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Riva del Garda - stazione servizio idrografico - 1926-1955

Aperto da AltoGardameteo, Ven 02 Marzo, 2012, 14:26:55

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AltoGardameteo

Negli ultimi 15 anni sono riuscito per un paio di volte ad avere fra le mani il faldone degli annali idrografici italiani con la serie termiche 1926-1955 per molte località, fra cui diverse trentine.
Fra queste anche quelle della vecchia stazione di Riva in città; sono disponibili le medie mensili al decimo e gli estremi mensili arrotondati; l'ultima volta ho provveduto a scannerizzare la pagina rivana.

Nota a margine: ho riscontrato alcuni evidenti errori di trascrizione fra anni '30 e '40 sulle minime medie invernali, che ho provveduto a correggere in fase di trasferimento su Excel; ad esempio per Febbraio 1929 la tabella sul libro riporta come medie max/min +2.3°/+4.6° ... ovviamente in realtà il dato era +2.3°/-4.6° ...
Cmq voglio fare ancora alcuni controlli su 3-4 dati ... magari se riscontro altri errori farò un'update della tabella.

Ecco la mia "digitalizzazione" su Excel.

Medie


Estremi


Precipitazioni


La posizione della ex stazione al 99% dovrebbe essere presso il vecchio convento attuale sede del Conservatorio; postazione quindi sul limite fra centro storico "pieno" e la periferia (anche al tempo).



Rispetto ad altre serie locali (o alla mia stazione), si nota un pò l'effetto dell'urbanizzazione sulle minime medie, più alte di circa 1° in quasi tutti i mesi.
Ciononostante, le minime assolute (3 volte -12°, alcuni altri -10°/-11°) sono interessanti.


Non sarebbe male provare a fare un confronto sulla stessa serie temporale con Rovereto-San Rocco o anche Trento-Laste, visto che le posizioni/localizzazioni sono piuttosto simili come contesto (urbano).

Ovviamente farei i salti di gioia se un giorno riuscissi a mettere le mani sull'archivio completo, con i dati giornalieri ...

ross

Info su com'era organizzata la stazione e dove fossero i termometri? La stazione nel giardino del convento di S. Rocco non e' che dia dati troppo diversi da quelli del Pippo o del navicello. Il fatto di essere un po' defilati dal centro vero e proprio lima l'effetto dell'isola di calore che in cittadine come le nostre e' in effetti relativamente contenuto.

Se e' la stessa stazione che funzionava prima delle Grande Guerra, probabilmente e' quella usata da Cobelli e Malfatti per il "Primo saggio di meteorologia comparata del Trentino" a cura della SAT (Riva-Rovereto-Serrada). Devo vedere se hanno descrizioni della stazione li.
BAROMETER, n.
An ingenious instrument which indicates what kind of weather we are having. - A. Bierce, The Devil's Dictionary

AltoGardameteo

#2
Citazione di: ross il Ven 02 Marzo, 2012, 16:29:45
Info su com'era organizzata la stazione e dove fossero i termometri? La stazione nel giardino del convento di S. Rocco non e' che dia dati troppo diversi da quelli del Pippo o del navicello. Il fatto di essere un po' defilati dal centro vero e proprio lima l'effetto dell'isola di calore che in cittadine come le nostre e' in effetti relativamente contenuto.

Se e' la stessa stazione che funzionava prima delle Grande Guerra, probabilmente e' quella usata da Cobelli e Malfatti per il "Primo saggio di meteorologia comparata del Trentino" a cura della SAT (Riva-Rovereto-Serrada). Devo vedere se hanno descrizioni della stazione li.

Quello purtroppo mi manca, anche se una dozzina di anni fà mi sembra di aver letto qualcosa da qualche parte ... vedrò di recuperare qualche info ...

In ogni caso vista la lunghezza della serie ed il fatto che sia stata utilizzata dal servizio idrografico dello stato, penso fosse abbastanza "seria" come stazione.

Sul fatto delle differenze, al giorno d'oggi fra la zona del convento rivano e casa mia nelle minime credo ci sia circa 1°C o poco più in meno a cielo sereno (ed infatti le minime medie della serie 1926-1955 rispetto alle mie sono più alte di circa 1° e più, soprattutto da marzo a novembre; in inverno invece lo scarto è minore ... questo probabilmente è segno del maggior riscaldamento dell'inverno in questi anni recenti, rispetto alle altre stagioni),  ; all'epoca probabilmente c'era qualcosa in meno come scarto, anche se cmq la zona attorno al convento era già piuttosto abitata verso la 2a guerra ... non è che ci fosse subito la campagna aperta vicino (ora bisogna spostarsi di circa 1 km verso nord).
Quanto all'isola di calore, è cmq presente anche da noi ... seppur mi pare ci siano differenze probabilmente dovute anche al microclima di valle (Busa, Vallagarina, Rotaliana etc); qui in certe mattinate ho potuto osservare anche 6°C in meno fra centro storico e periferia rurale; parliamo di 1.5km/2.0km di distanza ...

ross

CitazioneIn ogni caso vista la lunghezza della serie ed il fatto che sia stata utilizzata dal servizio idrografico dello stato, penso fosse abbastanza "seria" come stazione.[\quote]

aye well....u'd be surprised  ;)

Cmq, puo' essere seria, omogenea e completa ma se collocata come e' il sito storico di S. Rocco, meglio conoscerne i limiti prima di usare i dati
BAROMETER, n.
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AltoGardameteo

#4
Beh, quello è sicuro.

Purtroppo sappiamo che spesso fra '800 e inizio-metà novecento molte stazioni "storiche" erano piazzate fuori da finestre e su edifici ... ovvio quindi che i confronti (sia fra di loro che soprattutto con stazioni "moderne") vanno fatte con mille precauzioni.

Vedrò cmq di informarmi  ;)