Nowcasting 20 - 26 luglio 2015

[Flavioski]

Sarà l' umidità. Infatti nel 2003 l' aria era più secca.

E un' altra cosa, determinante per gardolo e più a nord: la ventilazione. Come già detto ultimamebte è un po' anomala, con l' ora che si protrae fino a mezzanotte, con il risultato che non si scendeva sotto i 30 fino alle 23. Non so se è così ancje laggiù, da tn verso sud.

Comunque non è il caso di oggi,  ora più debole chr ha già quasi smesso di soffiare. E a pelle sembra un pelo più fresca dell' uragano di ieri 

E nel luglio 1983 era ancora più secca, pochissime infatti furono le minime tropical in quel mese dalle max assurde. Quindi, sintetizzando al massimo, max simili e minime via via più alte = maggiore umidità = caldo più "pesante", direi che ci può stare. 

Per la brezza ho già in parte risposto, quest'anno quaggiù è parecchio fiacca direi, al contrario che lassù: è ben vero che in zona nord è sempre più sostenuta rispetto a qua, però appunto quest'anno direi che è più blanda del solito, almeno fino a questo momento.

Venendo al nowcasting, sta facendo 4 goccioloni per un cumulo staccatosi dalle 3 Cime del Bondone e con il cielo che è già quasi del tutto sereno! 

Pluvio ovviamente fermo a quota 1.2 mm, 28.6°/63% e dp 21°: ieri a quest'ora c'erano mi pare 32°, ma il dew-point era 16.5° e si stava meglio direi.

[Flavioski]

Buonasera a tutti!  Appena tornato dal deserto veronese,  in alcune zone stanno dando l'acqua con le botti per la mancanza d'acqua.
Qui Trento centro segna massima di 36.4°C minima di 22.1, pluvio 0.2 mm.  Massima di ieri 37.8

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Qui fino ad inizio luglio andava ancora discretamente sotto questo aspetto, ma ora i prati non irrigati iniziano ad ingiallire, come avrai notato anche tu, e nella campagna qui attorno sono alcuni giorni che è entrata in funzione l'irrigazione a pioggia, la vedo anche in questo momento guardando dalla finestra verso i frutteti lungo l'Adige, poco più a sud del "Bicigrill".

[Giacomo da Centa]

Oggi tornando a Trento dopo due settimane mi sono saltati all'occhio proprio i prati giallognoli. Interessante la questione sul raffreddamento notturno. Tempo fa avevo letto qualcosa sugli effetti delle scie di condensazione quando presenti (contrail, di fatto dei cirri) sulle temperature notturne e sull'escursione termica al suolo, in tal senso Ross potrebbe darci qualche info in più credo.

Venendo al nostro caso qualche effetto importante sul calore notturno potrebbe essere dato, rispetto a qualche anno fa, dalla maggior cementificazione del territorio. Se penso a com'era Trento Nord, dove sono cresciuto, solo una ventina di anni fa...nell'83 poi (beh io avevo due anni) era tutta campagna vergine dove adesso ci sono diversi kmq di capannoni e cemento, da Gardolo a Lavis...le foto di quando ero piccolo sembrano scattate nelle pianure sarmatiche, fra campi di grano infiniti...e ero a Spini!!! Mi pare di avere 80 anni da quanto è cambiata la zona dove sono cresciuto, e non ne ho neanche 35... :-) :-) :-/

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[Simo94]

Buonasera a tutti!  Appena tornato dal deserto veronese,  in alcune zone stanno dando l'acqua con le botti per la mancanza d'acqua.
Qui Trento centro segna massima di 36.4°C minima di 22.1, pluvio 0.2 mm.  Massima di ieri 37.8

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Qui fino ad inizio luglio andava ancora discretamente sotto questo aspetto, ma ora i prati non irrigati iniziano ad ingiallire, come avrai notato anche tu, e nella campagna qui attorno sono alcuni giorni che è entrata in funzione l'irrigazione a pioggia, la vedo anche in questo momento guardando dalla finestra verso i frutteti lungo l'Adige, poco più a sud del "Bicigrill".

Verissimo però di tanto in tanto qualche pioggia arriva qui .  Alcune zone del veronese negli ultimi due mesi hanno visto meno di 10 mm [emoji27]

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[El Bonve]

Non me ne parlare... Negli anni pre crisi eravamo preoccupati che andassero avanti tra capannoni e soprattutto strade fino alla nostra zona, poi con la crisi si è bloccata questa speculazione... Non tutti i mali vengono per nuocere

Speriamo che la legge di daldoss sancisca la fine definitiva di questo.

