News:

Da oggi il forum di Meteo Trentino Alto Adige rinnova la sua veste grafica e diventa responsive!

Menu principale

La bella stagione avanza, iniziamo a guardare qualche carta...

Aperto da Gravin, Mer 19 Agosto, 2015, 18:56:11

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Flavioski

#45
Citazione di: Enrik il Lun 24 Agosto, 2015, 19:54:01
............................
Tutto molto interessante, grazie dei dati.

In effetti, qualche giorno fa ero andato a vedermi l'archivio sinottiche dell'inverno 1997/98 e ho notato diverse irruzioni fredde da est e nord-est (a livello sinottico meglio degli ultimi due direi). Allora comunque ero a Padova per università e non ricordo nevicate, probabilmente è stato un inverno molto secco. E comunque i miei inverni padovani (dal 93/94 al 97/98, eccezione per il 96/97 in cui ero in Germania per Erasmus) sono stati all'insegna del zero assoluto in quanto a neve, fatta eccezione per una bella nevicata il 13 dicembre 1995 con temporale nevoso annesso...

Vediamo che succede, ad oggi le stagionali fanno proprio schifo.


In effetti non furono dei grandi inverni neppure qui quelli che citi, tranne alcuni eventi nevosi notevoli (nel 1993-1994 le belle nevicate della vigilia di Natale e poi di Capodanno, spazzate però dal diluvio nei gg successivi, e la burianata di fine 1996 seguita dal nevone di fine anno, col resto dell'inverno però piuttosto anonimo).

Quanto al 1997-1998, fu un inverno molto "alti e bassi", sia sotto il profilo termico che quello delle prp: fu preceduto da un ottobre secchissimo, con soli 4 mm caduti, ma con gran caldo iniziale (max vicine ai 30° fra l'1 e il 5/10) e record di freddo finale (-7° a TN nord il 30/10, se il dato è esatto, con -5° il giorno prima), e da un novembre viceversa molto piovoso nella prima metà, con 176 mm caduti in pratica in 10 gg. Anche dicembre risultò sopra media come prp, con 117 mm di cui 5 cm di neve in città il 17/12 e nevone in Piemonte, mentre poi da gennaio a marzo caddero solo 53 mm.

A gennaio 1998 ci fu una bella ma rapida nevicata da 15 cm il 19, seguita però da una mezza tempesta di föhn di 3 gg (con raffiche over 100 km/h) che spazzò via tutto, e in generale come sottolineavi tu ci furono diverse irruzioni da E-NE, già a partire da dicembre, con l'est europeo spesso nel freezer (minime il 16/12/1997 di -37° a Mosca e -23° a Varsavia).

A febbraio invece nuovi record di caldo per un'onda subtropicale che portò lo zero termico oltre i 3500 m su ovest Alpi (+2° a Plateau Rosa), e qui max over 20° (il 13/2 +23° a BZ e 21° qui, il 17/2 +22° qui con 24° a Milano e 23° a Piacenza). Le max in doppia cifra raggiunsero la Scandinavia meridionale (Oslo, Copenhagen), con valori di 18°-19° a Londra, Parigi e Bonn, mentre ancora una volta la Russia fu colpita da una notevole irruzione fredda, con -25° a Mosca.

Nel frattempo, dall'altra parte, la California veniva devastata da una serie impressionante di tempeste (8 solo nei primi 14 gg di febbraio, secondo i miei appunti), mentre a fine mese la Florida veniva sconvolta da una serie di almeno 8 tornado "strong", e in sud America buona parte del Perù finiva sott'acqua.

Tornando all'Europa e rispondendo indirettamente al Franz, da quanto ho potuto vedere non è che negli anni di niño in generale manchino le irruzioni fredde, anzi al contrario, spesso soprattutto l'est europeo risulta sotto tiro delle correnti gelide, e nemmeno mancano le precipitazioni (infatti come dicevo nessuno di questi inverni alla fine ha chiuso a zero cm), ma da noi (intendo qui nel versante sudalpino) probabilmente viene a mancare più che in altri inverni il giusto mix fra freddo e prp, e se su 8 inverni ben 7 chiudono piuttosto nettamente sotto media a livello di nevicate, secondo me non è sfiga ma c'è qualcosa di più, opinione personale eh!  ;)

Poi per carità, ci sono talmente tante altre variabili in gioco a livello teleconnettivo, a partire dalla NAO e dalla QBO (che in teoria influisce sulla profondità delle retrogressioni), che la faccenda non è così semplice per noi; molto interessante a tal proposito la perdurante anomalia di cui parla Ross delle SSTA nel nord Atlantico, speriamo che possa portare sviluppi positivi anche per noi in prospettiva.

Io comunque non mi stupirei affatto di vedere nei prossimi mesi degli sbalzi termici e pluviometrici estremi anche fra un mese e l'altro, poi staremo a vedere se andrà davvero così!

:ciao:

yakopuz

#46
Citazione di: ross il Mar 25 Agosto, 2015, 09:19:30
Citazione di: yakopuz il Mar 25 Agosto, 2015, 08:27:10
Ingiusto come molte altre cose di questo mondo capovolto. Loro che inquinano di più vengono premiati con sempre più neve in inverno. ...

Bah Giacomo vorrei vedere la percentuale di gente in Vermont Maine, Massachusetts che aspeta con trepidazione di essere sepolta di neve a -20 per un altro paio di mesi. Son punti di vista mi sa

Beh ovvio sono punti di vista. Si sa che la maggior parte della gente "normale" odia il freddo e la neve ...
Del resto il cambiamento climatico non e´ che una delle conseguenze (e neppure la piu´ drammatica) dello squilibrio economico nord-sud.
Noi abbiamo l´africa vicina e si sente sia come immigrazione che come clima. La geografia e´un fattore che impatta entrambi.

