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La terza guerra mondiale

Aperto da El Bonve, Sab 10 Gennaio, 2015, 13:45:34

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ross

Sulla distorsione delle associazioni islam-terrorismo e sulla generale ignoranza che vige qui in "occidente" sulla storia e pratiche musulmane, e' interessante sentire come risponde un professore di teologia e storia delle religioni...e soprattutto le sue tragicomiche interazioni con i "giornalisti" di cnn e fox news (sono video di un annetto fa, ma attualissimi)

https://www.youtube.com/watch?v=Bwdhib-bZ-s

https://www.youtube.com/watch?v=Jt1cOnNrY5s
BAROMETER, n.
An ingenious instrument which indicates what kind of weather we are having. - A. Bierce, The Devil's Dictionary

Thomyorke

#16
Grazie per i contributi. Questa sera vedo di replicare. Una cosa Pippo, Scalfari si riferiva evidentemente ad attacchi terroristici strictu  sensu e non ad azioni di sterminio in un contesto di guerra civile. Detesto questo taglio "facebookkaro" nell'affrontare questioni complesse e delicate.
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

MrPippoTN

#17
Citazione di: Thomyorke il Lun 16 Novembre, 2015, 10:08:59
Grazie per i contributi. Questa sera vedo di replicare. Una cosa Pippo, Scalfari si riferiva evidentemente ad attacchi terroristici storici sensu e non ad azioni di sterminio in un contesto di guerra civile. Detesto questo taglio "facebookkaro" nell'affrontare questioni complesse e delicate.

"Strictu sensu", "in un contesto di guerra civile"... Non credere di confondermi con queste supercazzole, le parole di Scalfari sono chiare, lui fa riferimento agli attentati di matrice islamista:

"almeno in apparenza, sembra una guerra di religione. Infatti, prima di uccidere le loro vittime, i terroristi dell'Is invocano il loro Dio: Allah è grande, gridano, e poi sparano a raffica o si fanno saltare in aria in mezzo alla gente che hanno scelto come agnelli da sacrificare. Muoiono essi stessi pur di uccidere. Sembra appunto una guerra di religione.

E come tale i carnefici usano la strategia di colpire gli altri; non importa chi sono, giovani, vecchi, bambini; non importa in quale Paese: hanno colpito a New York, a Parigi, in Turchia, in Egitto, nel Bangladesh, in Pakistan, nelle Filippine, in Afghanistan, in Tunisia, in Iraq ed ora minacciano Roma e Londra. Tra le persone occasionalmente uccise ci potrebbero essere perfino musulmani. "

Ripeto: occasionalmente? "In Turchia, in Egitto, nel Bangladesh, in Pakistan, nelle Filippine, in Afghanistan, in Tunisia, in Iraq" occasionalmente? Lasciamo perdere Scalfari, dai. Sta cominciando a scoprire l'acqua calda con anni di ritardo rispetto all'ultimo dei lettori del Blog di Beppe Grillo, e ho detto tutto.

Scalfari scrive anche:

"I barbari sono pochi numericamente parlando, ma molti per le modalità del loro operare e stanno crescendo di numero. In Francia per esempio i musulmani sono 7 milioni. In gran parte moderati, ma pur sempre musulmani. I capi delle comunità sono, salvo pochi, desiderosi di inserirsi nella società dove hanno scelto di vivere; ma nelle loro file specie tra i giovani, il gusto dell'avventura, di imporsi, di valorizzare il loro esser "diversi", è diffuso. Questo modo di sentire si trova soprattutto nelle "banlieue" di Parigi e nelle grandi città non soltanto in Francia."

E' come se nel suo cervello convivesse una parte razionale ed una completamente annebbiata dai comizi di Salvini. In sostanza, Scalfari, prima dichiara "attenzione, non è una guerra di religione" ma poi scrive "in Francia ci sono 7 milioni di musulmani, in gran parte moderati MA PUR SEMPRE MUSULMANI". Se non fosse così confuso, lo troverei quasi agghiacciante.

