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14 settembre 2010: finalmente apre il primo forum esclusivamente dedicato ai meteoappassionati del Trentino - Alto Adige / Südtirol!

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Nowcasting 13-19 Ottobre 2014

Aperto da Lorenz1982, Lun 13 Ottobre, 2014, 12:49:51

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Lorenz1982

Massima sotto i 20°C gradi grazie alla nuvolosità presente tutto il giorno.
Estremi giornata 13,1°C / 18,7°C e attuale 14,4°C ur 92%.


MeteoBorgo www.meteoborgo.it

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Heinrich

Ore 23.26, rientro a casa, tv accesa: c'è Travaglio che parla di supercazzola intorno ai "sistemi convettivi autorigeneranti localizzati su Genova", secondo il giornalista la direttrice dell'ARPAL gli avrebbe detto una cazzata.

Aiuto, è la decadenza totale: la stupidità ci inghiotte!! :( :(

MrPippoTN

Citazione di: Heinrich il Gio 16 Ottobre, 2014, 23:30:33
Ore 23.26, rientro a casa, tv accesa: c'è Travaglio che parla di supercazzola intorno ai "sistemi convettivi autorigeneranti localizzati su Genova", secondo il giornalista la direttrice dell'ARPAL gli avrebbe detto una cazzata.

Aiuto, è la decadenza totale: la stupidità ci inghiotte!! :( :(

Visto in diretta lo sketch e sono morto.  ;D ;D ;D

Giacomo da Centa

Citazione di: MrPippoTN il Ven 17 Ottobre, 2014, 01:23:10
Citazione di: Heinrich il Gio 16 Ottobre, 2014, 23:30:33
Ore 23.26, rientro a casa, tv accesa: c'è Travaglio che parla di supercazzola intorno ai "sistemi convettivi autorigeneranti localizzati su Genova", secondo il giornalista la direttrice dell'ARPAL gli avrebbe detto una cazzata.

Aiuto, è la decadenza totale: la stupidità ci inghiotte!! :( :(

Visto in diretta lo sketch e sono morto.  ;D ;D ;D

Cioè cos'è che ha detto, che non l'ho visto?  :o
Comunque i meteorologi dell'Arpal non è che abbiano fatto un figurone a sto giro.

Debia

Qui purtroppo pure ieri siamo arrivati a 20.2°. Sta notte le nubi sono sempre state presenti e sempre molto spesse, minima 14.9°, current 16.2°.

In nottata ha piovuto sulla parte nord orientale della provincia, Campo Tures M. con 3.8 mm è stata la località più piovosa.

AltoGardameteo

#80
Spettacolari giochi di luce questa mattina, attraverso i banchi di nebbia alta








Ora schiarite e +20.2°

Heinrich

Citazione di: Giacomo da Centa il Ven 17 Ottobre, 2014, 10:31:13
Citazione di: MrPippoTN il Ven 17 Ottobre, 2014, 01:23:10
Citazione di: Heinrich il Gio 16 Ottobre, 2014, 23:30:33
Ore 23.26, rientro a casa, tv accesa: c'è Travaglio che parla di supercazzola intorno ai "sistemi convettivi autorigeneranti localizzati su Genova", secondo il giornalista la direttrice dell'ARPAL gli avrebbe detto una cazzata.

Aiuto, è la decadenza totale: la stupidità ci inghiotte!! :( :(

Visto in diretta lo sketch e sono morto.  ;D ;D ;D

Cioè cos'è che ha detto, che non l'ho visto?  :o
Comunque i meteorologi dell'Arpal non è che abbiano fatto un figurone a sto giro.
No, è vero. A quanto pare infatti la protezione civile Liguria non ha collaborato in modo attivo coll'ARPAL e gli sms di emergenza inviati a tutta la popolazione sono partiti solamente alle 23.18.

Purtroppo il Fereggiano era già esondato (dallo stesso punto del 2011 e del 1970), circa alle 23.05.
Il Bisagno esondò di lì a breve.
Genova è un casino, c'è da dirlo....