Comunque si cala bene stasera, alla fine basta parlarne per cambiare l' andazzo notturno 

Oggi tornando a Trento dopo due settimane mi sono saltati all'occhio proprio i prati giallognoli. Interessante la questione sul raffreddamento notturno. Tempo fa avevo letto qualcosa sugli effetti delle scie di condensazione quando presenti (contrail, di fatto dei cirri) sulle temperature notturne e sull'escursione termica al suolo, in tal senso Ross potrebbe darci qualche info in più credo.

Venendo al nostro caso qualche effetto importante sul calore notturno potrebbe essere dato, rispetto a qualche anno fa, dalla maggior cementificazione del territorio. Se penso a com'era Trento Nord, dove sono cresciuto, solo una ventina di anni fa...nell'83 poi (beh io avevo due anni) era tutta campagna vergine dove adesso ci sono diversi kmq di capannoni e cemento, da Gardolo a Lavis...le foto di quando ero piccolo sembrano scattate nelle pianure sarmatiche, fra campi di grano infiniti...e ero a Spini!!! Mi pare di avere 80 anni da quanto è cambiata la zona dove sono cresciuto, e non ne ho neanche 35... :-) :-) :-/

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[Heinrich]

Oggi tornando a Trento dopo due settimane mi sono saltati all'occhio proprio i prati giallognoli. Interessante la questione sul raffreddamento notturno. Tempo fa avevo letto qualcosa sugli effetti delle scie di condensazione quando presenti (contrail, di fatto dei cirri) sulle temperature notturne e sull'escursione termica al suolo, in tal senso Ross potrebbe darci qualche info in più credo.

Venendo al nostro caso qualche effetto importante sul calore notturno potrebbe essere dato, rispetto a qualche anno fa, dalla maggior cementificazione del territorio. Se penso a com'era Trento Nord, dove sono cresciuto, solo una ventina di anni fa...nell'83 poi (beh io avevo due anni) era tutta campagna vergine dove adesso ci sono diversi kmq di capannoni e cemento, da Gardolo a Lavis...le foto di quando ero piccolo sembrano scattate nelle pianure sarmatiche, fra campi di grano infiniti...e ero a Spini!!! Mi pare di avere 80 anni da quanto è cambiata la zona dove sono cresciuto, e non ne ho neanche 35... :-) :-) :-/

Penso che il ricordo che hai descritto sia uno dei punti più caldi, passatemi il gioco di parole, dell'attuale influenza dell'uomo sul (micro)clima.
Ma non soltanto per l'habitat naturale incontaminato, quanto semplicemente per l'habitat umano.
L'Humidex è un indice pensato apposta: registra la fatica fisiologica di fronte al calore intenso.
L'urbanizzazione è un'idea che se non è gestita bene è pericolosa per la salute (non mi limito a pensare alla zona di Spini, mi immagino cosa possa essere Tokyo, Shanghai...)
Ma forse l'idea della crescita economica trova proprio nell'edilizia un mercato eccellente, proprio perché il suolo vale molto. Ce n'è poco.
E cementificare significa far stare male la gente.
Il giorno in cui qualcheduno troverà la via per aprire un fiorente business di de-edificazione, dove al posto di cubatura rimette suolo e vegetazione, allora cambierebbero molte cose.
(Ci metto il copyright a questa idea, si sa mai fra vent'anni...) 


Ed è sempre interessante la letteratura scientifica a riguardo. Anche perché è impressionante quello che può indirettamente fare l'uomo all'ambiente.

[Flavioski]

Oggi tornando a Trento dopo due settimane mi sono saltati all'occhio proprio i prati giallognoli. Interessante la questione sul raffreddamento notturno. Tempo fa avevo letto qualcosa sugli effetti delle scie di condensazione quando presenti (contrail, di fatto dei cirri) sulle temperature notturne e sull'escursione termica al suolo, in tal senso Ross potrebbe darci qualche info in più credo.