La Repubblica, così come la stragrande maggioranza dei quotidiani italiani, ormai non va bene neppure per incartare il pesce. Trovo che le analisi di Scalfari siano di una banalità disarmante, meglio leggere Limes o MicroMega come minimo. In alcuni casi persino Famiglia Cristiana:

http://www.famigliacristiana.it/articolo/francia-almeno-smettiamola-con-le-chiacchiere.aspx

Scalfari vive fuori dal mondo e fuori dal tempo, rappresenta una generazione completamente disconnessa dall'età contemporanea. E se non ti fai un account su Facebook, Franz, anche tu rischi di fare la stessa fine, io te lo dico. Supera queste tue paturnie da radical chic con la puzza sotto il naso, scendi da quel piedistallo e mescolati alla gente comune, se vuoi capire come gira il mondo. Il che non significa che su Facebook si impari la verità, anzi, sappiamo tutti che Internet è una discarica di idiozia, violenza verbale, complottismo ed opinioni scarsamente attendibili... così come sappiamo che è sempre meglio prediligere i pareri di professori, accademici e premi Nobel, ma Facebook - piaccia o non piaccia - è lo specchio della società civile, o per lo meno della sua parte tecnologicamente alfabetizzata e va studiato per capire le dinamiche che muovono l'opinione pubblica.

Sono anni che i media tradizionali italiani, dalla carta stampata ai talk show televisivi (salvo rarissime eccezioni come ad esempio alcune puntate di Piazza Pulita di Formigli), dimostrano di non essere all'altezza di quanto sta accadendo sul pianeta Terra. Tutto il problema immigrazione verte su discorsi superficiali tipo: "accogliamoli, non accogliamoli, sono troppi, dove li mettiamo, non c'è spazio per tutti, rimandiamoli a casa loro"... Siamo completamente impreparati ad affrontare questi temi perché l'agenda politica dei nostri partiti e l'informazione non sono assolutamente in grado di approfondire i veri temi di questa fase storica: economia sostenibile, neocolonialismo, green economy, crisi del modello capitalista, cambiamenti geopolitici e dinamiche democrafiche conseguenti ad essi. Gli approfondimenti di simili tematiche non fanno ascolti. Ecco perché La7 chiude l'Infedele di Gad Lerner e spinge il pattume come la Gabbia. Certo Scalfari non sarà Paragone, ma il livello di analisi, nonostante la buona volontà che ci mette, a me pare lo stesso.

MrPippoTN

Citazione di: ross il Lun 16 Novembre, 2015, 10:02:07
Sulla distorsione delle associazioni islam-terrorismo e sulla generale ignoranza che vige qui in "occidente" sulla storia e pratiche musulmane, e' interessante sentire come risponde un professore di teologia e storia delle religioni...e soprattutto le sue tragicomiche interazioni con i "giornalisti" di cnn e fox news (sono video di un annetto fa, ma attualissimi)

https://www.youtube.com/watch?v=Bwdhib-bZ-s

https://www.youtube.com/watch?v=Jt1cOnNrY5s

Interessantissimi, sti video. Grazie, Ale.

Thomyorke

Vedi, come tanti novelli scrittori/opinionisti webnauti hai il difetto di assolutizzare e di essere presuntuoso. Ripeto, questa sera replico.
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

MrPippoTN

#20
Citazione di: Thomyorke il Lun 16 Novembre, 2015, 11:15:15
Vedi, come tanti novelli scrittori/opinionisti webnauti hai il difetto di assolutizzare e di essere presuntuoso. Ripeto, questa sera replico.

Io non assolutizzo nulla, semplicemente esprimo un'opinione riguardo alle analisi di Scalfari ed individuo una crisi dell'autorevolezza di quotidiani come La Repubblica. E, per la cronaca, ti faccio presente che anche tu sei un webnauta, ma non per questo ti accuso di essere presuntuoso perché la vedi in modo diverso da me. Al limite ti accuso di presunzione nel momento in cui tendi a snobbare un punto di vista diverso dal tuo per il semplice fatto che ricorre a contributi trovati su una piattaforma, Facebook, che tu giudichi in modo superficiale.


Thomyorke

Citazione di: MrPippoTN il Lun 16 Novembre, 2015, 11:19:52
Citazione di: Thomyorke il Lun 16 Novembre, 2015, 11:15:15
Vedi, come tanti novelli scrittori/opinionisti webnauti hai il difetto di assolutizzare e di essere presuntuoso. Ripeto, questa sera replico.

Io non assolutizzo nulla, semplicemente esprimo un'opinione riguardo alle analisi di Scalfari ed individuo una crisi dell'autorevolezza di quotidiani come La Repubblica. E, per la cronaca, ti faccio presente che anche tu sei un webnauta, ma non per questo ti accuso di essere presuntuoso perché la vedi in modo diverso da me. Al limite ti accuso di presunzione nel momento in cui tendi a snobbare un punto di vista diverso dal tuo per il semplice fatto che ricorre a contributi trovati su una piattaforma, Facebook, che tu giudichi in modo superficiale.

