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Il clima impazzito mette in ginocchio la produzione di olio in Italia

Aperto da MrPippoTN, Sab 15 Novembre, 2014, 09:40:28

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El Bonve

lungo la val d'adige gli ulivi possono crescere eccome, qualche volta danno problemi di sofferenza ma crescono.
nell'azienda vinicola sopra san michele dove lavora mio fratello ne hanno uno vecchio e stupendo e rigoglioso eppure è su un dosso esposto a venti freddi da nord!
Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

AltoGardameteo

Citazione di: Dr_House il Sab 15 Novembre, 2014, 12:59:37
Zell è il posto più caldo del Trentino secondo me. In un ripido pendio esposto totalmente a sud. Sole che nasce da dietro il Celva e cala dietro il Bondone. È il primo posto dove va via la neve, e le minime sono di 3-4 gradi in più di Gardolo in inverno col cielo sereno. Secondo me è ancor più caldo che a casa del Giacomo a Villazzano!

Beh, d'altronde anche in Busa non è un caso che il 90% degli olivi per produzione olearia siano sui versanti esposti a sud fino a 300-350 mt di quota.

http://www.frantoiodiriva.it/clientfiles/pagine/Olivetoeolio_gardatrentino.pdf

L'ambiente climatico dell'Alto Garda Trentino seppure mitigato, rimane pur sempre un ambiente limite per la coltivazione dell'olivo: le minime invernali raggiungono con una relativa frequenza -8° -10°C nel fondovalle.
L'olivicoltura tradizionale si è però espansa nella fascia pedemontana (dai 100 ai 350 metri s.l.m.) ove l'abbassamento termico notturno è meno intenso e meno lungo rispetto al fondovalle e le temperature diurne tornano con facilità sopra lo zero.

AltoGardameteo

Citazione di: El Bonve il Sab 15 Novembre, 2014, 13:21:30
lungo la val d'adige gli ulivi possono crescere eccome, qualche volta danno problemi di sofferenza ma crescono.
nell'azienda vinicola sopra san michele dove lavora mio fratello ne hanno uno vecchio e stupendo e rigoglioso eppure è su un dosso esposto a venti freddi da nord!

Il vero problema per gli olivi sono le massime sottozero per troppo tempo e/o eccessive; come minime le qualità presenti da noi (come detto Leccino, Casaliva o Frantoio) resistono fino a -11°/-12° le piante giovani, sino a -13°/-14° quelle vecchie.

Chiaramente i danni alla pianta sono diversi con 1°/2° in più o meno su quei due limiti: possono seccarsi le foglie ma il tronco/pianta sopravvive ed a primavera si rimette, oppure può soffrire anche il tronco, gelandosi e "scoppiando" ... ho ancora nella testa i veri e propri "spari di fucile" che sentii nel gennaio 1985 ... 

yakopuz

Confermo in val di Cembra sotto sevignamo mio cognato ha un olivo in piena terra produttivo. Fa ottime olive da mangiare
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

AltoGardameteo

Comunque attendo con ansia il Dany su questo topic, secondo me sclera a leggere certe cose  ;D ;)

MrPippoTN

Io invece no. Cerchiamo di non fomentare pelemiche e battibecchi, grazie, altrimenti sego i post.

AltoGardameteo

Citazione di: MrPippoTN il Sab 15 Novembre, 2014, 20:05:21
Io invece no. Cerchiamo di non fomentare pelemiche e battibecchi, grazie, altrimenti sego i post.

Sapevo che avresti "preso male" il messaggio  ;D

No no, il mio post non aveva alcun intento polemico; ormai sai che io e il Dany abbiamo "fatto pace" ... se scrivo un messaggio così è assolutamente bonario, lo sa anche lui ...

Anzi, diciamo pure che è "serio": nel senso che mi piacerebbe leggere un suo commento a questi post, dopo le dispute degli anni scorsi dove pareva che solo in Busa potessero vivere gli olivi e che solo qui riuscissero a maturare ... e io che spendevo post sopra post a spiegarvi come la situazione fosse ben diversa ...