E' in fase di test, ma teniamolo sotto controllo:
http://www.cisma.bz.it/wrf-alpha/ (http://www.cisma.bz.it/wrf-alpha/)
"Mi comunicano dalla regia" che la risoluzione più affidabile è quella a 6 km (dato che quella a 2 km sul Trentino-Alto Adige tende a sovrastimare i fenomeni convettivi. A titolo informativo, il modello è operativo ora da circa 11 mesi ed è in fase di aggiornamento continuo con modifiche periodiche per aggiustare i parametri di configurazione...
Non siate troppo severi nel criticarlo, mi raccomando. Osserviamolo e valutiamone il grado di attendibilità cercando di individuare i suoi punti critici...
:ciao:
Osservato nell'ultima fase perturbata. Non è stato malaccio.
Sperando non si debba aspettare troppo per rivederlo all'opera...
Ciao.
Citazione di: sarth il Mar 27 Settembre, 2011, 20:31:24
Sperando non si debba aspettare troppo per rivederlo all'opera...
Bravissimo, stavo pensando esattamente la stessa cosa :'(
:ciao:
Interessante anche dire che un risultato del modello (non ancora reso pubblico ai vai run) è una mappa di copertura nevosa al suolo.. tuttavia tale modello viene utilizzato all'interno di un progetto di più ampie dimensioni, quindi lo sviluppo del modello in se non è, ad oggi, lo scopo principale del gruppo di lavoro.. :(
Testiamo questo lam, dai!
Citazione di: MrPippoTN il Mer 02 Novembre, 2011, 22:51:31
Testiamo questo lam, dai!
Che dici dell'ultima? Io ho guardato...
Una cosa, che salta all'occhio come per altri LAM, sono le scarse precipitazioni, quasi zero, che mettono lungo la val d'Adige mentre sui lati di prp me mettono eccome. Questo vuoto precipitativo accade, ma solo quando le correnti sono da est (salto favonico della valle).
Si, spesso e volentieri i LAM tendono a sovrastimare di molto questo ... il famoso "effetto farfalla" tanto a Korn, che ricordo bene anche nelle mappe per il 26-27 gennaio 2006 ;)