nebbia, schiacciati al suolo e non più alti di una decina di metri. Sopratutto nella zona a N di Ora questi banchi erano molto densi e quindi la visibilità molto scarsa. Personalmente la nebbia la trovo molto affascinante ma probabilmente solo perché qui da noi è un fenomeno abbastanza raro. Ora nubi sparse e sole che va e viene sulla BassaAtesina.


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in autunno (specie ottobre-novembre) da me vagheggiano spesso banchi di nebbia al mattino, nei campi a w verso la paganella. sempre belli a vedersi, specie quando una macchina ci si butta dentro a capofitto sparendo all'istante .

negli ultimi anni non si vede spessissimo ma da bambino c'era praticamente tutti i giorni.

Io a Spini a inizio anni '90 (avevo 10/12 anni) conoscevo un vecchietto che praticamente passava le sue giornate in una baracchetta di legno vicino al Pont dei Vodi, subito dietro al sottopasso dove c'è la sede del Giacca fra la ferrovia e il casello (il nostro Lorenz conoscerà senz'altro bene il posto). Un luogo (una campagna) oggi cancellato dalla Trento-Rocchetta.
A parte che mi ricopriva "de sparzi e capusi" ogni volta che mi vedeva, questo vecchietto (credo sia morto da un pezzo) mi raccontava sempre che in inverno Spini "l'era posti de nebia, e che la nebbia la gh'era sempre". Mi ricordo che aveva un sacco di appunti meteo scritti...sulle pareti di questa baracca. Segnava con una x le giornate di nebbia e di neve, tipo i carcerati con i giorni, e ho il ricordo che negli anni '50 e '60 c'erano molte x, ed è sempre stata una cosa che mi ha stupito un sacco dato che la nebbia a Gardolo è davvero cosa rara. Probabilmente è un po' come in Val Padana, dove fra aumento termico, cambiamenti di uso del suolo e minor inquinamento (fortuna!) rispetto a qualche decennio fa la nebbia è calata molto. Chissà.
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ecco appunto. quest'angolino di valle arroccato alle pareti occidentali è propenso per la creazione di banchi a zonzo.

approfondendo un attimino (non l'ho mai fatto perchè ho sempre creduto che comunque molte altre zone della valle, nei campi, si potesse assistere regolarmente a dei banchi di nebbia ma evidentemente non è così) provo a fare delle ipotesi sulle cause:

1. questione idrografica. qui confluiscono nell'adige sia noce che avisio, più molti fossi. forniscono umidità dunque.

2. fondovalle. non è perfettamente piano ma ha una leggera pendenza causa il conoide dell'avisio. ecco quindi che a ridosso della paganella si è nel punto più basso, dove si "ammucchia" l'umidità, senza disperdersi verso est.

3. versanti: da trento fino a mezzolombardo non vi è una valle laterale da scaturire brezze notturne, per cui non vi è rimescolamento d'aria.

Condivido al 101x100 le tue ipotesi!

[Lorenz1982]

Stamane verso le 7.30 tra Bronzolo e Termeno c'erano dei bei banchi di nebbia, schiacciati al suolo e non più alti di una decina di metri. Sopratutto nella zona a N di Ora questi banchi erano molto densi e quindi la visibilità molto scarsa. Personalmente la nebbia la trovo molto affascinante ma probabilmente solo perché qui da noi è un fenomeno abbastanza raro. Ora nubi sparse e sole che va e viene sulla BassaAtesina.


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in autunno (specie ottobre-novembre) da me vagheggiano spesso banchi di nebbia al mattino, nei campi a w verso la paganella. sempre belli a vedersi, specie quando una macchina ci si butta dentro a capofitto sparendo all'istante .

negli ultimi anni non si vede spessissimo ma da bambino c'era praticamente tutti i giorni.

