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Addio estati torride?

Aperto da MrPippoTN, Lun 08 Ottobre, 2012, 00:20:27

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MrPippoTN

Addio estati torride in sud Europa?
Presto potrebbero tornare più miti


Uno studio inglese mette in relazione i mutamenti che dagli anni '90 hanno reso i mesi estivi più piovosi al nord in Europa, e più caldi e secchi al sud, con un'oscillazione nelle temperature dell'oceano Atlantico. Ma tutto potrebbe cambiare a breve, con il raffreddamento delle acque oceaniche

http://www.repubblica.it/ambiente/2012/10/07/news/clima_sud_europa_addio_estati_torride-44051033/?ref=HRERO-1

Alessio, sai qualcosa di questo studio realizzato da Rowan Sutton e Buwen Dong dell'Università di Reading?
MAGARI!!!

Ecco la fonte: http://www.nature.com/ngeo/journal/vaop/ncurrent/full/ngeo1595.html

sarth

Io ricordo 10 anni fa, già si parlava molto di questo. Sono passati 10 ma... Caldo caldo caldo.


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AltoGardameteo

Se è per quello 20 anni fà parlavano che entro 20 anni sarebbe sparito lo sci sotto i 2000 mt da noi  ;)

ross

Ho dato un'occhiata al papero. Rowan e' il direttore dell'NCAS, che sarebbe a dire l'ISAC-CNR da noi...e mi ha pagato lo stipendio fino allo scorso maggio :) Lui e' esperto di circolazioni oceaniche e link tra oceani e clima, quindi quello e' il suo campo.

Nell'articolo si concentra sulle anomalie di temperature, precipitazioni e pressione al suolo correlate con le anomalie nella temperatura dell'acqua del nord Atlantico, in fase positiva degli anni '90 come lo fu tra gli anni '30 e '60. Non fa previsioni, si limita a speculare alla fine: la situazione delle estati europee, fortemente legate alle anomalie di temperatura delle acque atlantiche, dovrebbe continuare come ha fatto negli ultimi anni, se non cambia la situazione dell'Atlantico.

Le temperature atlantiche pare oscillino (AMO, Atlantic Multidecadal Oscillation) ma come e perche', non e' chiaro (in parte c'entra la AMOC, Atlantic Meridional Overturning Circulation). Nel papero dicono che l'AMO *potrebbe* essere nella fine del ciclo positivo ed entrare in quello negativo, che ha caratterizzato gli anni dal '60 a fine '80. Se questo accadesse, lui dice ci sono buone probabilita' che il clima Europeo ne risenta in tempi brevi, tornando ad estati tipo quelle precedenti gli anni '90. Questo, chiaramente , al netto di fenomeni legati al sottostante trend di salita delle temperature e feedback annessi. non approfondisce oltre possibili scenari futuri.

Ah, tutto il discorso si limita solo al periodo fine primavera-inizio autunno. In inverno e' un casino sbrogliare la matassa della variabilita' atmosferica nord atlantica, che risente di una piu' solida connessione tra le dinamiche atmosferiche (troposferiche e stratosferiche) e quelle oceaniche (che quindi non rappresentano piu' la forzante maggiore).

:ciaociao:
BAROMETER, n.
An ingenious instrument which indicates what kind of weather we are having. - A. Bierce, The Devil's Dictionary

sarth

Citazione di: AltoGardaMeteo il Lun 08 Ottobre, 2012, 11:55:58
Se è per quello 20 anni fà parlavano che entro 20 anni sarebbe sparito lo sci sotto i 2000 mt da noi  ;)

Se togliamo l'innevamento artificiale moderno, impensabile 20 anni fa, non saremmo tanto lontani. Purtroppo.
Mentre sono anni e anni e anni che puntualmente escono "notizie" circa rallentamenti della corrente del golfo, o di imminente forte rallentamento.
Se ricordi, nella vecchia ML, ogni tanto saltavano fuori articoli addirittura di blocchi!

Io da scemo ci credevo, o meglio, ci speravo... Amen.

trentinodoc

Citazione di: sarth il Lun 08 Ottobre, 2012, 21:20:20
Citazione di: AltoGardaMeteo il Lun 08 Ottobre, 2012, 11:55:58
Se è per quello 20 anni fà parlavano che entro 20 anni sarebbe sparito lo sci sotto i 2000 mt da noi  ;)

Se togliamo l'innevamento artificiale moderno, impensabile 20 anni fa, non saremmo tanto lontani. Purtroppo.
Mentre sono anni e anni e anni che puntualmente escono "notizie" circa rallentamenti della corrente del golfo, o di imminente forte rallentamento.
Se ricordi, nella vecchia ML, ogni tanto saltavano fuori articoli addirittura di blocchi!