Le quantità d'acqua che si scaricano in una geografia come quella però bisogna ammettere che sono allucinanti.


Heinrich

ZT oltre i 4000, 4200mt. previsto domenica e lunedì.



Incubo.

E già oggi scalda: H 14.00, +21°C.

MrPippoTN

#83
Secondo me la gggente deve farsene una ragione: spesso quando accadono questi disastri non ci sono responsabilità dirette da parte di protezione civile, politici ed enti vari... Al massimo si possono individuare delle corresponsabilità che però toccano un po' tutti, compresi coloro che si illudono di essere completamente estranei alla faccenda. Spesso le cause di queste alluvioni affondano le proprie radici in epoche remote, ben distanti dell'amministrazione politica degli ultimi anni. Io sono innocentista: difendo l'ARPA e difendo la politica ligure perché odio ogni forma di populismo di chi come Travaglio e Grillo speculano sulle disgrazie e sulla rabbia della plebe per il proprio tornaconto personale, in termini di visibilità e di propaganda.

Ricapitolando, secondo Travaglio, l'ARPAL è un ente inutile perché attribuire l'alluvione della settimana scorsa a dei "sistemi convettivi autorigeneranti localizzati su Genova" non rappresenta un'analisi tecnica di quanto accaduto, ma una "supercazzola". Probabilmente secondo lui l'ARPAL doveva dire "Piove, governo ladro, ed è tutta colpa di Burlando". In altre parole, siccome Travaglio non capisce un cazzo di meteorologia e deve poter puntare sempre e comunque il suo dito inquisitore contro il capro espiatorio (ovviamente del PD) di turno, in mezzo alla folla di semianalfabeti che lo circonda può permettersi di sostenere impunemente qualunque tesi, compresa quella secondo cui in Italia i treni hanno iniziato a deragliare quando Burlando è diventato ministro dei trasporti del governo Prodi. Del resto la plebaglia grillina attribuisce i disastri meteo alle scie chimiche, cosa pretendiamo?

Ora, secondo me il gentista medio deve ficcarsi nel cervello che tutto sommato poteva andare molto peggio, e che purtroppo non esiste una vittima sacrificale, uno Schettino di turno da incolpare, un assassino di Yara utile a sfogare ogni frustrazione, non ci sarà alcuna gogna, nessuna impiccagione di piazza. Se la prenda con il Cielo e col fatto che Genova è storicamente costruita in un punto infelice che col passare degli anni sta diventando sempre più pericoloso per colpa dei cambiamenti climatici di cui tutto il genere umano è responsabile, noi compresi, nel momento in cui riscaldiamo la casa, guidiamo la macchina, consumiamo energia elettrica, usiamo Internet.

Pertanto se proprio pretendiamo di scovare un capro espiatorio, prendiamocela con noi stessi: la colpa è di tutti noi esseri umani, che spesso andiamo a vivere sotto il fianco spiovente di una collina, vicino al letto di un torrente, su un terreno soggetto a rischio idrogeologico. A me, quando cercavo casa, è capitato di rifiutare zone della città che non mi piacevano, cito fra tutti l'esempio di un'abitazione che si trovava sopra il Mac Donald's di Trento sud, esattamente sotto il fianco di una collina già franata più volte. "Ormai è stata messa in sicurezza", mi dicevano gli agenti immobiliari. "Allora ci vada a vivere lei", rispondevo. Anche dove abiti tu, Giacomo, io avrei paura, te lo dico senza girarci tanto attorno. Le città liguri,poi,  secondo me, sono degli autentici corpi estranei di asfalto tra appennino e mar Tirreno. Da quelle parti popolare le pendici dei monti e cementificare i letti dei fiumi è una prassi secolare, non risale agli ultimi anni. I fiumi di Genova sono stati interrati almeno dai tempi del fascismo, non li ha interrati Burlando, nè Doria. Per mettere quei territori in sicurezza bisognerebbe sfollare interi quartieri del capoluogo e raderli al suolo. Vi sembra fattibile lasciare migliaia di persone senza casa in questo momento storico? Sfrattarle e trovare i soldi per dare loro una sistemazione provvisoria fuori dalla città fino alla fine dei lavori, che probabilmente a far le cose come si deve comporterebbero un esproprio di centinaia di ettari di cemento da riconsegnare a Madre Natura?

