Nowcasting 24 - 30 Settembre 2012

[sarth]

Boh... se carico foto con tapatalk si vedono solo loggandosi al forum, e le mette nel messaggio in modo strano...

[sarth]

Piove a secchiate.... ormai è la norma che la pioggia sia a mo' di rovescione tropicale!!!

[sarth]

8.5mm
RR/max  201 mm/h

[AltoGardameteo]

Bestia ...

[AltoGardameteo]

Arriva di gran carriera ... anche se cmq il grosso sembra rimanere sul Baldo

[sarth]

Bestia ...

Da qui il Baldo sembra un vulcano con il pennacchio... 

[manolo]

Bestia ...

Da qui il Baldo sembra un vulcano con il pennacchio... 

scatto spettacolare   

[manolo]

il lato positivo di queste umide giornate



brise a manetta   !!!!!!!!!!!

[AltoGardameteo]

Eh si, molto bello !

Cmq alla fine giusto un paio di mm.

+17.9°, 93%

[Heinrich]

Stando al LANDI nottata di scirocco con temporali dalla pianura su tutto il Trentino con accumuli anche importanti sull'asse Valsugana - Tn - Brenta....ocio!

Qui all'idro soli 2.8mm finora, ma da me in città già 6mm.

[preda]

Lavori in corso......

[brunzy]

Ragazzi guardate qua quello che sta salendo!!! http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/mappa_radar.wp

[Thomyorke]

http://www.landi.ch/meteo/deu/niederschlagsprognosen_32451.aspx

in arrivo precipitazioni importanti!

[MrPippoTN]

http://www.landi.ch/meteo/deu/niederschlagsprognosen_32451.aspx

in arrivo precipitazioni importanti!

Che spreco

[MrPippoTN]

Certo, inconfutabilmente. È il tempo atlantico per eccellenza. Infatti è una settimana par d'essere in Inghilterra. Caldo e pioggia. Che palle.

Sì certo, solo che se in Inghilterra ci fossero le Alpi e un catino simile alla pianuta padana in grado di "raccogliere" l'aria fresca, avrebbero una nivometria tripla rispetto alla nostra.
E di certo non per il transito di pezzi "martoriati" di fronti atlantici ma per il transito di fronti veri e propri.

Con i se e con i ma blablabla...

Con i se e con i ma si costruiscono le teorie scientifiche, pippo.
E ne viene compresa in questo modo anche la portata. Se Copernico non avesse provato ad immaginare un universo diverso da quello che la maggior parte degli scienziati contemporanei ritenevano fosse quello reale, le sue teorie non avrebbero mai potuto essere confermate empiricamente.
L'immaginazione è fondamentale per il progresso. Che l'avvicendamento delle teorie avvenga in seguito alla presenza di dati "recalcitranti" è falso nella maggior parte dei casi(anche quelli più eclatanti dal punto di vista storiografico)e il fatto che la storia della scienza sia costellata da ipotesi ad hoc istituite per salvaguardare le teorie da fenomeni empirici in disaccordo con esse è la riprova che ciò che dico è vero.
Ti consiglio un testo molto bello a riguardo anche se piuttosto estremo (ma questo nel tuo caso è un punto a favore... ), Paul Feyerabend, Contro il metodo.

Sono in giro e non ho voglia di scrivere con il cellulare, ti rispondo quando ho tempo. Per il momento dico solo che a me tutta sta pioggia mi ha già scartavetrato i cosiddetti e non riuscirei mai a vivere tutto l'anno così. Mai.

Eccomi qua, rispondo ora che ho tempo. Dunque:

Premessa. Ribadisco che il tempo di questi giorni è IN-CON-FU-TA-BIL-MEN-TE atlantico: da una settimana a questa parte, infatti, sulle nostre teste scorre un flusso di correnti sudoccidentali di provenienza atlantica che convoglia sul versante meridionale delle Alpi aria oceanica di tipo umido e mite, producendo fenomeni che talvolta si rivelano piuttosto importanti per effetto dello stau esercitato dai nostri rilievi. Lo dico perché, stando alle tue teorie (o comunque a quanto tu scrivi su questo forum), sembra che si possa definire Atlantico solo quello che irrompe nel cuore del Mediterraneo da Nordovest e si invortica sul Golfo di Genova portando su di noi flussi di aria polare marittima in presenza di geopotenziali verdi. Grazie tante, quello piace anche a me, ma capita una volta su dieci.

Di qui una considerazione fondamentale: spiegami in virtù di quale principio tu tendi a liquidare "l'Est" come sterile e improduttivo (nonostante tu sappia benissimo che in alcuni casi non lo è affatto e che, anzi, in quei casi da noi si verificano le nevicate più belle, vedi 1985 o 2006), mentre io non posso farti notare che nella stragrande maggioranza dei casi l'arrivo di una o più perturbazioni atlantiche, da noi, semplicemente produce giorni e giorni di tempo umido, caldo e maccaioso.