Venendo al nostro caso qualche effetto importante sul calore notturno potrebbe essere dato, rispetto a qualche anno fa, dalla maggior cementificazione del territorio. Se penso a com'era Trento Nord, dove sono cresciuto, solo una ventina di anni fa...nell'83 poi (beh io avevo due anni) era tutta campagna vergine dove adesso ci sono diversi kmq di capannoni e cemento, da Gardolo a Lavis...le foto di quando ero piccolo sembrano scattate nelle pianure sarmatiche, fra campi di grano infiniti...e ero a Spini!!! Mi pare di avere 80 anni da quanto è cambiata la zona dove sono cresciuto, e non ne ho neanche 35... :-) :-) :-/

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Ci avevo pensato in effetti, ma non l'ho scritto dato che vivo in estrema periferia, con (ancora) parecchia campagna attorno, ragion per cui mi fa ancora più impressione quanto osservato negli ultimi anni; di sicuro comunque il cemento sta avanzando pure quaggiù, e certamente un suo peso questa cosa l'avrà.
Per non essere da meno, fra l'altro, mi pare di aver capito che in futuro da queste parti ci sarà un bello svincolo autostradale: sempre avanti così, mi raccomando... 

P.s.: qualche mese fa su "Scala Mercalli" fecero una trasmissione sulla brutale cementificazione della Pianura Padana, dove si trova (ancora per quanto?) una delle terre più pregiate di tutto il globo terrestre, in termini di fertilità. Ciò che mi aveva colpito (ne avevo cmq già sentito parlare) è stato il fatto che un terreno cementificato o asfaltato, per tornare più o meno allo stato originario, ha bisogno di oltre un secolo, tempo necessario per ripristinare i delicati interscambi fra i vari strati sottostanti, sempre ammesso che si riesca a tornare all'origine.
In pratica, ragionando in termini di generazioni umane, i terreni cementificati sarebbero persi "per sempre", per cui se anche dovesse mai accadere quanto auspica l'Enrico, i frutti si vedrebbero parecchio tempo dopo, mentre a me pare che ultimamente la miopia sia un difetto in costante aumento...

[Lorenz1982]

Pomeriggio quasi totalmente nuvoloso e quindi massima meno elevata dei giorni scorsi.
Estremi giornata 20,1°C / 31,7°C e media integrale giornaliera 25,4°C, 1,2°C inferiore a ieri.
Media mensile 24,6°C, media minime 18,5°C e media massime 32,1°C.
Verso le 17 diversi temporali in Valsugana ma solo qualche goccia senza scatto del pluvio qui a Borgo.
1,8mm a Pergine, 20,3mm a Levico, 5mm a Grigno.
Attuale 23,0°C ur 79%, 1,5°C in meno di ieri e 14% di ur in più.

[El Bonve]

Anch' io avevo visto quella puntata sulla cementificazione. .. Ma sinceramente quello del passaggio da cemento a campagna così duraturo mi lascia un po' dubbioso...

Comunque dai, la legge di daldoss non è malaccio, speriamo sia efficace.

[Lorenz1982]

Niente tropical oggi, 19,6°C di minima alle 5:45.

[Giacomo da Centa]

Da me 19.4 ma l'ur è 5 punti sopra a ieri. Oggi si sudera' di più temo. Paura.

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[Debia]

Minima a 24.7º All idro a bz ma ormai non fa più notizia.


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[MrPippoTN]

Abbiamo una nuova stazione meteo. E' a Gabbiolo, vicino a Povo (collina di Trento): http://www.meteotrentinoaltoadige.it/stazioni_meteo/gabbiolo - http://www.meteotrentinoaltoadige.it/stazioni_meteo/gabbiolo/meteo.php
Il punto preciso non ve lo posso dire per questioni di privacy, ma siamo sui 500 metri di quota. Trattasi di una Vue. Sono in contatto con le persone che l'hanno installata, ho dato loro una mano. Appena la mettono a norma (attualmente è in una posizione provvisoria, dovrebbero sistemarla a giorni) è molto probabile che ce la lascino inserire nella rete associativa.

[yakopuz]

Abbiamo una nuova stazione meteo. E' a Gabbiolo, vicino a Povo (collina di Trento): http://www.meteotrentinoaltoadige.it/stazioni_meteo/gabbiolo - http://www.meteotrentinoaltoadige.it/stazioni_meteo/gabbiolo/meteo.php
Il punto preciso non ve lo posso dire per questioni di privacy, ma siamo sui 500 metri di quota. Trattasi di una Vue. Sono in contatto con le persone che l'hanno installata, ho dato loro una mano. Appena la mettono a norma (attualmente è in una posizione provvisoria, dovrebbero sistemarla a giorni) è molto probabile che ce la lascino inserire nella rete associativa.

