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Tromba d'aria in Vallagarina ?

Aperto da marceobeo, Lun 12 Maggio, 2014, 07:53:12

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marceobeo

Movimentata la serata ieri a Rovereto

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MrPippoTN

Io ieri a quell'ora ero a Rovereto, in un bar. Fuori pioveva forte, ogni tanto si sentiva qualche tuono ma mi è sembrato un normale temporale, non so se si può parlare di tromba d'aria...

trentinodoc

#2
In Vallagarina forse no ma sul Garda ho sentito che si sono rovesciate 3 piccole barche e come ha scritto ieri sera anche Teo, lui al Varone ha registrato raffiche oltre i 70 km/h e sul porto di Riva hanno sfiorato i 100!!!
www.meteolavis.it



clima trentino di fondovalle: se lo conosci lo eviti se lo conosci non ti uccide

Giacomo da Centa

#3
Con tromba d'aria si definirebbe un movimento rotatorio/vorticoso. A naso da quel che si è detto e letto parrebbero più raffiche tipo gust front, forti, ma sostanzialmente lineari (e comunque di genesi diversa da quella di tornado/trombe). Può far danni anche con "semplici" raffiche temporalesche dovute all'aria fredda in rovesciamento. Gran parte degli schianti di boschi peraltro li fa così, con vento forte ma sostanzialmente rettilineo (Ale da Costa credo confermerà, nei boschi esposti a sud di fronte a San Sebastiano aveva fatto strage anni fa il vento, o come nel 1966 in val di Fiemme), benchè nell'accezione comune si parli spesso, erroneamente, di "tromba d'aria" anche in questi casi.
Ciaooo e...qualcuno sa rispondere al mio topic sulla scarsa durata delle batterie? A presto!

manolo

Citazione di: MrPippoTN il Lun 12 Maggio, 2014, 14:21:00
Io ieri a quell'ora ero a Rovereto, in un bar. Fuori pioveva forte, ogni tanto si sentiva qualche tuono ma mi è sembrato un normale temporale, non so se si può parlare di tromba d'aria...

Guardando queste foto non mi è sembrato un normale temporale,ma un fenomeno estremo seppur localizzato,certo che magari a 1 km di distanza nessuno si accorgeva di nulla ma la scala ridotta è una caratteristica frequente dei temporali..
http://www.ladige.it/gallerie/maltempo-foto-disastro-0?item=0#gal-pic
Se il clima fosse una banca sarebbe già stato salvato (H.Chavez)
La neve ci insegna, che per farsi notare, non c'è bisogno di far rumore

Rovereto

E' stato localizzato, nel senso che solo a Rovereto sud, zona Lizzana ha fatto veramente danni.
Secondo voi dei venti di caduta possono scoperchiare un tetto, mandando in strada tutta la guaina isolante e travi annesse ?
....mio padre, classe 1939,..."na volta non ho mai vist piover en dizembre"  (07/12/2010)

Rovereto



Ecco la pianta, normale che si spezzi in quel modo con venti di caduta un pianta di piccole dimensioni ?
....mio padre, classe 1939,..."na volta non ho mai vist piover en dizembre"  (07/12/2010)

Heinrich

Citazione di: Rovereto il Mar 13 Maggio, 2014, 13:34:54


Ecco la pianta, normale che si spezzi in quel modo con venti di caduta un pianta di piccole dimensioni ?

Per confermare il moto vorticoso ci vogliono:

1. loop radar
2. foto dei danni
3. dati anemometrici in zona


Il p.to 2 è importante per stabilire il moto ventoso.

A mio giudizio un potente downburst può sbattere lungo i versanti e prendere direzioni insolite: ne può passare una prima raffica con moto W-E, poi una seconda con moto N-S e una terza con moto NW-SE e tutt'e tre compartecipano della strappatura del tronco di un albero giovane che si ritrova incrinato da una parte, poi da un'altra e poi ancora da un'altra parte.
Non è facile stabilire eventuali moti vorticosi ma se effettivamente ci sono stati, ci dovrebbero pure essere in giro da quelle bande testimonianze di conoidi in formazione almeno in discesa dalle nubi o almeno polveroni sollevati.


A me pare solo l'azione di potenti downburst esaltati dall'orografia, che facciano danni pure questi non c'è da stupire! Possono arrivare oltre i 100km/h.

Vlad


Vlad

Comunque avevo fatto un piccolo video al inizio del temporale (scusate per la scarsa qualità)...

http://youtu.be/tSOrXp5f0TA


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manolo

Citazione di: Vlad il Mar 13 Maggio, 2014, 19:10:04
Comunque avevo fatto un piccolo video al inizio del temporale (scusate per la scarsa qualità)...

http://youtu.be/tSOrXp5f0TA


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Qualità del video più che buona,all'inizio sembrava un comune temporale,ma poi.........
:ciao:
Se il clima fosse una banca sarebbe già stato salvato (H.Chavez)
La neve ci insegna, che per farsi notare, non c'è bisogno di far rumore

Giacomo da Centa

#11
Ciao ragazzi!
Sì, di primo acchito e visti video e tempistica dei fenomeni anch'io sarei più per il downburst ma come detto a Ivan, bisogna raccogliere dati e testimonianze per poter esprimersi. Per ora e con quel che conosciamo direi che è impossibile sbilanciarsi per un fenomeno o l'altro. So che Meteotrentino sta producendo un report sul temporale di domenica.

