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Coronavirus, considerazioni

Aperto da Giacomo da Centa, Ven 06 Marzo, 2020, 23:19:58

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Giacomo da Centa

Ecco i grafici Appa di via Bolzano.
Alcune considerazioni che ho scritto sulla mia pagina FB:

Le polveri (particolato) in Provincia sono generate per la maggior parte dal riscaldamento civile (81% medio annuo secondo il Piano aria PAT 2018) e soprattutto la loro dispersione è molto correlata con la situazione meteorologica. Come si vede, nonostante il lockdown i valori a Trento hanno un andamento altalenante, dipendente appunto dalle inversioni termiche al suolo. Peraltro si può presumere comunque anche una aumentata incidenza dei riscaldamenti domestici, ancora utilizzati visto il periodo, oltre ad altri fattori (polveri secondarie, trasporto da zone limitrofe).

Il biossido di azoto è invece prodotto per la maggior parte dal traffico (58% medio annuo sempre secondo il Piano aria PAT 2018) e, visto il blocco, il calo è evidente ed era prevedibile. Le mappe pubblicate da molti media sul calo dell'inquinamento in Cina o nel Nord Italia sono relative proprio a questo parametro.

Va comunque ricordato che il passaggio dall'inverno alla primavera porta a condizioni più favorevoli alla dispersione degli inquinanti (stratificazione dell'aria mediamente più instabile, con maggior rimescolamento verticale) quindi trarre conclusioni sulla base di due grafici può essere improprio.




Michele94

Citazione di: Giacomo da Centa il Dom 29 Marzo, 2020, 22:43:24
Ecco i grafici Appa di via Bolzano.
Alcune considerazioni che ho scritto sulla mia pagina FB:

Le polveri (particolato) in Provincia sono generate per la maggior parte dal riscaldamento civile (81% medio annuo secondo il Piano aria PAT 2018) e soprattutto la loro dispersione è molto correlata con la situazione meteorologica. Come si vede, nonostante il lockdown i valori a Trento hanno un andamento altalenante, dipendente appunto dalle inversioni termiche al suolo. Peraltro si può presumere comunque anche una aumentata incidenza dei riscaldamenti domestici, ancora utilizzati visto il periodo, oltre ad altri fattori (polveri secondarie, trasporto da zone limitrofe).

Il biossido di azoto è invece prodotto per la maggior parte dal traffico (58% medio annuo sempre secondo il Piano aria PAT 2018) e, visto il blocco, il calo è evidente ed era prevedibile. Le mappe pubblicate da molti media sul calo dell'inquinamento in Cina o nel Nord Italia sono relative proprio a questo parametro.

Va comunque ricordato che il passaggio dall'inverno alla primavera porta a condizioni più favorevoli alla dispersione degli inquinanti (stratificazione dell'aria mediamente più instabile, con maggior rimescolamento verticale) quindi trarre conclusioni sulla base di due grafici può essere improprio.



Molto Interessante Giacomo :)

stefanocucco83

Aggiungiamo anche un altro fattore al riscaldamento domestico: con scuole chiuse sono tutti a casa e di sicuro il riscaldamento domestico andrà anche di più rispetto ad una giornata in cui a casa non c'è nessuno.. io lo abbasso molto quando non c'è nessuno. In queste settimane a casa con bimbo e questo freddo tardivo è naturale scaldare di più

Alessandro de Costa

Citazione di: stefanocucco83 il Lun 30 Marzo, 2020, 08:58:07
Aggiungiamo anche un altro fattore al riscaldamento domestico: con scuole chiuse sono tutti a casa e di sicuro il riscaldamento domestico andrà anche di più rispetto ad una giornata in cui a casa non c'è nessuno.. io lo abbasso molto quando non c'è nessuno. In queste settimane a casa con bimbo e questo freddo tardivo è naturale scaldare di più
secondo me fino ad un certo punto, se una casa è isolata bene e abitata sempre in alcune persone si può risparmiare qualcosa sul riscaldamento. Un tecnico di casaclima ha stimato in 80 watt la dispersione termica di una persona