Fantastico.

Sono davvero curioso di vedere le differenze con la mia stazione di Villazzano, sono meno di 2 km in linea d´aria ma il microclima e molto diverso.

Se e´a 500 m pero e´ paracchio sopra Gabbiolo, la piazzetta di Gabbiolo e´a 380 m. Posto molto freddo e decisamente nevoso per la Collina di Trento, esposto a N/W.

[ross]

22.4°/35.7° all'aeroporto, prima minima tropicale in sequenza, nr.4 dell'estate.
23.1°/36.7° all'ospedale, tredicesima dell'estate alla rete idro.


Superare già ora il nr. di minime tropicali segnato nell'estate 2003 (12 all'epoca), significa sia che l'estate 2003 fu molto calda a giugno e soprattutto ad agosto, in cui c'è molta più notte su cui confidare per il rilascio del calore; sia che l'attuale estate 2015 presenta un'intensità davvero inusuale nell'apporto di umidità.
Le notti non sono più limpide come prima?
La copertura nuvolosa media nel pianeta è aumentata?

certo
è esploso yellowstone...

Senza chiamare in causa l'attività vulcanica, si pensi al sole:

https://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_undecennale_dell%27attivit%C3%A0_solare

Ma la mia resta una domanda, non se ne imparano mai abbastanza..

Quello che mi preoccupa è la gran fatica che le minime notturne fanno a calare a dispetto del cielo sereno, perchè con le nubi già si sa che è una partita persa in partenza. Anche stanotte cielo totalmente sereno, umidità non esagerata (dew point sui 16-17°) ma neppure troppo bassa (niente föhn insomma), però nonostante ciò qui non si è riusciti a scendere sotto i 23.1°, e non è la prima volta che si verifica un fatto del genere quest'anno, come già sottolineavo qualche giorno fa.

Facendo un paragone con eventi simili tipo luglio 1983 o l'estate 2003, insomma, per me il fatto più evidente non sono tanto le max alte, quanto appunto le minime "calde" anche con poca o nulla copertura nuvolosa, come se i bassi strati facessero sempre più fatica a rilasciare il calore in eccesso, a parità di radiazione in entrata. Forse è solo una mia "menata", anche perchè ci vorrebbe un confronto con più località a quote diverse, però la mia sensazione è questa. E resto sempre più convinto (felice di essere smentito) che alla prima notte coperta il record di minima più alta (attualmente i 24.9° del 7/7/15, dal 1977) crollerà clamorosamente.

Purtroppo direi che stiamo pagando a carissimo prezzo lo "zero tropical" dell'estate scorsa, sia mai che per una volta riesce ad andare liscia, maledetto cammello!!! 

non so di che estrazione fosse l'aria dell'ondata calda dell'83, ma credo conti molto anche quello. Concordo che l'umidita' (aria e suolo) giochi un ruolo importante nel limitare la discesa delle minime notturne (e parliamo di umidita' di tutta la colonna, non solo al suolo). Nel 2003 ricordiamo che la generale secchezza dei suoli su buona parte d'Europa (la primavera fu piu' siccitosa di quella 2015) gioco' un ruolo molto importante nell'esasperare le temperature diurne. Ad onor del vero non ho approfondito nello specifico, ma puo' darsi che questa ondata calda peschi aria generalmente piu' umida e interagisca con un continente che si sta seccando ma e' partito relativamente umido.

Enrico, determinare "aumenti della copertura nuvolosa mondiale" non e' facile e non mi pare ci siano risultati conclusivi. In genere l'aumento dei gas serra rende il cielo effettivamente "meno limpido" nello spettro infrarosso ed in teoria impatta il raffreddamento notturno. Ma non (ancora) nella misura da accorgersene con rilevazioni in singole localita', dove l'impatto di fattori locali e' ben piu' grande (qualcosa di vede nei trend di lungo periodo sul range diurno min-max, ma le cose si complicano con altri fattori come il contributo delle variazioni degli aerosol antropogenici...).

Intanto nelle previsioni di oggi vedo confermato il calo dal 25 con temperature in media tra il 26 ed il 30....ma nel lungo c'e' un'inquietante risalita mi pare.....facciamo finta che sia rumore stocastico