Io a Spini a inizio anni '90 (avevo 10/12 anni) conoscevo un vecchietto che praticamente passava le sue giornate in una baracchetta di legno vicino al Pont dei Vodi, subito dietro al sottopasso dove c'è la sede del Giacca fra la ferrovia e il casello (il nostro Lorenz conoscerà senz'altro bene il posto). Un luogo (una campagna) oggi cancellato dalla Trento-Rocchetta.
A parte che mi ricopriva "de sparzi e capusi" ogni volta che mi vedeva, questo vecchietto (credo sia morto da un pezzo) mi raccontava sempre che in inverno Spini "l'era posti de nebia, e che la nebbia la gh'era sempre". Mi ricordo che aveva un sacco di appunti meteo scritti...sulle pareti di questa baracca. Segnava con una x le giornate di nebbia e di neve, tipo i carcerati con i giorni, e ho il ricordo che negli anni '50 e '60 c'erano molte x, ed è sempre stata una cosa che mi ha stupito un sacco dato che la nebbia a Gardolo è davvero cosa rara. Probabilmente è un po' come in Val Padana, dove fra aumento termico, cambiamenti di uso del suolo e minor inquinamento (fortuna!) rispetto a qualche decennio fa la nebbia è calata molto. Chissà.
C'è un paper carino a riguardo per gli amici agricoltori e nebbiofili : http://www.agrometeorologia.it/documenti/Rivista2009_3/Ria3_2009Mariani.pdf

Bel racconto Giacomo, già quei posti li conosco bene bene [emoji51][emoji51][emoji51]... Come cambiano i luoghi in 20 anni, quello che vedo dall'ufficio è uno dei pochi campi rimasti in zona, però non ho mai visto la nebbia qui

[Flavioski]

Banchi di nebbia pure quaggiù stamattina, anche se sinceramente non so se abbiano mai raggiunto la mia casa, magari stanotte: quando mi sono alzato attorno alle 7 meno un quarto vagavano per la campagna oltre l'Adige, verso Romagnano e Aldeno come direzione, senza dare l'idea di volersi avvicinare troppo.

Umidità alle stelle cmq ed estremi di 14.3°/26.4° (max tornata ai livelli dei primi giorni del mese, tolto magari l'1/9, ancora africano), con poco vento a differenza di Lavis; attualmente registro 17.5°/75%, con qualche stella in più rispetto a mezz'ora fa, quando il cielo era tornato quasi coperto.

[Lorenz1982]

Estremi giornata 14,2°C / 24,7°C, di nuovo quasi una giornata estiva.
Media integrale giornata 18,1°C ed attuale 16,2°C ur 70%, 0,3°C in meno di ieri.

[Heinrich]

Stamane verso le 7.30 tra Bronzolo e Termeno c'erano dei bei banchi di nebbia, schiacciati al suolo e non più alti di una decina di metri. Sopratutto nella zona a N di Ora questi banchi erano molto densi e quindi la visibilità molto scarsa. Personalmente la nebbia la trovo molto affascinante ma probabilmente solo perché qui da noi è un fenomeno abbastanza raro. Ora nubi sparse e sole che va e viene sulla BassaAtesina.


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in autunno (specie ottobre-novembre) da me vagheggiano spesso banchi di nebbia al mattino, nei campi a w verso la paganella. sempre belli a vedersi, specie quando una macchina ci si butta dentro a capofitto sparendo all'istante .

negli ultimi anni non si vede spessissimo ma da bambino c'era praticamente tutti i giorni.

