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Effetto albedo

Aperto da ste77, Mar 18 Dicembre, 2012, 09:25:13

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ste77

Apro sto topic per capire una volta per tutti esattamente in cosa consiste l'effetto albedo.
Lo so che c'è google, wiki ecc ma visto che so che molti di voi studiano nel settore mi fido di più  ;D

L'albedo lavora principalmente di giorno, la superficie bianca della neve riflette tutte le radiazioni e fin qua non ho molti dubbi, almeno spero!
Io da beato ignorante però ho sempre pensato che la neve avesse effetto anche di notte, perchè toglie calore all'aria (calore latente di fusione o qualcosa del genere, magari non si chiama albedo ma l'effetto è quello di abassare la temperatura) un po' come avviene con le precipitazioni che abbassano lo zero termico perchè tolgono calore all'aria.
Ma l'altra sera alla cena Giacomo mi pare ha detto che di notte non c'è questo effetto e quindi ho intuito che ero convinto di una cosa sbagliata! Inoltre qualcuno ha anche parlato di frequenza di emissione delle onde o qualcosa del genere ma non ho ben capito di cosa si tratta (sempre che non abbia capito bisi per fave in entrambe le cose).
Chi riesce a farmi un po' di chiarezza?
sono cosciente di abitare dalla parte sbagliata delle Alpi
MeteoCalliano

Thomyorke

comunque banalmente se le t rimangono più basse di giorno si avranno t notturne più basse perchè il calo parte da t più basse...la neve poi è sempre una massa con t attorno allo zero e questo aiuta a mantenere più bassa la t nei pressi del suolo, credo...
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

ross

Citazione di: ste77 il Mar 18 Dicembre, 2012, 09:25:13
Apro sto topic per capire una volta per tutti esattamente in cosa consiste l'effetto albedo.
Lo so che c'è google, wiki ecc ma visto che so che molti di voi studiano nel settore mi fido di più  ;D

L'albedo lavora principalmente di giorno, la superficie bianca della neve riflette tutte le radiazioni e fin qua non ho molti dubbi, almeno spero!
Io da beato ignorante però ho sempre pensato che la neve avesse effetto anche di notte, perchè toglie calore all'aria (calore latente di fusione o qualcosa del genere, magari non si chiama albedo ma l'effetto è quello di abassare la temperatura) un po' come avviene con le precipitazioni che abbassano lo zero termico perchè tolgono calore all'aria.
Ma l'altra sera alla cena Giacomo mi pare ha detto che di notte non c'è questo effetto e quindi ho intuito che ero convinto di una cosa sbagliata! Inoltre qualcuno ha anche parlato di frequenza di emissione delle onde o qualcosa del genere ma non ho ben capito di cosa si tratta (sempre che non abbia capito bisi per fave in entrambe le cose).
Chi riesce a farmi un po' di chiarezza?

Ho 10 min prima della ripresa di un meeting :)

Per ora molto veloce, posso integrare stasera con un paio di grafici se interessa!

Di per se', si chiama albedo di una superficie la percentuale di radiazione riflessa da essa (per i latinisti, albus=bianco). E dipenda dalla frequenza della radiazione. Ogni superficie ha capacita' riflettenti diverse a diverse frequenze. La neve, in aprticolare, e' "bianca" solo nel visibile. Ma e' molto nera in infrarosso! (in parte ecco perche' tende a sciogliersi piu' facilmente con cielo coperto da nubi basse). Questo significa 2 cose: di giorno l'energia assorbita sopra una superficie innevata e' minore che sopra una superficie piu' scura (con albedo piu' basso nel visibile). Il raffreddamento notturno dipende invece dalla capacita' di irraggiamento infrarosso della superficie. Una superficie innevata non solo assorbe bene in infrarosso, ma ha anche una emissivita' alta. E tende a raffreddare l'aria per irraggiamento in maniera molto efficace. Infine, uno strato di neve superiore a 10cm e' un buon isolante e riduce il contributo di calore dal terreno durante la notte.

Non sono sceso in dettagli, ma se interessa posso entrare un po' piu' nella fisica del problema  :ciao:
BAROMETER, n.
An ingenious instrument which indicates what kind of weather we are having. - A. Bierce, The Devil's Dictionary

ste77

Citazione di: ross il Mar 18 Dicembre, 2012, 11:34:27
Citazione di: ste77 il Mar 18 Dicembre, 2012, 09:25:13
Apro sto topic per capire una volta per tutti esattamente in cosa consiste l'effetto albedo.
Lo so che c'è google, wiki ecc ma visto che so che molti di voi studiano nel settore mi fido di più  ;D

L'albedo lavora principalmente di giorno, la superficie bianca della neve riflette tutte le radiazioni e fin qua non ho molti dubbi, almeno spero!
Io da beato ignorante però ho sempre pensato che la neve avesse effetto anche di notte, perchè toglie calore all'aria (calore latente di fusione o qualcosa del genere, magari non si chiama albedo ma l'effetto è quello di abassare la temperatura) un po' come avviene con le precipitazioni che abbassano lo zero termico perchè tolgono calore all'aria.
Ma l'altra sera alla cena Giacomo mi pare ha detto che di notte non c'è questo effetto e quindi ho intuito che ero convinto di una cosa sbagliata! Inoltre qualcuno ha anche parlato di frequenza di emissione delle onde o qualcosa del genere ma non ho ben capito di cosa si tratta (sempre che non abbia capito bisi per fave in entrambe le cose).
Chi riesce a farmi un po' di chiarezza?