L'unica cosa fattibile, in mezzo a quel disastro postmoderno, è sistemare un pelino i letti dei fiumi ed imparare a convivere con una natura sempre più pericolosa a causa del riscaldamento globale e dell'energia latente che ad esso si accompagna nell'atmosfera: d'ora in avanti i nubifragi saranno sempre più frequenti, e non solo in Liguria: prepariamoci a convivere con l'esondazione dei torrenti ogni anno, come fanno i veneziani con l'acqua alta. E basta dar retta a sti soloni, che hanno veramente fracassato le palle.

Heinrich

Quoto Pippo.

All'estremizzazione dei fenomeni meteo aggiungici un'altra conseguenza: non solo il dissesto appunto, ma pure l'erosione: strade asfaltate nuove in annate secche come il 2005-'06-'07, duravano semplicemente di più che strade asfaltate nuove in annate piovose come il 2012-'13-'14.

Questo porta più spese, si consumano più risorse, le risorse finiscono. E' tutto un meccanismo di feedback negativo attivatosi.


Il Brasile è nel primo mondo ormai da un po'. Assieme ai BRICS, il Brasile ha raggiunto i massimi standard di vita occidentali. Che vuol dire? Vuole dire che la popolazione brasiliana vive come noi: consumando e sprecando come nessun altro sul pianeta.
Raggiunta la saturazione della domanda, il PIL brasiliano s'è interrotto ed ha raggiunto la crescita-quasi-zero, lo step prima della famosa 'stagnazione'.

Questo è il modello capitalistico: ora il Brasile ha davanti a sé circa 30-60 anni di logoramento di tutte le risorse disponibili, dopodiché l'instabilità economica lo costringerà ad accaparrarsi altre risorse, altrove.
Così come il Brasile, pure la Russia si sta -già- accaparrando territori altrove. E la Cina sta muovendosi finanziariamente per sopperire alla 'stagnazione' a venire.
E il Sudafrica e l'India stanno investendo molto. Con l'India che ha ancora da affrontare mirabolanti imprese ingegneristiche che devasteranno il suo habitat ma almeno permetteranno collegamenti rapidi da una città all'altra.

Io, a tutta 'sta masnada di rincoglioniti, do ancora purtroppo 2-300 anni di attività. Poi qualcuno vorrà iniziare a perforare l'Antartide, per forza. Nel frattempo, nel 2210-2214, la civiltà avrà visto involuzioni allucinanti.

A Parigi, l'anno prossimo, si deve invertire la rotta: etica, politica ed economica. Altrimenti non ci saranno troppe speranze per poter dire: "okay, possiamo figliare per altre 10 generazioni", perché -tolte le incognite meteoriti- noi, continuando ad avvelenarci reciprocamente, di questo ritmo non arriveremo a 5-6 generazioni.

Gli scienziati non sono ascoltati, all'uscita dell'IPCC, la conferenza di presentazione presentava un discorso dal titolo "are we fucked? Yes!" ma tale eloquenza non è servita.
Credo fermamente nella nuova priorità mondiale per la politica: l'ambiente.
Avrà il mio voto chi avrà come priorità questo tema. Dal rapporto con questo si migliora tutto.

El Bonve

Citazione di: MrPippoTN il Ven 17 Ottobre, 2014, 14:16:27
Secondo me la gggente deve farsene una ragione: spesso quando accadono questi disastri non ci sono responsabilità dirette da parte di protezione civile, politici ed enti vari... Al massimo si possono individuare delle corresponsabilità che però toccano un po' tutti, compresi coloro che si illudono di essere completamente estranei alla faccenda. Spesso le cause di queste alluvioni affondano le proprie radici in epoche remote, ben distanti dell'amministrazione politica degli ultimi anni. Io sono innocentista: difendo l'ARPA e difendo la politica ligure perché odio ogni forma di populismo di chi come Travaglio e Grillo speculano sulle disgrazie e sulla rabbia della plebe per il proprio tornaconto personale, in termini di visibilità e di propaganda.