Io a Spini a inizio anni '90 (avevo 10/12 anni) conoscevo un vecchietto che praticamente passava le sue giornate in una baracchetta di legno vicino al Pont dei Vodi, subito dietro al sottopasso dove c'è la sede del Giacca fra la ferrovia e il casello (il nostro Lorenz conoscerà senz'altro bene il posto). Un luogo (una campagna) oggi cancellato dalla Trento-Rocchetta.
A parte che mi ricopriva "de sparzi e capusi" ogni volta che mi vedeva, questo vecchietto (credo sia morto da un pezzo) mi raccontava sempre che in inverno Spini "l'era posti de nebia, e che la nebbia la gh'era sempre". Mi ricordo che aveva un sacco di appunti meteo scritti...sulle pareti di questa baracca. Segnava con una x le giornate di nebbia e di neve, tipo i carcerati con i giorni, e ho il ricordo che negli anni '50 e '60 c'erano molte x, ed è sempre stata una cosa che mi ha stupito un sacco dato che la nebbia a Gardolo è davvero cosa rara. Probabilmente è un po' come in Val Padana, dove fra aumento termico, cambiamenti di uso del suolo e minor inquinamento (fortuna!) rispetto a qualche decennio fa la nebbia è calata molto. Chissà.
C'è un paper carino a riguardo per gli amici agricoltori e nebbiofili : http://www.agrometeorologia.it/documenti/Rivista2009_3/Ria3_2009Mariani.pdf

ecco appunto. quest'angolino di valle arroccato alle pareti occidentali è propenso per la creazione di banchi a zonzo.

approfondendo un attimino (non l'ho mai fatto perchè ho sempre creduto che comunque molte altre zone della valle, nei campi, si potesse assistere regolarmente a dei banchi di nebbia ma evidentemente non è così) provo a fare delle ipotesi sulle cause:

1. questione idrografica. qui confluiscono nell'adige sia noce che avisio, più molti fossi. forniscono umidità dunque.

2. fondovalle. non è perfettamente piano ma ha una leggera pendenza causa il conoide dell'avisio. ecco quindi che a ridosso della paganella si è nel punto più basso, dove si "ammucchia" l'umidità, senza disperdersi verso est.

3. versanti: da trento fino a mezzolombardo non vi è una valle laterale da scaturire brezze notturne, per cui non vi è rimescolamento d'aria.

Condivido al 101x100 le tue ipotesi!

Idem.

E complimenti anche: a pane e meteo li tiran su i ragazzi in Rotaliana, bravi Trentini!


Questi fattori orografici e non si ritrovano anche lungo altri tratti della vallata, come prima di Ora, lungo Termeno verso Caldaro lago e fra Bz ovest e Terlano - Tesimo verso Merano.
Qui la webcam mattutina da Tirolo, sopra Merano vista Sud, con il profilo laterale del Macaion e della Mendola a cingere la Val d'Adige all'altezza della conca di Bz:










Ecc..

[Heinrich]

Ahimè: una foto di oggi pomeriggio sulle condizioni in cui attualmente versa la stazione meteorologica provincia di Bz ospedale.





Non c'è pace. Dal 2009 al 2011 un cantiere vicino, tre anni di quiete e dall'anno scorso avanza la nuova struttura che raddoppierà praticamente la cubatura dell'ospedale, la si vede già dietro. Sulla dx il padiglione del 1996. La stazione è in quel prato dal 1981. Il prato originariamente era un ampio rettangolo in piano, 90mt. a S-SE dall'edificio principale dell'ospedale. Dal 1996 la stazione ha a 60mt. ad Est il padiglione di geriatria (che agita le brezze in zona, più d'un tempo evidentemente).Dal 2011 comunque la stazione non giace più su un prato erboso piano ed ampio, ma su un dosso di terra affiancato alla ciclabile, distante ca. 8-10mt. dall'asfalto e dal recinto. Non più in piano, ma in cima a questo elevato di ca. 2-3mt. dall'altezza del battistrada.
Perché sotto c'è uno snodo delle tubature dell'ospedale!!
Motivo per cui, con l'attuale ampliamento della struttura, ora stanno rifacendo gli allacciamenti.
Quando avran finito con le ruspe, risistemeranno il prato, vedremo come!!

A S-SE della stazione, circa 100-120mt., sorgeranno gli ultimi palazzi residenziali di un quartiere nuovo, fatto di due gruppi di moderni palazzi, con cortili interni e senza strade, con servizi quasi tutti affacciati su v.le Druso.
Spero sarà l'ultimo tratto di suolo della conca a venir cementato. L'edilizia è furibonda, va fermata!

Anni di lamentele, ma quell'angolo è disgraziato per davvero cmq!!

