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40esimo del gennaio 1985

Aperto da Giacomo da Centa, Mer 08 Gennaio, 2025, 21:06:29

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Giacomo da Centa

Ciao ragazzi, stasera mentre digerivo sono andato a cercarmi le temperature minime del gennaio 1985 in Trentino.
Ho anche fatto un post che copio qui sotto, sotto cui peraltro molti "boomer" su Facebook stanno postando ricordi, foto e immagini varie molto molto interessanti.

40 anni fa infatti si stava attenuando la più forte ondata di gelo dell'ultimo secolo a Trento (le altre storiche ondate del febbraio 1956 e febbraio 1929 furono infatti più clementi in città). L'ondata fu seguita dalla famosa nevicata dal 13 al 17 gennaio, che portò 130/150 cm a Trento.
Le minime più basse si toccarono il 6, 7 e 8 gennaio, ma anche i giorni successivi furono molto rigidi.
Nel seguito le estreme minime dell'ondata, il 7 gennaio 1985 (se non indicato diversamente).
Dati da Meteotrentino:

-14.0° Trento Laste (nel 1956 e nel 1929 fece -12.0°)
-14.0° Tione (anche l'8 gennaio)
-15.0° Levico
-15.0° Rovereto (nel 1956 fece -11.0°)
-15.0° Brentonico (anche l'8 gennaio)
-15.0° Centa S. Nicolò (l'8 gennaio; nel 1956 fece -13.0°)
-16.0° Trento Roncafort
-16.0° Torbole
-16.0° Cles Convento (nel 1956 fece già -16.0°)
-17.0° Tonadico (anche l'8 gennaio)
-18.0° Pinzolo
-20.0° Lavarone (anche l'8 gennaio)
-21.0° Cavalese (nel 1956 arrivò a -22.0°)
-23.0° Paganella (il 6 gennaio; nel 1956 arrivò sempre a -23.0°)
-23.0° Passo Rolle (il 6 gennaio; nel 1956 arrivò sempre a -23.0°)
-25.0° Passo del Tonale
-25.0° Pian Fedaia (nel 1956 fece -24.0°)
-29.0° Diga Pian Palù (Pejo; anche l'8 gennaio)




Marco22

Molto interessante, Torbole è quella che mi sorprende di più. Penso che si siano toccate minime più basse di queste, almeno negli ultimi due secoli. Avevo sentito di un -20 a Pergine nell'85, ma appunto non so se da fonte affidabile...

AltoGardameteo

Si tratta della stazione della centrale elettrica nella zona nord di Torbole, che "punta" verso la Maza di Arco.
È una zona dove il vento notturno che colpisce normalmente Torbole arriva molto meno, quindi risulta termicamente più vicina al resto della Busa.

Per il resto mi sembra di ricordare che la vecchia stazione Iasma di Arco registrò un -14.4°, ma è nella zona dove a volte c'è la brezza che scende dalla valle del Sarca.
Qualche altra rilevazione amatoriale in zona arrivò sui -15°/-17°, mentre l'ex proprietario di una floricoltura (quindi persona anche con un minimo di "coscienza meteo") nella zona centrale della Busa ricorda di aver misurato una mattina -19°.

La massima più bassa fù quella dell'8 gennaio col cielo coperto che portò 2-3 cm di farina in Busa e Vallagarina verso sera: -7° 

Giacomo da Centa

Citazione di: AltoGardameteo il Mer 08 Gennaio, 2025, 21:34:12Si tratta della stazione della centrale elettrica nella zona nord di Torbole, che "punta" verso la Maza di Arco.
È una zona dove il vento notturno che colpisce normalmente Torbole arriva molto meno, quindi risulta termicamente più vicina al resto della Busa.

Per il resto mi sembra di ricordare che la vecchia stazione Iasma di Arco registrò un -14.4°, ma è nella zona dove a volte c'è la brezza che scende dalla valle del Sarca.
Qualche altra rilevazione amatoriale in zona arrivò sui -15°/-17°, mentre l'ex proprietario di una floricoltura (quindi persona anche con un minimo di "coscienza meteo") nella zona centrale della Busa ricorda di aver misurato una mattina -19°.

La massima più bassa fù quella dell'8 gennaio col cielo coperto che portò 2-3 cm di farina in Busa e Vallagarina verso sera: -7°
Grazie! Sì infatti c'è scritto Torbole (Belvedere) sul sito...e ha infilato una ridda di -14° e -15° prima e dopo il -16°.

Marco22

Ma curiosità mia, sono così rare le minime sotto -10?
 Io ricordo qualche volta il termoauto a -12/-13 qui in Alta Valsugana, specialmente pre 2010. Ok che abito in una zona che riesce a staccare buone minime (vicino Mochena), però non pensavo fosse una cosa così eccezionale.

Giacomo da Centa

Citazione di: Marco22 il Mer 08 Gennaio, 2025, 21:46:03Ma curiosità mia, sono così rare le minime sotto -10?
 Io ricordo qualche volta il termoauto a -12/-13 qui in Alta Valsugana, specialmente pre 2010. Ok che abito in una zona che riesce a staccare buone minime (vicino Mochena), però non pensavo fosse una cosa così eccezionale.
Beh minime sotto i -10° nelle zone più depresse della Valsugana sono (erano) sicuramente abbastanza "frequenti" anche se nettamente in calo. Già però più difficile "saltare" a -15°, quella non è una temperatura banale, tanto più che nel caso della Valsugana il valore è riferito alla stazione meteo di Levico che è in conoide, quindi chissà a Cirè appunto, o soprattutto alle Lochere, cosa può aver fatto. 