Io da scemo ci credevo, o meglio, ci speravo... Amen.

volevo scriverlo anche io ieri ... l'inverno scorso è stato emblematico e solo qualche spiffero freddo ha permesso di innevare artificialmente le piste. A Natale si sciava praticamente solo su neve programmata
:(
www.meteolavis.it



clima trentino di fondovalle: se lo conosci lo eviti se lo conosci non ti uccide

Bernie

Citazione di: trentinodoc il Lun 08 Ottobre, 2012, 21:30:22
Citazione di: sarth il Lun 08 Ottobre, 2012, 21:20:20
Citazione di: AltoGardaMeteo il Lun 08 Ottobre, 2012, 11:55:58
Se è per quello 20 anni fà parlavano che entro 20 anni sarebbe sparito lo sci sotto i 2000 mt da noi  ;)

Se togliamo l'innevamento artificiale moderno, impensabile 20 anni fa, non saremmo tanto lontani. Purtroppo.
Mentre sono anni e anni e anni che puntualmente escono "notizie" circa rallentamenti della corrente del golfo, o di imminente forte rallentamento.
Se ricordi, nella vecchia ML, ogni tanto saltavano fuori articoli addirittura di blocchi!

Io da scemo ci credevo, o meglio, ci speravo... Amen.

volevo scriverlo anche io ieri ... l'inverno scorso è stato emblematico e solo qualche spiffero freddo ha permesso di innevare artificialmente le piste. A Natale si sciava praticamente solo su neve programmata
:(

Ripeto anche qui, a supporto del Sarth: è il 9 d'ottobre e le piste della Valsenales sono chiuse per mancanza neve. Mai successo in tutti questi anni. Fino a 3-4 anni fa il ghiacciaio, pur con delle difficoltà, non chiudeva mai d'estate. Guardate la webcam del Presena. No comment.
Non tollero alcuna forma di limitazione della mia libertà personale.

Alessandro de Costa

Sicuramente l'inverno scorso è stato drammatico sotto l'aspetto neve per le piste da sci, come l'inverno 89/90 prima nevicata a 1200 metri in marzo (circa) o l'inverno 1972, (mi dicono i vecchi) ben 40 anni fa.
Per contro l' ultimo decennio è stato nevoso con anni record per il basso trentino. ricordo che la stazione automatica di Campomolon 1730 metri di quota l'8 febbraio 2009 segnava 347 cm. di neve al suolo e la sommatoria di quel anno a Folgaria paese a sfiorato i 5 metri. per quanto riguarda la sciabilità delle piste da sci in passato si sciava quando c'era neve, magari solo 30 giorni in un inverno e alcune volte la superficie della pista era per il 50% erba e per il rimanente 50 pappa e ghiaccio, adesso con le esigenze dello sci, solo per poter aprire una pista ci vogliono almeno 30cm. di neve artificiale. 30 cm. di neve artificiale equivalgono a 150 mm. di acqua che equivalgono a 1,5 metri di neve naturale. Quando mai al 8 dicembre si ha avuto questa quantita di neve? Il turismo invernale oggi chiede almeno 100 giorni di neve garantita e l'unico sistema è l'impinto di innevamento.
Concordo pienamente che i ghiacciai soffrono ma penso che dipenda esclusivamente dalle temperature estive più che dalle precipitazioni, dato che le precipitazioni non sono calate, e se si pensa che una sola giornata di caldo estivo azzera la precipitazione di un mese invernale si capisce che sono più le temperature estive ad influenzare i ghiacciai.


PS. negli anni 40 a Costa di Folgaria 1260 m. si coltivava il grano......

MrPippoTN

Citazione di: atoller il Mar 09 Ottobre, 2012, 21:40:26
Sicuramente l'inverno scorso è stato drammatico sotto l'aspetto neve per le piste da sci, come l'inverno 89/90 prima nevicata a 1200 metri in marzo (circa) o l'inverno 1972, (mi dicono i vecchi) ben 40 anni fa.
Per contro l' ultimo decennio è stato nevoso con anni record per il basso trentino. ricordo che la stazione automatica di Campomolon 1730 metri di quota l'8 febbraio 2009 segnava 347 cm. di neve al suolo e la sommatoria di quel anno a Folgaria paese a sfiorato i 5 metri. per quanto riguarda la sciabilità delle piste da sci in passato si sciava quando c'era neve, magari solo 30 giorni in un inverno e alcune volte la superficie della pista era per il 50% erba e per il rimanente 50 pappa e ghiaccio, adesso con le esigenze dello sci, solo per poter aprire una pista ci vogliono almeno 30cm. di neve artificiale. 30 cm. di neve artificiale equivalgono a 150 mm. di acqua che equivalgono a 1,5 metri di neve naturale. Quando mai al 8 dicembre si ha avuto questa quantita di neve? Il turismo invernale oggi chiede almeno 100 giorni di neve garantita e l'unico sistema è l'impinto di innevamento.
Concordo pienamente che i ghiacciai soffrono ma penso che dipenda esclusivamente dalle temperature estive più che dalle precipitazioni, dato che le precipitazioni non sono calate, e se si pensa che una sola giornata di caldo estivo azzera la precipitazione di un mese invernale si capisce che sono più le temperature estive ad influenzare i ghiacciai.


PS. negli anni 40 a Costa di Folgaria 1260 m. si coltivava il grano......

Interessantissimo, quest'intervento. Grazie!  ;)