Flavioski

Citazione di: Giacomo da Centa il Dom 29 Marzo, 2020, 22:43:24
Ecco i grafici Appa di via Bolzano.
Alcune considerazioni che ho scritto sulla mia pagina FB:

Le polveri (particolato) in Provincia sono generate per la maggior parte dal riscaldamento civile (81% medio annuo secondo il Piano aria PAT 2018) e soprattutto la loro dispersione è molto correlata con la situazione meteorologica. Come si vede, nonostante il lockdown i valori a Trento hanno un andamento altalenante, dipendente appunto dalle inversioni termiche al suolo. Peraltro si può presumere comunque anche una aumentata incidenza dei riscaldamenti domestici, ancora utilizzati visto il periodo, oltre ad altri fattori (polveri secondarie, trasporto da zone limitrofe).

Il biossido di azoto è invece prodotto per la maggior parte dal traffico (58% medio annuo sempre secondo il Piano aria PAT 2018) e, visto il blocco, il calo è evidente ed era prevedibile. Le mappe pubblicate da molti media sul calo dell'inquinamento in Cina o nel Nord Italia sono relative proprio a questo parametro.

Va comunque ricordato che il passaggio dall'inverno alla primavera porta a condizioni più favorevoli alla dispersione degli inquinanti (stratificazione dell'aria mediamente più instabile, con maggior rimescolamento verticale) quindi trarre conclusioni sulla base di due grafici può essere improprio.




Interessante, non ci avevo fatto del tutto caso: nel mio piccolo ogni giorno assieme ai dati meteo riepilogo anche i dati di Trento (S. Chiara e Via Bolzano) relativi all'inquinamento, prendendo il valore più alto fra i due, e in effetti dalla chiusura <dura> dell'11 marzo l'unico valore (per l'NO2) oltre gli 80 è del 12/3 con 84, probabile eredità dei giorni precedenti; da lì in avanti al massimo si è arrivati a 58 microg/m3, con diversi valori sotto i 50. Almeno un lato positivo c'è!

AltoGardameteo

Cmq dai dati del contagio e della mortalità trentina, appare evidente che non aver chiuso per tempo alle visite le cliniche/case di riposo, è stato un errore madornale.

Nell'alto Garda, praticamente il 70-80% dei malati e dei decessi è nelle case di riposo e presso le due cliniche arcensi Eremo e Regina; non a caso siamo la zona trentina col numero maggiore di morti (tanti fra 80 e 90 anni).

E pensare che quando a fine febbraio/inizio marzo si era iniziata a ventilare l'ipotesi di chiuderli alle visite dei parenti (non pochi provenienti da Lombardia e Veneto, come gli ospiti), c'erano state polemiche da parte loro ... incoscienti ... ecco il risultato ...

yakopuz

Una riflessione molto interessante sul clima e coronavirus da parte del mio collega Marc Zebisch, direttore di Istituto a Eurac.
E´in tedesco ....https://www.salto.bz/de/article/03042020/marc-zebisch-klima-covid19

@ Giacomo, dici che potrebbe interessante proporla in Italiano per l´Adige?
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

yakopuz

Citazione di: yakopuz il Dom 05 Aprile, 2020, 10:37:58
Una riflessione molto interessante sul clima e coronavirus da parte del mio collega Marc Zebisch, direttore di Istituto a Eurac.
E´in tedesco ....https://www.salto.bz/de/article/03042020/marc-zebisch-klima-covid19

@ Giacomo, dici che potrebbe interessante proporla in Italiano per l´Adige?

Ecco la versione in italiano: https://blogs.eurac.edu/covid-19/cambiamenticlimatici-covid-19-lezione/
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

Giacomo da Centa

Citazione di: yakopuz il Gio 23 Aprile, 2020, 09:57:32
Ecco la versione in italiano: https://blogs.eurac.edu/covid-19/cambiamenticlimatici-covid-19-lezione/

Ciao Giacomo. Intanto ti chiedo scusa perché avevo visto il messaggio poi, vedendo la versione in tedesco mi ero un po' bloccato e alla fine mi è uscito di mente. Direi che con questa versione in italiano si può fare un tentativo con il giornale. Ti faccio sapere, ok?
Ciao!