Ricapitolando, secondo Travaglio, l'ARPAL è un ente inutile perché attribuire l'alluvione della settimana scorsa a dei "sistemi convettivi autorigeneranti localizzati su Genova" non rappresenta un'analisi tecnica di quanto accaduto, ma una "supercazzola". Probabilmente secondo lui l'ARPAL doveva dire "Piove, governo ladro, ed è tutta colpa di Burlando". In altre parole, siccome Travaglio non capisce un cazzo di meteorologia e deve poter puntare sempre e comunque il suo dito inquisitore contro il capro espiatorio (ovviamente del PD) di turno, in mezzo alla folla di semianalfabeti che lo circonda può permettersi di sostenere impunemente qualunque tesi, compresa quella secondo cui in Italia i treni hanno iniziato a deragliare quando Burlando è diventato ministro dei trasporti del governo Prodi. Del resto la plebaglia grillina attribuisce i disastri meteo alle scie chimiche, cosa pretendiamo?

Ora, secondo me il gentista medio deve ficcarsi nel cervello che tutto sommato poteva andare molto peggio, e che purtroppo non esiste una vittima sacrificale, uno Schettino di turno da incolpare, un assassino di Yara utile a sfogare ogni frustrazione, non ci sarà alcuna gogna, nessuna impiccagione di piazza. Se la prenda con il Cielo e col fatto che Genova è storicamente costruita in un punto infelice che col passare degli anni sta diventando sempre più pericoloso per colpa dei cambiamenti climatici di cui tutto il genere umano è responsabile, noi compresi, nel momento in cui riscaldiamo la casa, guidiamo la macchina, consumiamo energia elettrica, usiamo Internet.

Pertanto se proprio pretendiamo di scovare un capro espiatorio, prendiamocela con noi stessi: la colpa è di tutti noi esseri umani, che spesso andiamo a vivere sotto il fianco spiovente di una collina, vicino al letto di un torrente, su un terreno soggetto a rischio idrogeologico. A me, quando cercavo casa, è capitato di rifiutare zone della città che non mi piacevano, cito fra tutti l'esempio di un'abitazione che si trovava sopra il Mac Donald's di Trento sud, esattamente sotto il fianco di una collina già franata più volte. "Ormai è stata messa in sicurezza", mi dicevano gli agenti immobiliari. "Allora ci vada a vivere lei", rispondevo. Anche dove abiti tu, Giacomo, io avrei paura, te lo dico senza girarci tanto attorno. Le città liguri,poi,  secondo me, sono degli autentici corpi estranei di asfalto tra appennino e mar Tirreno. Da quelle parti popolare le pendici dei monti e cementificare i letti dei fiumi è una prassi secolare, non risale agli ultimi anni. I fiumi di Genova sono stati interrati almeno dai tempi del fascismo, non li ha interrati Burlando, nè Doria. Per mettere quei territori in sicurezza bisognerebbe sfollare interi quartieri del capoluogo e raderli al suolo. Vi sembra fattibile lasciare migliaia di persone senza casa in questo momento storico? Sfrattarle e trovare i soldi per dare loro una sistemazione provvisoria fuori dalla città fino alla fine dei lavori, che probabilmente a far le cose come si deve comporterebbero un esproprio di centinaia di ettari di cemento da riconsegnare a Madre Natura?

L'unica cosa fattibile, in mezzo a quel disastro postmoderno, è sistemare un pelino i letti dei fiumi ed imparare a convivere con una natura sempre più pericolosa a causa del riscaldamento globale e dell'energia latente che ad esso si accompagna nell'atmosfera: d'ora in avanti i nubifragi saranno sempre più frequenti, e non solo in Liguria: prepariamoci a convivere con l'esondazione dei torrenti ogni anno, come fanno i veneziani con l'acqua alta. E basta dar retta a sti soloni, che hanno veramente fracassato le palle.

un messaggio più lungo del tema di italiano che ho fatto oggi ;D ;D

ovviamente nulla da aggiungere e iper-quotone
Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)

MrPippoTN

Come ho già avuto modo di scrivere su Facebook tempo fa: la Terra è malata, il global warming è la febbre, il virus è l'essere umano, gli anticorpi si chiamano ebola, guerre, crollo della natalità. Siamo troppi, dobbiamo smetterla di fare figli per un po'.

