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Analisi evento di oggi 15 maggio 2015

Aperto da Giacomo da Centa, Ven 15 Maggio, 2015, 16:53:46

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Giacomo da Centa

Ragazzi, alcune ipotesi su oggi. Scrivo questo post ai limiti dell'eretico.
La giornata sta mostrando due distinte fasi di precipitazione per quanto riguarda distribuzioni e intensità, come accade spesso con queste "rodanate".
Le descriverei così:

FASE 1 (fase prettamente convettiva: stanotte e stamattina)
Le precipitazioni aumentano repentinamente a nord di una linea che collega le propaggini meridionali del Brenta a quelle del Lagorai, esattamente come nella perturbazione di sabato scorso 9 maggio. Le due zone (precipitazione intensa e precipitazione scarsa) sono separate in val d'Adige all'altezza di Trento.

Per me i motivi di questa distribuzione vanno ricercati nella forza delle correnti in alta quota (300 hPa e 500 hPa), soprattutto nelle perturbazioni orografiche a quest'ultimo livello. Al suolo non c'era praticamente vento (850 hPa calmo).
A 300 hPa è transitato il core della corrente a getto nel corso di stanotte. Lo shear (differenza di vento) fra l'alta quota e il suolo è così diventato massimo, favorendo la nascita di celle convettive potenti, inclinate sul piano verticale e stirate verso nord. I sottostanti flussi a 700 e 500 hPa da SW rallentavano da sud a nord per motivi sinottici, soffrendo di un blocking/perturbazione da parte dei massicci di Adamello, Brenta e Lagorai. Mentre in inverno questo pattern fa esaurire le nevicate da sud a Trento, così non è nei mesi estivi, perchè entra in gioco la convezione.
La spinta a 300 hPa ha consentito infatti alla corrente di superare il livello di convezione libera (http://en.wikipedia.org/wiki/Level_of_free_convection) lungo la linea di blocking, scatenando totali di precipitato molto elevati sottovento al flusso da SW ai gruppi montuosi più alti; sottovento al Brenta (bassa val di Non e Rotaliana/lavisano), all'Adamello (Val di Sole) e al Lagorai (Predazzo): ipotesi tutta da verificare eh (se ci sei Ross batti un colpo), ma le misure di precipitazione sul territorio di stamattina erano davvero illuminanti. Ve le riposto:



FASE 2 (stau e sporadica convezione oggi pomeriggio)
Questo pomeriggio i flussi umidi in arrivo sono orientati da sud. In alta quota manca la spinta del getto (ormai andato ad est) e il progressivo spostamento del minimo rallenta i flussi a 500 hPa e smorza le velocità delle avvezioni. Si nota un evidente stau già sui primi contrafforti alpini (Trentino meridionale), sporadicamente laddove sollevate oltre la quota di LFC, le masse d'aria producono temporali in moto verso nord come quello appena transitato da Centa.

Allego radarate delle due fasi (salvate proprio sul "cambio" di regime; se qualcuno ha il radar di stamattina lo posti, che per la fase 1 è più significativo) che spiegano meglio quanto intendo.




Thomyorke

Monumentale...
Quindi la linea di blocking avrebbe fatto da rampa di lancio consentendo alle masse d'aria di sollevarsi oltre la quota LFC grazie anche al flusso a 300 hpa particolarmente attivo?
www.meteomollaro.it 

Il 28 dicembre 2020 verrà festeggiato come il 25 Aprile della meteorologia trentina. Amen.

yakopuz

Noto questa cosa spesso confrontando le piogge a gardolo con villazzano.  Spesso I temporali estivi sono più forti a gardolo.  Invece le perturbazioni poco convettive sono più attive a sud di trento
Il futuro e' nel presente ... devi solo sapere dove e'

AltoGardameteo

Spiegazione perfetta, ovviamente concordo  :aimieitempi: :respect:

Giacomo da Centa

Citazione di: Thomyorke il Ven 15 Maggio, 2015, 17:12:45
Monumentale...
Quindi la linea di blocking avrebbe fatto da rampa di lancio consentendo alle masse d'aria di sollevarsi oltre la quota LFC grazie anche al flusso a 300 hpa particolarmente attivo?

Certo, esattamente.
Per te il Brenta ha fatto da trampolino. Basta raggiungere l'LFC e tutto poi va "da solo".
La scala di grandezza dei gruppi montuosi dipende dalla velocità della corrente in arrivo.
Hai a sud un trampolino che a volte può diventare un muro ;-)