[Brok]

Ahimè: una foto di oggi pomeriggio sulle condizioni in cui attualmente versa la stazione meteorologica provincia di Bz ospedale.





Non c'è pace. Dal 2009 al 2011 un cantiere vicino, tre anni di quiete e dall'anno scorso avanza la nuova struttura che raddoppierà praticamente la cubatura dell'ospedale, la si vede già dietro. Sulla dx il padiglione del 1996. La stazione è in quel prato dal 1981. Il prato originariamente era un ampio rettangolo in piano, 90mt. a S-SE dall'edificio principale dell'ospedale. Dal 1996 la stazione ha a 60mt. ad Est il padiglione di geriatria (che agita le brezze in zona, più d'un tempo evidentemente).Dal 2011 comunque la stazione non giace più su un prato erboso piano ed ampio, ma su un dosso di terra affiancato alla ciclabile, distante ca. 8-10mt. dall'asfalto e dal recinto. Non più in piano, ma in cima a questo elevato di ca. 2-3mt. dall'altezza del battistrada.
Perché sotto c'è uno snodo delle tubature dell'ospedale!!
Motivo per cui, con l'attuale ampliamento della struttura, ora stanno rifacendo gli allacciamenti.
Quando avran finito con le ruspe, risistemeranno il prato, vedremo come!!

A S-SE della stazione, circa 100-120mt., sorgeranno gli ultimi palazzi residenziali di un quartiere nuovo, fatto di due gruppi di moderni palazzi, con cortili interni e senza strade, con servizi quasi tutti affacciati su v.le Druso.
Spero sarà l'ultimo tratto di suolo della conca a venir cementato. L'edilizia è furibonda, va fermata!

Anni di lamentele, ma quell'angolo è disgraziato per davvero cmq!!

madonna ma cosí messa male ? non me la ricordavo in queste condizioni ormai costruiscono veramente tutt´attorno.
ma l´idro cosa dice ? per loro va sempre tutto bene o?

[AltoGardameteo]

Anche qui in Busa stamattina qualche locale banco di nebbia; uno si intravvede in questo scatto di una delle mie webcam, lo si vede radente alla campagna appena "sopra" i pannelli solari della casa nel mezzo, poco a destra di essi.



Poi vabè, col sole si vede la cappa umida nella piana



Cmq poca roba rispetto ad altre occasioni.


Intanto parzialmente nuvoloso, +16.2°, 85%

'notte !

[Debia]

Condivido a pieno pure io il ragionamento de El Bonve!

Qui sta mattina piove in maniera sparsa tra oltradige e BassaAtesina con nuvoloni neri che tengono ancora l'intera vallata al buio.



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[Lorenz1982]

Ancora una nottata nuvolosa e attualmente vedendo il radar sta arrivando un po' di pioggia.
Minima 14,4°C poco prima delle 2 quando probabilmente il cielo era più sereno e attuale 15,1°C ur 84%.

[yakopuz]

La zona di Zambana nominata da bonve e quella di ora nominata da Enrico sono oltre che nebbiose anche zone dove la neve resiste molto a lungo.  Sono entrambe piane paludose  un po ribassata rispetto alla valle. Di sicuro li ottime minime da inversione

[Heinrich]

Estremi odierni parziali presso le due stazioni:

14.3°/17.1° all'aeroporto, Bz sud
14.4°/19.2° all'ospedale, Bz ovest.

Le t°max risalgono alla nottata caldo-umida, le minime sono state segnate verso le 07.

Piove, pare anche bene, verso Terlano e Vilpiano, direzione Merano.

Qui i pochi momenti di luce di stamane in città:

[Lorenz1982]

Nel corso della mattinata ha fatto qualche bel piovasco qui a nord di Trento dove lavoro, vedo che a Gardolo l'accumulo è di 2,2mm e sono 15,3°C ur 90%.
A Borgo invece solo qualche goccia, 0,0mm, cielo coperto e sono 18,5°C ur 74%.