Ok, ricoveratemi.  ;D

ste77

#87
Citazione di: MrPippoTN il Ven 17 Ottobre, 2014, 14:16:27
Secondo me la gggente deve farsene una ragione: spesso quando accadono questi disastri non ci sono responsabilità dirette da parte di protezione civile, politici ed enti vari... Al massimo si possono individuare delle corresponsabilità che però toccano un po' tutti, compresi coloro che si illudono di essere completamente estranei alla faccenda. Spesso le cause di queste alluvioni affondano le proprie radici in epoche remote, ben distanti dell'amministrazione politica degli ultimi anni. Io sono innocentista: difendo l'ARPA e difendo la politica ligure perché odio ogni forma di populismo di chi come Travaglio e Grillo speculano sulle disgrazie e sulla rabbia della plebe per il proprio tornaconto personale, in termini di visibilità e di propaganda.

Ricapitolando, secondo Travaglio, l'ARPAL è un ente inutile perché attribuire l'alluvione della settimana scorsa a dei "sistemi convettivi autorigeneranti localizzati su Genova" non rappresenta un'analisi tecnica di quanto accaduto, ma una "supercazzola". Probabilmente secondo lui l'ARPAL doveva dire "Piove, governo ladro, ed è tutta colpa di Burlando". In altre parole, siccome Travaglio non capisce un cazzo di meteorologia e deve poter puntare sempre e comunque il suo dito inquisitore contro il capro espiatorio (ovviamente del PD) di turno, in mezzo alla folla di semianalfabeti che lo circonda può permettersi di sostenere impunemente qualunque tesi, compresa quella secondo cui in Italia i treni hanno iniziato a deragliare quando Burlando è diventato ministro dei trasporti del governo Prodi. Del resto la plebaglia grillina attribuisce i disastri meteo alle scie chimiche, cosa pretendiamo?

Ora, secondo me il gentista medio deve ficcarsi nel cervello che tutto sommato poteva andare molto peggio, e che purtroppo non esiste una vittima sacrificale, uno Schettino di turno da incolpare, un assassino di Yara utile a sfogare ogni frustrazione, non ci sarà alcuna gogna, nessuna impiccagione di piazza. Se la prenda con il Cielo e col fatto che Genova è storicamente costruita in un punto infelice che col passare degli anni sta diventando sempre più pericoloso per colpa dei cambiamenti climatici di cui tutto il genere umano è responsabile, noi compresi, nel momento in cui riscaldiamo la casa, guidiamo la macchina, consumiamo energia elettrica, usiamo Internet.

Pertanto se proprio pretendiamo di scovare un capro espiatorio, prendiamocela con noi stessi: la colpa è di tutti noi esseri umani, che spesso andiamo a vivere sotto il fianco spiovente di una collina, vicino al letto di un torrente, su un terreno soggetto a rischio idrogeologico. A me, quando cercavo casa, è capitato di rifiutare zone della città che non mi piacevano, cito fra tutti l'esempio di un'abitazione che si trovava sopra il Mac Donald's di Trento sud, esattamente sotto il fianco di una collina già franata più volte. "Ormai è stata messa in sicurezza", mi dicevano gli agenti immobiliari. "Allora ci vada a vivere lei", rispondevo. Anche dove abiti tu, Giacomo, io avrei paura, te lo dico senza girarci tanto attorno. Le città liguri,poi,  secondo me, sono degli autentici corpi estranei di asfalto tra appennino e mar Tirreno. Da quelle parti popolare le pendici dei monti e cementificare i letti dei fiumi è una prassi secolare, non risale agli ultimi anni. I fiumi di Genova sono stati interrati almeno dai tempi del fascismo, non li ha interrati Burlando, nè Doria. Per mettere quei territori in sicurezza bisognerebbe sfollare interi quartieri del capoluogo e raderli al suolo. Vi sembra fattibile lasciare migliaia di persone senza casa in questo momento storico? Sfrattarle e trovare i soldi per dare loro una sistemazione provvisoria fuori dalla città fino alla fine dei lavori, che probabilmente a far le cose come si deve comporterebbero un esproprio di centinaia di ettari di cemento da riconsegnare a Madre Natura?