Fabio

Ricordi stupendi. Io ero piccolo e vivevo a Roma. Ho visto la foto dell'Adige ghiacciato nei pressi di Rovereto sud. La foto l'ho vista grazie a Pippo. Comunque le minime basse, anche da noi al centro Italia (pianura e colline laziali), era la normalità fino a 15 anni fa. Nel 2010 a Roma ci fu una minima di -5° (dicembre 2010) e nevicò appena fuori la città di Roma ( Bracciano)per leggero cuscinetto freddo, poi spazzato nel giro di 3 ore( 17 dicembre 2010 credo). W il 1985 che non avremo più forse
La neve mette sempre buon umore

Flavioski

Citazione di: Fabio il Mer 08 Gennaio, 2025, 21:58:09Ricordi stupendi. Io ero piccolo e vivevo a Roma. Ho visto la foto dell'Adige ghiacciato nei pressi di Rovereto sud. La foto l'ho vista grazie a Pippo. Comunque le minime basse, anche da noi al centro Italia (pianura e colline laziali), era la normalità fino a 15 anni fa. Nel 2010 a Roma ci fu una minima di -5° (dicembre 2010) e nevicò appena fuori la città di Roma ( Bracciano)per leggero cuscinetto freddo, poi spazzato nel giro di 3 ore( 17 dicembre 2010 credo). W il 1985 che non avremo più forse
Se la memoria non mi inganna credo che le ultime nevicate "serie" a Roma risalgano al febbraio 2012, fra l'altro due nel giro di poco tempo (mi pare il 3 e il 12/2), con accumuli anche fino a 20 cm in alcune zone periferiche; ricordo che a fine mese andai appunto a Roma e ancora c'era qualche mucchio di neve in giro, per esempio vicino a Piazza di Spagna e all'Altare della Patria. E qui a Trento il nulla, ma ormai ci siamo abituati..

A proposito del gennaio 1985 mi piange il cuore a pensare che nello stesso periodo a 40 anni di distanza rischiamo di battere i record storici di caldo, per la gioia di quelli che ritengono la neve in città un grave pericolo.  :-X

AltoGardameteo

Citazione di: Giacomo da Centa il Mer 08 Gennaio, 2025, 21:40:19Grazie! Sì infatti c'è scritto Torbole (Belvedere) sul sito...e ha infilato una ridda di -14° e -15° prima e dopo il -16°.
Si occhio infatti che da alcuni anni la stazione di MeteoTN è sul belvedere di Torbole, una collinetta rocciosa proprio sopra il centro storico.
I dati storici ovviamente si riferiscono invece a quando la stazione era presso la centrale idroelettrica; se non sbaglio nella scheda della stazione su MeteoTN c'è indicato lo spostamento.

AltoGardameteo

Citazione di: Marco22 il Mer 08 Gennaio, 2025, 21:46:03Ma curiosità mia, sono così rare le minime sotto -10?
 Io ricordo qualche volta il termoauto a -12/-13 qui in Alta Valsugana, specialmente pre 2010. Ok che abito in una zona che riesce a staccare buone minime (vicino Mochena), però non pensavo fosse una cosa così eccezionale.
Qui nell'alto Garda fino a 30 anni fa non erano così rare nella zona di campagna fra Riva ed Arco, infatti molto difficilmente trovavi olivi fuori dal centro cittadini ed, ovviamente, la zona pedemontana rivolta a sud.
Gli olivi, soprattutto quelli più giovani, subiscono danni al fogliame verso i -11°/-12°, al tronco (come nel 1985) sotto i -13°/-14°.

Adesso invece trovi olivi anche giovani piantati anche nelle aree più fredde, tipo al Fangolino o alla Maza; una cosa che per i nostri nonni era follia.
Segno evidentissimo del riscaldamento in atto.

Marco22

Citazione di: AltoGardameteo il Mer 08 Gennaio, 2025, 23:53:03Qui nell'alto Garda fino a 30 anni fa non erano così rare nella zona di campagna fra Riva ed Arco, infatti molto difficilmente trovavi olivi fuori dal centro cittadini ed, ovviamente, la zona pedemontana rivolta a sud.
Gli olivi, soprattutto quelli più giovani, subiscono danni al fogliame verso i -11°/-12°, al tronco (come nel 1985) sotto i -13°/-14°.

Adesso invece trovi olivi anche giovani piantati anche nelle aree più fredde, tipo al Fangolino o alla Maza; una cosa che per i nostri nonni era follia.
Segno evidentissimo del riscaldamento in atto.

Eh immagino fosse così. Anche qui ricordo, non dico frequentemente, ma almeno 3-4 volte a inverno minime dai -10 in giù, poi sempre più rare


stefanocucco83

Io avevo 2 anni e purtroppo non ricordo nulla...ho solo qualche foto sulla neve
Comunque metto qua anche l'ottimo resoconto del mio vicino di casa (quando vivevo ancora in Emilia):

http://marcopifferetti.altervista.org/1985materiali/85.htm



mattia97

fino a che punto potrebbe essersi spinta la temperatura dentro le doline?

stefanocucco83

Comunque rileggendo un po' i dati, dire proprio che Trento sia stata una delle zone con più accumulo in Italia.