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Nowcasting 10-17 novembre

Aperto da Dany79snow, Lun 10 Novembre, 2014, 05:44:28

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MrPippoTN

Citazione di: IlBrenthasete il Lun 10 Novembre, 2014, 11:52:46
Abbiamo decisamente delle concezioni meteorologiche incommensurabili.

E certo: tu flirti col Global Warming, io no. Io non manifesterò mai il benché minimo spirito di adattamento rispetto allo schifo in atto. Sarò anche un nostalgico ma non ho cent'anni, ne ho solo 35 e di fronte a situazioni di palese disastro termico anche solo rispetto al passato recente, non potrò mai fare a meno di lagnarmi. Io non ci sto a lasciare che passi il concetto che l'Atlantico di questi giorni sia un Atlantico buono. Sarà buono per te, non lo è per chi auspica un Atlantico in linea con la normalità termica non dico dell'ultimo secolo, ma almeno degli ultimi trent'anni.

Giacomo da Centa

A me francamente abitando in "montagna", colpisce molto la persistenza di questi flussi, sia in questo periodo, ma più in generale negli ultimi anni. Con record di piovosità che cadono come birilli. Il dubbio che sia un nuovo "equilibrio" (fatto, per noi, anche di temperature più alte) a me viene.

Heinrich

Citazione di: MrPippoTN il Lun 10 Novembre, 2014, 12:08:40
Citazione di: IlBrenthasete il Lun 10 Novembre, 2014, 11:52:46
Abbiamo decisamente delle concezioni meteorologiche incommensurabili.

E certo: tu flirti col Global Warming, io no.

Cosa vuol dire avere 'delle concezioni incommensurabili'? Inconciliabili semmai, ognuno di noi ha una concezione incommensurabile come dire...

Comunque, per chiuderla qua, un'altra epica battaglia della vostra guerra, l'ultima frase del Pippo è un'impressione che un po' ho anche io nei tuoi confronti Franz.
L'inverno scorso eri davvero l'unico che non stupiva dell'eccezionalità e della mitezza del trimestre.
Tuttora godi e invochi fenomeni che hanno un'evidente componente di stress, di estenuazione delle sinottiche emisferiche.
Che, detta in soldoni e alla hollywoodiana, è potenzialmente l'inizio del Waterworld, l'inizio di cambiamenti alla biosfera che ci porteranno a una selezione a collo di bottiglia non indifferente. Altroché l'atomica di 50 anni fa....


L'alta di blocco, il Canada ghiacciato e le trottole atlantiche sparate verso UK-Europa mi paiono proprio preoccupanti segnali di stress e di blocco della JS e delle onde emisferiche..

A tutto ciò s'aggiunga la naturale predisposizione del suolo italico: circondato da 4 mari com'è, è fra i primi a subire erosioni e fenomeni estremi + frequenti....

Citazione di: Giacomo da Centa il Lun 10 Novembre, 2014, 12:22:09
A me francamente abitando in "montagna", colpisce molto la persistenza di questi flussi, sia in questo periodo, ma più in generale negli ultimi anni. Con record di piovosità che cadono come birilli. Il dubbio che sia un nuovo "equilibrio" (fatto, per noi, anche di temperature più alte) a me viene.
ecco appunto: ''persistenza''....

bantu86

Madonna parlate come se tra 10 anni il mare arriverà a rovereto e in Marmolada spunteranno le palme... Va bene la persistenza delle stesse correnti e delle temperature alte, ma dubito che da qui a 5 anni il clima cambierà così totalmente!!!  Questo lasso temporale è così infimo rispetto alla storia della terra che per quanto l'uomo cerchi di fare casini non penso possa avere un ruolo così importante (in tempi brevi). Forse tra qualche generazione....

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bantu86

aggiungo: Seguendo il vostro pensiero tutto il Canada orientale e l'America del Nord Est dovrebbe allora, temere a breve una nuova glaciazione!!!

Thomyorke

#50
Due concezioni si dicono incommensurabili quando non condividono alcun sistema di coordinate. Quello che è vero per il pippo, è falso per me poichè i criteri di valutazione per stabilire cosa è vero e cosa è falso sono diversi. Discutere non porta a nulla perchè non c'è alcun principio se non la lingua italiana a fare da mezzo di scambio.
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

Thomyorke

Pioggione in atto intanto: 13 mm in cascina...
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

MrPippoTN

Citazione di: bantu86 il Lun 10 Novembre, 2014, 12:35:34
Madonna parlate come se tra 10 anni il mare arriverà a rovereto e in Marmolada spunteranno le palme... Va bene la persistenza delle stesse correnti e delle temperature alte, ma dubito che da qui a 5 anni il clima cambierà così totalmente!!!


Anch'io. Il clima è già cambiato, altro che 5 anni.