Ricordo solo, come già espresso da Enrico con cui concordo (a parte la parola conoidi, che io userei solo in geologia ;-P) che "downburst" non è affatto sinonimo di un vento debole, incapace di sradicare alberi. A tal riguardo vi giro un link del meteogiornale sulle raffiche di downburst, che essenzialmente al suolo si distinguono dalle trombe d'aria per la provenienza lineare del vento, senza appunto fenomeni vorticosi/rotatori.
Per l'ipotesi downburst tutto sommato farebbero propendere anche i danni da vento piuttosto diffusi registrati sul Garda (barche ribaltate e spostate).
Ricordo che la linea di convergenza del fronte avanzava davvero rapida, come si vede anche dal video di Vlad (grande!!!) il vento si manteneva costante di direzione ma rinforzava a vista d'occhio, di minuto in minuto. Come in tante altre località: anche qui a Centa il passaggio è stato repentino con una grande discontinuità in tutti i parametri (vento, temperatura, pressione, etc). Peraltro ho notato che la cella che ha interessato Rovereto si muoveva verso est, deformando la linea del fronte fino a quel momento invece rettilinea e in moto verso sud/est: su questo comportamento ho un'idea che magari vi spiegherò con calma nel report che proverò a metter giù nei prossimi giorni, con l'aiuto di tutti!

Godetevi l'articolo del MTG con due video dei downburst "lineari"...ce n'è comunque abbastanza per sradicare piante, no? ;-) Ciaooo!

http://www.meteogiornale.it/notizia/24042-1-downburst-le-raffiche-di-vento-da-tempesta-nel-temporale

MrPippoTN

Citazione di: Giacomo da Centa il Mar 13 Maggio, 2014, 22:29:37Peraltro ho notato che la cella che ha interessato Rovereto si muoveva verso est al 100x100, deformando la linea del fronte fino a quel momento invece rettilinea sul Trentino e in moto verso sud/est: su questo comportamento ho un'idea che magari vi spiegherò con calma nel report che proverò a metter giù nei prossimi giorni, con l'aiuto di tutti!

Penso di avere già capito quale sarà la tua teoria, tra l'altro credo tu l'abbia già in parte spiegata su Facebook con l'aiuto del radar di meteotrentino...
Se è quella, condivido.  ;)

Giacomo da Centa

#13
Ok Pippo! Già che ci sono la dico, e allego il loop del radar (niente paura se vi appare grigio, cliccateci su: va! ;-)) che fa vedere la fase iniziale della deformazione della linea di convergenza.
Negli ultimi 2-3 frame, la cella di "Riva-Rovereto" si muove velocemente e completamente verso est, mentre il resto del fronte va verso sud/est: questo porta a una deformazione dello stesso.
Peraltro se osservate quelle celle sulla Lessinia, si nota che anche loro viaggiano verso est, e più velocemente del resto del fronte.

Ipotizzando una spiegazione, confermata anche dai Lam, si nota che sulla pianura veronese/vicentina, libera da rilievi, il vento da ovest soffiasse molto più intensamente che sulle Alpi, tanto da accelerare verso est le celle più meridionali del fronte rispetto a quelle rimaste più a nord, quando questo era ormai prossimo al catino padano. Considerazioni magari disinvolte le mie (da verificare, ok), ma supportate ad esempio anche dal lam di meteonetwork. Alla quota di 700 hPa (3000 m) alle ore 18 di domenica (momento clou su Rovereto) l'area di maggior velocità di vento da ovest (colore arancio chiaro) interessa proprio il Trentino meridionale, mentre le velocità più a nord a quella quota restano inferiori. Di fatto, una accelerazione in quota che può aver prodotto una notevole "aspirazione" dai bassi strati verso l'alto, con l'esaltazione dei fenomeni convettivi. Se nella immaginetta del Lam provate a osservare il transetto Rovereto-Vicenza vi accorgete di come aumenta la velocità, si passa dal verdino all'arancio chiaro (da 10/12 km/h a oltre 24).
Credo sia questo il motivo per cui il fronte ha perso la sua linearità una volta "sfociato" sulla Val Padana, e si sia creata una zona di maggior convergenza al suolo sul sud Trentino.





Giacomo da Centa

#14
Così, per spiegarmi meglio. In rosso il fronte verginello nelle fasi iniziali, in blu come si è deformato. Le frecce nere sono i venti alle medie quote (diciamo 700 hPa).
Questo è quel che ho osservato...sulle cause, Lorenzo o altri direi sono ben più ferrati di me!
Ciao!!!