Ho 10 min prima della ripresa di un meeting :)

Per ora molto veloce, posso integrare stasera con un paio di grafici se interessa!

Di per se', si chiama albedo di una superficie la percentuale di radiazione riflessa da essa (per i latinisti, albus=bianco). E dipenda dalla frequenza della radiazione. Ogni superficie ha capacita' riflettenti diverse a diverse frequenze. La neve, in aprticolare, e' "bianca" solo nel visibile. Ma e' molto nera in infrarosso! (in parte ecco perche' tende a sciogliersi piu' facilmente con cielo coperto da nubi basse). Questo significa 2 cose: di giorno l'energia assorbita sopra una superficie innevata e' minore che sopra una superficie piu' scura (con albedo piu' basso nel visibile). Il raffreddamento notturno dipende invece dalla capacita' di irraggiamento infrarosso della superficie. Una superficie innevata non solo assorbe bene in infrarosso, ma ha anche una emissivita' alta. E tende a raffreddare l'aria per irraggiamento in maniera molto efficace. Infine, uno strato di neve superiore a 10cm e' un buon isolante e riduce il contributo di calore dal terreno durante la notte.

Non sono sceso in dettagli, ma se interessa posso entrare un po' piu' nella fisica del problema  :ciao:

grazie mille, sei utile come al solito!
interessante!
sì sì per me fai pure mi interessa finchè è nel limite di quello che posso capire!
sono cosciente di abitare dalla parte sbagliata delle Alpi
MeteoCalliano

ross

Stefano, qui un paio di approfondimenti. Il primo grafico ti mostra l'andamento della riflettivita' di uno strato nevoso con la lunghezza d'onda della luce incidente. il visibile e' tra 0.4 e 0.7 microns.
Come vedi, li la neve riflette molto. E quelle lunghezze d'onda coincidono con il picco della radiazione solare incidente. appena ci spostiamo nel vicino infrarosso (sopra 1 micron) la riflettivita' precipita.
Se i nostri occhi vedessero a 2 micorn, la neve sarebbe una roba granulosa e nera. Per confronto, nel grafico la linea nera ti mostra la riflettivita' di una nube opaca. La nube e' un po' piu' scura della neve nel visibile
ma piu' "bianca" in infrarosso.



Lo vedi anche da queste 3 immagini satellitari. Le prime 2 mostrano radiazione solare riflessa, l'ultima radiazione emessa dalla superficie e nubi.



Nella prima vedi quasi quello che vedremmo noi (in binconero). Nubi e neve bianche, terra scura. Bianco riflette bene, scuro meno.
Nella seconda vedi le nubi ed il suolo piu' chiari della neve. Le piante e le nubi riflettono meglio della neve nel vicino infrarosso
La terza ti dice che la neve emette in infrarosso (in questo caso la finestra infrarossa attorno 11 microns) come il suolo (sono piu' o meno alla stessa temperatura), mentre le nubi, piu' fredde, emettono meno (colore piu' scuro).

Quindi: la prima immagine ti mostra che la neve tiene le temperature piu' basse di giorno in cielo sereno perche' riflette molto la radiazione solare incidente (ma ne assorbe in vicino infrarosso, che va a scaldare lo strato di neve).
La terza ti mostra che la notte la superficie nello strato nevoso si raffredda molto come fa il suolo per irraggiamento infrarosso. Ma, mentre gli strati piu' profondi nel terreno frenano il raffreddamento della superficie cedendo calore per conduzione dagli strati piu' profondi a quelli superficiali, la neve
e' uno strato molto isolante (tanto piu' aria contiene) e puo' raffreddarsi molto di piu' per emissione radiativa senza ricevere contributo dal suolo piu' caldo sottostante. Per conduzione questo raffredda l'aria sopra la neve che quindi cala piu' in basso (partendo anche da piu' in basso) che non su suolo libero.

Happy se altri hanno da aggiungere/correggere!  :)
BAROMETER, n.
An ingenious instrument which indicates what kind of weather we are having. - A. Bierce, The Devil's Dictionary

yakopuz

Ho notato minime piu basse in questi gg proprio in zona Gardolo Zambana, dove c'e' + neve e soprattutto piu soffice e isolante perche non ci ha piovuto sopra ... possibile che conti effetto albedo notturno piu efficace?
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

ste77

Citazione di: yakopuz il Mer 19 Dicembre, 2012, 14:39:42
Ho notato minime piu basse in questi gg proprio in zona Gardolo Zambana, dove c'e' + neve e soprattutto piu soffice e isolante perche non ci ha piovuto sopra ... possibile che conti effetto albedo notturno piu efficace?

grazie Alessio!!!

Sì è vero però ci sono stati molti altri fattori come le nubi basse presenti solo da Trento in giù. Lavorando a Tn Nord l'ho notato proprio nettamente perchè sia durante il giorno che la sera uscendo dal lavoro spesso vedevo sereno verso Nord e nuvolaglia verso sud.
Pensavo se questo fatto delle nuvole basse possa essere stato causato dal fatto che nevicando sempre o quasi da Gardolo in sù la neve cadendo ha tolto più umidità all'aria mentre la pioggia gelata da Tn verso Sud ha lasciato l'aria negli strati medi più umida come anche in Valsugana?

non può essere stato un caso che proprio nelle zone dove ha nevicato di più sono state quelle poi con le maggiori aperture e con l'assenza di nubi medio-basse
sono cosciente di abitare dalla parte sbagliata delle Alpi
MeteoCalliano