L'unica cosa fattibile, in mezzo a quel disastro postmoderno, è sistemare un pelino i letti dei fiumi ed imparare a convivere con una natura sempre più pericolosa a causa del riscaldamento globale e dell'energia latente che ad esso si accompagna nell'atmosfera: d'ora in avanti i nubifragi saranno sempre più frequenti, e non solo in Liguria: prepariamoci a convivere con l'esondazione dei torrenti ogni anno, come fanno i veneziani con l'acqua alta. E basta dar retta a sti soloni, che hanno veramente fracassato le palle.

sì beh io non ho avuto neanche il coraggio di vederle le case del McDonald anche se costano un 25% in meno rispetto al mercato, ma non per la frana ma per gli odori del McDonald...
sono cosciente di abitare dalla parte sbagliata delle Alpi
MeteoCalliano

manolo

Grande analisi Pippo,condivido al 100% il tuo pensiero  !!!
dovremo abituarci alla super frequenza di questi eventi chiaramente non in modo passivo !!!
Se il clima fosse una banca sarebbe già stato salvato (H.Chavez)
La neve ci insegna, che per farsi notare, non c'è bisogno di far rumore

El Bonve

Citazione di: ste77 il Ven 17 Ottobre, 2014, 15:20:08
Citazione di: MrPippoTN il Ven 17 Ottobre, 2014, 14:16:27
Secondo me la gggente deve farsene una ragione: spesso quando accadono questi disastri non ci sono responsabilità dirette da parte di protezione civile, politici ed enti vari... Al massimo si possono individuare delle corresponsabilità che però toccano un po' tutti, compresi coloro che si illudono di essere completamente estranei alla faccenda. Spesso le cause di queste alluvioni affondano le proprie radici in epoche remote, ben distanti dell'amministrazione politica degli ultimi anni. Io sono innocentista: difendo l'ARPA e difendo la politica ligure perché odio ogni forma di populismo di chi come Travaglio e Grillo speculano sulle disgrazie e sulla rabbia della plebe per il proprio tornaconto personale, in termini di visibilità e di propaganda.

Ricapitolando, secondo Travaglio, l'ARPAL è un ente inutile perché attribuire l'alluvione della settimana scorsa a dei "sistemi convettivi autorigeneranti localizzati su Genova" non rappresenta un'analisi tecnica di quanto accaduto, ma una "supercazzola". Probabilmente secondo lui l'ARPAL doveva dire "Piove, governo ladro, ed è tutta colpa di Burlando". In altre parole, siccome Travaglio non capisce un cazzo di meteorologia e deve poter puntare sempre e comunque il suo dito inquisitore contro il capro espiatorio (ovviamente del PD) di turno, in mezzo alla folla di semianalfabeti che lo circonda può permettersi di sostenere impunemente qualunque tesi, compresa quella secondo cui in Italia i treni hanno iniziato a deragliare quando Burlando è diventato ministro dei trasporti del governo Prodi. Del resto la plebaglia grillina attribuisce i disastri meteo alle scie chimiche, cosa pretendiamo?

Ora, secondo me il gentista medio deve ficcarsi nel cervello che tutto sommato poteva andare molto peggio, e che purtroppo non esiste una vittima sacrificale, uno Schettino di turno da incolpare, un assassino di Yara utile a sfogare ogni frustrazione, non ci sarà alcuna gogna, nessuna impiccagione di piazza. Se la prenda con il Cielo e col fatto che Genova è storicamente costruita in un punto infelice che col passare degli anni sta diventando sempre più pericoloso per colpa dei cambiamenti climatici di cui tutto il genere umano è responsabile, noi compresi, nel momento in cui riscaldiamo la casa, guidiamo la macchina, consumiamo energia elettrica, usiamo Internet.