MrPippoTN

Citazione di: bantu86 il Lun 10 Novembre, 2014, 12:39:34
aggiungo: Seguendo il vostro pensiero tutto il Canada orientale e l'America del Nord Est dovrebbe allora, temere a breve una nuova glaciazione!!!

Calma, non attribuire a me quel che ha scritto Enrico. Per me farà mediamente più caldo ovunque, quindi anche in Canada. Secondo me tre 30 anni a Montreal ci sarà il clima che da noi c'era 30 anni fa.

Bernie

Citazione di: MrPippoTN il Lun 10 Novembre, 2014, 11:50:30
Non esiste Atlantico buono fino a quando le temperature ad 850 hPa non sono inferiori alla media.

Se qualcuno vuole tatuarselo o metterselo in firma, vi concedo i diritti d'autore.
Ahahahhaha siamo alle solite.... ;D ;D

George e Mildred, Sandra e Raimondo ecc. ecc.
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

Heinrich

Citazione di: IlBrenthasete il Lun 10 Novembre, 2014, 12:44:22
Due concezioni si dicono incommensurabili quando non condividono alcun sistema di coordinate. Quello che è vero per il pippo, è falso per me poichè i criteri di valutazione per stabilire cosa è vero e cosa è falso sono diversi. Discutere non porta a nulla perchè non c'è alcun principio se non la lingua italiana a fare da mezzo di scambio.
Google ti dà ragione. Okay. Imparato un nuovo uso.

Piove moderato con 13°C ora, solo 2.8mm all'idro, già 5mm da me, non capisco lo scarto.

Bernie

Citazione di: bantu86 il Lun 10 Novembre, 2014, 12:35:34
Madonna parlate come se tra 10 anni il mare arriverà a rovereto e in Marmolada spunteranno le palme... Va bene la persistenza delle stesse correnti e delle temperature alte, ma dubito che da qui a 5 anni il clima cambierà così totalmente!!!  Questo lasso temporale è così infimo rispetto alla storia della terra che per quanto l'uomo cerchi di fare casini non penso possa avere un ruolo così importante (in tempi brevi). Forse tra qualche generazione....

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Io lo vedo cambiare a velocità incommensurabile, in realtà, e impensabile fino a 2 decenni fa.
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

Thomyorke

Citazione di: MrPippoTN il Lun 10 Novembre, 2014, 13:00:32
Citazione di: bantu86 il Lun 10 Novembre, 2014, 12:39:34
aggiungo: Seguendo il vostro pensiero tutto il Canada orientale e l'America del Nord Est dovrebbe allora, temere a breve una nuova glaciazione!!!

Calma, non attribuire a me quel che ha scritto Enrico. Per me farà mediamente più caldo ovunque, quindi anche in Canada. Secondo me tre 30 anni a Montreal ci sarà il clima che da noi c'era 30 anni fa.

In ogni caso, sarò ignorante ma quando leggo le temperature rilevate nel passato mi sembrano sempre esageratamente basse e/o stravaganti.

Ecco le temperature rilevate a circa 2100 mt durante l'alluvione del 1966:

Paganella:

03.11.1966: -5 / -1
04.11.1966: -7 / -4
05.11.1966: -6 / 0
06.11.1966: -2 / +1

Fedaia:

03.11.1966: -2 / +2
04.11.1966: +2 / +7
05.11.1966: -3 / +2
06.11.1966: +1 / +3

Come si fa a fare dei confronti sulla base di questi dati? Nel mio piccolo il passaggio da termometri digitali normali e Davis è stato a dir poco rivoluzionario e...drammatico: le temperature rilevate ora sono di 1.5 gradi più alte, mediamente. C'è bisogno di omogeneità nelle misurazioni e ho come il sospetto che laddove non ci sia, questa venga creata ad hoc con metodi piuttosto discutibili e non esenti da errori.

Date uno sguardo alle tabelle riportate: il giorno 4/11 in Paganella andava in scena il gelo siberiano mentre a pochi Km alla stessa quota si preparavano le bistecche alla griglia.
Un grosso maaaaaahhhhhh
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

MrPippoTN

Citazione di: IlBrenthasete il Lun 10 Novembre, 2014, 12:44:22
Due concezioni si dicono incommensurabili quando non condividono alcun sistema di coordinate. Quello che è vero per il pippo, è falso per me poichè i criteri di valutazione per stabilire cosa è vero e cosa è falso sono diversi.