La presunzione è un atteggiamento di carattere puramente formale che prescinde dai contenuti: "E' come se nel suo cervello convivesse una parte razionale ed una completamente annebbiata dai comizi di Salvini."
Mi sembra quantomeno esagerato questo giudizio nei confronti di Scalfari.
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.


MrPippoTN

#23
Ripeto: Io non assolutizzo nulla, Franz, anzi: mi pare anche di avere scritto cose del tipo "Come si combatte sta cosa? Io non lo so", oppure "il mio non è buonismo, è ricerca della tattica più efficace. Sono pronto a mettere in discussione le mie ricette ma sto cercando di individuare una strategia percorribile". Non sono tra quelli che dicono bisognerebbe fare così, basterebbe fare colà, l'Islam è così, la religione cristiana invece è colà.

Io mi sono completamente immerso nell'analisi di quel che sta succedendo e sto passando ore ed ore a documentarmi, ascoltare e leggere opinioni più o meno autorevoli con la massima spregiudicatezza. Tra l'altro, non appartengo neppure a coloro che cercano di strumentalizzare Oriana Fallaci, attribuendole doti profetiche da una parte o sfumature xenofobe dall'altra. Io credo che il mondo sia complesso e non amo chi lo semplifica, per questo esprimo un'opinione personale riguardo alle analisi di Scalfari ed individuo in esse alcuni segni della crisi di autorevolezza che negli ultimi anni sta conoscendo la nostra carta stampata.

Ribadisco che anche tu sei un webnauta, ma non per questo ti accuso di essere presuntuoso perché trovi interessante quell'editoriale. Al limite ti accuso di presunzione nel momento in cui tendi a snobbare un punto di vista diverso dal tuo per il semplice fatto che ricorre a contributi trovati su una piattaforma, Facebook, che tu giudichi in modo superficiale.

Facebook, tra l'altro, è la piazza virtuale dove l'opinione sull'Islam che tu hai espresso l'altro ieri su Whatsapp va per la maggiore, ovvero quell'idea secondo cui l'Islam racchiuda in sè una dottrina violenta ed aggressiva. Tuttavia ti faccio notare che, sempre su Facebook, a simili punti di vista si contrappongono repliche altrettanto interessanti:



Insomma, è una piattaforma che offre spunti di riflessione ed approfondimento, nè più nè meno. Spetta a noi selezionarli e condividerli.

Giacomo da Centa

#24
Carina la vignetta ma come ho avuto modo di scrivere nessuna religione oggi segue l'Antico Testamento.
I Cristiani seguono il Vangelo (Nuovo Testamento), che è la storia di Gesù, senza peraltro prendere  il testo alla lettera.

Francamente a me fanno paura le religioni che nel 2015 prendono alla lettera scritture antiche, come stanno facendo i musulmani estremisti o i testimoni di Geova, secondo i quali ad esempio entreranno 144.000 persone nel paradiso, perchè sta scritto così, e per le altre non ci sarà posto. In società abbiamo un un ragazzino che non può mai giocare le partite al sabato perchè i genitori lo chiudono in casa essendo il sabato "giorno del riposo"...

Mi pare ci sia un abisso anche etico oggi fra le aree a radice cristiana e (molte) aree a radice musulmana, dove i pur moltissimi moderati sono sotto ricatto degli estremisti per via di una comune base religiosa (vedasi i migranti, sono in maggiornaza ma fuggono a milioni), dove la donna è spesso discriminata e ritenuta inferiore all'uomo, dove l'analfabetismo è diffuso, dove non sono ammesse traduzioni di libri stranieri.
Detto questo, la soluzione anche per me è vicina a quella di Pippo. Con le bombe si risolve zero. Andrebbe portata la conoscenza, internet, il dialogo...creare nuove generazioni svincolate dalla religione vissuta in quel modo, quindi.

MrPippoTN

Citazione di: Thomyorke il Lun 16 Novembre, 2015, 12:07:13

La presunzione è un atteggiamento di carattere puramente formale che prescinde dai contenuti: "E' come se nel suo cervello convivesse una parte razionale ed una completamente annebbiata dai comizi di Salvini."
Mi sembra quantomeno esagerato questo giudizio nei confronti di Scalfari.

Ti sembra esagerato perché sei convinto che il mio atteggiamento prescinda dai contenuti, mentre io i contenuti di Scalfari li ho citati esplicitamente. Ripeto, Scalfari scrive:

"In Francia ci sono 7 milioni di musulmani, in gran parte moderati MA PUR SEMPRE MUSULMANI".