Pertanto se proprio pretendiamo di scovare un capro espiatorio, prendiamocela con noi stessi: la colpa è di tutti noi esseri umani, che spesso andiamo a vivere sotto il fianco spiovente di una collina, vicino al letto di un torrente, su un terreno soggetto a rischio idrogeologico. A me, quando cercavo casa, è capitato di rifiutare zone della città che non mi piacevano, cito fra tutti l'esempio di un'abitazione che si trovava sopra il Mac Donald's di Trento sud, esattamente sotto il fianco di una collina già franata più volte. "Ormai è stata messa in sicurezza", mi dicevano gli agenti immobiliari. "Allora ci vada a vivere lei", rispondevo. Anche dove abiti tu, Giacomo, io avrei paura, te lo dico senza girarci tanto attorno. Le città liguri,poi,  secondo me, sono degli autentici corpi estranei di asfalto tra appennino e mar Tirreno. Da quelle parti popolare le pendici dei monti e cementificare i letti dei fiumi è una prassi secolare, non risale agli ultimi anni. I fiumi di Genova sono stati interrati almeno dai tempi del fascismo, non li ha interrati Burlando, nè Doria. Per mettere quei territori in sicurezza bisognerebbe sfollare interi quartieri del capoluogo e raderli al suolo. Vi sembra fattibile lasciare migliaia di persone senza casa in questo momento storico? Sfrattarle e trovare i soldi per dare loro una sistemazione provvisoria fuori dalla città fino alla fine dei lavori, che probabilmente a far le cose come si deve comporterebbero un esproprio di centinaia di ettari di cemento da riconsegnare a Madre Natura?

L'unica cosa fattibile, in mezzo a quel disastro postmoderno, è sistemare un pelino i letti dei fiumi ed imparare a convivere con una natura sempre più pericolosa a causa del riscaldamento globale e dell'energia latente che ad esso si accompagna nell'atmosfera: d'ora in avanti i nubifragi saranno sempre più frequenti, e non solo in Liguria: prepariamoci a convivere con l'esondazione dei torrenti ogni anno, come fanno i veneziani con l'acqua alta. E basta dar retta a sti soloni, che hanno veramente fracassato le palle.

sì beh io non ho avuto neanche il coraggio di vederle le case del McDonald anche se costano un 25% in meno rispetto al mercato, ma non per la frana ma per gli odori del McDonald....

sec me non è solo quella zona a rischiare, è tutta trento (non sto parlando di frane ma di alluvioni)
e sapete perchè? perchè prendiamo che risucceda un evento simile al '66: piena dell'avisio che provoca l'esondazione dell'adige a trento. MA c'è una variabile: il biotopo alla foce dell'affluente. ragazzi quella è una BOMBA  pronta a essere sganciata sulla città, vedrete tutti quei enormi alberi quanti danni faranno una volta che arriva la piena, tireranno giù tutti i ponti perchè una volta ammassati faranno da tappo e finchè non saltano l'acqua si riverserà sulla città in modo ben più massiccio di quanto è successo nel 66. hanno instaurato un "biotopo" nel posto più sbagliato, la foce come il resto degli alvei di tutti i fiumi dovrebbe essere pulito come il pavimento del soggiorno , e invece sti qua fanno crescere una foresta di alberi giganti (fanno impressione passando sul ponte dei vodi) che inevitabilmente prima o poi arrivano in piazza dante dove saranno poi utilizzati da parte degli inquilini come materiale vegetale per fumo vario.

Modelli stamattina da depressione cosmica leopardiana.
Reading è da suicidio mentre GFS mostra la prima mappa decente (non precipitativa) a 360h.
Non dico altro.
Va bene GW, va bene sfigati, va bene comparto europeo, va bene la Cina, l'India, l'Africa e il Porco bip bip però cazzo dai.......................

(cit. , 1/12/2015)