Joe Bastardi ...

[trentinodoc]

La famiglia Giuliacci la pensa più o meno come me ...  più freddo ma meno precipitazioni


Andrea Giuliacci: sarà inverno rigido ma meno pioggia


25 ottobre, 16:07

ROMA - Quello in arrivo sara' un inverno rigido, ma che portera' meno pioggia e neve rispetto allo scorso anno. La previsione e' del meteorologo Andrea Giuliacci, che sottolinea come questo sia un ''autunno che fa sul serio, con neve a quote relativamente basse e temperature che sono gia' da inizi dicembre e, dunque, invernali''.

Un anticipo di freddo, spiega l'esperto, che non e' assolutamente scontato: ''Negli anni precedenti e fino al 2007, infatti - rileva Giuliacci - le stagioni autunnali si sono presentate in un certo senso come un 'prolungamento' dell'estate con temperature insolitamente miti. Solo dal 2008 l'autunno e' ritornato a valori di temperature nella normalita', e quest'anno l'autunno e l'inverno saranno in linea con l'andamento degli ultimi due anni''.

Ma se gli inverni sono tornati ad essere piu' rigidi, c'e' una ragione precisa: ''Tutto dipende - spiega Giuliacci - dal fenomeno ciclico delle macchie solari, un fenomeno che rappresenta in un certo senso 'l'indizio' di quanto il sole sta lavorando e di quanta energia produce''.

La minore presenza di macchie, prosegue l'esperto, ''indica una minore produzione di energia e l'intero ciclo ha una durata di 11 anni. Quello che e' successo - sintetizza quindi il meteorologo - e' che al termine di un ciclo il sole sta 'bruciando' un po' meno di quello che ci saremmo attesi, producendo dunque una minore energia. Da qui le temperature piu' basse''.

Ma niente paura: ''Il fatto che il ciclo delle macchie solari presenti tale anomalia e' un evento raro ma non eccezionale e fenomeni analoghi si sono gia' registrati nel 1800. Insomma - tranquillizza Giuliacci - non c'e' da preoccuparsi, pur a fronte di un fenomeno raro''.

Dunque, ci si prepari al freddo, avverte l'esperto, anche se rispetto allo scorso anno e' probabile che useremo di meno l'ombrello: ''Sara' un inverno freddo - afferma - ma rispetto al 2009 si presentera' un po' meno piovoso; pioggia e neve, cioe', saranno meno abbondanti, anche se non mancheranno''. Questo perche', conclude il meteorologo, ''le perturbazioni atlantiche, portatrici appunto di neve e pioggia, faticheranno a raggiungere l'Europa a causa delle particolari direzioni dei venti dell'alta atmosfera''.

[MrPippoTN]

  

[trentinodoc]

 

ocio a far masa corni ... 

[MrPippoTN]

Comunque Alberto anch'io la vedo come te e come Giuliacci (basandomi sulle proiezioni stagionali ancor prima che sulla sfera di cristallo di Mr. Bastardi)... Ma la mia speranza consiste nell'auspicio di capitalizzare al massimo i rari peggioramenti... Qui da noi, infatti - lo abbiamo ripetuto cento volte - quel che fa la differenza sono gli episodi e per quanto mi riguarda valgono di più tre nevicate da 15 cm in un contesto generale di HP che una valanga di episodi perturbati termicamente al limite che fanno godere solo i monti (e il Franz) mentre a valle si rosica. Insomma: non badiamo alla quantità, ma alla qualità. Il mio nemico non è l'alta pressione, ma il caldo. Quindi per quanto mi riguarda il bicchiere è mezzo pieno!

[AltoGardameteo]

Penso sia inutile dire, come già fatto tante volte, che io preferisco l'equilibrio ... il mix giusto fra freddo e neve ...

Di inverni con 20 episodi perturbati ma freddo scarso e durata del manto scarsa ed irregolare ne faccio a meno, come pure di inverni freddi ma senza neve ... che sono cmq rari, perchè anche da noi gli inverni davvero gelidi hanno avuto anche una buona dose di nevicate ...

Preferisco di gran lunga precipitazioni normali o anche un pò sottomedia, ma prevalentemente nevose ... e con buon freddo ...

Quindi sono naturalmente sulla stessa lunghezza d'onda di Pippo: meglio la qualità che la mera quantità