Presa così sembra quasi una dichiarazione della Santanché, Franz. Che sta cosa la scriva il direttore di un quotidiano di sinistra francamente mi scandalizza. Ho come l'impressione che ormai si faccia fatica a mantenere la lucidità e si cominci più o meno esplicitamente a dar ragione a quelli che da anni ci definiscono buonisti, senza capire che il nostro non è buonismo, è civiltà. Fare attenzione a quel che si scrive per non commettere l'errore di incappare in gravi inesattezze è sensibilità nei confronti delle sfumature, non è paura di suscitare reazioni violente, rappresenta piuttosto la differenza tra la nostra cultura, di cui ripeto io sono orgoglioso, e le culture di paesi che io considero arretrati rispetto al nostro.

E vengo al punto: qui si continua a confondere la religione con l'arretratezza culturale dei paesi dove quella religione è presente. La religione, ripeto, non c'entra nulla con questi attentati, o comunque riveste un ruolo marginale, se si capisce cosa intendo. La Russia, per dire, è un paese a maggioranza cristiana ortodossa eppure anche lì i diritti umani sono ai minimi termini, basti pensare ai gay, che sono trattati più o meno come nei paesi arabi. L'Etiopia e l'Eritrea sono paesi a maggioranza cristiana dove la donna è sottomessa tanto quanto in Arabia Saudita... Insomma, la mancanza di diritti, l'arretratezza culturale, la violenza non è un problema di Islam, semmai è un problema di Russia, Arabia, Etiopia ed Eritrea...

Thomyorke

Citazione di: Giacomo da Centa il Lun 16 Novembre, 2015, 12:32:27
Carina la vignetta ma come ho avuto modo di scrivere nessuna religione oggi segue l'Antico Testamento.
I Cristiani seguono il Vangelo (Nuovo Testamento), che è la storia di Gesù, senza peraltro prendere  il testo alla lettera.

Francamente a me fanno paura le religioni che nel 2015 prendono alla lettera scritture antiche, come stanno facendo i musulmani estremisti o i testimoni di Geova, secondo i quali ad esempio entreranno 144.000 persone nel paradiso, perchè sta scritto così, e per le altre non ci sarà posto. In società abbiamo un un ragazzino che non può mai giocare le partite al sabato perchè i genitori lo chiudono in casa essendo il sabato "giorno del riposo"...

Mi pare ci sia un abisso anche etico oggi fra le aree a radice cristiana e (molte) aree a radice musulmana, dove i pur moltissimi moderati sono sotto ricatto degli estremisti per via di una comune base religiosa (vedasi i migranti, sono in maggiornaza ma fuggono a milioni), dove la donna è spesso discriminata e ritenuta inferiore all'uomo, dove l'analfabetismo è diffuso, dove non sono ammesse traduzioni di libri stranieri.
Detto questo, la soluzione anche per me è vicina a quella di Pippo. Con le bombe si risolve zero. Andrebbe portata la conoscenza, internet, il dialogo...creare nuove generazioni svincolate dalla religione vissuta in quel modo, quindi.

Ho davvero pochissimo tempo e mi prudono le dita perchè vorrei scriver3e ma non ho il tempo di argomentare in modo decente e articolato come sarebbe necessario. Condivido il punto di vista di Giacomo e benchè io ritenga che le bombe non siano di per sè uno strumento di liberazione, penso anche che adesso come adesso sia necessario intervenire militarmente via terra. Forse si sta sottovalutando un elemento nuovo all'interno di questo terzo conflitto mondiale: la peculiarità del cosiddetto stato islamico, un gruppo terroristico islamista radicato in Siria e Iraq, più volte attaccato dalle potenze occidentali attraverso bombardamenti aerei ma senza una reale efficacia di azione. Questa è davvero un' organizzazione mostruosa, che gode di parecchi foraggiamenti sia economici che politici, detiene ricchezze inimmaginabili e probabilmente si è sviluppato anche a causa delle politiche estere fallimentari condotte dagli alleati occidentali. L'unica via di uscita è creare una collaborazione fra stati arabi e paesi occidentali in modo da intervenire sul campo per estirpare il fenomeno. Certamente si deve passare attraverso operazioni diplomatiche non semplici visto che la posizione di parecchi paesi arabi (vedi Arabia Saudita) è quantomeno ambigua...
devo andare
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Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

MrPippoTN



Citazione di: Giacomo da Centa il Lun 16 Novembre, 2015, 12:32:27
Carina la vignetta ma come ho avuto modo di scrivere nessuna religione oggi segue l'Antico Testamento.