Io so benissimo che le correnti atlantiche, se sospinte da un flusso di origine polare fanno crollare i geopotenziali regalandoci quanto di meglio ci si possa augurare... Ti faccio solo notare che quel genere di episodi da noi ha tempi di ricorrenza che ultimamente arriverei quasi a definire biblici e che quindi chiamare Atlantico solo quel genere di pattern (senza rendersi conto che esso rappresenta una percentuale davvero irrisoria rispetto alla stragrande maggioranza dei casi in cui un flusso di origine atlantica determina un peggioramento delle condizioni atmosferiche sul nostro territorio) è non solo riduttivo, ma decisamente ridicolo...

In altre parole, mi sembra come minimo doveroso fare delle distinzioni tra un tempo nordatlantico di stampo freddo (decisamente RARO - o per lo meno sempre più raro - oltre che indubbiamente auspicabile anche da parte mia) e IL TEMPO ATLANTICO PER ECCELLENZA, ovvero quello di questi giorni, tipico delle coste europee bagnate dall'omonimo oceano e in particolare dei paesi britannici, che notoriamente subiscono l'influenza della Corrente del Golfo e non a caso, a parità di latitudine, se confrontati alle coste nordamericane hanno un clima IMBARAZZANTE (in Canada alle latitudini britanniche ci sono gli orsi polari). Vorrei che ti rendessi conto una volta per tutte che l'Oceano Atlantico è quell'enorme e maledetta massa d'acqua che, per nostra somma sfortuna, si trova ad ovest e non ad est del continente in cui viviamo e che di conseguenza MITIGA il clima Europeo, in quanto rappresenta una fucina di fronti caldi.

In questo senso, vaneggiare su cosa potrebbe essere il clima inglese se mio nonno avesse le ruote è semplicemente un inutile esercizio di fantasia, e tale resta anche scomodando Copernico, Feyerabend o, per l'appunto, mio nonno in carriola.

Colgo l'occasione per far notare che sul sito del centro Epson (www.meteo.it) da qualche settimana a questa parte hanno iniziato a numerare le perturbazioni in arrivo sull'Italia. Questa scelta - esercitata in aperta polemica con ilMeteo.it di Sanò che quest'estate aveva lanciato la moda di dare nomi idioti alle perturbazioni o agli anticicloni che interessavano lo Stivale - ci consente di tenere comodamente il conto delle occasioni perturbate che ci colpiscono (ad esempio quella di questi giorni è la sesta perturbazione atlantica del mese):



Faccio notare che:

1) dall'immagine si capisce che ieri un fronte caldo è transitato eccome sulle nostre teste;
2) su sei perturbazioni atlantiche, ancora non si è vista nemmeno un'occasione seria di quelle che abbattono la quota neve in virtù dell'intensità delle precipitazioni associate al passaggio di un fronte freddo. L'ultima occasione di questo tipo infatti risale allo scorso 31 agosto, che ricorderete tutti in virtù di queste meravigliose immagini dello Stelvio:




Eccola:



Faccio notare: sei perturbazioni atlantiche, zero situazioni esaltanti. Dammi sei irruzioni fredde da Est, vediamo se sono tutte improduttive. Lo capisci o no che il rapporto tra utilità e inutilità dell'Atlantico e dell'Est è del tutto paragonabile perché spesso e volentieri, a loro modo, entrambi questi pattern dal punto di vista di un nivofilo trentino non servono a una mazza? IN ENTRAMBI I CASI CI VOGLIONO LE GIUSTE CONDIZIONI AFFINCHE' QUESTI PATTERN SIANO ESALTANTI, non è che solo l'Est la maggior parte dei casi è improduttivo mentre l'Atlantico è sempre auspicabile, anzi: così come il freddo di origine continentale di solito da noi è sterile, l'umido di origine atlantica di solito da noi non solo è inutile, ma addirittura FASTIDIOSO in quanto SCIOGLIE LA NEVE (accade in inverno a fondovalle e in questi giorni sul Presena).

Come si vede dall'ultima immagine tratta dall'archivio di Wetterzentrale le occasioni esaltanti, per noi, spesso non si possono definire "Atlantico". Quella del 31 agosto, infatti, era ARIA POLARE MARITTIMA. Quindi, cominciamo a definire REGINA l'ARIA POLARE MARITTIMA, se proprio abbiamo bisogno di un sovrano da venerare.

Devo interpretare il fatto che non mi rispondi come uno "stavolta mi hai letteralmente spento"?