Infatti: nel mio caso il criterio di valutazione per stabilire "il vero e il falso" (ma forse sarebbe più appropriato dire cosa va bene e cosa non va bene) è la differenza tra i dati odierni e le medie del passato, mentre per te invece contano solo i gusti personali. Ecco che per te l'importante è che il tempo sia il più possibile dinamico e perturbato, a prescindere dalle condizioni termiche che si accompagnano alle fasi di maltempo, perché la tua visione fanatica e irresponsabile della meteorologia ti porta a focalizzare la tua attenzione solo sugli accumuli in alta quota, come se la sopravvivenza dei ghiacciai negli ultimi anni fosse stata messa in pericolo da un calo delle precipitazioni medie (che di fatto ha interessato solo un decennio scarso, per questioni del tutto aleatorie) e non da un'aumento medio delle temperature (che si protrae sistematicamente da almeno un secolo e che ha accelerato in modo allucinante negli ultimi trent'anni).

Le nostre visioni sono inconciliabili perché a mio avviso registrare costantemente temperature più alte del normale è un dramma legato ad una questione oggettiva: siccome fa sempre più caldo, i ghiacciai continueranno a ritirarsi anche a fronte di annate più nevose rispetto al passato recente. Quindi, per intenderci, c'è poco da godere. Quel che è peggio, c'è un dato di fatto altrettanto oggettivo che dovrebbe farci riflettere: a fondovalle si vede e si vedrà sempre meno neve, cosa peraltro statisticamente già acclarata. Ma a questo tu non sembri dare troppa importanza, dal momento che:

1) negli ultimi anni ti sei progressivamente trasferito laddove il problema di non riuscire più ad avere le condizioni termiche ideali per veder nevicare è stato posticipato di qualche anno;
2) finché nevica sui ghiacciai, il problema per te non si pone. Come se l'andamento termico, a lungo andare, non minacciasse anche il fatto di continuare a veder nevicare ad alta quota ancora per molto.

Il punto è che io ho già messo a fuoco un trend che tu ti ostini a sottovalutare, quando non addirittura negare: progressivamente questo veder sempre meno neve, col passare degli anni sta salendo di latitudine e di quota. Solo che fino a quando le località a nord di Trento o più in quota di Trento non avranno raggiunto il punto di non ritorno già raggiunto dal capoluogo, paradossalmente, potranno addirittura vivere inverni con una nivometria superiore alla media. Questo fenomeno, nel passato recente, ti ha già portato ad esaltarti in modo infantile ed irritante, facendoti scrivere sul forum bestemmie del tipo "grazie Global Warming". La cosa è legata al fatto che, a fronte di maggiori precipitazioni legate alla progressiva tropicalizzazione del nostro clima (+ caldo = + energia in gioco), esistono posti dove finché ci saranno le condizioni termiche per avere ancora nevicate, per qualche anno ci potranno anche essere accumuli di neve maggiori rispetto al passato recente. Il problema, in queste località, è solo rinviato di qualche anno rispetto ai fondovalle: nel momento in cui farà troppo caldo per nevicare anche lì, a quel punto andrai a sbattere i denti contro la dura realtà anche tu. Ma a quanto pare sarà sempre troppo tardi.

MrPippoTN

Citazione di: IlBrenthasete il Lun 10 Novembre, 2014, 13:13:09
Citazione di: MrPippoTN il Lun 10 Novembre, 2014, 13:00:32
Citazione di: bantu86 il Lun 10 Novembre, 2014, 12:39:34
aggiungo: Seguendo il vostro pensiero tutto il Canada orientale e l'America del Nord Est dovrebbe allora, temere a breve una nuova glaciazione!!!

Calma, non attribuire a me quel che ha scritto Enrico. Per me farà mediamente più caldo ovunque, quindi anche in Canada. Secondo me tre 30 anni a Montreal ci sarà il clima che da noi c'era 30 anni fa.

In ogni caso, sarò ignorante ma quando leggo le temperature rilevate nel passato mi sembrano sempre esageratamente basse e/o stravaganti.

Ecco le temperature rilevate a circa 2100 mt durante l'alluvione del 1966:

Paganella:

03.11.1966: -5 / -1
04.11.1966: -7 / -4
05.11.1966: -6 / 0
06.11.1966: -2 / +1

Fedaia:

03.11.1966: -2 / +2
04.11.1966: +2 / +7
05.11.1966: -3 / +2
06.11.1966: +1 / +3

Come si fa a fare dei confronti sulla base di questi dati? Nel mio piccolo il passaggio da termometri digitali normali e Davis è stato a dir poco rivoluzionario e...drammatico: le temperature rilevate ora sono di 1.5 gradi più alte, mediamente. C'è bisogno di omogeneità nelle misurazioni e ho come il sospetto che laddove non ci sia, questa venga creata ad hoc con metodi piuttosto discutibili e non esenti da errori.

Date uno sguardo alle tabelle riportate: il giorno 4/11 in Paganella andava in scena il gelo siberiano mentre a pochi Km alla stessa quota si preparavano le bistecche alla griglia.
Un grosso maaaaaahhhhhh

Quindi anche tu appartieni alla schiera degli scettici che sostengono che le temperature al giorno d'oggi sembrano più calde solo perché è cambiata la strumentazione?