Come no. E l'ebraismo? Eppure non mi risulta esistano organizzazioni di terrorismo ebraico. Quindi, ripeto, non credo sia un problema di religione.

MrPippoTN

Riporto qui, a titolo di spunto di riflessione, lo stato Facebook del mio ex compagno di classe, Tristano Scarpetta, oggi giornalista del Corriere del Trentino:

Se la guerra, lo scontro di civiltà di cui parlate, è tra i trogloditi che si fanno saltare in aria per raggiungere le loro sette vergini in paradiso e Gasparri che invita a bombardare l'Isis come fosse una città, io mi dichiaro da subito disertore. Abbiamo cominciato a bombardare il mondo quando andavo ancora alle medie: ricordo il terribile esercito di Saddam che si arrende a una troupe del Tg3. Da allora, abbiamo bombardato ovunque per 24 anni: eserciti, asili, campi di addestramento, ospedali, matrimoni, tutto. Abbiamo creato e deposto dittatori, finanziato e combattuto a giorni alterni il fanatismo religioso, torturato, affamato. Ci siamo girati dall'altra quando i morti erano troppo poveri, o "distanti", per commuovere. Il prezzo del petrolio, in compenso, è stabile, questo va riconosciuto. Ora, siccome gli Usa sono guidati da un bombardatore timido, ci solletica perfino l'idea di affidare la stabilità mondiale a un ex agente del Kgb, raro estimatore di quella democrazia che a tutti i costi vogliamo esportare. È proprio perché non mi va di vivere nella paura, perché non ho nessuna intenzione di mettere in discussione la mia libertà, di dover trattare con il Dio di questo o di quello cosa mi è consentito fare, che mi permetto sommessamente di suggerire che "ammazzarli tutti", chiudere un po' di frontiere, inventarsi qualche legge speciale non risolve il problema.

Inutile dire che condivido al 100% questo punto di vista.

Flavioski

Citazione di: MrPippoTN il Lun 16 Novembre, 2015, 09:47:42
............................................................
Forse stiamo cominciando a realizzare che il nostro benessere si fonda su squilibri planetari e presuppone lo sfruttamento di un numero sempre crescente di persone. Se vogliamo continuare a vivere con questi standard dobbiamo prepararci a combattere a casa loro e a difenderci in casa nostra, altrimenti è il caso di cominciare a ridimensionarli. Ognuno è libero di fare la propria scelta, io fucili non ne imbraccio. Piuttosto cerco di utilizzare la mia arma migliore: il cervello. E in questo senso sono giorni che rifletto su una terza via, ovvero: è possibile un mondo che non si fondi sugli squilibri che hanno caratterizzato la storia dell'umanità? E' immaginabile un mondo senza oppressi ed oppressori? Forse no ma... cosa possiamo fare per costruirlo? Secondo me il primo passo è emanciparsi dal petrolio perché ogni volta che facciamo un pieno alla nostra auto, noi stiamo mettendo un kalashnikov in mano ad un terrorista.

Sono pienamente d'accordo, sarebbe un enorme passo in avanti in termini di civiltà e oltretutto una speranza nuova per tutto il nostro ecosistema, forse mai così minacciato come in questi ultimi anni. In questi giorni, parlando delle possibili prospettive di guerra totale (che sarebbe terrificante, con quasi 8 miliardi di persone in giro per il mondo e con le armi attuali), dicevo che la vera conquista della nostra epoca sarebbe quella di non ricadere nella "solita" guerra pseudo risolvi-problemi come in passato, ma appunto ideare una terza via, che sarebbe non facile, ma certamente molto lungimirante e meno impattante a tutti i livelli.

Ma proprio per questo, temo, malvista dai relativamente pochi che veramente alla fin fine detengono il potere economico, e quindi anche politico, e che mirano all'interesse immediato. Perché mi pare piuttosto chiaro che, come più o meno in tutti gli altri casi del passato, la "religione" è solo un paravento e la questione si gioca a livello economico e di risorse, anche se mi rendo conto che forse sto semplificando e banalizzando troppo un problema estremamente complesso e ramificato.

E ho anche paura che ancora non siamo sufficientemente "maturi", a livello generale, per meritarci un finale diverso dal "solito" olocausto, spero vivamente di sbagliarmi...