Una cosa che mi infastidisce e´pero che proprio nel Nord Est degli stati uniti, dove poi si decide per il resto del mondo, e´davvero difficile credere al cambiamento climatico. Sono abituati a un clima con grande variabilita naturale, l afa estiva la hanno sempre avuta, hanno ancora buferone invernali e non hanno ghiacciai in ogni caso. Ovvio che non ci si crede.

Da noi e´gia diverso anche la gente comune si accorge che le estati e gli inverni non sono piu quelli di una volta, chi va in montagna vede i ghiacciai spariti ... e questo alla fine e´importante per per creare consenso a fare qualcosa ... ma tanto siamo in Italia e comunque non si decide nulla ..

scusate l´OT
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

Bernie

Citazione di: yakopuz il Mar 25 Agosto, 2015, 11:52:15


Noi abbiamo l´africa vicina e si sente sia come immigrazione che come clima. La geografia e´un fattore che impatta entrambi.

:( :( >:( >:( :P :P
Mio personale commento IMHO.
In questo momento dall'Africa non viene niente di buono.
Purtroppo è un continente che porta con se delle lotte intestine, razziali e religiose millenarie che stanno sfociando adesso nel dramma assoluto con situazioni davvero mostruosamente pericolose. E' una Jugoslavia all'ennesima potenza su un territorio molto molto più vasto.
L'Europa non può ospitare tutta l'Africa.
Per il meteo, ribadisco, dall'Africa non può mai venire niente di buono per noi.
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

yakopuz

Flavio, le nevicate natalizie del 1993-1994 e il nevone di capodanno 1996 sono tra gli eventi nevosi piu belli che ho vissuto ... ma tuttavia entrambi finiti molto bruscamente, proprio in quegli anni ho incominciato a sviluppare il desiderio di capire perche´e mi sono avvicinato alla meteo anche dal punto di vista scientifico ...
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

AltoGardameteo

Come detto da altri, l'influenza del Nino (e della Nina) è molto incerto per quanto riguarda l'Europa; facendo anche i confronti, non mi pare si vedano "segnali" così forti di influenza da poter dire con sicurezza come e quanto influisca sull'Europa.

Certo è che cambiando così fortemente la situazione del Pacifico, sull'Asia orientale/Oceania e sulle due Americhe, qualche piccola "interferenza" arriva sicuramente anche sull'Atlantico e da noi.

Poi dipende probabilmente anche dall'intensità del fenomeno; come la NAO, la differenza di "peso" di una fase negativa o positiva influenza in modo un pò diverso le sorti circolatorie sull'Europa.


Vedremo, certo è che dopo due inverni come gli ultimi, anche statisticamente ora uno perlomeno decente ed in media sarebbe anche logico.


Quanto agli anni '90, sono stati notoriamente il decennio "triste" della neve, con solo alcuni episodi indubbiamente anche molto belli (e già citati), ma molto brevi ed isolati.

Gravin

Mi permetto di fare un invito: non date troppo peso a quei santoni che qua e là dissertano e sentenziano come se avessero in tasca la verità assoluta. Anni ed anni di frequentazione dei forum meteo mi hanno insegnato , credo del resto un pò a tutti, a diffidare di coloro che si credano depositari della verità assoluta e affermino di predire il futuro senza timore di essere smentiti ,dall'alto di presunte conoscenze che sono tali solo per la loro presunzione.
Il Nino , descritto in questo periodo da diversi come da fattore che ha già compromesso definitivamente le aspettative freddofile di noi meteomatti, non ha questa influenza sul nostro clima..
E c'è Nino e Nino, tra l'altro..
Datemi un Nino Modoki west based, ad esempio,e poi ne parliamo.
Guardiamo piuttosto le anomalie della zona west del nino, soprattutto la 3.4 e la 4 e poi ne riparliamo.
E' ovvio che la bolla del 2008-2009 sarà di difficile replica, ma per avere anomalie atlantiche a noi favorevoli non bisogna mica avere necessariamente +4/5 come fu allora... ;)

El Bonve

Citazione di: AltoGardameteo il Mar 25 Agosto, 2015, 12:37:55

Vedremo, certo è che dopo due inverni come gli ultimi, anche statisticamente ora uno perlomeno decente ed in media sarebbe anche logico.

già infatti, è quello che penso anch'io da un po'
Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

Gravin

Nel 2003-2004, se la memoria non mi inganna, proprio il 5 settembre registrammo una rottura drastica con neve che scese a quote bassissime per la stagione




Gravin


Thomyorke

Ci fu un ottobre memorabile nel 2003 se non sbaglio...
E a inizio novembre rara goccia fredda retrograda con ostro annesso e fiocchi fino a trento...
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

Thomyorke

www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

Bernie





Questa me la ricordo bene! Rampilonga sotto la neve, io al Manghen bloccato con la mia futura moglie sotto la neve macchina nuova con gomme estive...
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

El Bonve

Citazione di: Thomyorke il Mar 25 Agosto, 2015, 13:01:10
La neve ottobrina la adoro, fra l'altro...
l'evento più bello di neve ottobrina è fine ottobre 2012, abbodante sopra i 500 e rimasta per 3-4 giorni bella gelata. peccato che son mancati rovesci nevosi a fondovalle ;)
Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

Gravin

Citazione di: Thomyorke il Mar 25 Agosto, 2015, 12:59:14
Ci fu un ottobre memorabile nel 2003 se non sbaglio...
E a inizio novembre rara goccia fredda retrograda con ostro annesso e fiocchi fino a trento...

Terminai quel mese con oltre 50 cm di neve, minime sui -6°/-7°
Mi viene da piangere al solo pensiero...

Gravin